Cdm 2020 11
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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- | '''Mercurio''': | + | '''Mercurio''': il pianeta raggiunge la migliore visibilità mattutina per il 2020 l’11 novembre, quando sorge un’ora e 41 minuti prima del Sole. La massima elongazione viene registrata poco prima, il 10 novembre, con una distanza angolare dal Sole di 19° 06’. Per quasi tutto il mese Mercurio sorge al mattino presto più di un’ora prima del Sole: si verificano quindi le condizioni per tentare di individuarlo basso sull’orizzonte orientale tra le luci dell’alba. |
|[[Image:Mercurio_11_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Novembre_2020#MERCURIO]] | |[[Image:Mercurio_11_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Novembre_2020#MERCURIO]] | ||
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- | '''Venere''': il | + | '''Venere''': prosegue il lungo periodo di osservabilità del luminoso pianeta al mattino presto, prima del sorgere del Sole. Venere sorge però sempre più tardi, riducendo gradualmente il tempo a disposizione per osservarlo. All’inizio di novembre il pianeta sorge circa 3 ore prima del Sole. A fine mese l’intervallo di tempo tra il sorgere dei due astri si riduce a quasi 2 ore e mezza. Al sorgere del Sole Venere brilla sull’orizzonte a Sud-Est. Fino al 27 novembre vedremo Venere attraversare la costellazione della Vergine: negli ultimi giorni del mese il pianeta inizia il suo percorso nella Bilancia. |
|[[Image:Venere_11_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Novembre_2020#VENERE]] | |[[Image:Venere_11_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Novembre_2020#VENERE]] | ||
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- | '''Marte''': il sorgere di Marte | + | '''Marte''': il pianeta rosso è stato il grande protagonista del mese precedente con una spettacolare opposizione che lo ha visto dominare la volta celeste, almeno fino al sorgere di Venere. Nel corso del mese la distanza di Marte aumenta, e di pari passo la sua luminosità diminuisce, tornando a valori inferiori a quelli di Giove. Possiamo osservare il pianeta per gran parte della notta, anche se l’orario del suo tramonto anticipa costantemente. Dopo averlo visto culminare a Sud, nelle ore centrali della notte il pianeta scende verso Sud-Ovest, avvicinandosi all’orizzonte. Marte rimane per tutto il mese nella costellazione dei Pesci: il giorno 15 il moto, da retrogrado, torna ad essere diretto. |
|[[Image:Marte_11_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Novembre_2020#MARTE]] | |[[Image:Marte_11_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Novembre_2020#MARTE]] | ||
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- | '''Giove''': il pianeta più grande del sistema solare | + | '''Giove''': il pianeta più grande del sistema solare torna ad essere l’oggetto più luminoso del cielo serale, superando Marte. Il tempo a disposizione per osservarlo è ormai però ridotto a poche ore dopo il tramonto del Sole. Lo osserviamo quindi a Sud-Ovest mentre scende verso l’orizzonte. Giove si trova ancora nella Sagittario: nel corso del mese si avvicina a Saturno e al limite con la costellazione del Capricorno. |
|[[Image:Giove_11_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Novembre_2020#GIOVE]] | |[[Image:Giove_11_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Novembre_2020#GIOVE]] | ||
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- | '''Saturno''': | + | '''Saturno''': le condizioni di osservabilità sono identiche a quelle di Giove, e pertanto limitare alle prime ore della sera, con il pianeta basso sull’orizzonte occidentale. La distanza angolare tra Giove e Saturno si riduce sensibilmente. I due pianeti si spostano con velocità diversa rispetto alle stelle sullo sfondo. Saturno si avvicina molto lentamente al confine tra le costellazioni del Sagittario e del Capricorno ed è destinato ad essere raggiunto da Giove, con cui a dicembre sarà protagonista di una eccezionale congiunzione, estremamente stretta. |
|[[Image:Saturno_11_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Novembre_2020#SATURNO]] | |[[Image:Saturno_11_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Novembre_2020#SATURNO]] | ||
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- | '''Urano''': | + | '''Urano''': anche Urano è reduce dall’opposizione al Sole, verificatasi proprio alla fine del mese precedente. Pertanto il pianeta è ancora osservabile praticamente per questi l’intera notte. Lo si può quindi individuare facilmente ad oriente al calare dell’oscurità, per poi vederlo elevarsi e poi culminare a Sud nel corso della prima parte della notte. Poichè la luminosità del pianeta è al limite della capacità di percezione dell’occhio umano, si consiglia di osservarlo con l’ausilio di un telescopio. Urano prosegue il suo lento moto retrogrado nella costellazione dell’Ariete. |
|[[Image:Urano_11_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Novembre_2020#URANO]] | |[[Image:Urano_11_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Novembre_2020#URANO]] | ||
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- | '''Nettuno''': il pianeta è osservabile nel corso della prima parte della notte. Nella prime ore di oscurità lo si può osservare | + | '''Nettuno''': il pianeta è osservabile nel corso della prima parte della notte. Nella prime ore di oscurità lo si può osservare culminante in direzione Sud. Intorno alla mezzanotte si trova già vicino all’orizzonte occidentale, prossimo al suo tramonto. Nel corso del mese l’intervallo di osservabilità si riduce progressivamente. Per individuare Nettuno è indispensabile l’uso del telescopio: la luminosità del pianeta inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Dopo aver trascorso alcuni mesi con moto retrogrado, verso la fine del mese, dal 29 novembre, il pianeta ritorna al moto diretto, ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere fino all’anno 2022. |
|[[Image:Nettuno_11_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Novembre_2020#NETTUNO]] | |[[Image:Nettuno_11_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Novembre_2020#NETTUNO]] | ||
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<span style="font-size: 10px">La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei [http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0804/ Plutoidi]. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. </span> | <span style="font-size: 10px">La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei [http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0804/ Plutoidi]. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. </span> | ||
- | + | Il 12 novembre si verifica la terza congiunzione con Giove dell’anno 2020. Le due precedenti si erano verificate il 5 aprile e il 30 giugno. Si tratta di un effetto dell’alternarsi del moto diretto e retrogrado, che porta Giove a ritornare sui propri passi percorrendo avanti e indietro una porzione della costellazione del Sagittario, incontrando più volte lungo il proprio cammino il minuscolo Plutone. Naturalmente quest’ultimo è estremamente meno luminoso del pianeta gigante ed è invisibile ad occhio nudo: è necessario l’uso di un telescopio di adeguata potenza per osservarlo. Essendo così vicino a Giove e Saturno, anche Plutone rimane sulla volta celeste solo poche ore, per tramontare nel corso delle prime ore della sera. | |
Versione delle 21:58, 19 ott 2020
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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari. Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
Fonte U.S. Naval Observatory.
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Il 15 novembre 2019, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 10.7 ore e una fase dello 0.3%. Il giorno successivo, 16 novembre 2020, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 34.7 ore e una fase del 3.1%.
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Saturno: tutto il mese di novembre sarà caratterizzato da una suggestiva danza dei pianeti Venere, Giove e Saturno, accompagnati in varie date dalla Luna. Possiamo osservare questi astri allineati sull’orizzonte sud-occidentale nelle prime ore della sera. Il 2 novembre la falce di Luna crescente tramonta affiancata al pianeta Saturno nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa) Luna - Marte - Mercurio: tra le prime luci dell’alba del 24 novembre, nella costellazione della Vergine, la sottile falce di Luna calante sorge poco prima di Marte, seguito, sull’orizzonte orientale, dal pianeta Mercurio. (vedi mappa) Giove - Venere: la congiunzione più spettacolare del mese si verifica la sera del 24 novembre, quando si incontrano in due pianeti più luminosi, Giove e Venere. La distanza angolare tra i due astri sarà, al loro massimo avvicinamento, di appena 1° 24'. I due pianeti tramontano presto: per non perdere lo spettacolo è necessario osservare il cielo sull’orizzonte occidentale appena inizia a calare l’oscurità, poco dopo le ore 17. La congiunzione si verifica nella costellazione del Sagittario, nella quale si può individuare anche Saturno. (vedi mappa) Luna - Giove - Venere: al corteo di pianeti, composto da Giove, Venere e Saturno, negli ultimi giorni del mese di novembre si aggiunge anche la sottile falce di Luna crescente. La sera del giorno 28, appena dopo il tramonto del Sole, la possiamo osservare tra Giove e Venere, nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa) Luna - Saturno : la sera successiva, il 29 novembre, la falce di Luna si avvicina a Saturno, dopo aver “sorpassato” la coppia Giove – Venere, che vediamo ancora più bassa sull’orizzonte occidentale. Anche questo incontro tra gli astri si verifica nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)
Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di novembre 2020 Lambda Arietis. Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
La notte si allunga, il Sole anticipa sempre più il suo tramonto, e questo ci regala qualche ora in più di osservazione della volta stellata.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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