Cielo di Agosto 2012

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Versione delle 11:18, 23 ago 2012

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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE

"LE NOTTI DELLE STELLE - CALICI DI STELLE 2012" (10 - 12 agosto)


Come ogni anno, la UAI promuove su tutto il territorio nazionale l'iniziativa "NOTTI DELLE STELLE - CALICI DI STELLE 2012", il tradizionale appuntamento con le serate osservative abbinate in molte località con la nota manifestazione enogastronomica promossa dall' ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTÀ DEL VINO.

Nell'occasione le associazioni locali organizzeranno una rete di siti allestiti per l'osservazione del cielo con i telescopi. Un'opportunità imperdibile per passare una serata dedicata alla scoperta del cielo estivo, in attesa delle meteore dello sciame delle Perseidi.

Per informazioni sulle serate osservative consultare le pagine web della Commissione Divulgazione e il sito Astroiniziative.



PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE


Il giorno 10 passa dalla costellazione del Cancro a quella del Leone.

  • 1 agosto: il sole sorge alle 6.06; tramonta alle 20.30
  • 15 agosto: il sole sorge alle 6.20; tramonta alle 20.12
  • 31 agosto: il sole sorge alle 6.37; tramonta alle 19.49


Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 12 minuti per una località alla latitudine media italiana.

(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)

Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari agosto 2012

Data Fase Orario

02/08/2012

Luna Piena

05h 27m

09/08/2012

Ultimo Quarto

20h 55m

17/08/2012

Luna Nuova

17h 54m

24/08/2012

Primo Quarto

15h 54m

31/08/2012

Luna Piena

15h 58m



  • Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: O.E. (Ora Estiva o Legale).


Diagramma di librazione per il mese di Agosto 2012

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna

Controlla la fase attuale della Luna

Passi sulla Luna: Anaxagoras


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Questo mese parliamo della conquista della Luna secondo Jules Verne


a cura della Sezione di Ricerca Luna UAI



OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
18 agosto ore 20:00
Falcetto Luna crescente
19 agosto ore 20:12
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
20 agosto ore 20:48
Fine del crepuscolo nautico


Nel mese di agosto la Luna, il giorno 18, al tramonto del Sole, ha un'età di 26.2 ore, con una fase del 1.63%.

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium


LE MAREE

L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.


OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

Mercurio: per tutto il mese di agosto il pianeta è osservabile solo al mattino prima dell’alba. Inizialmente Mercurio è troppo vicino al Sole per poterlo distinguere tra le luci dell’alba, ma nella seconda decade del mese le condizioni diventano più favorevoli. Il giorno 16 Mercurio raggiunge la massima elongazione, con una distanza angolare di 18°42’ dal Sole. Il 18 agosto è il giorno del massimo anticipo sull’orario del suo sorgere, pari ad 1 h 33m prima del Sole.


Venere: il pianeta più luminoso domina la parte finale della notte. Nel corso del mese continua ad anticipare il suo sorgere: è quindi possibile osservarlo sempre più a lungo e sempre più alto in cielo, finchè la luce dell’alba lo consente. A fine mese sorge oltre 3 ore e mezza prima del Sole. All’inizio del mese Venere si trova nella costellazione del Toro. Dal 5 agosto il pianeta esce dalle tradizionali costellazioni zodiacali e per alcuni giorni attraversa un tratto della costellazione di Orione (v. l’approfondimento dedicato alle costellazioni zodiacali, nel quale si indicano tutte le costellazioni che possono essere attraversate dai pianeti). Il 13 agosto Venere entra nei Gemelli.

Marte: il tempo a disposizione per osservare il pianeta rosso è sempre più ridotto, limitato ormai a un paio d’ore dopo il tramonto del Sole. Eppure vale la pena proseguire l’osservazione di Marte, protagonista di una spettacolare sequenza di allineamenti e congiunzioni con Saturno, la stella Spica e la Luna (v. paragrafo “Congiunzioni”). Nel corso del mese Marte attraversa gran parte della costellazione della Vergine.


Giove: con il passare delle settimane Giove anticipa sempre più la propria apparizione sull’orizzonte orientale. A fine mese sorge poco dopo la mezzanotte e lo si può quindi osservare per quasi tutta la seconda parte della notte, sempre più alto in cielo a Sud - Est. Il pianeta si trova nella costellazione del Toro, non lontano dalla stella Aldebaran.


Saturno: per quanto riguarda l’osservabilità del pianeta con gli anelli si rimanda a quanto già indicato per Marte. I due pianeti sono infatti molto vicini, fino alla congiunzione del 17 agosto (v. anche paragrafo “Congiunzioni”). Queste sono ormai le ultime settimane utili per osservare il pianeta per quest’anno. A fine mese Saturno sarà molto basso sull’orizzonte occidentale, ancora nella Vergine, costellazione che lo ha ospitato tutto l’anno.


Urano: è osservabile per gran parte della notte. Prima della mezzanotte è ancora basso sull’orizzonte ad Est, ma nelle ore che precedono l’alba raggiunge la massima altezza sull’orizzonte, culminando a Sud. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è consigliabile l’uso di un telescopio. Il pianeta ha lasciato temporaneamente le tradizionali costellazioni della fascia zodiacale e trascorrerà alcuni mesi nella costellazione della Balena. Come per il caso di Venere, per saperne di più si può consultare l’approfondimento dedicato costellazioni zodiacali.


Nettuno: il pianeta raggiunge le condizioni migliori di osservabilità per l’anno in corso. Il 24 agosto si trova infatti all’opposizione, cioè rimane sopra l’orizzonte per l’intera notte. Nonostante le condizioni particolarmente favorevoli, Nettuno si avvicina appena alla soglia dell’osservabilità ad occhio nudo ma per poterlo individuare con certezza rimane indispensabile l’utilizzo di un telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Nel corso delle prime ore della notte Plutone culmina a Sud, raggiungendo la massima altezza sulla volta celeste. Per tutta la prima parte della notte le condizioni per poterlo individuare sono ancora ottimali. E’ tuttavia noto che per la sua luminosità è estremamente bassa è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione in cui è destinato a rimanere ancora ben 11 anni, fino al 2023.




CONGIUNZIONI



Luna - Giove - Pleiadi : nella notte tra il 10 e l’11 agosto, chi avrà l’occasione di fare le ore piccole, magari nell’attesa dell’incremento di attività dello sciame di meteore delle Perseidi, potrà fare in tempo a vedere il sorgere sull’orizzonte orientale della Luna poco oltre l'Ultimo Quarto che attraversa la costellazione del Toro. Poco sopra la Luna si notano le Pleiadi, mentre più in basso brillano Giove e la stella Aldebaran. (vedi mappa)

Luna - Venere: nelle ore che precedono l’alba del giorno 14 , nei pressi del limite tra le costellazioni di Orione e dei Gemelli, si può osservare una falce di Luna calante in congiunzione con il luminoso pianeta Venere. (vedi mappa)

Saturno – Marte – Spica: non si tratta di una congiunzione in senso stretto, una configurazione che si riferisce ad astri che vengono a trovarsi sullo stesso meridiano celeste (e quindi con la medesima Ascensione Retta). La sera del 14 agosto i pianeti non sono ancora in congiunzione (che si verificherà il giorno 17) ma sono perfettamente allineati alla stella Spica, nella costellazione della Vergine. I 3 astri sono molto bassi sul’orizzonte e tramontano presto. Per osservarli è quindi necessario cercarli sull’orizzonte occidentale appena cala l’oscurità dopo il tramonto del Sole. (vedi mappa)

Saturno – Marte : dopo l’allineamento del 14, i due pianeti il giorno 17 agosto si trovano effettivamente in congiunzione tra loro. Marte si è spostato in modo sensibile: adesso i 3 astri, i due pianeti e la stella Spica, formano un triangolo, osservabile sempre più basso sull’orizzonte ad Ovest. (vedi mappa)

Luna - Saturno : sono ormai gli ultimi giorni utili per osservare Saturno. Si può quindi cogliere l’opportunità per osservare il pianeta in una delle ultime suggestive configurazioni serali per quest’anno, il 21 agosto, poco dopo il tramonto del Sole. La falce di Luna crescente tramonta seguita da Spica, Saturno e Marte disposti ai vertici di un triangolo equilatero. (vedi mappa)

Luna - Marte: anche il 22, appena dopo il tramonto del Sole, si può osservare una configurazione interessante tra i 4 astri già protagonisti della sera del 21, solo che la Luna crescente avrà “sorpassato” il triangolo formato da Spica, Marte e Saturno, che quindi tramonterà un po’ prima. Tutti gli astri sono ancora concentrati nella costellazione della Vergine. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare la Struve 2404.

Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1

La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.


OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!

Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.



COSTELLAZIONI



In una notte senza Luna, attendiamo lo spengersi delle ultime luci del crepuscolo e volgiamo lo sguardo verso Sud. Ci troviamo nel Sagittario, costellazione che occupa la zona della volta celeste nella quale è situato il centro della nostra galassia, la Via Lattea.
Da quell'area si origina un fiume di stelle che si estende tutto intorno a noi e che possiamo seguire alzando lo sguardo e andando in alto e verso sinistra, attraverso il Triangolo Estivo - ovvero le costellazioni dell'Aquila, della Lira e del Cigno (v. Cielo di Luglio) .
Se già ad occhio nudo possiamo apprezzare e intuire l'immensità del disco di stelle in cui siamo immersi, con un binocolo il numero di astri visibili è incalcolabile, e innumerevoli sono le nebulose e gli ammassi stellari che si possono scorgere. Con un telescopio possiamo poi trovare una vera miniera di oggetti del cielo, splendidi soggetti per gli appassionati di astrofotografia.
Rimanendo lungo la fascia zodiacale, nelle prime ore della sera c'è ancora tempo per riconoscere le costellazioni della Bilancia e dello Scorpione che si avviano al tramonto verso occidente; a Sud - Est troviamo invece il Capricorno e l'Acquario, costellazioni relativamente grandi ma prive di stelle brillanti e difficilmente riconoscibili senza l'ausilio di una carta del cielo.
A Nord-Ovest la brillante stella Arturo contende a Vega il primato di astro più luminoso: essa fa parte del Bootes, dall'inconfondibile forma ad aquilone.
Alla sua sinistra, la piccola costellazione della Corona Boreale.
Vega, che già sappiamo riconoscere come uno dei vertici del Triangolo Estivo, insieme a Deneb e Altair, nelle prima parte della notte si trova prossima allo Zenit, proprio sopra le nostre teste, e costituisce un buon punto di riferimento per proseguire il riconoscimento delle altre costellazioni.
Partendo da Vega e spostandoci verso Ovest possiamo individuare la costellazione di Ercole; più in basso, tra Vega e Antares (la stella più luminosa dello Scorpione) situata l'ampia ma poco appariscente costellazione dell'Ofiuco.
Ancora nei pressi del Triangolo Estivo, in particolare nelle notti non disturbate dalla luce della Luna, possiamo cimentarci nel riconoscimento delle costellazioni minori, come la Freccia - tra il Cigno e l'Aquila - o il Delfino, facilmente individuabile per la sua forma a rombo.
In direzione Nord, la Stella Polare è come sempre al centro della famiglia delle Costellazioni Circumpolari. L'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore sono accompagnate, procedendo in senso antiorario, dal Dragone, da Cefeo e, con la caratteristica forma a "W", da Cassiopea. Infine a Est vedremo sorgere il grande quadrilatero di Pegaso, seguito da Andromeda e Perseo, che ritroveremo protagonisti dei cieli autunnali.
Ricordiamo che nel Perseo si trova il "radiante" (v. paragrafo precedente) dello sciame di meteore detto appunto delle "Perseidi".



Note:(*)
Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.

La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.


La nuova rubrica di informazione astronomica a cura di Paolo Colona è alla pagina 747 di Televideo RAI.




CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 agosto ore 22:00
Orizzonte Est
15 agosto ore 22:00
Orizzonte Sud
15 agosto ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 agosto ore 22:00
Zenit
15 agosto ore 22:00
Congiunzioni



Congiunzione Luna Giove Pleiadi
11 agosto ore 02:30
Congiunzione Luna Venere
14 agosto ore 03:30
Allineamento Saturno Marte Spica
14 agosto ore 21:30
Congiunzione Saturno Marte
17 agosto ore 21:30
Congiunzione Luna Saturno
21 agosto ore 21:00
Congiunzione Luna Marte
22 agosto ore 21:30


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE



Quest’anno in agosto saranno favorevoli per osservare meteore grosso modo le notti centrali del mese, poiché prive del disturbo lunare. Sarà soprattutto un anno abbastanza favorevole per studiare le Perseidi, dato che sarà Luna Nuova il 17 agosto, ossia pochi giorni dopo la loro maggior frequenza.

Agosto è ad ogni modo un mese ricco anche di altri sciami, per lo più concentrati lungo l’eclittica, tra le costellazioni dell’Aquila e dell’Aquario. Queste correnti non mostrano gran quantità di stelle cadenti, né massimi particolarmente accentuati, essendo formate da corpuscoli assai minuti che impattano con la nostra atmosfera con bassa velocità e che si sono dispersi ormai quasi completamente sotto l’influsso delle perturbazioni dei pianeti. Mostrano comunque frequenze assai regolari.
Non di rado per lo più dalle stesse regioni eclitticali possono anche capitare spettacolari bolidi brillanti, dovuti a meteoroidi più consistenti e compatti vaganti nelle stesse zone di spazio.



Spettacolare bolide sporadico ripreso il 9 agosto 2011 alle 21h37m UT tra le costellazioni del Cefeo e Pegaso -- © S.Crivello (Genova)





Purtroppo all’inizio del mese l’osservazione delle ben conosciute Alfa Capricornidi risulterà penalizzata dal disturbo della Luna. Ad ogni modo, specie nella prima quindicina del mese, non è escluso che di questo sciame si possa vedere qualche membro particolarmente brillante, facilmente riconoscibile per la lenta velocità angolare e per la caratteristica esplosione finale colorata.
Sempre nella prima decade del mese, i radianti della componente settentrionale delle Delta Aquaridi (8/9 agosto) e delle Aquilidi (10/11 agosto) saranno sicuramente quelli da cui sarà più facile rilevare una certa attività, specie nella prima parte della notte, quando la Luna sarà assente.
Per le Perseidi quest’anno si prevede una normale apparizione con valori che non dovrebbero superare durante il massimo di attività le 100 meteore/hr. Occorre ricordare che il numero di 100 meteore/hr è un valore quasi teorico, che in realtà risulta sempre ben minore. Bisogna infatti tenere presente che il radiante (cioè il punto da cui sembrano provenire le meteore) non è allo zenit, anzi, nelle prime ore della notte è molto basso sull’orizzonte, e che inoltre nei luoghi da cui si osserva in genere non si raggiunge la magnitudine limite di +6,5, valore che si riferisce a cieli praticamente ottimali, trasparenti e molto oscuri. In presenza di foschia o di inquinamento luminoso poi il numero delle meteore effettivamente osservabili diventa del tutto esiguo e limitato solamente a quelle più luminose. Normalmente se si attendono le ore centrali della notte, ossia quando il radiante nella costellazione del Perseo (vicino alla stella Eta PER) è più alto in cielo, e si osserva da luoghi lontani da sorgenti luminose e con un cielo a sufficienza limpido, si dovrebbero poter contare alcune decine di meteore.
Il massimo vero e proprio di attività dello sciame è previsto quest’anno nelle ore diurne del 12 agosto, quando ovviamente da noi non è possibile effettuare osservazioni, se non nel dominio radio.
Dato che l’attività dello sciame è comunque piuttosto intensa anche nelle notti precedenti e seguenti, sarà il caso di osservare perciò soprattutto nelle ore centrali delle notti tra l’11 e il 12 e tra il 12 e 13 agosto. Un fattore positivo sarà l’assenza del disturbo lunare. La Luna sarà infatti poco oltre la fase di ultimo quarto e il suo chiarore diventerà tangibile solamente nelle ore che precedono l’alba.

In generale gli osservatori visuali dovranno tener presente che la classificazione a vista tenderà ad associare buona parte delle meteore come membri delle correnti più conosciute. Per questo motivo sarà il caso ad esempio di disegnare su mappe stellari a grande campo tutte le meteore che non siano Perseidi.
L’ultima decina di agosto ci riserverà ancora una buona chance per osservare per l’intera notte l’attività del radiante delle Kappa Cignidi (18/19 agosto): un radiante diffuso (oltre 15°), molto complesso con molti centri sparsi tra il Cigno e il Dragone, che spesso produce meteore particolarmente luminose.

In http://meteore.uai.it/ago2012.htm maggiori dettagli sulle meteore di agosto.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.

In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.







COMETE


Altro mese interlocutorio, dove non sono previste comete di rilievo.

L'attesa è per la 96/p Machholz che, allontandosi prospetticamente dal Sole potrebbe, al post perielio, riservare qualche soddisfazione. In agosto “percorrerà” ben 50 gradi in cielo, partendo dalla porzione orientale del Leone. Chioma di Berenice, Vergine, Bovaro e ancora Vergine saranno le successive costellazioni che visiterà. La sua luminosità è prevista in decisa diminuzione, tanto che dalla decima magnitudine di inizio mese dovrebbe in poco tempo scendere fin sotto la tredicesima, motivo per cui sarà meglio osservarla nella prima metà di agosto, quando potrebbe (speriamo) essere più luminosa delle previsioni. Viste le zone interessate dal suo passaggio non mancheranno gli incontri con alcune galassie dell’ammasso Coma-Virgo.

La C/2011 F1 Linear, osservabile comodamente appena fa buio, continuerà nella sua lenta progressione luminosa che a fine agosto dovrebbe portarla a brillare di una modesta undicesima magnitudine. Si muoverà per tutto il mese all’interno della costellazione del Bovaro, transitando a fine agosto nei pressi della gigante rossa Arturo, l’astro più luminoso dell’emisfero boreale.

Per ultima la P/185 Petriew, visibile in discrete condizioni poco prima dell’alba, relativamente bassa sull’orizzonte est, che non spiccherà di certo. A fine luglio è stata segnalata di undicesima magnitudine, luminosità che dovrebbe mantenere anche in agosto. Dal Toro si sposterà nei Gemelli, spostandosi di oltre trenta gradi. Il 13 e 14 agosto sfilerà un grado e mezzo a sud di M 35. Il 15 sfiorerà la brillante Propus (Eta Geminorum) e il 17 la ancor più luminosa Mi Geminorum.

La posizione della 96/P, per entrambe le mappe, è calcolata per le 22.30 ora legale. La cartina riporta stelle fino alla magnitudine 11.

La posizione della C/2011 F1 Linearè calcolata per le 22.30 ora legale. La cartina riporta stelle fino alla magnitudine 11.

La posizione della 185/P Petriew, per entrambe le mappe, è calcolata per le 4.00 ora legale. La cartina riporta stelle fino alla magnitudine 10,5.



cometa 96P agosto 2012 prima parte
cometa 96P agosto 2012 seconda parte
cometa 185P agosto 2012 prima parte
cometa 96P agosto 2012 seconda parte
cometa C 2011 F1 Linear agosto 2012




Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it





ASTEROIDI

ASTEROIDI PER AGOSTO 2012

Il 21 Agosto 2012 [10] Hygiea di mag. 9.7 sarà in opposizione.

[11] PARTHENOPE IL 10-11 Agosto passerà molto vicino alla stupenda stella doppia PSI AQR di mag. 4.2 e 4.3 .

[18] MELPOMENE nei giorni 11-13 Agosto passerà vicino alla stella Omicron SER di mag. 4.3 .

EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 AGOSTO 2012 ore 22:00 (gli orari sono per ora legale)

Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Agosto 2012
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(10) Hygiea 22h03m45.4s -07°38'27" 9.8 2.1 AU 23:08 01:35 04:02 Aquario
(11) Parthenope 23h12m37.5s -09°32'32" 9.4 1.2 AU 00:30 02:44 04:58 Aquario
(18) Melpomene 17h40m37.4s -13°15'19" 10.0 1.5 AU 21:09 21:50 22:54 Serpente
(51) Nemausa 22h53m02.6s -00°58'02" 10.9 1.5 AU 23:18 02:24 05:14 Pesci
(67) Asia 19h37m00.4s -10°19'46" 10.7 1.0 AU 21:13 23:08 01:17 Aquila



Mosaico - Agosto 2012
asteroidi - Agosto 2012


(10) Hygiea; (11) Parthenope; (51) Nemausa - Agosto 2012
(18) Melpomene; (67) Asia - Agosto 2012



CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO
05 Settembre [11] Parthenope mag. 9.0
23 Settembre [79] Eurynome mag. 9.9
27 Settembre [2] Pallas mag. 8.3
08 Dicembre [4] Vesta mag. 6.4
17 Dicembre [1] Ceres mag. 6.7
02 Gennaio [9] Metis mag. 8.5



Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (10) Hygiea, (51) Nemausa, (67) Asia, (11) Parthenope , (18) Melpomene.

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Gli autori del Cielo del Mese

I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"




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