Cielo di Febbraio 2013

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Versione delle 13:46, 15 feb 2013

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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE


Si trova nella costellazione del Capricorno fino al 16, quando passa nella costellazione dell'Acquario.

  • 1 febbraio: il sole sorge alle 7.25; tramonta alle 17.27
  • 15 febbraio: il sole sorge alle 7.08; tramonta alle 17.45
  • 28 febbraio: il sole sorge alle 6.49; tramonta alle 18.01


La durata del giorno aumenta di 1 ora e 10 minuti dall'inizio del mese.

(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).



Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari Febbraio 2013

Data Fase Orario

03/02/2013

Ultimo Quarto

14h 56m

10/02/2013

Luna Nuova

08h 20m

17/02/2013

Primo Quarto

21h 31m

25/02/2013

Luna Piena

21h 26m



  • Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: TMEC (Tempo Medio Europa Centrale).


Il giorno 11 febbraio 2013 al tramonto, sarà osservabile la cosiddetta "Luna a barchetta", un suggestivo fenomeno geometrico.

Ulteriori dettagli al paragrafo congiunzioni, alla voce "Luna - Marte - Mercurio".



Diagramma di librazione per il mese di Febbraio 2013

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna

Controlla la fase attuale della Luna

Passi sulla Luna: Archimedes


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Questo mese parliamo di Eruzioni vulcaniche al ritmo delle fasi lunari un interessante articolo di Franco Foresta Martin, articolo pubblicato su Astronomia UAI 2-2012.


a cura della Sezione di Ricerca Luna UAI





OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
11 febbraio ore 18:00
Falcetto Luna crescente
12 febbraio ore 18:09
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
13 febbraio ore 18:43
Fine del crepuscolo nautico


Nel mese di febbraio la Luna, il giorno 11, al tramonto del Sole, ha un'età di 33.3 ore, con una fase dello 2.7%.

Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium


LE MAREE

L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.


OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

Mercurio: il pianeta riappare in orario serale e intorno alla metà del mese di febbraio si verificano condizioni favorevoli per tentare di individuarlo sull’orizzonte occidentale poco dopo il tramonto del Sole. La massima elongazione (oltre 18° di distanza angolare dal Sole) viene raggiunta il giorno 16. In quel periodo Mercurio tramonta circa 1 ora e mezza dopo il Sole.


Venere: dopo molti mesi di osservabilità mattutina, con il luminosissimo pianeta che dominava il cielo prima dell’alba, è giunto il momento di salutare Venere che è ormai praticamente inosservabile. Sorge poco prima del Sole con sui sarà in congiunzione il mese prossimo ed ormai è destinato a scomparire tra le luci del primo mattino. Sarà necessario attendere oltre due mesi per scorgerlo nuovamente, ma nel cielo serale. Il giorno 2 Venere lascia il Sagittario e nel corso del mese attraversa per intero la costellazione del Capricorno; il 24 entra nell’Acquario.

Marte: come ormai accade da diversi mesi, Marte continua a sfiorare l’orizzonte occidentale senza tuttavia scomparire del tutto dal cielo serale. Prosegue una sorta di inseguimento tra il pianeta rosso e il Sole. La nostra stella attraversa le costellazioni zodiacali lungo l’eclittica e Marte si sposta quasi alla stessa velocità angolare, senza farsi raggiungere dal Sole. Marte è comunque così basso sull’orizzonte da essere quasi impercettibile tra le luci del crepuscolo. Nel corso del mese di febbraio il pianeta percorre quasi per intero la costellazione dell’Acquario, avvicinandosi al limite con i Pesci.


Giove: dopo il tramonto del Sole il pianeta si trova praticamente alla culminazione, la massima altezza sull’orizzonte verso Sud. Nelle ore successive l’altezza in cielo di Giove è quindi destinata a diminuire; possiamo quindi osservarlo nel corso della prima parte della notte mentre scende a Sud-Ovest fino al suo tramonto ad Ovest. Giove è ancora l’astro più brillante della sera e possiamo ammirarlo senza difficoltà nella costellazione del Toro, non lontano dalla stella Aldebaran.


Saturno: il pianeta continua a incrementare l’intervallo di osservabilità anticipando sempre più il proprio sorgere. A fine mese già intorno alla mezzanotte appare sull’orizzonte orientale. Pertanto è possibile osservarlo per tutta la seconda parte della notte, inizialmente a Sud-Est, poi a Sud, prima del sorgere del Sole. Saturno si trova nella costellazione della Bilancia, ma il 19 inverte il moto, che diventa retrogrado: il pianeta si riavvicina quindi al limite con la Vergine.


Urano: il pianeta diventa praticamente inosservabile, sempre più basso sull’orizzonte occidentale. In attesa dell’imminente congiunzione con il Sole, va segnalato l’avvicinamento del pianeta al limite con la costellazione della Balena, nella quale Urano trascorrerà alcune settimane, lasciando la costellazione dei Pesci (l’approfondimento dedicato alle costellazioni zodiacali mostra tutte le costellazioni attraversabili dai pianeti). La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio.


Nettuno: il pianeta è del tutto inosservabile. Il 21 febbraio si trova in congiunzione con il Sole. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Gradualmente Plutone si sta allontanando dal Sole ed inizia ad essere osservabile al mattino prima dell’alba. La sua modesta altezza sull’orizzonte orientale unito alla luminosità estremamente bassa consiglia comunque di attendere i prossimi mesi per tentare di individuarlo al telescopio. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà ancora nei prossimi 10 anni, fino al 2023.




CONGIUNZIONI



Luna - Saturno : tra il 2 e il 3 febbraio, intorno all’una di notte, la Luna all’Ultimo Quarto appare all’orizzonte orientale insieme al pianeta Saturno. Nelle ore successive i due astri si alzano sempre più sull’orizzonte a Sud-Est: li possiamo così osservare facilmente nella costellazione della Bilancia, vicino al limite con la Vergine. (vedi mappa)

Luna – Venere : ultime occasioni per individuare Venere prima del suo periodo di inosservabilità. La mattina del 9, poco prima del sorgere del Sole Venere sorge preceduta da una sottilissima falce di Luna - ad appena un giorno dalla Luna Nuova. Venere e la Luna nella circostanza si trovano nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa)

Luna - Marte - Mercurio: un incontro a tre non facilissimo da osservare, data la limitata altezza sull’orizzonte degli astri che ne sono protagonisti, ma che merita comunque attenzione per alcune particolarità: il falcetto di Luna “a barchetta” (v. paragrafo “osserviamo il falcetto di Luna crescente”) e Mercurio che si sta avvicinando al periodo di migliore osservabilità serale. Il tramonto da osservare è quello dell’11 febbraio. La Luna e i due pianeti si trovano nella costellazione dell’Acquario. (vedi mappa)

Luna - Pleiadi : come nei mesi precedenti, le uniche congiunzioni significative osservabili nelle prime ore della notte riguardano l’attraversamento della costellazione del Toro da parte della Luna. La sera del 17 la Luna al Primo Quarto si avvicina alle Pleiadi, seguite da Giove, dalle Iadi e dalla luminosa stella Aldebaran. (vedi mappa)

Luna - Giove: la sera successiva, il 18 febbraio, la Luna completa l’attraversamento della costellazione del Toro. Suggestivo il raggruppamento degli astri luminosi già citati: Giove, Iadi, Aldebaran e le Pleiadi. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare la 12 Lyncis.

Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1

La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.


OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!

Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.



COSTELLAZIONI



Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).

Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo. Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c'è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell'Ariete.

Restando tra le costellazioni zodiacali, un po' più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro, visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine.

Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale.

A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo.

Più spostata a Nord-Est si trova l'inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.

La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.


La nuova rubrica di informazione astronomica a cura di Paolo Colona è alla pagina 747 di Televideo RAI.




CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 febbraio ore 22:00
Orizzonte Est
15 febbraio ore 22:00
Orizzonte Sud
15 febbraio ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 febbraio ore 22:00
Zenit
15 febbraio ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Saturno
03 febbraio ore 01:00
Congiunzione Luna Venere
09 febbraio ore 07:00
Congiunzione Luna Marte Mercurio
11 febbraio ore 18:00
Congiunzione Luna Pleiadi
17 febbraio ore 20:20
Congiunzione Luna Giove
18 febbraio ore 20:20


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

METEORE DI FEBBRAIO 2013


Nel periodo invernale la quantità di meteore osservate diminuisce drasticamente, sia perchè le condizioni esterne sono in genere sfavorevoli o poco invoglianti per chi osserva visualmente, sia perché il numero delle stelle cadenti è in realtà basso e soprattutto mediamente con debole luminosità.

In febbraio non ci sono grossi sciami, l’attività è dovuta soltanto ad alcune correnti minori e alle meteore sporadiche. Chi osserva, se posizionato in un luogo buio e con buona trasparenza, di prima sera potrà contare 2-3 stelle cadenti al massimo e poco più di una decina nelle ultime ore della notte.

Nell’arco del mese la zona eclitticale, soprattutto nei pressi della costellazione del Leone, è quella che dà il maggiore apporto in termini di meteore. Si tratta delle prime avvisaglie del sistema complesso delle Virginidi, un gruppo di radianti che da febbraio ad aprile si attivano in momenti differenti.

In febbraio questa corrente si evidenzia primariamente con le psi Leonidi (max 11 febbraio) da un radiante a est di Regolo, già attivo da metà gennaio, con le delta Leonidi (max 23 febbraio) da un radiante in prossimità del centro della costellazione, e con le sigma Leonidi (max 25 febbraio) che sembrano irradiarsi dalla coda del Leone.

Si tratta di stelle cadenti molto belle, poco veloci e non molto luminose, salvo qualche rara eccezione dovuta a quei meteoroidi di origine asteroidale che si trovano frammisti alla corrente stessa.


Grosso bolide sporadico apparso sui cieli del Veneto meridionale il 10 febbraio 2011 - © Maurizio Eltri (Venezia)




Purtroppo quest’anno solo le psi Leonidi avranno condizioni di osservazione favorevoli, non essendoci a metà mese il disturbo della Luna. Al contrario le delta e sigma Leonidi saranno invece studiabili solamente nei periodi lontani dal plenilunio (25 febbraio).

In questi ultimi anni l’attenzione di molti osservatori si è concentrata sulle regioni di cielo tra le costellazioni del Boote, Corona Boreale, Serpente ed Ercole, in quanto più volte da qui è stata segnalata una certa confusa attività meteorica. Probabilmente anche in questo caso si tratta di radianti minori, già conosciuti forse in passato, la cui attività è stata messa in evidenza proprio grazie all’attenzione prestata ora dagli osservatori visuali e video. Data la mancanza del disturbo lunare nella prima parte del mese, avremo un’ottima occasione per studiarli: soprattutto il 5/6 febbraio quando è atteso dalla mezzanotte in poi il maggior numero di xi Bootidi (a est di Arturo) e il 6/7 febbraio quando, sempre dopo mezzanotte, dovrebbe mostrarsi il maggior numero di lambda Erculidi.

In http://meteore.uai.it/feb2013.htm maggiori dettagli sulle meteore di febbraio.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.

In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.







COMETE


Il punto:

La C/2012 K5 Linear, protagonista dell’ultimo periodo, non avrà praticamente più nulla da dare. L’attenzione si sposta così sulla 273/P Pons-Gambart che, riaffacciatasi all’alba dopo il passaggio al perielio, è stata valutata al di sotto della nona magnitudine verso il 20 di gennaio. Le stime sulla sua luminosità in febbraio sono molto discordanti e non resta quindi che sincerarsi di persona sul reale stato delle cose.

Ma, non nascondiamocelo, febbraio sarà un mese di transizione. Stiamo infatti tutti attendendo con trepidazione marzo, che porterà con se la C/2011 L4 PanSTARRS, la prima grande (speriamo) cometa del 2012. Per il momento la stanno già ammirando con piccoli binocoli gli osservatori australi, che avranno modo di accompagnarla nel suo avvicinamento al perielio.

C/2012 K5 Linear

Giusto per tenersi in allenamento proviamo a dare un ultima occhiata alla K5 Linear, che dopo il passaggio al perielio si è però quasi subito affievolita moltissimo. Con il suo allontanamento l’oggetto si mostrerà sempre più debole, alla portata di strumenti dal diametro generoso. Si muoverà nell’Eridano, a declinazione sempre più bassa. L’altezza sull’orizzonte, inizialmente discreta, subirà un deciso peggioramento man mano che i giorni passeranno.

P/273 Pons-Gambart

La Pons-Gambart, data per persa da oltre due secoli, è stata ritrovata a novembre dello scorso anno. Chi le darà la caccia dorà cercarla poco prima dell’alba, inizialmente abbastanza in basso sull’orizzonte est, ma via via sempre più alta in cielo.

Partendo dalla Coda del Serpente, attraverserà la parte nord orientale dell’Ofiuco prima di passare nell’Ercole. Il primo febbraio si troverà vicina ai luminosi ammassi aperti IC 4758 e NGC 6633, con il primo che sarà distante poco più di due gradi mentre il secondo solo un grado e mezzo. Quest’ultimo verrà sfiorato dalla cometa nei giorni 3 e 4.

Come già detto, le previsioni sulla sua futura luminosità sono incerte. Visto però che a metà gennaio è riapparsa tra le luci dell’alba appena sotto la nona magnitudine, speriamo che “tenga botta” anche in febbraio. Staremo a vedere, anzi, ad osservare.

La cartina della K5 Linear riporta la posizione della cometa alle 20.00 ora solare. Le stelle più deboli sono di undicesima magnitudine.

La cartina della P/273Pons-Gambart riporta la posizione della cometa alle 5.00 ora solare. Le stelle più deboli sono magnitudine 9,5.



K5 Linear - La posizione della cometa alle ore 20.00 ora solare
Pons-Gambart - La posizione della cometa alle ore 5.00 ora solare



Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it





ASTEROIDI

ASTEROIDI PER FEBBRAIO 2013

  • 15 Febbraio - passaggio ravvicinato dell'asteroide 2012 DA14

Questo asteroide di circa 40-50 metri passerà molto vicino alla Terra il 15 Febbraio alle 20:25 ora italiana, ad una distanza di circa 28.500 Km dalla superficie terrestre, con una magnitudine di circa 8.0 e attraverserà il cielo alla strepitosa velocità di 0.8° al minuto !!! In pratica passerà da Nord a Sud in sole 12 ore.

Miglior visibilità a partire dalle 21:45 circa; ancora meglio dopo le 23:45 quando la Luna tramonterà Non è necessario un grande telescopio per osservarlo, anzi sono da preferire focali corte dai 300/400mm in su.
Anche un buon binocolo come ad esempio il classico 7x50 è sufficiente per osservarlo e seguirne il rapidissimo movimento ma solamente fino alle ore 22:30 perchè a quell'ora la sua luminosità diminuirà fino alla mag. 9.0 e oltre.
Con diametri sopra i 60mm invece non ci saranno problemi di visibilità.

Per ottenere le effemeridi precise occorrerà andare al sito internet http://ssd.jpl.nasa.gov/horizons.cgi e come Target Body scrivere: 2012 DA14 .
Dovrete inoltre indicare la latitudine e la longitudine dell'osservatore. Fare attenzione che gli orari verranno dati in formato UT per cui dovrete aggiungere un'ora per ottenere gli orari per l'ora Italiana.

Secondo gli ultimi aggiornamenti l'asteroide sarà sorto da poco al momento del massimo avvicinamento. In teoria quindi il passaggio sarebbe osservabile anche dall'Italia, anche se la modesta altezza sull'orizzonte e l'alta velocità angolare renderà problematico il puntamento dell'oggetto con i telescopi amatoriali! L'osservazione telescopica dovrebbe essere più agevole dopo le ore 21.00, quando 2012 DA14 sarà più alto e più lento nell'attraversare la parte superiore dell'Orsa Maggiore, il Dragone e l'Orsa Minore.

L'asteroide 2012 DA14 è un NEO (Near Earth Object) di magnitudine assoluta di 24,4.
Normalmente un oggetto così piccolo è quasi impossibile da fotografare e certamente impossibile da osservare attraverso un telescopio amatoriale. Tuttavia avremo una possibilità la sera del 15 Febbraio 2013.
Il giorno 15 l'asteroide passando vicinissimo alla Terra, potrà essere osservato solamente per un brevissimo lasso di tempo, in quanto la sua magnitudine apparente aumenterà notevolmente, proprio a causa della sua minima distanza di 35,000 Km dal centro della Terra, pari a circa 5,5 raggi terrestri, quindi passerà tra la Terra e i satelliti geostazionari in orbita.
L'asteroide si sposterà nel cielo serale meridionale andando verso nord, con il massimo avvicinamento alla Terra alle ore 19:26 UTC (* v. nota) quando sarà di magnitudine otto circa, invisibile a occhio nudo, ma osservabile anche attraverso un piccolo telescopio amatoriale, ed il suo movimento tra le stelle sarà percepibile.
Subito dopo il 15 Febbraio l'asteroide si allontanerà molto rapidamente, diventando invisibile anche per telescopi medio/grandi.

Momento di miglior visibilità: alle 21:45 ora italiana
Costellazione: Orsa maggiore
Coordinate astronomiche
A.R. 12 37 10.28
DEC. +59 19 43.6
mag. apparente 9,48


(* nota) : in realtà quando un oggetto passa così vicino alla superficie terrestre è impossibile calcolare con grande anticipo le effemeridi con precisione. I dati sono soggetti a continui aggiornamenti, man mano che è possibile prevedere con maggiore dettaglio la traiettoria dell'asteroide. Attualmente (stime a 5 giorni dall'incontro ravvicinato) pare che la minima distanza sarà raggiunta nell'intervallo di tempo tra le 17,30 e le 18.00 circa (ora solare italiana), circa mezz'ora prima del sorgere di 2012 DA14.




Asteroide 2012 DA14 - nuovo AGGIORNAMENTO alla data del 13/02/13


La sera del 15 febbraio la magnitudine è stimata a 7.1 al sorgere per poi superare la 11a dopo l'una di notte. La seguente tabella riporta i dati orbitali aggiornati pubblicati dal Minor Planet Center. L'orario si riferisce all'ora italiana (TMEC).

Image:Effemeridi_2012_DA14.jpg



MAPPE DEL PERCORSO DELL'ASTEROIDE 2012 DA14
Le cartine per rintracciare l'asteroide 2012DA14 il 15 Febbraio dalle ore 21:00 alle 23:30

posizione dell'asteroide 2012 DA14 - ore 21.00
posizione dell'asteroide 2012 DA14 - ore 21.30
posizione dell'asteroide 2012 DA14 - ore 22.00


posizione dell'asteroide 2012 DA14 - ore 22.30
posizione dell'asteroide 2012 DA14 - ore 23.00
posizione dell'asteroide 2012 DA14 - ore 23.30



Alle ore 22:28 2012 DA14 si troverà sulla congiungente tra Megrez e Alioth, sul "timone" del Grande Carro.

mappa (a): visione teorica da cielo privo di inquinamento luminoso.
mappa (b): simulazione di un cielo con inquinamento luminoso, simile alla possibile visione da un telescopio di piccolo diametro.

posizione dell'asteroide 2012 DA14 - ore 22:28 (a)
posizione dell'asteroide 2012 DA14 - ore 22:28 (b)



Asteroidi in opposizione questo mese


Nessuno di magnitudine < 10.0



[1] Ceres - [4] Vesta - [9] Metis - [15] Eunomia - [29] Amphitrite - [14] Irene

Nel mese di Febbraio 2013 osserveremo due gruppi di tre asteroidi ciascuno, luminosi, di magnitudine inferiore alla 10.0 visibili in telescopi da 8-10 cm o superiori.
Il primo gruppo a est è composto da Irene, Amphitrite, Eunomia; il secondo gruppo a sud, alto in cielo è composto dagli asteroidi Metis, Ceres, Vesta. Quest'ultimo abbastanza luminoso molto vicino a Giove.



EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 FEBBRAIO 2013 ore 22:00 (gli orari sono per ora solare)


Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Febbraio 2013
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(4) Vesta 04h39m38.8s +20°31'33" 7.7 2.1 AU 11:40 19:06 02:28 Tau
(1) Ceres 05h15m48.1s +27°40'47" 8.1 2.1 AU 11:42 19:42 03:39 Tau
(9) Metis 06h23m31.9s +29°38'20" 9.7 1.4 AU 12:43 20:50 04:57 Aur
(15) Eunomia 11h46m56.3s -13°53'51" 9.9 2.1 AU 21:00 02:12 07:24 Crt
(29) Amphitrite 11h53m51.8s +02°26'05" 9.7 1.7 AU 20:07 02:19 08:31 Vir
(14) Irene 12h42m33.7s +11°45'20" 9.5 1.3 AU 20:22 03:08 09:54 Vir



(4) Vesta - Febbraio 2013
(9) Metis; (1) Ceres; (4) Vesta - Febbraio 2013


(15) Eunomia; (29) Amphitrite; (14) Irene - Febbraio 2013



CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2013

- Asteroidi luminosi con mag.<10 -

11 Marzo; 01:10 [15] Eunomia mag. 9.6
12 Marzo; 08:55 [29] Amphitrite mag. 9.1
25 Marzo; 13:48 [14] Irene mag. 8.9
1 Aprile; 20:19 [40] Harmonia mag. 9.9
10 Aprile; 04:36 [27] Euterpe mag. 9.8
25 Maggio; 14:28 [6] Hebe mag. 9.6
21 Luglio; 20:26 [8] Flora mag. 8.7
2 Agosto; 23:15 [3] Juno mag. 9.0
15 Agosto; 00:08 [7] Iris mag. 7.9
16 Settembre; 22:11 [89] Julia mag. 9.2
21 Ottobre; 09:51 [42] Isis mag. 10.0
29 Ottobre; 22:20 [20] Massalia mag. 8.8
23 Dicembre; 05:49 [532] Herculina mag. 9.4


Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (1) Ceres, (4) Vesta, (9) Metis, (15) Eunomia ; (29) Amphitrite, (14) Irene.

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