Cielo di Febbraio 2014

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Versione delle 21:53, 29 gen 2014

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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Si trova nella costellazione del Capricorno fino al 16, quando passa nella costellazione dell'Acquario.

  • 1 febbraio: il sole sorge alle 7.25; tramonta alle 17.27
  • 15 febbraio: il sole sorge alle 7.08; tramonta alle 17.45
  • 28 febbraio: il sole sorge alle 6.49; tramonta alle 18.01


La durata del giorno aumenta di 1 ora e 10 minuti dall'inizio del mese.


(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari febbraio 2014

Data Fase Orario

06/02/2014

Primo Quarto

20h 22m

15/02/2014

Luna Piena

00h 53m

22/02/2014

Ultimo Quarto

18h 15m



Il mese di febbraio 2014 presenta 3 fasi lunari. Il 2014 presenta 3 mesi con 5 fasi lunari (gennaio, marzo e ottobre) e un mese con 3 fasi lunari (febbraio).

Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.

Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) dal 1 gennaio 2014 a sabato 29 marzo 2014 e da domenica 26 ottobre a mercoledì 31 dicembre 2014
  • O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 29 marzo 2014 a sabato 25 ottobre 2014.

Fonte [http://www.usno.navy.mil/USNO U.S. Naval Observatory



Diagramma delle librazioni lunare per il mese di Febbraio 2014

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna

Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory

Passi sulla Luna: Maginus


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari


Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI


OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
31 gennaio ore 17:30
Falcetto Luna crescente
01 febbraio ore 17:56
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
02 febbraio ore 18:30
Fine del crepuscolo nautico


Il fenomeno del falcetto di Luna crescente si ripresenta alla fine del mese di gennaio, il giorno 31, e può essere seguito l'1 e il 2 febbraio. Il 31 gennaio, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 18.8 ore e una fase dell'1.1%.


Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium


LE MAREE

L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi


Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.


OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

Mercurio: nei primi giorni del mese il pianeta è ancora osservabile la sera. Proprio a fine gennaio aveva raggiunto la massima elongazione dal Sole: è quindi possibile individuarlo sull’orizzonte occidentale, dove tramonta circa un’ora e mezza dopo il Sole. Nell’arco di pochi giorni Mercurio si avvicina notevolmente al Sole, con cui si trova in congiunzione il giorno 15. Successivamente il pianeta ricompare al mattino tra le luci dell’alba. A fine mese sorge circa un’ora prima del Sole.


Venere: dopo la congiunzione con il Sole di gennaio che aveva sancito il termine di un lungo periodo di osservabilità serale del luminoso pianeta, Venere compie un vero e proprio balzo nel cielo del mattino e in poche settimane si alza repentinamente sull’orizzonte orientale, fino a raggiungere il massimo intervallo di osservabilità per quest’anno. Il 18 febbraio infatti Venere sorge 2 ore e 27 minuti prima del Sole. Il pianeta inizia il mese vicino al limite tra lo Scudo e il Sagittario, costellazione in cui rimane per tutto il mese.

Marte: sono ormai diversi mesi che seguiamo il pianeta rosso nel suo graduale avvicinarsi al periodo in cui tornerà ad essere visibile nelle ore serali. Il graduale anticipo nell’orario del suo sorgere farà sì che a fine mese sarà possibile scorgerlo già prima delle ore 23 al suo apparire sull’orizzonte orientale. Solo dopo la mezzanotte lo si potrà osservare agevolmente, quando sarà più alto in cielo, verso Sud-Est. Marte si trova ancora nella costellazione della Vergine, che lo ospiterà per diversi mesi.


Giove: dopo l’opposizione di gennaio, il pianeta gode ancora di un periodo ottimale per le osservazioni. Con Venere destinato a rimanere a lungo visibile prima del sorgere del Sole, Giove sarà ancora per alcuni mesi l’astro più luminoso della sera. Al calare dell’oscurità è già alto in cielo a Sud – Est e nel corso delle prime ore della notte lo possiamo seguire in cielo fino a che raggiunge la culminazione a Sud. Giove, come nel mese precedente, prosegue il suo movimento retrogrado nella costellazione dei Gemelli.


Saturno: il pianeta sorge circa due ore dopo Marte. E’ quindi ancora necessario attendere la seconda parte della notte per poterlo osservare agevolmente a Sud-Est. Comunque come per il pianeta rosso, anche Saturno continua ad anticipare il l’orario del proprio sorgere, anche se sarà necessario attendere la Primavera inoltrata per poterlo ammirare nelle più comode ore serali. Saturno si trova ancora nella costellazione della Bilancia, dove è destinato a rimanere per tutto l’anno.


Urano: il pianeta si sta gradualmente avvicinando al Sole e al calare dell’oscurità è si trova già basso sull’orizzonte ad Ovest. A fine mese diventa già difficile da individuare tra le ultime luci del crepuscolo serale. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dai Pesci, dove rimane anche per tutto l’anno 2014.


Nettuno: il pianeta è inosservabile. Già molto basso sull’orizzonte occidentale all’inizio del mese, ormai indistinguibile tra le luci del crepuscolo serale, il 23 febbraio Nettuno si trova in congiunzione con il Sole. Nelle settimane successive ricomparirà al mattino prima del sorgere del Sole. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Dopo la congiunzione con il Sole all’inizio di gennaio, Plutone si ripresenta al mattino poco prima del sorgere del Sole. Essendo la sua luminosità estremamente bassa è necessario l’ausilio di un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone è ancora nella costellazione del Sagittario che lo ospiterà fino all’anno 2023.




CONGIUNZIONI


Luna - Pleiadi : il 7 febbraio la Luna poco oltre il Primo Quarto attraversa la costellazione del Toro più in basso rispetto alle Pleiadi e avvicinandosi alle Iadi e alla stella Aldebaran. (vedi mappa)

Luna – Giove : nella notte tra il 10 e l’11 la Luna, attraversando la costellazione dei Gemelli, viene a trovarsi in congiunzione con il brillante Giove. (vedi mappa)

Luna - Marte: intorno alla mezzanotte tra il 19 e il 20 febbraio sull’orizzonte orientale sorge un suggestivo triangolo di astri costituito dalla Luna, dal pianeta Marte e dalla stella Spica, la più luminosa della costellazione della Vergine. (vedi mappa)

Luna - Saturno: nella seconda parte della notte tra il 21 e il 22 la Luna all’Ultimo Quarto sorge vicino a Saturno. La congiunzione si verifica nella costellazione della Bilancia. (vedi mappa)

Luna - Venere: prima del sorgere del Sole, al matino del 26 febbraio, è possibile osservare la congiunzione tra una sottile falce di Luna calante e Venere. I due astri sono visibili bassi sull’orizzonte orientale nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Beta Monocerotis.

Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1

La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.


OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!

Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.



COSTELLAZIONI


Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).

Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo. Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c'è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell'Ariete.

Restando tra le costellazioni zodiacali, un po' più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro, visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine.

Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale.

A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo.

Più spostata a Nord-Est si trova l'inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.

La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.


La nuova rubrica di informazione astronomica a cura di Paolo Colona è alla pagina 747 di Televideo RAI.




CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 febbraio ore 22:00
Orizzonte Est
15 febbraio ore 22:00
Orizzonte Sud
15 febbraio ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 febbraio ore 22:00
Zenit
15 febbraio ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Pleiadi
07 febbraio ore 19:00
Congiunzione Luna Giove
11 febbraio alle ore 03:00
Congiunzione Luna Marte
19 febbraio alle 23:58
Congiunzione Luna Saturno
22 febbraio ore 01:30
Congiunzione Luna Venere
26 febbraio ore 05:30


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI FEBBRAIO 2014


Nel periodo invernale la quantità di meteore osservate diminuisce drasticamente, sia perchè le condizioni esterne sono in genere sfavorevoli o poco invoglianti per chi osserva visualmente, sia perché il numero delle stelle cadenti è in realtà basso e soprattutto mediamente con debole luminosità.
In febbraio non ci sono grossi sciami, l’attività è dovuta soltanto ad alcune correnti minori e alle meteore sporadiche. Chi osserva, se posizionato in un luogo buio e con buona trasparenza, di prima sera potrà contare 2-3 stelle cadenti al massimo e poco più di una decina nelle ultime ore della notte.
Nell’arco del mese la zona eclitticale, soprattutto nei pressi della costellazione del Leone, è quella che dà il maggiore apporto in termini di meteore. Si tratta delle prime avvisaglie del sistema complesso delle Virginidi, un gruppo di radianti che da febbraio ad aprile si attivano in momenti differenti.
In febbraio questa corrente si evidenzia primariamente con le psi Leonidi (max 11/12 febbraio) da un radiante a est di Regolo già attivo da metà gennaio, con le delta Leonidi (max 23/24 febbraio) da un radiante in prossimità del centro della costellazione, e con le sigma Leonidi (max 25 febbraio) che sembrano irradiarsi dalla coda del Leone.
Si tratta di stelle cadenti molto belle, poco veloci e non molto luminose, salvo qualche rara eccezione dovuta a quei meteoroidi di origine asteroidale che si trovano frammisti alla corrente stessa.
Quest’anno solamente le delta e le sigma Leonidi avranno condizioni di osservazione favorevoli, con completa assenza del disturbo della Luna.


Brillante meteora sporadica apparsa sui cieli del mar Ligure (tra Imperia e la Corsica) l’8 febbraio 2012 --- © Stefano Crivello (Caserza)




In questi ultimi anni l’attenzione di molti osservatori si è concentrata sulle regioni di cielo tra le costellazioni del Boote, Corona Boreale, Serpente ed Ercole, in quanto più volte da qui è stata segnalata una certa confusa attività meteorica.
Probabilmente anche in questo caso si tratta di radianti minori, già conosciuti forse in passato, la cui attività è stata messa in evidenza proprio grazie all’attenzione prestata recentemente dagli osservatori visuali e video.
Nella prima settimana del mese, data la mancanza del disturbo lunare nella seconda parte della notte, avremo una favorevole occasione per studiarli: soprattutto il 5/6 febbraio quando è atteso il maggior numero di xi Bootidi (poco a est di Arturo) e il 6/7 febbraio quando dovrebbe mostrarsi il maggior numero di lambda Erculidi.


In http://meteore.uai.it/feb2014.htm maggiori dettagli sulle meteore di febbraio.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.

In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.




COMETE

a cura di Claudio Prà

COMETE DI FEBBRAIO 2014


ASPETTANDO LA PANSTARRS


Il punto:

Gennaio, come previsto, è corso via tranquillo, con due vecchie comete targate 2013 a tenere alta l’attenzione degli osservatori. La C/2013 R1 Lovejoy, sia pure in leggero calo, ha prolungato lo spettacolo già offerto nei mesi scorsi mentre la C/2012 X1 Linear, senza troppo dare nell’occhio, si è mantenuta comunque alla portata di piccoli strumenti. In febbraio, pur ridimensionate sempre più, saranno ancora loro le protagoniste, in attesa che la C/2012 K1 PanSTARRS esca dall’anonimato.

C/2013 R1 Lovejoy

Fortunatamente non si decide a lasciare il palcoscenico e i suoi ammiratori non possono che applaudirla. Ha dato davvero tanto, molto di più di quel che ci si sarebbe aspettati dalla sua apparizione. Godiamocela ancora per un po’ prima che sparisca definitivamente. A febbraio, naturalmente in calo, dovrebbe comunque continuare a mostrarsi facilmente muovendosi tra l’Ofiuco e la Coda di Serpente, risultando osservabile a una discreta altezza al termine della notte astronomica, un orario non proprio comodo….. Nei primissimi giorni del mese passerà vicina alla brillante nebulosa planetaria NGC 6572 (mag. 9), con la minima distanza toccata il 3 (poco più di mezzo grado). Successivamente incontrerà l’altra cometa del periodo, ma di questo suggestivo rendez-vous leggerete più sotto. Un altro incontro è programmato per l’11 febbraio, quando la Lovejoy passerà a poco più di due gradi dall’ammasso aperto NGC 6633.

C/2012 X1 Linear

In gennaio è risultata percepibile come un batuffolo discretamente condensato di nona magnitudine. In febbraio raggiungerà il perielio, transitando comunque a più una Unità Astronomica dal Sole. In quel momento disterà dal nostro pianeta ben due Unità Astronomiche e pertanto non aspettiamoci granchè. Ricordo però che qualche mese fa è stata interessata da un outburst e quindi è sempre bene monitorarla, anche se dovrebbe mantenersi della stessa luminosità mostrata in gennaio. Sarà osservabile nella medesima zona di cielo nella quale si muove la Lovejoy ed anzi, le due comete quasi si sfioreranno nei primi giorni del mese. Il 6 febbraio solo un paio di gradi le separeranno. In seguito prenderanno due strade ben distinte e la Linear, dopo essere passata per Ofiuco e la Coda di Serpente, si tufferà tra le stelle dell’Aquila. Verso fine mese, precisamente il 26 febbraio, transiterà ad appena 14’ dal globulare NGC 6760.

La cartina della Lovejoy riporta la posizione della cometa alle ore 5.00 (ora solare). Le stelle più deboli sono di 10ma magnitudine.

La cartina della Linear riporta la posizione della cometa alle ore 5.00 (ora solare). Le stelle più deboli sono di 10ma magnitudine.

CometaC/2013 R1 Lovejoy
CometaC/2012 X1 Linear
CometaC/2013 R1 Lovejoy
CometaC/2012 X1 Linear


Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it




ASTEROIDI

a cura di Carlo Muccini

ASTEROIDI PER FEBBRAIO 2014


Asteroidi in opposizione nel mese di Febbraio 2014
6 Febbraio , 02:00 [704] Interamnia mag. 10.8
7 Febbraio , 13:36 [129] Antigone mag. 11.0
16 Febbraio , 15:32 [2] Pallas mag. 7.0
21 Febbraio , 22:07 [114] Kassandra mag. 10.8
25 Febbraio , 00:30 [385] Ilmatar mag. 10.7




Asteroidi per il mese di Febbraio 2014
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(1) Ceres 14h14m29.1s +00°03'19" 8.0 2.0 AU 22:41 04:44 10:48 Vir
(2) Pallas 09h53m15.0s -14°51'33" 7.0 1.2 AU 19:16 00:24 05:33 Hya
(4) Vesta 14h02m02.2s -02°00'07" 6.9 1.6 AU 22:36 04:32 10:28 Vir
(18) Melpomene 08h19m15.1s +14°16'26" 9.8 1.5 AU 15:54 22:50 05:46 Cnc



L'asteroide Melpomene a metà Gennaio era passato vicino all'ammasso aperto M67 di mag. 6.9 ed ora si dirige verso l'ammasso aperto M44 Presepe, nella costellazione del Cancro, che raggiungerà all'inizio del mese prossimo.

Sarà interessante seguire i percorsi degli asteroidi Ceres e Vesta, che si preparano all'opposizione del prossimo Aprile.

La finestra di osservazione di (18) Melpomene è tra le 18:40 e le 02:59, con la vista ottimale intorno alle 22:45. Bisogna cercare nella costellazione del Cancro, in alto nel cielo.
E' facilmente osservabile con un telescopio da 10 cm. Giorno consigliato: il 19 del mese.


Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :


EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Febbraio 2014 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora solare)

Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Febbraio 2014
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(7) Iris 00h35m53.1s +07°12'42" 9.8 2.4 AU 08:36 15:08 21:37 Psc
(3) Juno 23h31m03.0s -05°20'05" 10.0 3.0 AU 08:16 14:03 19:47 Aqr
(532) Herculina 05h37m38.1s +21°58'26" 10.2 2.0 AU 12:41 20:09 03:37 Tau
(20) Massalia 02h53m02.3s +15°59'29" 10.7 2.0 AU 10:19 17:25 00:28 Ari
(11) Parthenope 07h00m19.6s +21°50'28" 10.8 1.9 AU 14:04 21:31 04:59 Gem
(19) Fortuna 06h47m51.1s +20°34'50" 10.9 1.5 AU 13:57 21:19 04:41 Gem



(1) Ceres ; (4) Vesta - Febbraio 2014
(18) Melpomene - Febbraio 2014


(2) Pallas - Febbraio 2014
riepilogo Febbraio 2014



Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (1) Ceres, (4) Vesta, (2) Pallas.


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2014 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
3 Marzo, 17:01 [349] Dembowska mag. 10.3
13 Marzo, 15:48 [313] Chaldaea mag. 10.6
14 Marzo, 14:00 [24] Themis mag. 10.6
11 Aprile , 17:01 [60] Echo mag. 10.9
15 Aprile , 13:38 [43] Ariadne mag. 9.9
15 Aprile , 20:12 [4] Vesta mag. 5.8
17 Aprile , 20:55 [1] Ceres mag. 7.0
11 Aprile , 17:01 [60] Echo mag. 10.9
15 Aprile , 13:38 [43] Ariadne mag. 9.9
15 Aprile , 20:12 [4] Vesta mag. 5.8
17 Aprile , 20:55 [1] Ceres mag. 7.0
13 Maggio 2014 , 15:24 [65] Cybele mag. 10.9
14 Maggio 2014 , 00:23 [9] Metis mag. 9.6
19 Maggio 2014 , 19:16 [45] Eugenia mag. 10.7
28 Maggio 2014 , 13:53 [15] Eunomia mag. 9.5
30 Maggio 2014 , 12:51 [13] Egeria mag. 9.6
11 Giugno 2014 , 01:35 [22] Kalliope mag. 10.8
13 Giugno 2014 , 23:12 [198] Ampella mag. 11.0
24 Giugno 2014 , 16:28 [29] Amphitrite mag. 9.5
30 Giugno 2014 , 08:32 [39] Laetitia mag. 9.9
7 Luglio 2014 , 14:39 [103] Hera mag. 10.8
7 Luglio 2014 , 22:12 [230] Athamantis mag. 10.3
8 Luglio 2014 , 17:19 [54] Alexandra mag. 10.1
17 Luglio 2014 , 21:21 [115] Thyra mag. 10.6
22 Luglio 2014 , 15:04 [30] Urania mag. 10.2
24 Luglio 2014 , 03:24 [27] Euterpe mag. 10.4
2 Agosto 2014 , 02:21 [80] Sappho mag. 9.9
8 Agosto 2014 , 18:41 [16] Psyche mag. 9.3
13 Agosto 2014 , 13:09 [14] Irene mag. 10.3
17 Agosto 2014 , 02:02 [584] Semiramis mag. 10.4
21 Agosto 2014 , 16:37 [26] Proserpina mag. 10.9
26 Agosto 2014 , 15:33 [63] Ausonia mag. 9.8

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale


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Gli autori del Cielo del Mese

I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"




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