Cielo di Luglio 2017

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!


Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Il giorno 20 passa dalla costellazione dei Gemelli a quella del Cancro.

  • 1 luglio: il sole sorge alle 5.40; tramonta alle 20.51
  • 15 luglio: il sole sorge alle 5.50; tramonta alle 20.46
  • 31 luglio: il sole sorge alle 6.04; tramonta alle 20.32


Oltrepassato il Solstizio d'Estate, le giornate tornano lentamente ad accorciarsi.
Dal 1° al 31 luglio la durata del giorno diventa più breve di circa 43 minuti.

Il 3 luglio la Terra si trova all'afelio, a una distanza di 152 092 476 km dal Sole.


(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho





IL VIAGGIO NEGLI STATI UNITI PROMOSSO DALL'UNIONE ASTROFILI ITALIANI
PER OSSERVARE L'ECLISSI TOTALE DI SOLE DEL 21 AGOSTO 2017

Cliccare sul link per consultare le proposte di viaggio :






LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari luglio 2017

Data Fase Orario

01/07/2017

Primo Quarto

02h 51m

09/07/2017

Luna Piena

06h 07m

16/07/2017

Ultimo Quarto

21h 26m

23/07/2017

Luna Nuova

11h 46m

30/07/2017

Primo Quarto

17h 23m



Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Il mese di luglio 2017 è un mese con 5 fasi lunari.


Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2017 a sabato 25 marzo 2017 e da domenica 29 ottobre a domenica 31 dicembre 2017
  • O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 26 marzo 2017 a sabato 28 ottobre 2017.

Fonte U.S. Naval Observatory.


Diagramma di librazione per il mese di Luglio 2017

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory

  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
  • I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.


Passi sulla Luna: Albategnius


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI


Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.


OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



Falce di Luna, le foto dei nostri lettori
La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
24 luglio ore 21:00
Falcetto Luna crescente
25 luglio ore 21:18
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
26 luglio ore 22:00
Fine del crepuscolo nautico
Mappa visibilità 24 luglio
Mappa visibilità 25 luglio


Nel mese di luglio 2017 la Luna, il giorno 24, al tramonto del Sole, ha un'età di 32.9 ore, con una fase del 2.6%.

Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore) del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile: vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium

Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.


LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.



PIANETI


  • Pianeti di Luglio 2017 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.


SABATO 1 LUGLIO: OCCHI SU SATURNO - edizione 2017 ! -

Mercurio: tutto il mese sarà relativamente favorevole all’osservazione dell’elusivo pianeta in orario serale. Pur trovandosi sempre molto basso sull’orizzonte occidentale, per tutto il mese di luglio Mercurio tramonta poco più di un’ora dopo il Sole. Il massimo ritardo si verifica il giorno 17 , quando tramonta un’ora e 15 minuti dopo il Sole. La massima elongazione serale viene invece raggiunta il 30 luglio con una distanza angolare dal Sole di oltre 27°.


Venere: prosegue il periodo di visibilità ottimale del pianeta al mattino presto, prima del sorgere del Sole. Aumenta l’intervallo di tempo disponibile per osservarlo. A inizio mese sorge poco più di 2 ore e mezza prima del Sole, a fine luglio quasi tre ore prima. Nel corso del mese Venere attraversa tutta la costellazione del Toro ma negli ultimi due giorni di luglio compie una breve escursione nell’estremità superiore della costellazione di Orione.

Marte: il pianeta rosso è ormai inosservabile. Il 17 luglio lascia la costellazione dei Gemelli per fare il suo ingresso nel Cancro, ma Marte è sempre più vicino al Sole, fino alla congiunzione del giorno 27. Sarà necessario attendere alcune settimane per scorgerlo nuovamente in cielo, ma al mattino, tra le luci dell’alba.


Giove: possiamo ancora osservarlo nelle prime ore della notte, dopo il tramonto del Sole e fino a circa mezzanotte, quando si trova già molto basso ad Ovest, prossimo al tramonto. Il pianeta gigante proseguire il suo lento cammino Giove all’interno della costellazione della Vergine , dove si sposta con moto diretto avvicinandosi alla stella Spica.


Saturno: dopo l’opposizione dello scorso mese di giugno, per Saturno prosegue un periodo di ottima visibilità, individuabile senza difficoltà e osservabile per quasi tutta la notte. Si trova ancora nella costellazione dell’Ofiuco, dove si muove lentamente con moto retrogrado, sopra la costellazione dello Scorpione e vicino al limite con il Sagittario.


Urano: il pianeta anticipa ulteriormente l’orario del proprio sorgere e compare sull’orizzonte orientale nel corso delle ore centrali della notte. Alla comparsa delle prime luci dell’alba lo si può osservare già piuttosto alto in cielo a Sud-Est. Urano si sposta quasi impercettibilmente nella parte centrale dei Pesci, costellazione che lo ospita ormai da molti anni. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è consigliato l’uso del telescopio.


Nettuno: il pianeta è osservabile per quasi tutta la notte. Sorge in tarda serata ed è possibile individuarlo inizialmente a Sud-Est e in seguito a Sud, dove culmina nel corso delle ore che precedono il sorgere del Sole. Si ricorda che per poter osservare Nettuno è indispensabile l’uso del telescopio, poichè la luminosità del pianeta è al di sotto al limiti accessibile all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si sposta molto lentamente con moto retrogrado nell’Acquario, costellazione che lo ospiterà per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Si verifica il miglior periodo dell’anno per tentarne l’osservazione. Infatti il 10 luglio Plutone si trova in opposizione al Sole. Diventa quindi visibile per tutta la notte, a Sud-Est dopo il tramonto del Sole, poi a Sud nelle ore centrali della notte ed infine a Sud-Ovest prima dell’alba. Data la luminosità molto bassa del pianeta, rimane indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.




CONGIUNZIONI


Luna – Giove : la mappa si riferisce al primo istante del mese di luglio, la mezzanotte tra il 30 giugno e il 1° luglio. La Luna al Primo Quarto si accinge a tramontare accompagnata dal pianeta Giove, nella costellazione della Vergine. La sera dello stesso giorno del 1° luglio, si vedrà la Luna sulla sinistra di Giove, dopo il “sorpasso” del pianeta. (vedi mappa)

Venere - Pleiadi: al mattino molto presto, prima dell’alba del 3 luglio, sull’orizzonte orientale sorgono il pianeta Venere e l’ammasso stellare delle Pleiadi, seguite dalle Iadi con la stella Aldebaran, nella costellazione del Toro. (vedi mappa)

Luna - Saturno: nella notte tra il 6 e il 7 luglio il luminoso disco della Luna si trova in congiunzione con Saturno. I due astri si incontrano nella costellazione dell’Ofiuco. (vedi mappa)

Luna - Pleiadi : tra le prime luci dell’alba del 19 luglio si può assistere, sull’orizzonte ad Est, ad una suggestiva concentrazione di astri nella costellazione del Toro, con la falce di Luna calante, l’ammasso stellare delle Pleiadi, la stella Aldebaran ed il pianeta Venere. (vedi mappa)

Luna – Venere : il giorno successivo, al mattino del 20 luglio, troviamo gli stessi astri descritti nel paragrafo precedente, con la Luna che nel frattempo ha superato la stella Aldebaran, avvicinandosi a Venere; più in alto si riconoscono le Pleiadi. (vedi mappa)

Luna – Giove : si ripete l’incontro tra gli stessi astri protagonisti della congiunzione del 1° luglio. La sera del 28 troviamo la Luna crescente nella costellazione della Vergine, seguita da Giove e dalla stella Spica. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Alpha Herculis.

Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.


OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 2

La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 2 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-2 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La Tiangong 2 è un laboratorio spaziale dell'Agenzia Spaziale Cinese (CNSA), il cui lancio è avvenuto il 15 settembre del 2016, e che è andata a sostituire l'ormai dismessa Tiangong 1, anch'essa un laboratorio spaziale, in orbita dal 29 settembre del 2011, di cui si sono persi i contatti nel marzo del 2016.



OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!

Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.


COSTELLAZIONI


Le brevi notti dell'estate ci costringono ad attendere la tarda serata perché la piena oscurità ci consenta di osservare chiaramente la volta celeste.
Spente le ultime luci del crepuscolo, volgiamo lo sguardo a Sud-Est ed alziamolo fino quasi allo zenit (*).
Non sarà difficile individuare tre stelle particolarmente brillanti. Unendole idealmente con tre segmenti, avremo riconosciuto il cosiddetto "Triangolo Estivo" (vedi mappa): i tre notissimi astri ai vertici sono Vega, Altair e Deneb. Queste stelle fanno parte di costellazioni distinte, rispettivamente Lira, Aquila e Cigno.
Per tutta la stagione questo inconfondibile gruppo di astri si troverà ben alto sopra le nostre teste a sovrastare il cielo d'estate.
Vega è, insieme ad Arturo del Bootes, la stella più brillante del cielo estivo (in effetti, Arturo è impercettibilmente più luminosa).
La costellazione della Lira comprende, oltre a Vega, anche un piccolo gruppo di 4 stelle disposte a parallelogramma. La costellazione raffigura lo strumento musicale di Orfeo, straordinario musicista, che con esso suonava musiche malinconiche, affranto dal dolore per la morte della sua adorata moglie, la ninfa Euridice.
La costellazione dell'Aquila ha invece una forma a "T", e Altair ne rappresenta la testa.
L'Aquila porta i fulmini a Zeus, dio del Tuono, e lo accompagna in molte leggende. Tra le più note, quella di Prometeo, l'uomo che osò per primo scalare l'Olimpo, il monte degli dei, per rubare il fuoco. Per punirlo Zeus lo legò ad una rupe e mandò l'Aquila a mangiargli il fegato.
Completa il trittico la luminosa stella Deneb della costellazione del Cigno, detta anche Croce del Nord, per la sua forma facilmente riconoscibile.
Deneb in arabo significa coda: questa stella rappresenta infatti la coda dell'animale in cui si trasformò Zeus per sedurre Leda. Dalla loro unione nacquero i Gemelli (Castore e Polluce, rappresentati nella costellazione zodiacale), Clitennestra ed Elena, destinata a diventare famosa come Elena di Troia. Deneb merita un'attenzione particolare: tra le stelle brillanti del cielo, è la più lontana visibile ad occhio nudo: essa dista oltre 1600 anni luce da noi!
Questo significa che la luce che percepiamo è stata emessa 16 secoli fa, poco prima del crollo dell'Impero Romano, e dopo aver viaggiato per anni e anni nel vuoto, solo adesso giunta ai nostri occhi! Per confronto, Altair dista solo 16 anni luce - 100 volte meno di Deneb - e Vega circa 27 anni luce. Questi ultimi due astri sono quindi luminosi principalmente per effetto della loro distanza relativamente piccola.
Deneb è invece una cosiddetta "supergigante azzurra", con un diametro pari a oltre 150 volte quello del Sole ed una luminosità di decine di migliaia di volte superiore.
Abbassando lo sguardo sull'orizzonte meridionale, si potranno riconoscere le costellazioni zodiacali. Procedendo da Ovest verso Est, nelle prime ore della sera si farà appena in tempo a scorgere il Leone, ormai al tramonto, seguito dalla Vergine.
Non particolarmente appariscente è la costellazione della Bilancia - unico oggetto inanimato tra i segni zodiacali - mentre inconfondibile è la sagoma dello Scorpione con al centro la rossa Antares.
A Sud - Est possiamo riconoscere il Sagittario, la cui posizione ci indica la direzione del centro della Via Lattea, la nostra Galassia. Ricordiamo l'Ofiuco, la 13° costellazione zodiacale, molto estesa ma priva di stelle particolarmente luminose. Allontanandoci dall'eclittica (**), alta nel cielo notiamo la stella che rivaleggia in luminosità con Vega: si tratta di Arturo, nella costellazione del Bootes. Quest'ultima ha una caratteristica forma ad aquilone; accanto ad essa possiamo riconoscere la piccola costellazione della Corona Boreale, a forma di "U".
Spostandoci in alto a sinistra, troviamo la costellazione di Ercole.
Nel cielo settentrionale troviamo come sempre l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore.
Guardando in direzione Nord, quindi verso la Stella Polare, l'Orsa Maggiore sarà sulla sinistra, in direzione Nord-Nord-Ovest, mentre in basso a destra possiamo riconoscere Cassiopea e, più in alto, Cefeo.



Note:(*)
Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.



CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 luglio ore 22:00
Orizzonte Est
15 luglio ore 22:00
Orizzonte Sud
15 luglio ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 luglio ore 22:00
Zenit
15 luglio ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Giove
01 luglio ore 00:00
Congiunzione Venere Pleiadi
03 luglio ore 04:00
Congiunzione Luna Saturno
07 luglio ore 01:00
Congiunzione Luna Pleiadi
19 luglio ore 04:00
Congiunzione Luna Venere
20 luglio alle ore 04:00
Congiunzione Luna Giove
28 luglio alle ore 22:00


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI


METEORE DI LUGLIO 2017


Terminato giugno, ha inizio il clima estivo vero e proprio, cosa che può sicuramente invogliare a intraprendere qualche osservazione notturna.
Luglio rappresenta una buona occasione anche per chi vuole cominciare sistematicamente con le meteore, dato che aumenta il numero degli sciami e delle stelle cadenti stesse, e che, in buone condizioni di trasparenza e oscurità, le frequenze diventano facilmente superiori alle 20 meteore/h.
Quest’anno sarà il plenilunio il 9 luglio, pertanto nei giorni vicini a questa data il numero delle meteore visibili risulterà ridotto quasi di una decina di volte.

Le regioni di cielo più attive sono quelle eclitticali del Sagittario, Aquila, Capricorno e Aquario. Qui i radianti presenti sono parecchio diffusi e vicini tra loro. Le osservazioni fotografiche, o ancor meglio quelle video, sono le più opportune, poiché visualmente risulta difficile discernere se si tratti di questo o quel sciame, specie se le scie luminose sono lontane dall'area radiante. Spesso queste zone producono anche meteore molto brillanti, se non bolidi, probabilmente legate a residui di origine asteroidale, frammisti alle correnti stesse.

Non di rado le beta Capricornidi (max 12 luglio) o le alfa Capricornidi (specie a fine mese) offrono inusuali meteore lente e brillanti, che nella maggior parte dei casi si frammentano con una spettacolare esplosione finale.

Probabile Gamma Draconide filmata l' 8 luglio 2012 dalla stazione video automatica dell'IMG-UAIsm di Caserza, GE -- © S.Crivello. La brillante meteora è entrata in atmosfera sui cieli della Toscana settentrionale e ha subìto un'esplosione finale a 0,95 del percorso e una successiva frammentazione. [*]
Spettacolare scia di un bolide con due esplosioni lungo il percorso filmato il 25 luglio 2012 © Paolo Ochner (Albiano, TN). Tramite triangolazione con altre stazioni video si è potuto determinare che il meteoroide è entrato in atmosfera sui cieli delle Dolomiti bellunesi [*]




Favorevole all'osservazione quest'anno sarà in particolare la corrente delle Aquilidi (max 17/18 luglio) che sembra irradiarsi da un'area tra lo Scudo e il confine orientale dell'Aquila.

Un'altra regione di cielo interessante è quella che comprende le costellazioni del Dragone, Aquila e Cigno, dove sono stati segnalati dei radianti diffusi di cui non sempre è risultata chiara l'attività. E' il caso delle correnti delle omicron Draconidi (max 18 luglio) e delle gamma Draconidi, uno sciame irregolare che lo scorso luglio ha mostrato un notevole exploit di un centinaio di meteore durato poco più di un'ora e mezza, ben testimoniato da 9 videocamere della rete IMG-UAI Sezione Meteore.


Interessante anche la vecchia pioggia delle alfa Cignidi (max 20/21 luglio) conosciuta già alla fine del IX° secolo, che si è sempre mostrata blandamente attiva, ma in modo irregolare e imprevedibile.

Nella seconda parte del mese, interessante da seguire sarà l’attività della componente meridionale rispetto all’eclittica delle delta Aquaridi (max 28 luglio), sicuramente la corrente più conosciuta di luglio. Note fin dal 1849 come uno sciame diffuso, sono riscontrate tutt’ora ben attive, pur se osservabili con una certa difficoltà in quanto ricche di eventi poco luminosi e privi di persistenza della scia.

[*] http://meteore.uai.it/b2012/b2012_07.htm



In http://meteore.uai.it/sciami/2017/lug2017.htm maggiori dettagli sulle meteore di luglio.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per collaborare o segnalare avvistamenti.




COMETE

a cura di Adriano Valvasori

COMETE DI LUGLIO 2017



Il punto:



C/2015 ER61 PanSTARRS

Per tutto il resto del mese di giugno la cometa continuerà a perdere luminosità, per finire il mese intorno alla magnitudo 10.5. Le condizioni di osservabilità andranno via via migliorando durante tutto luglio, sorgendo ad inizio mese alle 01:40 per finire a fine mese alle 00:22. Si muoverà per tutto il mese di luglio nella costellazione dell’Ariete ed a fine mese si troverà a circa 5 gradi dalle Pleiadi (M45), riservandoci per il mese successivo una suggestiva congiunzione.


Curva di luce C2015 ER61 PanSTARRS , luglio 2017
C2015 ER61 PanSTARRS , mappa , luglio 2017
C/205 ER61 al 31/07/2017




'


C/2015 V2 Johnson

Il 12 di giugno la cometa è passata al perielio ed ora si sta allontanando dal Sole con conseguente calo dell’attività. La coda di polveri continua ad essere ben evidente come pure la coda di ioni. Questa cometa attualmente è di magnitudine 8 per arrivare a fine mese alla magnitudine 9. Diventerà sempre più difficile osservarla in quanto se ad inizio mese tramonterà alle 02:12, a fine di luglio tramonterà alle 22:42 diventando praticamente inosservabile. Si muoverà attraverso le costellazioni della Vergine, Idra e Centauro. Una piccola curiosità, il 1 luglio la cometa sarà a 1’ dalla stella Kappa Virginis di magnitudine 4.18.


Curva di luce C2015 V2 Johnson , luglio 2017
C2015 V2 Johnson , mappa , luglio 2017




Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI E PIANETI NANI

a cura di Carlo Muccini


CERERE - Invito all'osservazione. La mappa mensile e i dati per individuarla nei prossimi giorni nella pagina dedicata al PIANETA NANO


...

ASTEROIDI PER LUGLIO 2017



Asteroidi in opposizione nel mese di Luglio 2017
1 Luglio 2017 (10) Hygiea mag. 9.1
2 Luglio 2017 (3) Giuo mag. 9.8
2 Luglio 2017 (5) Astraea mag. 10.8
8 Luglio 2017 (270) Anahita mag. 10.3
24 Luglio 2017 (128) Nemesis mag. 11.0



EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Luglio 2017 , ore 22:00 ; tutti gli orari sono per l'ora LEGALE

Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Luglio 2017
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(6) Hebe 17h54m20.5s -03°37'29" 9.2 1.6 AU 20:04 01:54 07:44 Oph
(10) Hygiea 18h56m58.1s -23°43'37" 9.7 1.9 AU 22:25 02:57 07:28 Sgr
(3) Juno 19h00m16.8s -04°57'14" 10.0 2.2 AU 21:15 03:00 08:45 Aql
(25) Phocaea 20h46m28.5s +17°36'37" 10.7 1.1 AU 21:37 04:46 11:56 Del



In questo mese avremo la possibilità di ossrvare l'asteroide (6) Hebe di mag. 9.2 transitare davanti all'ammasso globulare NGC 6366 di mag. 9.5 nella costellazione dell'Ofiuco.
Nella cartina di dettaglio sono riportate le coordinate dell'asteroide ad intervalli di 30 min per aver maggiori possibilità di centrarlo nel proprio telescopio.
Il transito inizierà la mattina del 5 Luglio e potremmo ammirarlo dalla mezzanotte quando la Luna calerà ad oriente, fino all'alba.
Molto interessante anche 10 Hygiea che nei primi giorni del mese (dal 1 al 3) passerà a nord dell'ammasso globulare M22 mag 5.2 e tra il 7 e l'8 passerà a sud dell'ammasso globulare NGC6642 mag. 8.9, nella costellazione del Sagittario.



Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :

EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Luglio 2016 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)

Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Luglio 2017
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(4) Vesta 09h08m13.6s +21°16'32" 8.1 2.8 AU 09:41 17:09 00:35 Cnc
(40) Harmonia 18h24m43.8s -22°28'24" 9.9 1.3 AU 21:48 02:25 07:01 Sgr
(7) Iris 00h17m50.7s +07°36'32" 10.0 2.2 AU 01:46 08:17 14:50 Psc
(2) Pallas 01h42m16.3s +01°42'06" 10.0 3.4 AU 03:32 09:41 15:53 Cet
(324) Bamberga 18h32m22.0s -38°33'18" 10.6 1.6 AU 23:27 02:32 05:37 CrA
(8) Flora 02h33m19.0s +10°29'31" 10.7 2.5 AU 03:50 10:32 17:16 Cet
(89) Julia 22h58m49.7s -04°56'39" 10.8 1.8 AU 01:12 06:58 12:46 Aqr
(270) Anahita 19h29m04.2s -20°18'19" 11.3 1.1 AU 22:42 03:29 08:15 Sgr
(419) Aurelia 21h26m13.2s -09°22'14" 11.6 1.3 AU 23:56 05:26 10:55 Aqr


riepilogo Luglio 2017
(6) Hebe, Luglio 2017
(6) Hebe, NGC 6366, Luglio 2017
(10) Hygiea, Luglio 2017
(3) Juno, Luglio 2017
(25) Phocaea, Luglio 2017




Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (6) Hebe, (10) Hygiea , (3) Juno, (25) Phocaea.


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2017 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
1 Agosto 2017 (25) Phocaea mag. 10.1
9 Agosto 2017 (419) Aurelia mag. 10.4
25 Agosto 2017 (3122) Florence mag. 9.9
28 Agosto 2017 (804) Hispania mag. 10.9
4 Settembre 2017 (89) Lugia mag. 9.0
16 Settembre 2017 (354) Eleonora mag. 10.8
19 Settembre 2017 (704) Interamnia mag. 10.0
29 Settembre 2017 (344) Desiderata mag. 10.9
7 Ottobre 2017 (186) Celuta mag. 10.8
25 Ottobre 2017 (7) Iris mag. 6.9
2 Novembre 2017 (44) Nysa mag. 9.6
6 Novembre 2017 (532) Herculina mag. 10.4
6 Novembre 2017 (2) Pallas mag. 8.2
7 Novembre 2017 (48) Doris mag. 10.9
17 Novembre 2017 (42) Isis mag. 10.4
28 Novembre 2017 (349) Dembowska mag. 9.6
11 Dicembre 2017 (451) Patientia mag. 10.4
17 Dicembre 2017 (20) Massalia mag. 8.4
25 Dicembre 2017 (31) Euphrosyne mag. 10.5

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale


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I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"




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