Cielo di Maggio 2008

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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== SOLE ==
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l giorno 13 passa dalla costellazione dell'Ariete a quella del Toro.
   
   
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'''PAGINA IN COSTRUZIONE'''
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1 maggio: il sole sorge alle 6.08; tramonta alle 20.11
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<font color='red'>'''ATTENZIONE - I DATI SI RIFERISCONO AL MESE DI APRILE'''</font>
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15 maggio: il sole sorge alle 5.51; tramonta alle 20.26
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LA PAGINA SARA' AGGIORNATA CON I DATI DEL MESE DI MAGGIO
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31 maggio: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.41
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== SOLE ==
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Si trova nella costellazione dei Pesci fino al giorno 18, quando passa nella costellazione dell'Ariete.  
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Nel corso del mese le giornate si allungano di circa 59 minuti per una località alla latitudine media italiana.  
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* 1 aprile: il sole sorge alle 6.54; tramonta alle 19.38
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Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
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* 15 aprile: il sole sorge alle 6.31; tramonta alle 19.53
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* 30 aprile: il sole sorge alle 6.09; tramonta alle 20.10
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La durata del giorno aumenta di 1 ora e 17 minuti dall'inizio del mese. (Gli orari indicati sono validi per una località  alla latitudine media italiana).
 
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Le Fasi:  
Le Fasi:  
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* Luna nuova il 6
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* Luna nuova il 5
* Primo quarto il 12
* Primo quarto il 12
* Luna piena il 20
* Luna piena il 20
* Ultimo quarto il 28
* Ultimo quarto il 28
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== OSSERVABILITÀ DEI PIANETI ==
== OSSERVABILITÀ DEI PIANETI ==
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'''Mercurio''': per quasi tutto il mese le condizioni di osservabilità  non sono favorevoli: il pianeta si trova inizialmente molto basso sull'orizzonte orientale, prima dell'alba, e si avvicina sempre più al Sole, fino alla congiunzione del giorno 16. Nei gironi seguenti Mercurio ricompare nel cielo della sera e incrementa rapidamente la sua altezza sull'orizzonte, stavolta ad occidente, fino a raggiungere un'altezza di quasi 15°. Possiamo quindi tentare di individuarlo poco dopo il tramonto del Sole.
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'''Mercurio''': il mese di maggio sarà il migliore dell’anno per l’osservazione serale di Mercurio.  La massima elongazione dal Sole (21° 48’) sarà raggiunta il giorno 14.   Per alcuni giorni potremo quindi osservare abbastanza agevolmente il pianeta sull’orizzonte occidentale, dove arriverà a tramontare circa due ore dopo il Sole.  
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'''Venere''': Il luminoso pianeta è ormai quasi inosservabile. Si trova molto basso sull'orizzonte orientale, poco prima del sorgere del Sole, ormai confuso tra le prime luci dell'alba. Il pianeta lascia la costellazione dell'Acquario e percorre l'intera costellazione dei Pesci.  
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'''Venere''': Iil pianeta è ormai praticamente inosservabile.   Si trova molto basso all’alba sull’orizzonte orientale, dove sorge appena prima del Sole, ormai confuso tra le prime luci del mattino.   Venere passa dalla costellazione dei Pesci all’Ariete, che percorre interamente, per poi fare il suo ingresso nel Toro.
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'''Marte''': le condizioni di osservabilità permangono quasi identiche a quelle del mese precedente. Nella prima parte della notte possiamo osservarlo a Sud-Ovest. Nel corso del mese l'intervallo di osservabilità si riduce di circa un'ora, pertanto il pianeta alla fine di aprile tramonta un'ora dopo la mezzanotte. Il pianeta rosso percorre un ampio tratto della costellazione dei Gemelli.  
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'''Marte''': l’intervallo di osservabilità del pianeta rosso è ormai limitato alla prima metà della notte.  Possiamo quindi individuarlo nelle prime ore della sera a Sud-Ovest e seguirlo mentre si avvia al tramonto.  Marte il giorno 5 lascia la costellazione dei Gemelli e fa il suo ingresso nel CancroDa non perdere il giorno 23 il passaggio del pianeta al centro dell’ammasso aperto del Presepe (M 44).   E’ sufficiente un binocolo per osservare al meglio il fenomeno.  
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'''Giove''': per poter osservare Giove comodamente nella prima parte della notte dovremo attendere ancora un paio di mesi. Nel corso del mese di aprile Giove anticipa il proprio sorgere di circa un'ora e mezza, quindi apparirà  sull'orizzonte orientale poco dopo la mezzanotte, mentre sarà  alla massima altezza verso Sud al sorgere del Sole. Giove si trova nella costellazione del Sagittario.  
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'''Giove''': con Venere ormai prossimo alla congiunzione con il Sole, il pianeta gigante guadagna terreno e si accinge a dominare con il suo splendore i nostri cieli.  E’ osservabile per tutta la seconda parte della notte e a fine mese sorge circa 2 ore e mezza dopo il tramonto del Sole. Giove si trova nella costellazione del Sagittario.  
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'''Saturno''': anche se l'intervallo di tempo disponibile per osservarlo si riduce sensibilmente - circa due ore nel corso del mese - abbiamo ancora ottime opportunità per osservarlo agevolmente per tutta la prima parte della notte.  Nelle ore successive al tramonto del Sole il pianeta con gli anelli si trova infatti ancora alla culminazione in direzione Sud. Saturno si trova nella costellazione del Leone, dove resterà per tutto l'anno.  
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'''Saturno''': nelle prime ore della sera possiamo ancora osservare agevolmente il pianeta, che potremo individuare facilmente a Sud-Ovest.  
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Con il passare delle ore Saturno si abbasserà sempre più sull'orizzonte occidentale, dove lo vedremo tramontare nelle ore centrali della notte.
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Saturno si trova nella costellazione del Leone, dove resterà per tutto l’anno.
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'''Urano''': migliorano leggermente le opportunità di individuarlo al mattino, molto basso sul cielo orientale, appena prima dell'alba. Sarà comunque necessario attendere alcuni mesi per vederlo alto in cielo e osservarlo in modo ottimale e comunque con l'ausilio di un telescopio o almeno un binocolo, data la sua bassa luminosità. Urano si trova ancora nella costellazione dell'Acquario.
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'''Urano''': Migliorano ulteriormente le opportunità di individuarlo al mattino, basso sul cielo orientale, prima dell'alba.  
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Sarà comunque necessario attendere i mesi estivi per osservarlo comodamente in piena notte. Come sempre, a causa della sua bassa luminosità, per osservarlo in modo ottimale è indispensabile l'ausilio di un telescopio o almeno di un buon binocolo.  
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Urano si trova nella costellazione dell'Acquario.  
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'''Nettuno''': Osservabilità simile a quella di Urano, appena più favorevole.  Sorge infatti circa un'ora prima di quest'ultimo. Possiamo quindi individuarlo poco prima dell'alba.  Nettuno è invisibile a occhio nudo: per osservarlo è necessario un binocolo o un telescopio. Si trova nella costellazione del Capricorno.  
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'''Nettuno''': sorge circa un'ora prima di Urano, abbiamo quindi un po' più di tempo a disposizione per osservarlo prima del sorgere del Sole.
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Tuttavia anche per Nettuno è consigliabile attendere l'inizio dell'estate per avere un intervallo di osservabilità più ampio ed una maggiore altezza sull'orizzonte.
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Per individuarlo è sempre indispensabile l'uso di una telescopio o di un binocolo.  
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Nettuno si trova nella costellazione del Capricorno, più a occidente di Urano e un po' più alto sull'orizzonte.  
'''Plutone'''<nowiki> [pianeta nano]:</nowiki>Preso atto della decisione della IAU (International Astronomical Union) - Praga, agosto 2007 - in merito alla [http://www.uai.it/web/guest/astronews/journal_content/56/10100/1300 riclassificazione di Plutone], per il momento abbiamo scelto di mantenere comunque lo spazio dedicato all'ex-pianeta nella nostra rubrica.  
'''Plutone'''<nowiki> [pianeta nano]:</nowiki>Preso atto della decisione della IAU (International Astronomical Union) - Praga, agosto 2007 - in merito alla [http://www.uai.it/web/guest/astronews/journal_content/56/10100/1300 riclassificazione di Plutone], per il momento abbiamo scelto di mantenere comunque lo spazio dedicato all'ex-pianeta nella nostra rubrica.  
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cresce ulteriormente l'intervallo di osservabilità : a fine mese sorgerà in tarda serata e resterà  visibile per il resto della notte. Per osservarlo è indispensabile l'uso di un telescopio. Si trova nella costellazione del Sagittario.
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Cresce ulteriormente l'intervallo di osservabilità: a fine mese sorgerà poco dopo il tramonto del Sole e sarà osservabile per tutto il resto della notte.   Essendo estremamente debole, per osservarlo è necessario il telescopio.   Si trova nella costellazione del Sagittario.  
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== CONGIUNZIONI ==
== CONGIUNZIONI ==
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'''Luna - Marte''': la sera dell' 11 aprile si potrà osservare la Luna prossima al primo quarto vicino in congiunzione con Marte, al centro della costellazione dei Gemelli [[media:11aprore21.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Luna - Marte''': nelle prime ore della notte del 10 maggio si potrà osservare la Luna a breve distanza da Marte, nella costellazione del Cancro.  [[media:10magore21.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Luna - Saturno''': la sera del giorno 12 un suggestivo incontro a tre si verificherà nella costellazione del Leone: la Luna al primo quarto passerà a breve distanza dalla stella Regolo.  Appena più in alto, si può individuare Saturno  [[media:12magore21.jpg|(vedi mappa)]].
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'''Luna - Saturno''': la sera del giorno 15 si verificherà un incontro ravvicinato a tre, protagonisti la Luna, Saturno e Regolo, la stella più luminosa della costellazione del Leone [[media:15aprore21sud.jpg|(vedi mappa)]].
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'''Luna - Giove''': nel corso della seconda parte della notte tra il 23 e il 24 maggio la Luna e Giove sorgeranno insieme a Sud-Est, nella costellazione del Sagittario [[media:24magore130.jpg|(vedi mappa)]].
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'''Luna - Giove''': nelle ore che precedono l'alba del 27 potremo osservare la Luna ormai quasi all'ultimo quarto a breve distanza da Giove, nella costellazione del Sagittario [[media:27aprore4.jpg|(vedi mappa)]].  
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== COSTELLAZIONI ==
== COSTELLAZIONI ==
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Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste del mese di maggio.
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Secondo la mitologia greca, la temibile fiera fu soffocata da Ercole, poiché risultava invulnerabile alle frecce ed alla clava, mentre la Vergine era considerata la dea della giustizia che si riteneva vivesse in mezzo agli uomini, ma per i misfatti di questi preferì lasciare la Terra per prendere posto nel firmamento.
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Non sono molte le stelle brillanti in questa zona di cielo: tra le più facili da individuare segnaliamo Regolo, nel Leone, e Spica, l'unica stella di notevole luminosità della Vergine.
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Osservando il cielo di aprile possiamo assistere alla transizione dal cielo invernale a quello estivo.
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Sotto di essa possiamo riconoscere le costellazioni, di dimensioni decisamente minori, del Corvo e del Cratere. Le stelle più brillanti le troviamo più a Nord-Est; Arturo, nel Bootes, la costellazione del "pastore guardiano" delle due orse, e la stella Vega, della Lira, che dominerà i cieli estivi. Continua il periodo di visibilità ottimale per l'Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit.
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Unico punto fisso della volta celeste - almeno in prima approssimazione - la Stella Polare nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord.
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Queste due costellazioni sono strettamente legate anche nella leggenda greca che narra della trasformazione in orse della ninfa Callisto e del figlio Arcade ad opera di Giunone, gelosa delle attenzioni di Zeus verso la bella Callisto.
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Per proteggerle dai cacciatori, Zeus decise quindi di porle in cielo, ma facendole ruotare intorno al polo celeste per non perderle mai di vista.
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Tra le due Orse si snoda, sinuosa come un serpente, troviamo la lunga costellazione del Dragone.  
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Nelle prime ore dopo il tramonto possiamo ancora ammirare le costellazioni che hanno dominato il cielo nei mesi precedenti: Orione, il Toro, i Gemelli, l'Auriga.  
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Al centro del triangolo formato da Orsa Maggiore, Leone e Bootes, possiamo riconoscere le piccole costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice.
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Il mito di quest'ultima è legato ad un personaggio storico realmente esistito.
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Berenice era infatti la moglie di Tolomeo III Euergete, re d'Egitto (III secolo a.C.), della dinastia dei Tolomei, la cui più nota esponente, nonché ultima discendente, fu la famosissima Cleopatra.  
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Nel contempo, nel cielo orientale, si cominciano a scorgere gli astri che saranno protagonisti della stagione estiva.Al tramontare a Sud-Ovest di Sirio - nella costellazione del Cane Maggiore - che per tutto l'inverno è stata la stella più brillante della volta celeste, corrisponde il sorgere a Nord-Est di Vega - nella costellazione della Lira - la stella più luminosa del cielo estivo, insieme ad Arturo del Bootes.
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Nelle prime ore della sera, basse sull'orizzonte occidentale, c'è ancora il tempo di ammirare alcune delle costellazioni che sono state protagoniste dei cieli invernali, in particolare l'Auriga, i Gemelli e, un po' più in alto, la debole costellazione del Cancro.
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In tarda serata vedremo invece sorgere in successione a Sud-Est la Bilancia, lo Scorpione, l'Ofiuco e il Sagittario.
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Sopra l'Ofiuco possiamo riconoscere la Corona Boreale e la costellazione di Ercole.
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La panoramica della volta celeste si conclude a settentrione, sotto l'Orsa Minore, con Cassiopea e Cefeo.
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A Nord-Est cominciano ad affacciarsi a notte inoltrata la già citata Lira, il Cigno e l'Aquila, che si accingono a diventare le protagoniste del cielo estivo.  
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La Lira è una piccola costellazione composta principalmente da Vega e da 4 stelle vicine ad essa, disposte a parallelogramma.
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'''Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di [http://www.uai.it/web/guest/pubblicazioni/televideo Televideo].
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A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore, vedremo la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone con al vertice, molto luminosa, la già citata stella Arturo.
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A sinistra del Bootes si può riconoscere una piccola costellazione a forma di semicerchio, la Corona Boreale.
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Tra la Corona Boreale e la Lira si trova la debole ma estesa costellazione di Ercole.  Per individuarla possiamo prendere a riferimento il quadrilatero di stelle che ne rappresenta il corpo, mentre le altre stelle che si dipartono sopra e sotto di esso raffigurano gli arti del famoso eroe mitologico. 
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Ercole è una costellazione molto nota agli astrofili, in quanto in essa si trova M13, un ricchissimo ammasso stellare (contiene oltre 300.000 stelle!) facilmente individuabile con piccoli strumenti, alla portata quindi anche dei neofiti.
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Tornando alle costellazioni zodiacali, mentre nella prima parte della notte tramontano Toro e Gemelli, nel cielo meridionale vedremo in successione la debole costellazione del Cancro, il Leone - molto estesa, dal profilo inconfondibile, nella quale è facile individuare la luminosa stella Regolo - e infine la Vergine, anch'essa molto estesa, ma priva di stelle brillanti, fatta eccezione per Spica.
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Chi avrà la pazienza di attendere la notte inoltrata potrà scorgere a Sud-Est anche la Bilancia e, successivamente, lo Scorpione.
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Le costellazioni circumpolari, quelle cioè che si trovano nei pressi del Polo Nord Celeste, caratterizzano costantemente il cielo settentrionale.  L'Orsa Maggiore si trova in un periodo di ottima visibilità, trovandosi alla massima altezza sull'orizzonte ("culminazione").  Ricordiamo il riferimento per trovare la Stella Polare: tracciando una linea, prolungamento del segmento che unisce due stelle dell'Orsa Maggiore, Merak e Dubhe (vedi mappa del cielo a Nord), troveremo la stella che indica approssimativamente il Nord.
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Sull'orizzonte settentrionale possiamo ancora individuare Cassiopea, con la sua inconfondibile forma a "W", e la costellazione di Cefeo.
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'''Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in questo periodo,consultate la pagina 575 di [http://www.uai.it/web/guest/pubblicazioni/televideo Televideo].
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{| class="prettytable"
{| class="prettytable"
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| '''SfondoNero'''
 
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| '''SfondoBianco'''
 
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| '''Dettaglio della carta'''
 
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|'''Sfondo nero'''
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| [[media:15aprore21nord.jpg|Orizzonte Nord]]
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| [[media:15aprore21nord_b.JPG|Orizzonte Nord]]
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| 15 aprile ore 21:00
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| [[Image:15magore22nord.jpg|thumb|Orizzonte Nord<br/>15 maggio ore 21:00]]
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| [[media:15aprore21sud.jpg|Orizzonte Sud]]
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| [[Image:15magore22est.jpg|thumb|Orizzonte Est<br/>15 maggio ore 21:00]]
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| [[media:15aprore21sud_b.JPG|Orizzonte Sud]]
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| [[Image:15magore22sud.jpg|thumb|Orizzonte Sud<br/>15 maggio ore 21:00]]
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| 15 aprile ore 21:00
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| [[Image:15magore22ovest.jpg|thumb|Orizzonte Ovest<br/>15 maggio ore 21:00]]
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| [[Image:15magore22zen.jpg|thumb|Zenit<br/>15 maggio ore 21:00]]
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|'''Sfondo bianco'''
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| [[media:15aprore21ovest.jpg|Orizzonte Ovest]]
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| [[media:15aprore21est.jpg|Orizzonte Est]]
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| [[Image:15magore22est_b.JPG|thumb|Orizzonte Est<br/>15 maggio ore 21:00]]
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| 15 aprile ore 21:00
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| [[Image:15magore22zen_b.JPG|thumb|Zenit<br/>15 maggio ore 21:00]]
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|'''Congiunzioni'''
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| [[media:15aprore21zen.jpg|Zenit]]
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| [[media:15aprore21zen_b.JPG|Zenit]]
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| 15 aprile ore 21:00
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| [[Image:10magore21.jpg|thumb|Congiunzione Luna - Marte<br/>10 maggio ore 21:00]]
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| [[media:11aprore21.jpg|Congiunzione Luna - Marte]]
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| [[Image:10magore21_b.JPG|thumb|Congiunzione Luna - Marte<br/>10 maggio ore 21:00]]
-
| [[media:11aprore21_b.JPG|Congiunzione Luna - Marte]]
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| [[Image:12magore21.jpg|thumb|Congiunzione Luna - Saturno<br/>12 maggio ore 21:00]]
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| 11 aprile ore 21:00  
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| [[Image:12magore21_b.JPG|thumb|Congiunzione Luna - Saturno<br/>12 maggio ore 21:00]]
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|-
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| [[Image:24magore130.jpg|thumb|Congiunzione Luna - Giove<br/>24 maggio ore 01:30]]
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| [[media:15aprore21sud.jpg|Congiunzione Luna - Saturno]]
+
| [[Image:24magore130_b.JPG|thumb|Congiunzione Luna - Giove<br/>24 maggio ore 01:30]]
-
| [[media:15aprore21sud_b.JPG|Congiunzione Luna - Saturno]]
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-
| 15 aprile ore 21:00
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|
-
|-
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-
|
+
-
| [[media:27aprore4.jpg|Congiunzione Luna - Giove]]
+
-
| [[media:27aprore4_b.JPG|Congiunzione Luna - Giove]]
+
-
| 27 aprile ore 04:00
+
|}
|}
-
 
+
''Mappe del cielo realizzate con il programma Starry Night''
-
Mappe del cielo realizzate con il programma Starry Night
+
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== COMETE DEL MESE ==
== COMETE DEL MESE ==
-
Le comete visibili con piccoli strumenti nel mese di Aprile 2008.
+
Le comete visibili con piccoli strumenti nel mese di Maggio 2008.
-
 
+
{| class="prettytable" width="50%" <!-- PRIMA RIGA TABELLA -->
-
{| class="prettytable" width="50%"
+
| '''Sera'''
| '''Sera'''
| '''Mag.'''
| '''Mag.'''
Riga 178: Riga 172:
| '''Mag.'''
| '''Mag.'''
-
|-
+
|- <!-- SECONDA RIGA TABELLA -->
| 17P/Holmes
| 17P/Holmes
| 5
| 5
|
|
| C/2007 W1 (Boattini)
| C/2007 W1 (Boattini)
-
| 9
+
| 7
|
|
| C/2007 W1 (Boattini)
| C/2007 W1 (Boattini)
| 11
| 11
-
|-
+
|- <!-- TERZA RIGA TABELLA -->
| C/2007 W1 (Boattini)
| C/2007 W1 (Boattini)
-
| 9
+
| 5
 +
|
 +
|
|
|
-
| 46P/Wirtanen
 
-
| 10
 
|  
|  
|  
|  
-
|-
+
|- <!-- TERZA RIGA TABELLA -->
| C/2008 C1 (Chen- Gao)
| C/2008 C1 (Chen- Gao)
-
| 10
 
-
|
 
-
|
 
-
|
 
-
|
 
-
 
-
|-
 
-
| 46P/Wirtanen
 
| 10
| 10
|  
|  
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|}
|}
 +
-
Il mese di aprile dovrebbe portare qualche novità interessante per quanto riguarda le comete che si potrebbero osservare al di sotto della 10-ma magnitudine.
+
Nel mese di Maggio sarà la cometa C/2007 Boattini ad offrirci uno spettacolo degno di questi corpi celesti, mantre la 17P/Holmes esaurito il drammatico outburst è diventata molto diffusa con un falso nucleo di magnitudine 17, ma con una chioma stimata attualmente di magnitudine 6.
-
 
+
-
Oltre alla 17P/Holmes che continua a rimanere alta nel cielo serale con una chioma molto larga e diffusa e alla 46P/Wirtanen che comincia ad indebolirsi, avremo altre due comete scoperte di recente che scenderanno sotto la magnitudine.
+
-
 
+
-
La C/2007 W1 (Boattini) scoperta dal nostro astronomo e la C/2008 C1 (Chen-Gao) scoperta da due astrofili cinesi.
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-
 
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'''Cometa 17P/Holmes''' – Continua a muoversi verso EST lentamente nella costellazione del Perseo che lascerà nella prima decade di aprile per passare nella costellazione di Auriga. Attualmente è stimata di magnitudine 4.5 con una chioma di circa 70’. È un po’ diffcile da osservare ad occhio nudo ma con un piccolo binocolo si può ancora apprezzare questa bizzarra cometa.
+
-
 
+
-
Per i dettagli sulla sua posizione nel tempo consultare [[media:Mappa17p_aprile.jpg|la mappa]].
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-
'''Cometa 46P/Wirtanen''' – Si sta muovendo abbastanza velocemente nella costellazione di Auriga per pi npassare in quella dei Gemelli ed infine nel Cancro verso la fine del mese. La sua magnitudine aumenterà lentamente per poi superare la 10-ma, ma ancora un buon target per chi volesse cimentarsi con comete al limite di strumenti medio-piccoli.
+
'''Cometa 17P/Holmes''' – Continua a muoversi verso EST lentamente nella costellazione Auriga. Attualmente è stimata di magnitudine 6 con una chioma di circa 40’.  Non è osservabile ad occhio nudo e l'altezza sull'orizzonte la rende difficile anche con piccoli binocoli.
-
Per i dettagli sulla sua posizione nel tempo consultare [[media:Mappa46p_aprile.jpg|la mappa]].
+
Per i dettagli sulla sua posizione nel tempo consultare la [[media:Holmes_maggio.jpg|mappa]].
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'''Cometa C/2007 W1 (Boattini)''' – Scoperta dall’Astronomo Italiano A. Boattini il 20 Novembre 2007 durante una survey del cielo con il telescopio di Monte Lemmon, la sua orbita la porterà al perielio il 24 Giugno del 2008 quando raggiungerà la magnitudine 6 se rispetterà l’andamento previsto dalla attuale curva di luce.
+
'''Cometa C/2007 W1 (Boattini)''' – Scoperta dall’Astronomo Italiano A. Boattini il 20 Novembre 2007 durante una survey del cielo con il telescopio di Monte Lemmon, la sua orbita la porterà al perielio il 24 Giugno del 2008 quando raggiungerà la magnitudine 6 se rispetterà l’andamento previsto dalla attuale curva di luce. Attualmente è stato registrato un discreto aumento di luminosità che fa ben sperare.  Infatti se dovesse mantenere questo trend forse avremo una cometa di magnituidine 2-3 quindi osservabile ad occhio nudo.
-
Per i dettagli sulla sua posizione nel tempo consultare [[media:Mappaboattini_aprile.jpg|la mappa]].
+
Per i dettagli sulla sua posizione nel tempo consultare la [[media:Boattini_maggio.jpg|mappa]].
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'''Cometa C/2008 C1 (Chen-Gao) '''I due astrofili cinesi hanno riportato la scoperta di questa cometa il primo del mese di Febbraio 2008 quando era di magnitudine 13. Probabilmente è sfuggita alle surveys automatiche per un caso fortuito. Il perielio sarà il 16 Aprile 2008 perciò la sua magnitudine dovrebbe raggiungere la magnitudine 7-8.
+
'''Cometa C/2008 C1 (Chen-Gao)''' – Dopo avere superato il perielio la cometa scoperta da due cinesi mantiene una buona luminosità, stimata attualmente di magnitudine 8.5, ma con tendenza a diminuire se non interverranno fenomeni di outburst.
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Per i dettagli sulla sua posizione nel tempo consultare [[media:Mappachengao_aprile.jpg|la mappa]].
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Per i dettagli sulla sua posizione nel tempo consultare la [[media:Chen_gao_maggio.jpg|mappa]].
Come sempre vi rimandiamo al sito della [http://comete.uai.it Sezione Comete UAI] per approfondimenti ed eventuali novità.
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Versione corrente delle 20:19, 26 apr 2008

Indice

SOLE

l giorno 13 passa dalla costellazione dell'Ariete a quella del Toro.

1 maggio: il sole sorge alle 6.08; tramonta alle 20.11

15 maggio: il sole sorge alle 5.51; tramonta alle 20.26

31 maggio: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.41

Nel corso del mese le giornate si allungano di circa 59 minuti per una località alla latitudine media italiana.

Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)


LUNA

Le Fasi:

  • Luna nuova il 5
  • Primo quarto il 12
  • Luna piena il 20
  • Ultimo quarto il 28


OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

Mercurio: il mese di maggio sarà il migliore dell’anno per l’osservazione serale di Mercurio. La massima elongazione dal Sole (21° 48’) sarà raggiunta il giorno 14. Per alcuni giorni potremo quindi osservare abbastanza agevolmente il pianeta sull’orizzonte occidentale, dove arriverà a tramontare circa due ore dopo il Sole.


Venere: Iil pianeta è ormai praticamente inosservabile. Si trova molto basso all’alba sull’orizzonte orientale, dove sorge appena prima del Sole, ormai confuso tra le prime luci del mattino. Venere passa dalla costellazione dei Pesci all’Ariete, che percorre interamente, per poi fare il suo ingresso nel Toro.


Marte: l’intervallo di osservabilità del pianeta rosso è ormai limitato alla prima metà della notte. Possiamo quindi individuarlo nelle prime ore della sera a Sud-Ovest e seguirlo mentre si avvia al tramonto. Marte il giorno 5 lascia la costellazione dei Gemelli e fa il suo ingresso nel Cancro. Da non perdere il giorno 23 il passaggio del pianeta al centro dell’ammasso aperto del Presepe (M 44). E’ sufficiente un binocolo per osservare al meglio il fenomeno.


Giove: con Venere ormai prossimo alla congiunzione con il Sole, il pianeta gigante guadagna terreno e si accinge a dominare con il suo splendore i nostri cieli. E’ osservabile per tutta la seconda parte della notte e a fine mese sorge circa 2 ore e mezza dopo il tramonto del Sole. Giove si trova nella costellazione del Sagittario.


Saturno: nelle prime ore della sera possiamo ancora osservare agevolmente il pianeta, che potremo individuare facilmente a Sud-Ovest. Con il passare delle ore Saturno si abbasserà sempre più sull'orizzonte occidentale, dove lo vedremo tramontare nelle ore centrali della notte. Saturno si trova nella costellazione del Leone, dove resterà per tutto l’anno.


Urano: Migliorano ulteriormente le opportunità di individuarlo al mattino, basso sul cielo orientale, prima dell'alba. Sarà comunque necessario attendere i mesi estivi per osservarlo comodamente in piena notte. Come sempre, a causa della sua bassa luminosità, per osservarlo in modo ottimale è indispensabile l'ausilio di un telescopio o almeno di un buon binocolo. Urano si trova nella costellazione dell'Acquario.


Nettuno: sorge circa un'ora prima di Urano, abbiamo quindi un po' più di tempo a disposizione per osservarlo prima del sorgere del Sole. Tuttavia anche per Nettuno è consigliabile attendere l'inizio dell'estate per avere un intervallo di osservabilità più ampio ed una maggiore altezza sull'orizzonte. Per individuarlo è sempre indispensabile l'uso di una telescopio o di un binocolo. Nettuno si trova nella costellazione del Capricorno, più a occidente di Urano e un po' più alto sull'orizzonte.


Plutone [pianeta nano]:Preso atto della decisione della IAU (International Astronomical Union) - Praga, agosto 2007 - in merito alla riclassificazione di Plutone, per il momento abbiamo scelto di mantenere comunque lo spazio dedicato all'ex-pianeta nella nostra rubrica.

Cresce ulteriormente l'intervallo di osservabilità: a fine mese sorgerà poco dopo il tramonto del Sole e sarà osservabile per tutto il resto della notte. Essendo estremamente debole, per osservarlo è necessario il telescopio. Si trova nella costellazione del Sagittario.


CONGIUNZIONI

Luna - Marte: nelle prime ore della notte del 10 maggio si potrà osservare la Luna a breve distanza da Marte, nella costellazione del Cancro. (vedi mappa)

Luna - Saturno: la sera del giorno 12 un suggestivo incontro a tre si verificherà nella costellazione del Leone: la Luna al primo quarto passerà a breve distanza dalla stella Regolo. Appena più in alto, si può individuare Saturno (vedi mappa).

Luna - Giove: nel corso della seconda parte della notte tra il 23 e il 24 maggio la Luna e Giove sorgeranno insieme a Sud-Est, nella costellazione del Sagittario (vedi mappa).


COSTELLAZIONI

Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste del mese di maggio. Secondo la mitologia greca, la temibile fiera fu soffocata da Ercole, poiché risultava invulnerabile alle frecce ed alla clava, mentre la Vergine era considerata la dea della giustizia che si riteneva vivesse in mezzo agli uomini, ma per i misfatti di questi preferì lasciare la Terra per prendere posto nel firmamento. Non sono molte le stelle brillanti in questa zona di cielo: tra le più facili da individuare segnaliamo Regolo, nel Leone, e Spica, l'unica stella di notevole luminosità della Vergine.

Sotto di essa possiamo riconoscere le costellazioni, di dimensioni decisamente minori, del Corvo e del Cratere. Le stelle più brillanti le troviamo più a Nord-Est; Arturo, nel Bootes, la costellazione del "pastore guardiano" delle due orse, e la stella Vega, della Lira, che dominerà i cieli estivi. Continua il periodo di visibilità ottimale per l'Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit. Unico punto fisso della volta celeste - almeno in prima approssimazione - la Stella Polare nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord. Queste due costellazioni sono strettamente legate anche nella leggenda greca che narra della trasformazione in orse della ninfa Callisto e del figlio Arcade ad opera di Giunone, gelosa delle attenzioni di Zeus verso la bella Callisto. Per proteggerle dai cacciatori, Zeus decise quindi di porle in cielo, ma facendole ruotare intorno al polo celeste per non perderle mai di vista. Tra le due Orse si snoda, sinuosa come un serpente, troviamo la lunga costellazione del Dragone.

Al centro del triangolo formato da Orsa Maggiore, Leone e Bootes, possiamo riconoscere le piccole costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice. Il mito di quest'ultima è legato ad un personaggio storico realmente esistito. Berenice era infatti la moglie di Tolomeo III Euergete, re d'Egitto (III secolo a.C.), della dinastia dei Tolomei, la cui più nota esponente, nonché ultima discendente, fu la famosissima Cleopatra.

Nelle prime ore della sera, basse sull'orizzonte occidentale, c'è ancora il tempo di ammirare alcune delle costellazioni che sono state protagoniste dei cieli invernali, in particolare l'Auriga, i Gemelli e, un po' più in alto, la debole costellazione del Cancro. In tarda serata vedremo invece sorgere in successione a Sud-Est la Bilancia, lo Scorpione, l'Ofiuco e il Sagittario. Sopra l'Ofiuco possiamo riconoscere la Corona Boreale e la costellazione di Ercole. La panoramica della volta celeste si conclude a settentrione, sotto l'Orsa Minore, con Cassiopea e Cefeo. A Nord-Est cominciano ad affacciarsi a notte inoltrata la già citata Lira, il Cigno e l'Aquila, che si accingono a diventare le protagoniste del cielo estivo.

Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo.


CARTE DEL CIELO

costellazioni: latino e italiano

Sfondo nero
Orizzonte Nord
15 maggio ore 21:00
Orizzonte Est
15 maggio ore 21:00
Orizzonte Sud
15 maggio ore 21:00
Orizzonte Ovest
15 maggio ore 21:00
Zenit
15 maggio ore 21:00
Sfondo bianco
Orizzonte Nord
15 maggio ore 21:00
Orizzonte Est
15 maggio ore 21:00
Orizzonte Sud
15 maggio ore 21:00
Orizzonte Ovest
15 maggio ore 21:00
Zenit
15 maggio ore 21:00
Congiunzioni
Congiunzione Luna - Marte
10 maggio ore 21:00
Congiunzione Luna - Marte
10 maggio ore 21:00
Congiunzione Luna - Saturno
12 maggio ore 21:00
Congiunzione Luna - Saturno
12 maggio ore 21:00
Congiunzione Luna - Giove
24 maggio ore 01:30
Congiunzione Luna - Giove
24 maggio ore 01:30

Mappe del cielo realizzate con il programma Starry Night


COMETE DEL MESE

Le comete visibili con piccoli strumenti nel mese di Maggio 2008.

Sera Mag. Mezzanotte Mag. Mattino Mag.
17P/Holmes 5 C/2007 W1 (Boattini) 7 C/2007 W1 (Boattini) 11
C/2007 W1 (Boattini) 5
C/2008 C1 (Chen- Gao) 10


Nel mese di Maggio sarà la cometa C/2007 Boattini ad offrirci uno spettacolo degno di questi corpi celesti, mantre la 17P/Holmes esaurito il drammatico outburst è diventata molto diffusa con un falso nucleo di magnitudine 17, ma con una chioma stimata attualmente di magnitudine 6.


Cometa 17P/Holmes – Continua a muoversi verso EST lentamente nella costellazione Auriga. Attualmente è stimata di magnitudine 6 con una chioma di circa 40’. Non è osservabile ad occhio nudo e l'altezza sull'orizzonte la rende difficile anche con piccoli binocoli.

Per i dettagli sulla sua posizione nel tempo consultare la mappa.


Cometa C/2007 W1 (Boattini) – Scoperta dall’Astronomo Italiano A. Boattini il 20 Novembre 2007 durante una survey del cielo con il telescopio di Monte Lemmon, la sua orbita la porterà al perielio il 24 Giugno del 2008 quando raggiungerà la magnitudine 6 se rispetterà l’andamento previsto dalla attuale curva di luce. Attualmente è stato registrato un discreto aumento di luminosità che fa ben sperare. Infatti se dovesse mantenere questo trend forse avremo una cometa di magnituidine 2-3 quindi osservabile ad occhio nudo.

Per i dettagli sulla sua posizione nel tempo consultare la mappa.


Cometa C/2008 C1 (Chen-Gao) – Dopo avere superato il perielio la cometa scoperta da due cinesi mantiene una buona luminosità, stimata attualmente di magnitudine 8.5, ma con tendenza a diminuire se non interverranno fenomeni di outburst.

Per i dettagli sulla sua posizione nel tempo consultare la mappa.


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