Cielo di Maggio 2017

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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C/2015 ER61 PanSTARRS
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Il 4 aprile la cometa C/2015 ER61 (PanStarrs) ha avuto un notevole outburst (vedi curva di luce allegata) che l’ha portata dalla magnitudine 8 alla magnitudine 6 in appena un paio d’ore ed anche un aumento delle dimensioni da 300.000 a 400.000 km di diametro mentre la condensazione da grado 3 a grado 5; come spesso accade se consideriamo il grafico delle condensazione vediamo che l'outburst può essere rilevato parecchi giorni prima come un aumento della condensazione della chioma.  
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Per tutto il resto del mese di aprile la cometa ha perso in luminosità, per finire il mese intorno alla magnitudo 7; tuttavia ha mantenuto la stessa dimensione assoluta e condensazione, in aggiunta al mantenimento della lunga coda di ioni sviluppatasi dopo l’outburst, anche se attualmente debole, si estende per una lunghezza non inferiore a 4 gradi.
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Dopo l’outburst la cometa ha perso luminosità, pur essendo ancora vicina al Sole, a partire dal mese di maggio la sua magnitudo sarà intorno alla 7,5, osservabile attraverso un binocolo. Il perielio sarà il 9 maggio a una distanza di 1,04 UA dal Sole, ma sarà imprevedibile il suo comportamento, se continuerà a perdere luminosità rapidamente e per quanto tempo, o se riacquisterà il suo livello di attività precedente. A metà maggio la Terra attraverserà il piano orbitale della cometa, quindi si potrebbe vedere la coda di polveri.
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Anche se le condizioni di osservabilità saranno ancora molto difficili, in quanto ad inizio mese avrà una declinazione di -1° che diminuirà verso la fine del mese, vale la però la pena di osservarla. Si muoverà per tutto il mese di maggio nella costellazione dei Pesci e si troverà a circa 10° a nord di Venere.
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'''Il punto:'''
 
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| [[Image:Curva di luce C2014 E4 Lovejoy_aprile_2017.png|thumb|Curva di luce della cometa  C2014 E4 Lovejoy]]
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C/2015 V2 Johnson
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Nel mese scorso la cometa ha continuato la consueta tendenza all'aumento di luminosità passando dalla magnitudine 9 alla magnitudine 8. Per quanto riguarda la sua morfologia, nel corso del mese scorso ha avuto un significativo aumento della dimensione della chioma che ha raggiunto l'ordine di 500.000 km di diametro alla fine di aprile, con una condensazione modesta. La coda di polveri continua a crescere in dimensioni fino a 20 minuti d'arco di lunghezza, ma la vera novità è che intorno al 21/04, la coda di ioni ha fatto la sua comparsa seppur molto debole, ma con una lunghezza di circa 1°, qualcosa di straordinario vista la sua distanza dal Sole di 1,8 UA.
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Questa cometa attualmente è di magnitudine 8.5, presenta una ben visibile coda ed il suo perielio sarà il 12 giugno prossimo, quindi continuerà ad aumentare di luminosità per tutto il mese arrivando ad una magnitudine per fine mese di circa 7.8 e si trova in una condizione favorevole per le osservazioni in quanto la sua declinazione varierà nel corso del mese da 43° a 22° e si muoverà per tutto il mese nella costellazione di Bootes e la sua luminosità continuerà ad aumentare, sia per l’avvicinarsi al Sole, sia perché a fine mese si troverà a circa 0.8 UA dalla Terra. Il suo moto proprio rimarrà sta aumentando proprio per l’effetto di continuo avvicinamento alla Terra e passerà da 1.27 arcsec/min a 2.79 arcsec/min a fine mese.
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A fine maggio la Terra attraverserà il piano orbitale della cometa, quindi sarà probabile che potremmo vedere l’anti-coda. La coda di ioni è supposta aumentare l'intensità e la durata.
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41P/Tuttle-Giacobinni-Kresak
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All'inizio dello scorso mese di aprile, la cometa ha fatto il suo avvicinamento alla Terra e dopo aver superato il perielio a metà mese ha iniziato il calo della luminosità come previsto, arrivando alla magnitudo di 7,5 alla fine di aprile. Alla data della stesura di questo post non vi è stata alcuna esplosione di attività, che è stata relativamente frequente nelle precedenti apparizioni di questa cometa quando era nei prossimi giorni perielio. Il suo aspetto è rimasto molto simile, forse la chioma si è leggermente ridotta in dimensioni assolute da 200.000 a 150.000 Km pur mantenendo la sua condensazione centrale. La cometa continuato a mostrare una piccolissima coda di ioni immerso nella chioma, visibile solo nelle immagini CCD.
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Fino a metà mese si troverà nella costellazione della Lyra per poi entrare nella costellazione di Ercole. Fino al 4 maggio si troverà a circa 5° ad ovest della stella Vega della Lira.
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Nel corso del mese continuerà a diminuire la sua luminosità portandosi dalla magnitudine 7.5 alla 11, diventando un oggetto telescopico.  

Versione delle 08:35, 2 mag 2017

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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Si trova nella costellazione dell'Ariete fino al 14, quando passa nella costellazione del Toro.

  • 1 maggio: il sole sorge alle 6.08; tramonta alle 20.11
  • 15 maggio: il sole sorge alle 5.51; tramonta alle 20.26
  • 31 maggio: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.40


La durata del giorno aumenta di 58 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho




IL VIAGGIO NEGLI STATI UNITI PROMOSSO DALL'UNIONE ASTROFILI ITALIANI
PER OSSERVARE L'ECLISSI TOTALE DI SOLE DEL 21 AGOSTO 2017

Cliccare sul link per consultare le proposte di viaggio :






LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari maggio 2017

Data Fase Orario

03/05/2017

Primo Quarto

04h 47m

10/05/2017

Luna Piena

23h 43m

19/05/2017

Ultimo Quarto

02h 33m

25/05/2017

Luna Nuova

21h 44m



Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2017 a sabato 25 marzo 2017 e da domenica 29 ottobre a domenica 31 dicembre 2017
  • O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 26 marzo 2017 a sabato 28 ottobre 2017.

Fonte U.S. Naval Observatory.



Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Maggio 2017

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory

  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
  • I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.


Passi sulla Luna: Clavius


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI


Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.


OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



Falce di Luna, le foto dei nostri lettori
La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
26 maggio ore 21:00
Falcetto Luna crescente
27 maggio ore 21:19
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
28 maggio ore 22:06
Fine del crepuscolo nautico
Mappa Visibilità 26 maggio
Mappa Visibilità 27 maggio


Il falcetto di Luna fa la sua prima apparizione il 26 maggio - al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 22.8 ore e una fase dell'1.6%. La sera successiva, il 27 maggio, l'età della Luna al tramonto del Sole è di 46.9 ore e la fase del 5.9%, molto più alla portata.


Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium

Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.





LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.



PIANETI


  • Pianeti di Maggio 2017 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.


Mercurio: per tutto il mese di maggio il pianeta è osservabile al mattino presto, prima del sorgere del Sole. Tuttavia Mercurio rimane sempre piuttosto basso sull’orizzonte e non sarà facile individuarlo sull’orizzonte orientale tra le luci dell’alba. La massima elongazione mattutina viene raggiunta il giorno 17 con una distanza angolare dal Sole di 25° 47’. L’intervallo di tempo maggiore a disposizione per osservarlo si verifica il 27 maggio, quando Mercurio sorge 56 minuti prima del Sole.


Venere: il pianeta è tornato a brillare nelle prime ore del mattina. Con il passare dei giorni anticipa il suo sorgere, così che possiamo osservarlo sempre più alto sull’orizzonte prima del sorgere del Sole. Infatti alla fine del mese Venere sorge due ore prima del Sole. Venere attraversa gran parte della costellazione dei Pesci, con una escursione di poche ore, l’11 maggio, nella Balena.

Marte: la visibilità del pianeta rosso è ormai ridotta all’inizio della sera, poco dopo il tramonto del Sole. Alla fine del mese sarà osservabile tra le luci del crepuscolo ormai molto basso sull’orizzonte occidentale. Nel corso del mese Marte rimane ancora nella costellazione del Toro.


Giove: nel corso delle prime ore della notte possiamo osservare Giove che culmina a Sud, inconfondibile, essendo l’astro più luminoso per quasi tutta la notte. Prima dell’alba si verifica in pratica una staffetta. Quando Giove tramonta ad occidente, dalla parte opposta della volta celeste appare Venere, a riprendersi brevemente il ruolo di pianeta più brillante visibile in cielo. Giove si trova ancora nella costellazione della Vergine, dove si sposta lentamente con moto retrogrado.


Saturno: dopo una lunga attesa, possiamo cominciare a salutare il ritorno del pianeta con gli anelli nel cielo serale, dove sarà protagonista nella prossima estate. Nei primi giorni di maggio il pianeta sorge prima della mezzanotte, ma a fine mese già intorno alle 22:30 possiamo individuarlo basso sull’orizzonte orientale. Muovendosi con moto retrogrado, Saturno il 19 maggio lascia la costellazione del Sagittario e ritorna nell’Ofiuco.


Urano: dopo la congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso, l’osservazione di Urano è ancora molto difficoltosa. Il pianeta compare ad Est al mattino presto poco prima del sorgere del Sole ed è ancora molto basso sull’orizzonte orientale quando le luci dell’alba iniziano a prendere il sopravvento. Le condizioni di osservabilità migliorano alla fine del mese, quando Urano sorge quasi contemporaneamente a Venere. Si ricorda che Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare è consigliabile l’ausilio del telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dai Pesci, dove rimane per tutto l’anno in corso.


Nettuno: lo si può individuare a Sud-Sud-Est all’apparire delle prime luci dell’alba. L’intervallo di tempo disponibile per osservarlo sta crescendo, anche se per il mese in corso è ancora limitato a poche ore prima del sorgere del Sole. Per poter osservare Nettuno, data la bassa luminosità, è necessario l’ausilio di un telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo molto, fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Anche Plutone anticipa sempre più la comparsa sulla volta celeste. Negli ultimi giorni del mese sorge prima di mezzanotte. Pertanto è osservabile per la seconda parte della notte, inizialmente basso sull’orizzonte a Sud-Est, poi al culmine nel cielo meridionale poco prima del sorgere del Sole. Data la luminosità molto bassa di Plutone, per individuarlo è indispensabile l’uso di un telescopio di adeguata potenza. Plutone rimane nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.




CONGIUNZIONI



Luna - Giove : la sera del 7 maggio la Luna si trova in congiunzione con Giove nella costellazione della Vergine, dove si riconosce la stella Spica. (vedi mappa)

Luna - Saturno : nella tarda serata del 13 maggio possiamo ammirare il sorgere della Luna accompagnata dal pianeta Saturno. I due astri si trovano nella costellazione del Sagittario, molto vicino al limite con l’Ofiuco. (vedi mappa)

Luna - Venere : prima del sorgere del Sole, al mattino del 22 maggio, sull’orizzonte orientale, nella costellazione dei Pesci brilla il luminoso pianeta Venere insieme alla falce di Luna calante. (vedi mappa)

Luna - Marte : ultima congiunzione serale per Marte, ormai difficile da osservare tra le luci del crepuscolo. Poco dopo il tramonto del 27 maggio possiamo tentare di individuarlo vicino al sottile falcetto di Luna crescente. La Luna si trova nella costellazione di Orione, Marte nel Toro. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Alpha Canum Venaticorum.

Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 2

La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 2 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-2 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La Tiangong 2 è un laboratorio spaziale dell'Agenzia Spaziale Cinese (CNSA), il cui lancio è avvenuto il 15 settembre del 2016, e che è andata a sostituire l'ormai dismessa Tiangong 1, anch'essa un laboratorio spaziale, in orbita dal 29 settembre del 2011, di cui si sono persi i contatti nel marzo del 2016.


OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!

Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.



COSTELLAZIONI



Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste del mese di maggio.
Secondo la mitologia greca, la temibile fiera fu soffocata da Ercole, poiché risultava invulnerabile alle frecce ed alla clava, mentre la Vergine era considerata la dea della giustizia che si riteneva vivesse in mezzo agli uomini, ma per i misfatti di questi preferì lasciare la Terra per prendere posto nel firmamento.
Non sono molte le stelle brillanti in questa zona di cielo: tra le più facili da individuare segnaliamo Regolo, nel Leone, e Spica, l'unica stella di notevole luminosità della Vergine.
Sotto di essa possiamo riconoscere le costellazioni, di dimensioni decisamente minori, del Corvo e del Cratere. Le stelle più brillanti le troviamo più a Nord-Est; Arturo, nel Bootes, la costellazione del "pastore guardiano" delle due orse, e la stella Vega, della Lira, che dominerà i cieli estivi. Continua il periodo di visibilità ottimale per l'Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit.
Unico punto fisso della volta celeste - almeno in prima approssimazione - la Stella Polare nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord.
Queste due costellazioni sono strettamente legate anche nella leggenda greca che narra della trasformazione in orse della ninfa Callisto e del figlio Arcade ad opera di Giunone, gelosa delle attenzioni di Zeus verso la bella Callisto.
Per proteggerle dai cacciatori, Zeus decise quindi di porle in cielo, ma facendole ruotare intorno al polo celeste per non perderle mai di vista.
Tra le due Orse, sinuosa come un serpente, troviamo la lunga costellazione del Dragone.
Al centro del triangolo formato da Orsa Maggiore, Leone e Bootes, possiamo riconoscere le piccole costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice.
Il mito di quest'ultima è legato ad un personaggio storico realmente esistito.
Berenice era infatti la moglie di Tolomeo III Euergete, re d'Egitto (III secolo a.C.), della dinastia dei Tolomei, la cui più nota esponente, nonché ultima discendente, fu la famosissima Cleopatra.
Nelle prime ore della sera, basse sull'orizzonte occidentale, c'è ancora il tempo di ammirare alcune delle costellazioni che sono state protagoniste dei cieli invernali, in particolare l'Auriga, i Gemelli e, un po' più in alto, la debole costellazione del Cancro.
In tarda serata vedremo invece sorgere in successione a Sud-Est la Bilancia, lo Scorpione, l'Ofiuco e il Sagittario.
Sopra l'Ofiuco possiamo riconoscere la Corona Boreale e la costellazione di Ercole.
La panoramica della volta celeste si conclude a settentrione, sotto l'Orsa Minore, con Cassiopea e Cefeo.
A Nord-Est cominciano ad affacciarsi a notte inoltrata la già citata Lira, il Cigno e l'Aquila, che si accingono a diventare le protagoniste del cielo estivo.





Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.



CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Est
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Sud
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 maggio ore 22:00
Zenit
15 maggio ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Giove
07 maggio ore 21:30
Congiunzione Luna Saturno
13 maggio alle ore 23:30
Congiunzione Luna Venere
22 maggio alle 04:30
Congiunzione Luna Marte
27 maggio alle 21:30


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI MAGGIO 2017

In maggio la maggior parte dell’attività meteorica si concentra nella prima parte del mese e nella seconda parte della notte.

Essendo stato il novilunio alla fine di aprile, quest'anno sarà favorevole l’osservazione delle ben note eta Aquaridi, che si mostrano soprattutto nella prima settimana di maggio. Legate ad antichi residui della cometa Halley, costituiscono una delle correnti meteoriche più cospicue dell’anno, ma alle nostre latitudini la loro osservabilità è ed è sempre stata alquanto difficoltosa e deludente, poiché il radiante permane per pochissimo tempo sopra l’orizzonte e soprattutto a basse altezze, così che la frequenza delle meteore si rivela da noi molto contenuta. Questo sciame mostra in realtà un gran numero di meteore alle latitudini australi, dove il radiante arriva quasi allo zenit, con frequenze orare simili a quelle delle Perseidi. Nel nostro paese le regioni meridionali beneficiano di un maggior tempo di osservazione, ossia da quando il radiante sorge fino all’iniziare del crepuscolo mattutino. Al contrario le regioni via via sempre più a nord godono di un minor tempo di visibilità e di peggiori circostanze. Il radiante, posto nella zona più alta dell’Aquario, si mostra attivo per quasi un mese, con un aumento evidente della frequenza dal 3 al 10 maggio e un picco maggiore intorno al 5/6 maggio. Quest'anno vedremo il radiante salire sopra l'orizzonte circa dalle 2h in poi, proprio quando la Luna volgerà al tramonto.

Un ulteriore contributo alla attività meteorica di maggio è dato dai radianti minori della fascia eclitticale in Libra, Ofiuco e Scorpione, prodotti da correnti meteoriche estremamente diffuse per effetto delle perturbazioni planetarie. Si tratta di meteoroidi originati da corpi di varia origine, come probabilmente la cometa Lexell e gli asteroidi di tipo Apollo, Adonis e 1983 LC. All’inizio del mese le alfa Scorpidi (max 3 maggio) con le loro caratteristiche stelle cadenti brillanti e colorate saranno favorevoli all’osservazione dopo la mezzanotte, mentre le osservazioni della corrente minore delle eta Ofiuchidi (max 12 maggio) risulterà disturbata totalmente dalla Luna. Stesse circostanze negative purtroppo avranno quest'anno le eta Liridi (max 9 maggio), generate dalla cometa 1983 H1 IRAS-Araki-Alcock, che in questi ultimi anni si sono mostrate abbastanza attive.

Bolide probabilmente associato alle eta Liridi ripreso il 10 maggio 2011 alle 02:56 UTC tra le costellazioni del Boote e dei Cani da Caccia [ 1 ] --- © Diego Valeri (Rieti)



[ 1 ] http://meteore.uai.it/b2011/b2011_05.htm



In http://meteore.uai.it/sciami/2017/mag2017.htm maggiori dettagli sulle meteore di maggio.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.




COMETE

a cura di Adriano Valvasori

COMETE DI MAGGIO 2017


C/2015 ER61 PanSTARRS Il 4 aprile la cometa C/2015 ER61 (PanStarrs) ha avuto un notevole outburst (vedi curva di luce allegata) che l’ha portata dalla magnitudine 8 alla magnitudine 6 in appena un paio d’ore ed anche un aumento delle dimensioni da 300.000 a 400.000 km di diametro mentre la condensazione da grado 3 a grado 5; come spesso accade se consideriamo il grafico delle condensazione vediamo che l'outburst può essere rilevato parecchi giorni prima come un aumento della condensazione della chioma. Per tutto il resto del mese di aprile la cometa ha perso in luminosità, per finire il mese intorno alla magnitudo 7; tuttavia ha mantenuto la stessa dimensione assoluta e condensazione, in aggiunta al mantenimento della lunga coda di ioni sviluppatasi dopo l’outburst, anche se attualmente debole, si estende per una lunghezza non inferiore a 4 gradi. Dopo l’outburst la cometa ha perso luminosità, pur essendo ancora vicina al Sole, a partire dal mese di maggio la sua magnitudo sarà intorno alla 7,5, osservabile attraverso un binocolo. Il perielio sarà il 9 maggio a una distanza di 1,04 UA dal Sole, ma sarà imprevedibile il suo comportamento, se continuerà a perdere luminosità rapidamente e per quanto tempo, o se riacquisterà il suo livello di attività precedente. A metà maggio la Terra attraverserà il piano orbitale della cometa, quindi si potrebbe vedere la coda di polveri. Anche se le condizioni di osservabilità saranno ancora molto difficili, in quanto ad inizio mese avrà una declinazione di -1° che diminuirà verso la fine del mese, vale la però la pena di osservarla. Si muoverà per tutto il mese di maggio nella costellazione dei Pesci e si troverà a circa 10° a nord di Venere.


Curva di luce della cometa C2014 E4 Lovejoy
Cometa C2014 E4 Lovejoy


C/2015 V2 Johnson Nel mese scorso la cometa ha continuato la consueta tendenza all'aumento di luminosità passando dalla magnitudine 9 alla magnitudine 8. Per quanto riguarda la sua morfologia, nel corso del mese scorso ha avuto un significativo aumento della dimensione della chioma che ha raggiunto l'ordine di 500.000 km di diametro alla fine di aprile, con una condensazione modesta. La coda di polveri continua a crescere in dimensioni fino a 20 minuti d'arco di lunghezza, ma la vera novità è che intorno al 21/04, la coda di ioni ha fatto la sua comparsa seppur molto debole, ma con una lunghezza di circa 1°, qualcosa di straordinario vista la sua distanza dal Sole di 1,8 UA. Questa cometa attualmente è di magnitudine 8.5, presenta una ben visibile coda ed il suo perielio sarà il 12 giugno prossimo, quindi continuerà ad aumentare di luminosità per tutto il mese arrivando ad una magnitudine per fine mese di circa 7.8 e si trova in una condizione favorevole per le osservazioni in quanto la sua declinazione varierà nel corso del mese da 43° a 22° e si muoverà per tutto il mese nella costellazione di Bootes e la sua luminosità continuerà ad aumentare, sia per l’avvicinarsi al Sole, sia perché a fine mese si troverà a circa 0.8 UA dalla Terra. Il suo moto proprio rimarrà sta aumentando proprio per l’effetto di continuo avvicinamento alla Terra e passerà da 1.27 arcsec/min a 2.79 arcsec/min a fine mese. A fine maggio la Terra attraverserà il piano orbitale della cometa, quindi sarà probabile che potremmo vedere l’anti-coda. La coda di ioni è supposta aumentare l'intensità e la durata.


Curva di luce della cometa C2014 E4 Lovejoy
Cometa C2014 E4 Lovejoy

41P/Tuttle-Giacobinni-Kresak All'inizio dello scorso mese di aprile, la cometa ha fatto il suo avvicinamento alla Terra e dopo aver superato il perielio a metà mese ha iniziato il calo della luminosità come previsto, arrivando alla magnitudo di 7,5 alla fine di aprile. Alla data della stesura di questo post non vi è stata alcuna esplosione di attività, che è stata relativamente frequente nelle precedenti apparizioni di questa cometa quando era nei prossimi giorni perielio. Il suo aspetto è rimasto molto simile, forse la chioma si è leggermente ridotta in dimensioni assolute da 200.000 a 150.000 Km pur mantenendo la sua condensazione centrale. La cometa continuato a mostrare una piccolissima coda di ioni immerso nella chioma, visibile solo nelle immagini CCD. Fino a metà mese si troverà nella costellazione della Lyra per poi entrare nella costellazione di Ercole. Fino al 4 maggio si troverà a circa 5° ad ovest della stella Vega della Lira. Nel corso del mese continuerà a diminuire la sua luminosità portandosi dalla magnitudine 7.5 alla 11, diventando un oggetto telescopico.



Curva di luce della cometa C2014 E4 Lovejoy
Cometa C2014 E4 Lovejoy



Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI E PIANETI NANI

a cura di Carlo Muccini


CERERE - Invito all'osservazione. La mappa mensile e i dati per individuarla nei prossimi giorni nella pagina dedicata al PIANETA NANO


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ASTEROIDI PER MAGGIO 2017


Asteroidi in opposizione nel mese di Maggio 2017
6 Maggio 2017 (93) Minerva mag. 10.9
12 Maggio 2017 (52) Europa mag. 10.9
14 Maggio 2017 (196) Philomela mag. 10.7
24 Maggio 2017 (27) Euterpe mag. 10.4



EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Maggio 2017 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)

Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Maggio 2017
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(29) Amphitrite 10h32m25.9s +09°36'57" 10.2 1.9 AU 15:16 21:54 04:32 Leo
(15) Eunomia 09h33m40.1s +02°37'16" 10.3 2.3 AU 14:43 20:55 03:08 Hya
(41) Daphne 10h48m14.9s +08°52'18" 10.5 1.3 AU 15:35 22:10 04:45 Leo



Dopo aver seguito Vesta lo scorso mese, ci apprestiamo ad osservare il transito di Daphne nel Leone, nei pressi delle stelle Denebola (doppia a 4 componenti) detta anche "La coda del leone" per la sua posizione e la stella Chertan di mag. 3,3.
La più ricca regione di galassie del cielo si trova fra Denebola, la stella beta Leonis e Vindemiatrix, la stella epsilon Virginis. In questo spazio si incontrano diverse galassie giganti ellittiche e dozzine di magnifiche spirali.
Denebola è una stella interessante a causa della consistente emissione nell'infrarosso, che fa supporre l'esistenza di un disco protoplanetario intorno alla stella.


Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :


EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Maggio 2016 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)

Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Maggio 2015
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(4) Vesta 07h55m44.8s +25°24'59" 7.8 2.3 AU 11:30 19:18 03:03 Gem
(1) Ceres 03h35m24.5s +17°03'37" 9.0 3.6 AU 07:48 14:58 22:06 Tau
(12) Victoria 13h41m45.2s -17°40'06" 9.8 1.3 AU 20:06 01:03 06:00 Vir
(14) Irene 10h08m09.5s +25°12'24" 10.1 1.5 AU 13:46 21:30 05:13 Leo
(63) Ausonia 13h01m14.2s -14°34'35" 10.2 1.3 AU 19:13 00:22 05:32 Vir
(6) Hebe 18h13m03.0s -05°56'42" 10.3 2.1 AU 23:52 05:33 11:15 Ser
(9) Metis 10h09m27.0s +19°26'30" 10.4 1.7 AU 14:14 21:31 04:48 Leo
(7) Iris 22h48m14.7s -03°22'26" 10.4 2.7 AU 04:17 10:08 16:02 Aqr
(10) Hygiea 18h59m27.8s -24°19'46" 10.5 2.4 AU 01:51 06:20 10:49 Sgr
(3) Juno 19h07m12.4s -07°57'38" 10.9 2.8 AU 00:53 06:27 12:05 Aql
(40) Harmonia 18h32m43.1s -21°12'31" 11.1 1.7 AU 01:10 05:53 10:36 Sgr
(52) Europa 15h43m47.4s -09°05'08" 11.2 2.3 AU 21:34 03:05 08:35 Lib
(27) Euterpe 16h42m16.7s -20°48'27" 11.3 1.8 AU 23:19 04:03 08:47 Oph
(196) Philomela 15h56m40.9s -16°26'54" 11.3 2.2 AU 22:15 03:17 08:20 Lib



(29) Amphitrite, Maggio 2017
(41) Daphne, Maggio 2017


(15) Eunomia, Maggio 2016
riepilogo Maggio 2017



Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (29) Amphitrite, (41) Daphne, (15) Eunomia.


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2017 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
17 Giugno 2017 (6) Hebe mag. 9.2
22 Giugno 2017 (346) Hermentaria mag. 10.8
23 Giugno 2017 (40) Harmonia mag. 9.3
24 Giugno 2017 (324) Bamberga mag. 10.3
1 Luglio 2017 (10) Hygiea mag. 9.1
2 Luglio 2017 (3) Giuo mag. 9.8
2 Luglio 2017 (5) Astraea mag. 10.8
8 Luglio 2017 (270) Anahita mag. 10.3
24 Luglio 2017 (128) Nemesis mag. 11.0
1 Agosto 2017 (25) Phocaea mag. 10.1
9 Agosto 2017 (419) Aurelia mag. 10.4
25 Agosto 2017 (3122) Florence mag. 9.9
28 Agosto 2017 (804) Hispania mag. 10.9
4 Settembre 2017 (89) Lugia mag. 9.0
16 Settembre 2017 (354) Eleonora mag. 10.8
19 Settembre 2017 (704) Interamnia mag. 10.0
29 Settembre 2017 (344) Desiderata mag. 10.9
7 Ottobre 2017 (186) Celuta mag. 10.8
25 Ottobre 2017 (7) Iris mag. 6.9
2 Novembre 2017 (44) Nysa mag. 9.6
6 Novembre 2017 (532) Herculina mag. 10.4
6 Novembre 2017 (2) Pallas mag. 8.2
7 Novembre 2017 (48) Doris mag. 10.9
17 Novembre 2017 (42) Isis mag. 10.4
28 Novembre 2017 (349) Dembowska mag. 9.6
11 Dicembre 2017 (451) Patientia mag. 10.4
17 Dicembre 2017 (20) Massalia mag. 8.4
25 Dicembre 2017 (31) Euphrosyne mag. 10.5

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale


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I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"




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