Cielo di Marzo 2014

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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'''Saturno''': dopo un periodo povero di pianeti osservabili in orario serale, con il solo Giove protagonista delle osservazioni planetarie, insieme al ritorno di Marte anche Saturno si accinge a riconquistare un posto nella volta celeste della prima parte della notte. Con il passare dei giorni l’orario del suo sorgere anticipa sempre più e alla fine del mese sarà già possibile individuarlo sopra l’orizzonte a Sud-Est.  Saturno si trova ancora nella costellazione della Bilancia.  
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Versione corrente delle 08:05, 9 mar 2015

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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Si trova nella costellazione dell'Acquario fino al 12, quando passa nella costellazione dei Pesci.

  • 1 marzo: il sole sorge alle 6.47; tramonta alle 18.02
  • 15 marzo: il sole sorge alle 6.24; tramonta alle 18.19
  • 31 marzo: il sole sorge alle 6.56; tramonta alle 19.37 (ora legale)


La durata del giorno aumenta di 1 ora e 26 minuti dall'inizio del mese.

(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).

Fino al 29 marzo gli orari sono espressi in TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).
Dal 30 marzo gli orari sono espressi in Ora Estiva (o "Ora Legale"), pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale), ovvero due ore in più rispetto al Tempo Universale (TU).


EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il 20 marzo - alle ore 16.57 (TU).


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari marzo 2014

Data Fase Orario

01/03/2014

Luna Nuova

08h 59m

08/03/2014

Primo Quarto

14h 27m

16/03/2014

Luna Piena

18h 08m

24/03/2014

Ultimo Quarto

02h 46m

30/03/2014

Luna Nuova

20h 44m



Il mese di marzo 2014 presenta 5 fasi lunari. Il 2014 presenta 3 mesi con 5 fasi lunari (gennaio, marzo e ottobre) e un mese con 3 fasi lunari (febbraio).

Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.

Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) dal 1 gennaio 2014 a sabato 29 marzo 2014 e da domenica 26 ottobre a mercoledì 31 dicembre 2014
  • O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 29 marzo 2014 a sabato 25 ottobre 2014.

Fonte U.S. Naval Observatory.


Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Marzo 2014


Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna

Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory

Passi sulla Luna: Maginus


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari


Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI





OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
02 marzo ore 18:00
Falcetto Luna crescente
03 marzo ore 18:32
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
04 marzo ore 19:05
Fine del crepuscolo nautico
Falcetto Luna crescente
31 marzo ore 19:36
Falcetto Luna crescente
01 aprile ore 20:05
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
02 aprile ore 20:40
Fine del crepuscolo nautico


Nel mese di marzo la Luna, il giorno 2, al tramonto del Sole, ha un'età di 33.0 ore, con una fase del 2.7%.

L'osservabilità del falcetto di Luna si ripresenta il 31 marzo, con un'età di 22.8 ore e una fase dell'1.2%.


Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium


LE MAREE

L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.


OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

Mercurio: la prima parte del mese offre discrete possibilità per tentare l’osservazione del pianeta al mattino, tra le luci dell’alba. Tuttavia Mercurio non si allontana troppo dal Sole e dall’orizzonte orientale: il massimo anticipo dell’orario del sorgere del pianeta si verifica il 5 marzo, quando sorge 1 ora e 5 minuti prima del Sole. La massima elongazione mattutina si registra invece il giorno 14, con il pianeta a 27° 33’ dal Sole. Verso fine mese Mercurio si avvicina gradualmente all’orizzonte, fino a sorgere appena mezz’ora prima del Sole.


Venere: modeste variazioni nelle condizioni di osservabilità del pianeta, se non per una diminuzione di circa mezz’ora nella differenza di orario tra il sorgere di Venere e del Sole. A fine mese infatti Venere sorge meno di due ore prima del Sole. Il pianeta per diversi mesi continuerà ad essere visibile al mattino, ad oriente, tra le luci dell’alba. Il 7 marzo Venere esce dalla costellazione del Sagittario per entrare nel Capricorno. Nel corso dell’ultima decade del mese compie un’escursione in un angolo dell’Acquario, per poi rientrare nel Capricorno.

Marte: dopo una lunga attesa, finalmente il pianeta rosso, che per diversi mesi ci ha costretto ad attendere le ore centrali della notte per poterlo osservare alto in cielo, ritorna protagonista della volta celeste già poco dopo il tramonto del Sole. A fine mese Marte sorge poco dopo il calare dell’oscurità e nella prima parte della notte lo si può riconoscere facilmente ad Est. Marte si muove di moto retrogrado nella Vergine, dove lo possiamo seguire nel suo graduale riavvicinamento a Spica, la stella più luminosa della costellazione.


Giove: il pianeta più luminoso del cielo serale di questo periodo è ancora ben visibile dopo il tramonto, anche se l’intervallo di tempo per osservarlo si riduce costantemente nel corso del mese. A fine marzo lo si può quindi osservare a Sud-Ovest nelle prime ore di oscurità e ad Ovest, già piuttosto basso sull’orizzonte, dopo la mezzanotte. Giove si trova nella parte centrale della costellazione dei Gemelli, dove rimane ancora per tutto il mese.


Saturno: dopo un periodo povero di pianeti osservabili in orario serale, con il solo Giove protagonista delle osservazioni planetarie, insieme al ritorno di Marte anche Saturno si accinge a riconquistare un posto nella volta celeste della prima parte della notte. Con il passare dei giorni l’orario del suo sorgere anticipa sempre più e alla fine del mese sarà già possibile individuarlo sopra l’orizzonte a Sud-Est. Saturno si trova ancora nella costellazione della Bilancia.


Urano: il pianeta è ormai praticamente inosservabile. La congiunzione con il Sole è ormai imminente. Urano e sempre più basso sull’orizzonte occidentale ed ormai non lo si distingue più tra le luci del crepuscolo serale. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dai Pesci.


Nettuno: dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso l’osservazione del pianeta è ancora estremamente difficoltosa. Nettuno ritorna nel cielo del mattino, ma è ancora molto basso sull’orizzonte orientale, dove per alcune settimane sarà praticamente impossibile distinguerlo tra le luci dell’alba. Nettuno è comunque osservabile solo utilizzando un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Plutone è osservabile via via sempre più alto sull’orizzonte orientale ed è quindi possibile osservarlo per alcune ore prima del sorgere del Sole. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà ancora nei prossimi anni, fino al 2023. A causa della sua luminosità estremamente bassa è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad individuarlo.




CONGIUNZIONI



Luna - Pleiadi: la sera del 7 marzo si può osservare un bel passaggio della Luna, quasi al Primo Quarto, nella costellazione del Toro. La Luna attraversa le Iadi, l’asterismo a forma di “V” che rappresenta la testa del Toro, passando vicino alla stella Aldebaran, la più luminosa della costellazione. Più a destra si riconoscono le stelle dell’ammasso delle Pleiadi. (vedi mappa)

Luna - Giove : nel corso della notte tra il 10 e l’11 marzo la Luna completa l’attraversamento della costellazione dei Gemelli, dove brilla, luminosissimo, il pianeta Giove. (vedi mappa)

Luna – Marte : nelle ore centrali della notte tra il 18 e il 19 marzo è possibile ammirare il sorgere e il successivo elevarsi a Sud-Est di un suggestivo terzetto di astri: la Luna, Marte, il pianeta rosso, e Spica, la stella più luminosa della costellazione della Vergine. (vedi mappa)

Luna - Saturno : la prima congiunzione di questa Primavera ha come protagonisti Saturno e la Luna in un incontro ravvicinato nella costellazione della Bilancia. La possiamo osservare nella seconda parte della notte tra 20 e 21 marzo. (vedi mappa)

Luna - Venere: prima del sorgere del Sole al mattino del 27 si verifica una bella congiunzione tra la falce di Luna calante e il pianeta Venere. I due astri si trovano nei pressi del limite tra le costellazioni del Capricorno e dell’Acquario. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Zeta Cancri.

Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1

La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.


OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!

Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.



COSTELLAZIONI


Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali: rispetto al mese di febbraio le troveremo però più spostate verso sud-ovest, mentre nelle prime ore della notte nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco troviamo anche la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).

Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più alto sull'orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un'altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.

Il cielo meridionale, al di sotto della fascia zodiacale, è invece povero di stelle brillanti: con l'aiuto di una mappa si possono riconoscere le costellazioni dell'Unicorno, dell'Idra e, vicino alla Vergine, il Cratere. L'Orsa Maggiore sarà il nostro riferimento per il cielo settentrionale; tracciando una linea, prolungamento verso sinistra del segmento che unisce le stelle Merak e Dubhe (si veda la mappa del cielo a Nord), troveremo la Stella Polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore ed a sinistra della Vergine, vedremo invece sorgere la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone.





Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.


La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
link diretto alla pagina 575.


28 - 29 marzo 2014 : "110... e lode" - Grande Maratona Messier

Il più classico ed atteso appuntamento per gli astrofili amanti del deep sky: una maratona a caccia dei 110 oggetti del catalogo Messier.

28 - 29 marzo 2014

La sfida osservativa, a cui partecipano astrofili di tutto il mondo, invita tutte le associazioni italiane a dedicare le notti di questo week-end alla Grande Maratona.





CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 marzo ore 22:00
Orizzonte Est
15 marzo ore 22:00
Orizzonte Sud
15 marzo ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 marzo ore 22:00
Zenit
15 marzo ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Pleiadi
07 marzo ore 23:30
Congiunzione Luna Giove
11 marzo alle ore 00:00
Congiunzione Luna Marte
19 marzo alle 03:19
Congiunzione Luna Saturno
21 marzo ore 03:18
Congiunzione Luna Venere
27 marzo ore 05:00


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI MARZO 2014



Marzo è un mese poco favorevole per osservare le meteore. Durante la notte sono attivi pochi sciami e quindi generalmente si riesce a vedere soltanto poco più di una decina di stelle cadenti in un’ora di sorveglianza. Per di più in questo periodo le meteore sono abbastanza deboli in luminosità, essendo formate da particelle molto piccole, così, se non si osserva in buone condizioni di trasparenza del cielo e fuori dalle luci cittadine, si rimane sicuramente delusi.
L’apporto degli sciami minori è molto basso, a volte al limite della riconoscibilità. La maggior parte delle meteore è originata dalla regione prossima all’eclittica tra le costellazioni della Vergine e del Leone, da un confuso raggruppamento di radianti (Virginidi), che in momenti differenti mostra dei massimi di attività poco definiti. Si tratta di corpuscoli con orbite molto simili, che probabilmente in passato formavano un’unica corrente meteorica, ora perturbata e separata in numerose componenti.
Marzo è anche un mese in cui spesso si osservano, specie dalle regioni eclitticali, spettacolari bolidi, dato che non di rado la Terra incontra occasionalmente frammenti di origine asteroidale.



Brillante meteora sporadica apparsa sui cieli dell’Appennino parmense il 12 marzo 2012 --- © E.Stomeo (Venezia)




All’inizio del mese potremo vedere irradiarsi dalla zona tra le stelle Spica e Regolo alcune meteore della vecchia e diffusa corrente delle pi Virginidi (max 6 marzo), chiamate da molti semplicemente Virginidi di marzo. Formata da minute particelle, è studiata soprattutto nel dominio radio e più recentemente in quello video.
Dopo la metà del mese (specie tra il 18 e il 22 marzo) vedremo aumentare il numero delle meteore dalle zone poco sopra Spica dai radianti delle eta e theta Virginidi, e dalla zona sotto la coda del Leone (radiante delle beta Leonidi).
Di tutte queste correnti tuttora si hanno scarse conoscenze sulla evoluzione delle aree radianti.
In confronto con le apparecchiature fotografiche e video, che in questi casi sono più limitate nei rilievi, l’osservazione visuale può dare un utile apporto se le singole tracce luminose vengono accuratamente disegnate su mappe stellari, così da permettere una successiva analisi delle convergenze.



In http://meteore.uai.it/mar2014.htm maggiori dettagli sulle meteore di marzo.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.

In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.





COMETE

a cura di Claudio Prà

COMETE DI MARZO 2014


TRE COMETE MATTINIERE


Febbraio ha proposto nei cieli dell’alba due comete gemelle. Infatti la C/2013 R1 Lovejoy e la C/2012 X1 Linear sono apparse molto simili, sia per luminosità che per aspetto. A marzo si attende la crescita della C/2012 K1 PanSTARRS, una delle comete più attese del 2014.

C/2012 X1 Linear

A fine febbraio, approfittando del suo passaggio al perielio e del calo della Lovejoy, si è presa il ruolo di regina. Una modesta regina di ottava magnitudine che dovrebbe continuare a “regnare” anche in marzo, non discostandosi troppo dalla luminosità raggiunta il mese precedente. La potremo cercare tra le stelle dell’Aquila prima che il cielo schiarisca.

C/2013 R1 Lovejoy

In spostamento dalla coda del Serpente allo Scudo, continua a mantenersi più luminosa del previsto e proprio per questo, pur avendo ormai poco da dire, si propone anche per marzo come una delle poche comete alla portata di strumenti modesti. La potremo osservare discretamente alta verso la fine della notte astronomica, immergendoci in anticipo tra le costellazioni estive, lì dove la Via Lattea da il meglio di sé. Partendo dalla nona magnitudine dovrebbe a fine mese aver superato la decima, piombando nell’anonimato dopo mesi da protagonista assoluta.

C/2012 K1 PanSTARRS

Da marzo, con strumenti di una certa potenza, potremo cominciare a seguire questo oggetto che nel prossimo autunno arriverà forse a mostrarsi a occhio nudo. In febbraio la sua luminosità è stata valutata intorno alla dodicesima magnitudine mentre per il mese attuale le previsioni le assegnano una costante crescita che dovrebbe portarla a guadagnare un paio di magnitudini. A fine marzo dovrebbe quindi farsi più convincente e nei mesi successivi diventare la cometa più luminosa del cielo. La seguiremo fino a inizio luglio, quando si immergerà tra la luce solare per avviarsi al perielio previsto per fine agosto, recuperandola in seguito a settembre inoltrato quando, se manterrà le promesse, ci sarà da divertirsi. E’ osservabile già in piena notte, ma poco prima dell’alba risulterà altissima in cielo, inizialmente nell’Ercole e poi nella Corona Boreale.

La cartina della Linear riporta la posizione della cometa alle ore 5.00 (ora solare e poi legale da quando entra in vigore). Le stelle più deboli sono di 10ma magnitudine.

La cartina della Lovejoy riporta la posizione della cometa alle ore 5.00 (ora solare e poi legale da quando entra in vigore). Le stelle più deboli sono di 10ma magnitudine.

La cartina della PanSTARRS riporta la posizione della cometa alle ore 5.00 (ora solare e poi legale da quando entra in vigore). Le stelle più deboli sono di 11ma magnitudine.


Cometa C/2012 X1 Linear
Cometa C/2013 R1 Lovejoy
Cometa C/2012 K1 PanSTARRS



Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI

a cura di Carlo Muccini

ASTEROIDI PER MARZO 2014


Asteroidi in opposizione nel mese di Marzo 2014
3 Marzo , 17:01 [349] Dembowska mag. 10.3
13 Marzo , 15:48 [313] Chaldaea mag. 10.6
14 Marzo , 14:00 [24] Themis mag. 10.6




EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Marzo 2014 ore 22:00 tutti gli orari sono per l'ora solare.

Asteroidi per il mese di Marzo 2014
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(4) Vesta 14h05m12.0s -00°05'44" 6.3 1.4 AU 20:38 02:41 08:44 Vir
(2) Pallas 09h37m07.1s -02°37'23" 7.2 1.3 AU 16:20 22:14 04:08 Hya
(1) Ceres 14h14m35.3s +01°28'32" 7.5 1.8 AU 20:42 02:50 08:59 Vir
(18) Melpomene 08h08m47.5s +17°21'50" 10.5 1.7 AU 13:37 20:46 03:54 Cnc



Sarà interessante seguire i percorsi degli asteroidi Ceres e Vesta, che si preparano all'opposizione del prossimo Aprile, quando si incroceranno tra 24 Aprile e il 4 Maggio.

Melpomene sarà perfettamente visibile per tutto il mese, costante in altezza, ma la sua magnitudine calerà di circa un valore 0,7 alla fine del mese. L'asteroide prosegue la sua corsa nel cielo, che lo porterà a fine Aprile a passare molto vicino all'ammaso aperto M44 nel Cancro. Sarà una visione da non perdere !

Nella prima settimana del mese, Pallas passerà molto vicino alla stella Alphard alfa Hydrae di mag. 1,99 che ci aiuterà a riconoscerlo nel cielo.



Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :

EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Marzo 2014 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora solare)



Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Marzo 2014
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(7) Iris 01h43m26.0s +13°02'50" 9.8 2.6 AU 07:27 14:21 21:13 Psc
(349) Dembowska 10h42m32.2s +18°09'12" 10.5 2.2 AU 16:07 23:19 06:30 Leo
(532) Herculina 05h51m33.4s +24°28'00" 10.6 2.3 AU 10:45 18:29 02:09 Tau
(313) Chaldaea 11h30m52.3s +01°50'04" 10.7 1.0 AU 17:58 00:07 06:17 Leo
(24) Themis 11h35m09.5s +03°32'34" 10.7 1.8 AU 17:56 00:11 06:27 Leo
(15) Eunomia 16h53m34.8s -33°36'41" 10.8 2.7 AU 01:49 05:29 09:08 Sco
(9) Metis 16h02m20.0s -17°19'56" 10.9 2.1 AU 23:39 04:38 09:37 Lib
(20) Massalia 03h43m24.8s +19°11'42" 11.0 2.3 AU 09:02 16:21 23:37 Tau
(43) Ariadne 14h03m21.6s -18°19'23" 11.0 1.2 AU 21:44 02:39 07:34 Vir



(1) Ceres; (4) Vesta, Marzo 2014
(2) Pallas; (18) Melpomene, Marzo 2014


riepilogo Marzo 2014



Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (1) Ceres, (4) Vesta, (2) Pallas, (18) Melpomene.


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2014 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
11 Aprile , 17:01 [60] Echo mag. 10.9
15 Aprile , 13:38 [43] Ariadne mag. 9.9
15 Aprile , 20:12 [4] Vesta mag. 5.8
17 Aprile , 20:55 [1] Ceres mag. 7.0
13 Maggio 2014 , 15:24 [65] Cybele mag. 10.9
14 Maggio 2014 , 00:23 [9] Metis mag. 9.6
19 Maggio 2014 , 19:16 [45] Eugenia mag. 10.7
28 Maggio 2014 , 13:53 [15] Eunomia mag. 9.5
30 Maggio 2014 , 12:51 [13] Egeria mag. 9.6
11 Giugno 2014 , 01:35 [22] Kalliope mag. 10.8
13 Giugno 2014 , 23:12 [198] Ampella mag. 11.0
24 Giugno 2014 , 16:28 [29] Amphitrite mag. 9.5
30 Giugno 2014 , 08:32 [39] Laetitia mag. 9.9
7 Luglio 2014 , 14:39 [103] Hera mag. 10.8
7 Luglio 2014 , 22:12 [230] Athamantis mag. 10.3
8 Luglio 2014 , 17:19 [54] Alexandra mag. 10.1
17 Luglio 2014 , 21:21 [115] Thyra mag. 10.6
22 Luglio 2014 , 15:04 [30] Urania mag. 10.2
24 Luglio 2014 , 03:24 [27] Euterpe mag. 10.4
2 Agosto 2014 , 02:21 [80] Sappho mag. 9.9
8 Agosto 2014 , 18:41 [16] Psyche mag. 9.3
13 Agosto 2014 , 13:09 [14] Irene mag. 10.3
17 Agosto 2014 , 02:02 [584] Semiramis mag. 10.4
21 Agosto 2014 , 16:37 [26] Proserpina mag. 10.9
26 Agosto 2014 , 15:33 [63] Ausonia mag. 9.8

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale



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