Cielo di Novembre 2017

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!


Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Il giorno 23 passa dalla costellazione della Bilancia a quella dello Scorpione; vi rimane però solo 6 giorni. Il 29 infatti fa il suo ingresso nell'Ofiuco, la "13a costellazione zodiacale".

  • 1 novembre: il sole sorge alle 6.45; tramonta alle 17.06
  • 15 novembre: il sole sorge alle 7.02; tramonta alle 16.51
  • 30 novembre: il sole sorge alle 7.19; tramonta alle 16.42


Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 58 minuti per una località alla latitudine media italiana.


(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).



Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari novembre 2017

Data Fase Orario

04/11/2017

Luna Piena

06h 23m

10/11/2017

Ultimo Quarto

21h 36m

18/11/2017

Luna Nuova

12h 42m

26/11/2017

Primo Quarto

18h 03m



Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2017 a sabato 25 marzo 2017 e da domenica 29 ottobre a domenica 31 dicembre 2017
  • O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 26 marzo 2017 a sabato 28 ottobre 2017.

Fonte U.S. Naval Observatory.



Diagramma di librazione per il mese di Novembre 2017

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.



Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory

  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
  • I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.


Passi sulla Luna: Cassini


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI


Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.


OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



Falce di Luna, le foto dei nostri lettori
La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
19 novembre ore 17:00
Fine del crepuscolo nautico
Falcetto Luna crescente
20 novembre ore 17:11
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
21 novembre ore 17:46
Mappa visibilità 19 novembre
Mappa visibilità 20 novembre


Nel mese di novembre 2017 il giorno 19 ci sarà, al tramonto del Sole, una Luna di 28.1 ore di età e fase dell'1.4 %, mentre il 20 novembre l'età sarà di 52.1 ore e la fase del 4.4%.

Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium

Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.


LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.



PIANETI


  • Pianeti di Novembre 2017 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.


Mercurio: alla fine del mese avremo le ultime opportunità per quest’anno per tentare l’osservazione del pianeta in orario serale. Mercurio non si allontana molto dal Sole e rimane comunque basso sull’orizzonte occidentale: non sarà semplice individuarlo nella luce del crepuscolo dopo il tramonto del Sole. Nel corso dell’ultima decade di novembre si verifica il periodo più favorevole. La massima elongazione serale, con il pianeta a 22° dal Sole, viene raggiunta il giorno 24 . La sera del 27 osserviamo il tramonto più ritardato, ad 1 ora e 10 minuti dopo quello del Sole.


Venere: dopo aver dominato i cieli del mattino per gran parte dell’anno in corso, il pianeta più luminoso si avvicina repentinamente al Sole ed è ormai osservabile con difficoltà, molto basso sull’orizzonte orientale, dove a fine novembre sorge appena 45 minuti prima del Sole, quando le luci dell’alba già illuminano il cielo. Per questa ragione non sarà facile osservare la stretta congiunzione con Giove, che si verifica il 13 novembre. Nel corso della stessa giornata del 13 Venere lascia la costellazione della Vergine e fa il suo ingresso nella Bilancia.

Marte: dei tre pianeti visibili al mattino presto, insieme a Venere e Giove, Marte è quello osservabile con maggiore facilità, trovandosi più alto in cielo sull’orizzonte orientale prima del sorgere del Sole. Nel corso del mese il pianeta rosso percorre un ampio tratto della costellazione della Vergine, fino a raggiungere la congiunzione con la stella Spica il 28 novembre.


Giove: dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso, Giove torna visibile al mattino presto. Per alcune settimane sarà ancora molto basso sull’orizzonte orientale, confuso tra le luci dell’alba. Varrà la pena tentare l’osservazione della congiunzione con Venere la mattina del giorno 13. Giove passa dalla costellazione della Vergine a quella della Bilancia il 15 novembre.


Saturno: tra i pianeti visibili ad occhio nudo Saturno è rimasto l’unico osservabile in orario serale, ma limitatamente ad un breve intervallo di tempo poco dopo il tramonto del Sole, e con difficoltà, data la sua altezza sull’orizzonte occidentale ormai ridottissima e destinata a diminuire ulteriormente, nell’imminenza della congiunzione con il Sole. Da segnalare, dopo una prolungata permanenza nella costellazione dell’Ofiuco, il passaggio al Sagittario il 19 novembre.


Urano: dopo l’opposizione al Sole avvenuta il mese scorso, il pianeta è ancora osservabile per quasi tutta la notte. E’ quindi possibile individuarlo agevolmente e seguirlo in cielo mentre nel corso della prima parte della notte si eleva fino a culminare a Sud. Essendo la luminosità del pianeta al limite della capacità di percezione dell’occhio umano, si consiglia di osservarlo con l’ausiliodi un telescopio. Il pianeta continua a muoversi lentamente con moto retrogrado nella costellazione dai Pesci.


Nettuno: il pianeta è osservabile nel corso della prima parte della notte. Nella prime ore della sera lo si può osservare al culmine a Sud-Ovest, ma avvicinandosi alla mezzanotte si trova ormai molto basso sull’orizzonte verso Ovest. Nel corso del mese l’intervallo di tempo disponibile per osservarlo tende a ridursi progressivamente. Per individuare Nettuno è necessario utilizzare un telescopio, essendo la luminosità del pianeta inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Dopo un periodo di spostamento con moto retrogrado, dal 22 novembre il pianeta torna a muoversi con moto diretto, ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere a lungo, fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

L’osservabilità di Plutone non è favorevole in questo periodo. La posizione sulla volta celeste non è molto distante da quella di Saturno. Anche Plutone quindi rimane solo per un breve tempo sopra l’orizzonte occidentale dopo il tramonto del Sole. Data la sua luminosità, molto bassa, è ancora più difficile tentarne l’osservazione man mano che anticipa il suo tramonto. Come sempre è indispensabile un telescopio di adeguata potenza per poterlo individuare. Plutone si trova ancora nella costellazione del Sagittario, dove è destinato a rimanere ancora per diversi anni, fino al 2023.





CONGIUNZIONI



Luna - Pleiadi : Nella notte tra il 4 e il 5 novembre la Luna Piena attraversa parte della costellazione del Toro avvicinandosi alle Pleiadi ed alla stella Aldebaran. (vedi mappa)

Venere - Giove: congiunzione difficile da osservare per la minima altezza sull’orizzonte dei due pianeti, ma spettacolare per la ridottissima distanza tra essi (arriverà al valore di appena 17’ d’arco. L’incontro ravvicinato si verifica al mattino presto del 13 novembre, a Sud-Sud.Est, tra le luci dell’alba. Da segnalare un transito della Stazione Spaziale Internazionale vicino ai due pianeti intorno alle ore 6:38. La congiunzione è osservabile vicino al limite tra le costellazioni della Vergine e della Bilancia. (vedi mappa)

Luna - Marte : al mattino presto, il 15 novembre, sull’orizzonte orientale la sottile falce di Luna calante sorge insieme al pianeta rosso, nella costellazione della Vergine. In seguito, poco prima della comparsa del Sole, sorgeranno anche la stella Spica e, ancora più in basso, Giove e Venere. (vedi mappa)

Luna - Giove - Venere: la mattina del 17 novembre manca solo un giorno alla Luna Nuova. La sottilissima falce di Luna forma un triangolo con Giove e Venere nella costellazione della Bilancia, estremamente basso sull’orizzonte orientale, dove ben presto le luci dell’alba prendono il sopravvento. (vedi mappa)

Luna - Saturno: si tratta di una delle ultime occasioni per osservare Saturno, ormai osservabile solo all’inizio della sera, poco dopo il tramonto del Sole. Al crepuscolo del 21 novembre possiamo individuarlo vicino alla falce di Luna crescente, nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)

Luna - Mercurio - Saturno : il 28 novembre Mercurio e Saturno si trovano in congiunzione nella costellazione del Sagittario. Osservazione non facile: i due pianeti sono molto bassi sull’orizzonte occidentale e ben presto tramontano nella luce del crepuscolo serale. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Gamma Arietis.

Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.


OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.


OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 2

La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 2 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-2 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La Tiangong 2 è un laboratorio spaziale dell'Agenzia Spaziale Cinese (CNSA), il cui lancio è avvenuto il 15 settembre del 2016, e che è andata a sostituire l'ormai dismessa Tiangong 1, anch'essa un laboratorio spaziale, in orbita dal 29 settembre del 2011, di cui si sono persi i contatti nel marzo del 2016.


OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!

Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.


COSTELLAZIONI


La notte si allunga, il Sole anticipa sempre più il suo tramonto, e questo ci regala qualche ora in più di osservazione della volta stellata.
È così che allo spengersi delle ultime luci del crepuscolo avremo ancora l'opportunità di ammirare brevemente, sull'orizzonte occidentale, alcuni degli astri caratteristici del cielo estivo.
Li rammentiamo ancora una volta: possiamo riconoscere il "Triangolo Estivo", ai cui vertici troviamo le stelle Altair dell'Aquila, Vega della Lira e Deneb del Cigno (si consiglia di consultare le rubriche dei mesi precedenti per le descrizioni più dettagliate delle tre costellazioni).
Subito dopo il tramonto sarà possibile scorgere anche Ercole, in basso sull'orizzonte a Nord Ovest. Lungo la fascia zodiacale nelle prime ore della sera possiamo riconoscere il Capricorno e l'Acquario, privi di stelle particolarmente brillanti.
Proseguendo verso Sud, troviamo i Pesci e la minuscola costellazione dell'Ariete.
Chi osserva da luoghi con l'orizzonte meridionale privo di ostacoli - in pianura o sul mare - può cimentarsi nel riconoscimento delle costellazioni che si estendono al di sotto dell'eclittica: la Balena e più a Ovest, sotto l'Acquario, il Pesce Australe, dove si può facilmente riconoscere una stella brillante, Fomalhaut.
Verso Est vedremo sorgere le costellazioni zodiacali che domineranno il cielo nell'imminente inverno: vedremo così prima il Toro e successivamente i Gemelli.
In tarda serata nel cielo orientale si inizieranno a vedere altre costellazioni, prossime protagoniste dei cieli invernali: il Cancro, a sinistra dei Gemelli, e nella seconda parte della notte, il Leone.
Inconfondibili, a Sud-Est nelle prime ore della notte, le costellazioni di Orione e del Cane Maggiore, con la luminosissima Sirio.
Sopra i Gemelli e il Toro è facilmente identificabile un'altra costellazione che vedremo ben alta in cielo per i prossimi mesi: si tratta dell'Auriga, dalla caratteristica forma a pentagono, in cui uno dei vertici è rappresentato da una delle stelle più luminose della volta celeste, Capella.
In prossimità dello zenit, sulla nostra verticale, godono ancora di visibilità ottimale le costellazioni già descritte nel "cielo di ottobre": il grande quadrilatero di Pegaso, seguito, verso Nord Est, da Andromeda e da Perseo e, più vicine al Polo Nord Celeste, la "W" di Cassiopea e il meno appariscente Cefeo.
Vale la pena soffermarsi anche sulla piccola costellazione del Triangolo, tra Andromeda e l'Ariete: in essa si trova la Galassia a spirale M33, ben nota a tutti gli astrofili: è la terza componente per importanza del "Gruppo Locale", la concentrazione di galassie di cui fanno parte la nostra Via Lattea e la notissima Galassia di Andromeda.
A Settentrione troviamo come sempre l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore, con la Stella Polare immobile ad indicarci il Nord; tra le due Orse possiamo riconoscere il Dragone.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.




CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 novembre ore 22:00
Orizzonte Est
15 novembre ore 22:00
Orizzonte Sud
15 novembre ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 novembre ore 22:00
Zenit
15 novembre ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Pleiadi
05 novembre ore 00:00
Congiunzione Venere Giove
13 novembre alle ore 06:00
Congiunzione Luna Marte
15 novembre alle 05:00
Congiunzione Luna Giove Venere
17 novembre alle 06:00
Congiunzione Luna Saturno
21 novembre ore 18:00
Congiunzione Mercurio Saturno
28 novembre ore 17:30


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI NOVEMBRE 2017


In novembre le piogge di meteore più conosciute sono quelle delle Tauridi e delle Leonidi. Le prime sono note per la loro lunga durata, che si protrae da metà settembre a dicembre, le seconde perché legate a spettacolari apparizioni, con considerevoli tempeste saltuarie di stelle cadenti.

In questo mese le Tauridi sembrano irradiarsi da un’area a pochi gradi sud ovest delle Pleiadi. Si tratta di una corrente meteorica molto complessa, originata probabilmente in buona parte da residui della disintegrazione della cometa Encke, mescolati a frammenti asteroidali. L’area radiante appare molto diffusa, ma con una certa evidenza sono riscontrabili due componenti, rispettivamente a nord e a sud dell’eclittica, distanti tra loro circa 12 gradi in declinazione.
Durante la prima quindicina del mese, in genere si assiste a un aumento del loro numero, dovuto al sommarsi dei momenti di loro maggiore attività, rispettivamente intorno al 2/3 novembre (Tauridi sud) e al 12 novembre (Tauridi nord). Quest’anno però solamente quest'ultima componente sarà favorevole all'osservazione, in quanto non disturbata dal chiarore della Luna. Verso il 7-8 del mese, che corrisponde al nodo orbitale origianario della cometa, potrebbe essere osservata la maggior frequenza delle Tauridi più luminose.

Brillante sporadica apparsa sopra i cieli tra Veneto e Lombardia alle 03h50m UT del 30 novembre 2016 e filmata da 6 videocamere dell'IMG-UAIsm - © L.Scarpa (Alberoni, VE)



Le Leonidi sono senza dubbio la corrente più famosa, ma le loro apparizioni non sempre sono all’altezza della loro fama. Ci sono periodi in cui sono equiparabili per attività a uno sciame minore e altri in cui mostrano degli exploit memorabili. Comunque ogni anno verso il 16-17-18 novembre la Terra incontra regioni di spazio che contengono qua e là particelle rilasciate nel susseguirsi dei passaggi al perielio dalla cometa Tempel-Tuttle, anche se solamente nei tratti di orbita vicini alla cometa ci sono le nubi più consistenti di corpuscoli che possono essere poi causa degli exploit più spettacolari. Dato che la Tempel-Tuttle è transitata al perielio alla fine del 1998 e che tornerà dopo 33 anni, quest'anno non possiamo che aspettarci un'apparizione senza sorprese. Ciò che osserveremo sarà la componente annuale, formata da meteore per lo più di debole luminosità, che in genere si mostra con un aumento di frequenza di circa una giornata. L'osservazione sarà senz'altro favorevole poichè la Luna sarà assente. Il radiante vicino alla stella gamma Leonidi sarà visibile sopra l'orizzonte all'incirca dalla mezzanotte in poi.

Nella seconda parte del mese potremo osservare favorevolmente anche alcuni interessanti sciami minori: le alfa Monocerontidi e le ormai vetuste Andromedidi.
Le alfa Monocerontidi (max 21/22 novembre) nel 1995 hanno mostrato nei cieli europei uno spettacolare outburst, ben testimoniato dagli osservatori italiani della UAI-sm [1], ricco di meteore per circa 30 minuti.
Le Andromedidi sono invece ciò che rimane della disgregazione della cometa 1741 Biela che nel 1852 si ruppe in due. Attualmente esistono numerosi filamenti, che più o meno incontrano la Terra, prodotti nel tempo dai mutamenti orbitali della cometa, cosicchè si scorgono sporadiche Andromedidi addirittura da ottobre fino a dicembre. Oggi si identificano principalmente momenti di attività specie a metà e fine novembre. Di recente l'IMO Video Network ha rilevato un buon numero di Andromedidi nel periodo 5-30 novembre con picco verso il 12-14 novembre. Nel contempo osservazioni specie nel dominio radio hanno registrato queste meteore a fine novembre / inizio dicembre.

[1] http://meteore.uai.it/stomeo95/alphaMON.pdf


---

In http://meteore.uai.it/sciami/2017/nov2017.htm maggiori dettagli sulle meteore di novembre.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.




COMETE

a cura di Adriano Valvasori

COMETE DI NOVEMBRE 2017





C/2017 O1 ASASSN1

Lo scorso 14 ottobre la cometa è passata al perielio ed è stata piuttosto deludente, non avendo manifestato una grande attività. Attualmente ha una magnitudine di circa 9 anche se il suo grado di condensazione non è elevato il che la fa apparire molto debole e forse le stime sono leggermente più alte di quello che effettivamente è. La cometa sarà praticamente circumpolare arrivando a fine mese a sfiorare la stella Polare ad appena 3 gradi. Rimarrà comunque nella memoria come la cometa scoperta in uno dei suoi outburst, che è servita a riaccendere un po’ di interesse in questo periodo povero di astri chiomati.


Cometa C/2017 01 ASSN1
Cometa C/2017 01 ASSN1


62/P Tsuchinshan

Come detto precedentemente, non ci sono comete appariscenti in questo periodo, la prima però degna di nota è la 62/P Tsuchinshan che la vedrà arrivare al perielio il 16 novembre con una magnitudine di circa 12. Si muoverà per quasi tutto il mese nella costellazione del Leone e dal 26/11 entrerà nella costellazione della Vergine. Nei giorni tra il 10-11 passerà 12’ da M105 e 30’ da M96


Cometa 62/P Tsuchinshan
Cometa 62/P Tsuchinshan
Cometa 62/P Tsuchinshan
Cometa 62/P Tsuchinshan



24/P Schaumasse

Come per la 62/P, anche questa cometà sarà al perielio il 16 novembre e dalle stime sarà leggermente più luminosa, arrivando alla magnitudine 11.5. Il giorno 2/11 si troverà a circa 75’ dal tripletto di galassie del Leone e si muoverà in questa costellazione fino al giorno 7 per poi rimanere per tutto il resto del mese nella costellazione della Vergine dove farà parecchi incontri ravvicinati con piccole galassie . Infatti il giorno 18 novembre passerà esattamente sopra alla galassia NGC4235 di magnitudine 11, praticamente comparabile con la cometa stessa.


Cometa 24/P Schaumasse
Cometa 24/P Schaumasse




Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI E PIANETI NANI

a cura di Carlo Muccini
CERERE - Invito all'osservazione. La mappa mensile e i dati per individuarla nei prossimi giorni nella pagina dedicata al PIANETA NANO


...

ASTEROIDI PER NOVEMBRE 2017


Asteroidi in opposizione nel mese di Novembre 2017
2 Novembre 2017 (44) Nysa mag. 9.6
6 Novembre 2017 (532) Herculina mag. 10.4
6 Novembre 2017 (2) Pallas mag. 8.2
7 Novembre 2017 (48) Doris mag. 10.9
17 Novembre 2017 (42) Isis mag. 10.4
28 Novembre 2017 (349) Dembowska mag. 9.6



EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Novembre 2017 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora SOLARE)
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Sorge Transita Tramonta Costellazione
(7) Iris 01h52m53.1s +18°50'00" 7.3 0.9 AU 15:08 22:22 05:37 Ari
(44) Nysa 02h30m05.1s +07°58'32" 9.7 1.3 AU 16:28 22:59 05:31 Cet
(532) Herculina 02h49m03.1s -06°02'59" 10.5 2.2 AU 17:37 23:18 05:00 Eri



Iris nella prima metà del mese si avvicinierà alla bellissima galassia NGC772 di mag. 10.3 nella costellazione dell'Ariete per proseguire la sua direzione verso la magnifica galassia M 74 di mag. 9.1 che però non raggiungerà.



Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :


EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Novembre 2017 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora solare)

Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Novembre 2017
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Sorge Transita Tramonta Costellazione
(1) Ceres 09h19m32.2s +22°32'44" 8.3 2.3 AU 22:17 05:48 13:22 Cnc
(8) Flora 07h21m53.7s +17°49'06" 9.3 1.2 AU 20:40 03:51 11:01 Gem
(20) Massalia 06h07m13.1s +22°31'18" 9.3 1.2 AU 19:05 02:36 10:07 Gem
(349) Dembowska 04h38m07.4s +29°05'39" 9.7 1.8 AU 17:04 01:07 09:11 Tau
(89) Julia 22h31m26.5s +11°14'48" 10.4 1.6 AU 12:17 19:02 01:46 Peg
(42) Isis 03h42m45.9s +12°16'37" 10.4 1.4 AU 17:24 00:12 07:00 Tau
(704) Interamnia 23h23m52.4s +21°51'28" 10.5 1.9 AU 12:26 19:54 03:22 Peg
(31) Euphrosyne 06h54m07.2s +53°16'34" 10.8 1.7 AU - 03:23 - Lyn
(451) Patientia 05h39m42.6s +17°31'06" 11.0 1.9 AU 19:00 02:09 09:18 Tau



(7) Iris, Novembre 2017
(44) Nysa, Novembre 2016


(532) Herculina, Novembre 2017
riepilogo Novembre 2017



Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (7) Iris , (44) Nysa , (532) Herculina .


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2017 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
11 Dicembre 2017 (451) Patientia mag. 10.4
17 Dicembre 2017 (20) Massalia mag. 8.4
25 Dicembre 2017 (31) Euphrosyne mag. 10.5

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale


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