Cielo di Ottobre 2013

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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In http://meteore.uai.it/set2012.htm maggiori dettagli sulle meteore di settembre. <br>
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In http://meteore.uai.it/ott2013.htm maggiori dettagli sulle meteore di settembre. <br>
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In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. <br>
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. <br>

Versione delle 21:29, 14 set 2013

Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!


Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE


Il giorno 31 passa dalla costellazione della Vergine a quella della Bilancia.


  • 1 ottobre: il sole sorge alle 7.09 ; tramonta alle 18.54
  • 15 ottobre: il sole sorge alle 7.24; tramonta alle 18.31 (ora legale)
  • 31 ottobre: il sole sorge alle 6.43; tramonta alle 17.07 (ora solare)

Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 21 minuti per una località alla latitudine media italiana.


Fino al 26 ottobre gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).

Nella notte tra il 26 e il 27 torna in vigore l'ora solare.


(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari ottobre 2013

Data Fase Orario

05/10/2013

Luna Nuova

02h 35m

12/10/2013

Primo Quarto

01h 02m

19/10/2013

Luna Piena

01h 38m

27/10/2013

Ultimo Quarto

01h 41m



  • Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: O.E. (Ora Estiva o Legale).


Diagramma di librazione per il mese di Ottobre 2013

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna

Controlla la fase attuale della Luna

Passi sulla Luna: Archimedes


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Questo mese parliamo di Eruzioni vulcaniche al ritmo delle fasi lunari un interessante articolo di Franco Foresta Martin, articolo pubblicato su Astronomia UAI 2-2012.


a cura della Sezione di Ricerca Luna UAI




OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
05 ottobre ore 18:40
Falcetto Luna crescente
06 ottobre ore 19:12
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
07 ottobre ore 19:43
Fine del crepuscolo nautico


Nel mese di settembre la Luna, il giorno 16, al tramonto del Sole, ha un'età di 15.1 ore, con una fase dello 0.67%, un'osservazione decisamente difficile. Il giorno 17 la fase sarà pari al 3.67% e l'osservazione relativamente molto più facile.

Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium


LE MAREE

L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.


OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

Mercurio: come nel mese precedente, Mercurio rimane sopra l’orizzonte occidentale, teoricamente osservabile all’inizio della sera, ma poiché anche alla massima elongazione, raggiunta il 9 ottobre ad oltre 25° dal Sole, il pianeta tramonta meno di un’ora dopo il Sole, in pratica sarà difficile individuarlo così basso in un cielo ancora illuminato dal crepuscolo serale. Nella seconda parte di ottobre Mercurio si avvicina sempre più al Sole, nell’imminenza della congiunzione di inizio novembre, diventando così del tutto inosservabile.


Venere: dopo un periodo estremamente monotono, durato praticamente tutta l’Estate, Venere nel corso del mese guadagna più di mezz’ora nel proprio intervallo di osservabilità, fino a tramontare più di due ore dopo il Sole. La sera sarà quindi dominata dal pianeta più luminoso, estremamente brillante a Ovest. Venere il 7 ottobre lascia la costellazione della Bilancia, attraversa un breve tratto dello Scorpione trascorrendo alcuni giorni a cavalo del confine tra Scorpione e Ofiuco, costellazione dove termina il mese, avvicinandosi al limite con il Sagittario. Da segnalare la congiunzione del giorno 16 con Antares, la stella più luminosa dello Scorpione.

Marte: anche se il pianeta rosso anticipa sempre più il suo sorgere, anche per questo mese l’osservazione di Marte è possibile solo nelle ultime ore della notte. Appare quindi in cielo ad Est e sale sempre più verso Sud-Est dove a fine mese lo si può individuare prima del sorgere del Sole. Il 14 ottobre Marte è in congiunzione con Regolo, la stella più brillante della costellazione del Leone, dove Marte rimane per tutto il mese.


Giove: finalmente a fine mese il pianeta gigante riappare all’orizzonte orientale prima di mezzanotte. Con la scomparsa di Saturno, Giove si appresta a tornare protagonista delle osservazioni planetarie serali. Nel corso della seconda parte della notte il pianeta si eleva in cielo fino a culminare a Sud prima del sorgere del Sole. Giove anche per il mese di ottobre rimane nella costellazione dei Gemelli.


Saturno: il pianeta sta ormai scomparendo dal cielo della sera. Le condizioni di osservabilità sono simili a quelle di Mercurio. Sempre più basso sull’orizzonte occidentale, alla fine del mese sarà troppo vicino al Sole per poter essere individuato. Saturno si trova ancora nella costellazione della Bilancia.


Urano: il 3 ottobre il pianeta è all’opposizione rispetto al Sole. Urano è osservabile per tutta la notte. Sorge ad oriente al calare dell’oscurità, culmina a Sud nelle ore centrali della notte e scende sull’orizzonte orientale al comparire delle luci dell’alba. Urano si sta ancora muovendo in moto retrogrado nella costellazione dei Pesci. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio.


Nettuno: il periodo è ancora favorevole per le osservazioni del pianeta, che nel corso delle prime ore della notte culmina a Sud e si torva quindi a lungo alto in cielo, consentendo agevoli osservazioni al telescopio, strumento necessario dato che Nettuno si avvicina appena alla soglia della percezione ad occhio nudo. Nettuno prosegue la sua lunga permanenza nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere, fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Il pianeta è sempre più basso sull’orizzonte occidentale e il tempo disponibile per tentarne l’osservazione è ormai ridotto a poche. Lo si può ancora individuare a Sud-Ovest nelle prime ore della sera. Ovviamente, data la luminosità estremamente bassa è necessario l’ausilio di un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone si trova ancora nella parte alta del Sagittario, non lontano dal limite con la costellazione dello Scudo. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora ben 10 anni, fino al 2023.




CONGIUNZIONI



Luna - Marte: la prima alba del mese è arricchita da questa congiunzione tra Marte e la falce di Luna calante. Al mattino del 1° ottobre oltre ai due astri in congiunzione si può osservare, appena più in basso, anche Regolo, la stella più luminosa della costellazione del Leone. (vedi mappa)

Luna - Saturno: ultima opportunità per l’anno in corso per osservare Saturno di sera nei pressi della Luna. La sera del 7 ottobre la sottile falce di Luna crescente è quasi equidistante tra un Saturno individuabile con difficoltà - molto basso sull’orizzonte occidentale - nella costellazione della Bilancia, e Venere, estremamente luminoso sul confine con la costellazione dello Scorpione. (vedi mappa)

Luna – Venere: la sera successiva, il girono 8, la Luna crescente raggiunge e supera Venere, facendo così anch’essa il suo ingresso nella costellazione dello Scorpione, nella quale si può ancora riconoscere facilmente Antares, la sua stella più luminosa. (vedi mappa)

Luna - Pleiadi: nel corso delle prime ore della notte del 21 ottobre si può ammirare il grande disco della Luna (era Luna Piena il 19) sorgere tra gli astri più noti della costellazione del Toro: le Pleiadi più in alto, le Iadi e Aldebaran più in basso. (vedi mappa)

Luna - Giove: non è più necessario attendere la ultime ore della notte per ammirare l’atteso ritorno di Giove. Già intorno alla mezzanotte il pianeta brilla ad occidente tra la Luna calante e la coppia Castore e Polluce, le due stelle più luminose della costellazione dei Gemelli. (vedi mappa)

Luna - Marte: in questo mese di ottobre si ripete l’opportunità di osservare la falce di Luna calante e Marte. Al mattino del 30 ritroviamo quindi i due astri a Sud-Est. Una differenza rispetto all’incontro dell’inizio del mese è dovuta al fatto che nel frattempo Marte ha attraversato buona parte del Leone e pertanto i due astri sono più lontani da Regolo, la stella più luminosa della costellazione. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Sigma Cassiopeiae.

Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1

La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.


OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!

Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.



COSTELLAZIONI


Solo nelle prime ore della notte ci sarà ancora l'opportunità di osservare parte delle costellazioni che hanno dominato il cielo estivo.
Una volta spente le ultime luci del crepuscolo serale, avremo appena il tempo di vedere ad occidente il tramonto del Bootes con la brillante stella Arturo, subito seguito dall'Ofiuco e da Ercole.
Abbiamo a disposizione qualche ora in più per vedere ancora una volta il "Triangolo Estivo", del quale ricordiamo i componenti: ai vertici troviamo le stelle Altair dell'Aquila, Vega della Lira e infine Deneb del Cigno. (Si rimanda alle rubriche dei mesi precedenti per le descrizioni più dettagliate delle tre costellazioni).
Lungo l'eclittica cominciano ad apparire ad Est le costellazioni dello Zodiaco che vedremo alte in cielo per i successivi mesi dell'Autunno e dell'Inverno: in tarda serata sorgeranno prima il Toro e successivamente i Gemelli.
Ad Ovest, poco dopo il tramonto del Sole, potremo vedere un'ultima volta per quest'anno il Sagittario; a Sud - Ovest il Capricorno e l'Acquario, privi di stelle particolarmente brillanti, non offrono punti di riferimento rilevanti.
La costellazione dei Pesci è anch'essa poco appariscente, ma la sua posizione, a Sud di quella di Pegaso, ne facilita il ritrovamento sulla volta celeste.
Ancora più ad Est è facile identificare la piccola costellazione zodiacale dell'Ariete. Il grande quadrilatero di Pegaso, il cavallo alato, situato ben alto nel cielo in questa stagione, quasi allo zenit - cioè sulla verticale sopra le nostre teste.
Tra Pegaso e la Stella Polare, quest'ultima come sempre ferma in cielo ad indicare il Nord, troviamo Cassiopea, con la sua inconfondibile forma a "W", e Cefeo, una costellazione un po' più difficile da riconoscere essendo priva di stelle brillanti.
Dal vertice nord-est del quadrilatero di Pegaso inizia un allineamento di 3 stelle piuttosto luminose: si tratta della costellazione di Andromeda.
Proseguendo ancora sullo stesso allineamento, sull'orizzonte nord-orientale, sopra la brillante stella Capella (della costellazione dell'Auriga), possiamo riconoscere il Perseo, con una forma che ricorda una "Y" rovesciata.
Tutte queste costellazioni sono legate da una notissima leggenda della mitologia classica.
Questa è la storia tramandata: Cefeo era il re d'Etiopia, e Cassiopea era la regina, sua consorte. Da notare che l'Etiopia del mito non va confusa con quella attuale; gli storici collocano la leggenda nel territorio corrispondente alla moderna Tel Aviv.
Cassiopea era una donna bellissima e terribilmente vanitosa, al punto di vantarsi di essere perfino più affascinante delle Nereidi, le ninfe del mare.
Queste ultime, offese dalla sfrontatezza della regina, chiesero a Poseidone, il Dio del mare, di vendicarle.
Poseidone mandò allora un mostro marino, la Balena (raffigurata in una grande costellazione, non facilissima da identificare perché priva di stelle brillanti, situata bassa sull'orizzonte a Sud - Est, sotto i Pesci e l'Ariete) a devastare le coste del regno di Cefeo. Lo sventurato re chiese all'Oracolo di Ammone cosa potesse fare per placare l'ira del Dio del mare: l'Oracolo gli ordinò di sacrificare al mostro sua figlia, l'incolpevole Andromeda.
La povera fanciulla fu incatenata ad uno scoglio, nell'attesa della sua orrenda fine tra le fauci della Balena.
Ma come in tutte le storie a lieto fine, ecco che arriva il nostro eroe, il famoso Perseo (reduce da altre imprese: aveva appena ucciso la terribile Medusa, la Gorgone con la chioma costituita da un intreccio di serpenti).
Perseo arriva in groppa al suo destriero, il cavallo alato Pegaso, uccide il mostro e, liberata Andromeda, la sposa.
Parlando di queste costellazioni, non si può fare a meno di citare due oggetti del cielo tra i più ammirati dagli astrofili. Si tratta di oggetti molto facili da osservare, adatti anche a chi si avvicina per la prima volta all'osservazione astronomica.
Iniziamo con il "Doppio Ammasso del Perseo": si trova nella zona di cielo tra Perseo e Cassiopea ed è già visibile ad occhio nudo in cieli oscuri e senza Luna, ma diventa spettacolare già con un semplice binocolo.
Complessivamente i due ammassi sono costituiti da circa 400 stelle, e distano da noi oltre 7.000 anni luce.
Guardiamo adesso la costellazione di Andromeda: delle 3 stelle più brillanti che troviamo vicino a Pegaso, prendiamo a riferimento quella centrale.
Spostiamoci da lì verso Cefeo: con l'aiuto di una mappa, non sarà difficile notare anche con un binocolo (ma in cieli molto bui si può intravedere anche ad occhio nudo) una leggera nebulosità a forma di ellisse schiacciata: è la famosa Galassia di Andromeda, omonima della costellazione che la ospita.
Andromeda è la galassia più vicina alla nostra Via Lattea, ma i "grandi numeri" che la caratterizzano non mancheranno di emozionare chi per la prima volta potrà osservarla attraverso un telescopio: si trova comunque alla distanza di circa 2 milioni e mezzo di anni luce (un anno luce è pari a circa 9.460,8 miliardi di km), ha un diametro di circa 200.000 anni luce secondo le stime più recenti e contiene oltre 100 miliardi di stelle!
Concludiamo il tour del cielo con l'Orsa Maggiore, che in questo periodo troviamo bassa sull'orizzonte settentrionale.
Tra le due Orse possiamo riconoscere il Dragone.



Note:(*)
Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.





Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.

La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.


La nuova rubrica di informazione astronomica a cura di Paolo Colona è alla pagina 747 di Televideo RAI.




CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 ottobre ore 22:00
Orizzonte Est
15 ottobre ore 22:00
Orizzonte Sud
15 ottobre ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 ottobre ore 22:00
Zenit
15 ottobre ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Marte
01 ottobre ore 06:30
Congiunzione Luna Saturno
07 ottobre ore 19:30
Congiunzione Luna Venere
08 ottobre ore 20:00
Congiunzione Luna Pleiadi
21 ottobre ore 21:00
Congiunzione Luna Giove
25 ottobre ore 00:00
Congiunzione Luna Marte
30 ottobre ore 03:00


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

METEORE DI OTTOBRE 2013


testo in corso di aggiornamento




In http://meteore.uai.it/ott2013.htm maggiori dettagli sulle meteore di settembre.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.

In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.







COMETE


testo in corso di aggiornamento


Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it





ASTEROIDI

ASTEROIDI PER OTTOBRE 2013

testo in corso di aggiornamento




CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2013/2014 - Asteroidi luminosi con mag.<10 (*)
21 Ottobre , 09:51 [42] Isis mag. 10.0
29 Ottobre , 22:20 [20] Massalia mag. 8.8
23 Dicembre , 05:49 [532] Herculina mag. 9.4
8 Gennaio , 20:54 [19] Fortuna mag. 9.7
12 Gennaio , 02:38 [11] Parthenope mag. 9.9
28 Gennaio , 17:09 [18] Melpomene mag. 9.3
16 Febbraio , 15:32 [2] Pallas mag. 7.0

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale



Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (1) Ceres, (2) Pallas, (4) Vesta, (11) Parthenope .

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Gli autori del Cielo del Mese

I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"




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