Cielo di Settembre 2016

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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'''Luna - Giove - Venere''' : la sera del 2 settembre chi volesse tentare l’osservazione del falcetto di Luna ad appena un giorno dalla Luna Nuova potrebbe riuscire a scorgere Giove, appena distinguibile nel crepuscolo serale. Più facile l’osservazione di Venere, più luminoso e appena più alto sull’orizzonte in direzione Ovest.  [[media:Cdm_20160902_2000_CongiunzioneLunaGioveVenere.jpg|(vedi mappa)]]
'''Luna - Giove - Venere''' : la sera del 2 settembre chi volesse tentare l’osservazione del falcetto di Luna ad appena un giorno dalla Luna Nuova potrebbe riuscire a scorgere Giove, appena distinguibile nel crepuscolo serale. Più facile l’osservazione di Venere, più luminoso e appena più alto sull’orizzonte in direzione Ovest.  [[media:Cdm_20160902_2000_CongiunzioneLunaGioveVenere.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Luna – Venere''' : la sera successiva, il 3 settembre, si può osservare il falcetto di Luna che ha ormai superato Venere.  I due astro si trovano nella costellazione della Vergine.  [[media:Cdm_20160903_2015_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Luna – Venere''' : la sera successiva, il 3 settembre, si può osservare il falcetto di Luna che ha ormai superato Venere.  I due astri si trovano nella costellazione della Vergine.  [[media:Cdm_20160903_2015_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]]
'''Luna - Saturno ''': la sera dell’8 settembre la Luna, quasi al Primo Quarto, raggiunge Saturno nella costellazione dell’Ofiuco.  Più in basso brilla la stella Antares dello Scorpione. [[media:Cdm_20160908_2100_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]]
'''Luna - Saturno ''': la sera dell’8 settembre la Luna, quasi al Primo Quarto, raggiunge Saturno nella costellazione dell’Ofiuco.  Più in basso brilla la stella Antares dello Scorpione. [[media:Cdm_20160908_2100_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]]
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[[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']]  
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[[Media:Le_100_stelle_pi%C3%B9_brillanti_del_cielo-Almanacco_UAI.pdf|'''Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI''']]  
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'''METEORE DI SETTEMBRE 2015'''
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'''METEORE DI SETTEMBRE 2016'''
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Settembre è un ottimo mese per osservare le stelle cadenti, dato che le notti cominciano ad allungarsi, il clima diviene più mite e il numero delle sporadiche, che si assommano alle meteore dei vari sciami, raggiunge nel nostro emisfero il suo massimo annuale.  
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Settembre è un ottimo mese per osservare le stelle cadenti, dato che le notti cominciano ad allungarsi, il clima diviene più mite e il numero delle sporadiche, che si assommano alle meteore dei vari sciami, raggiunge nel nostro emisfero il suo massimo annuale. <br>
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In questo periodo dell’anno il punto nello spazio verso cui la Terra si muove lungo la sua orbita viene a trovarsi più alto nel cielo, pertanto alle nostre latitudini l’atmosfera terrestre viene investita da una quantità maggiore di particelle meteoriche. Se osserviamo attentamente il cielo in condizioni ottimali di trasparenza e di non inquinamento luminoso potremo aspettarci di osservare in un’ora 10-20 stelle cadenti, con un minimo di prima sera e un massimo al mattino. <br>  
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In questo periodo dell’anno il punto nello spazio verso cui la Terra si muove lungo la sua orbita viene a trovarsi più alto nel cielo, pertanto alle nostre latitudini l’atmosfera terrestre viene investita da una quantità maggiore di particelle meteoriche.  
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Per tutto settembre le regioni di cielo comprese tra le costellazioni dell’Auriga, Perseo, Ariete e Pesci offriranno il maggiore interesse per chi osserverà meteore, poiché qui si sovrappone l’attività di numerose correnti minori molto vicine tra loro.   
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Se osserviamo attentamente il cielo in condizioni ottimali di trasparenza e di non inquinamento luminoso potremo aspettarci di osservare in un’ora 10-20 stelle cadenti, con un minimo di prima sera e un massimo al mattino. <br>
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Per tutto il mese le regioni di cielo comprese tra le costellazioni dell’Auriga, Perseo, Ariete e Pesci offriranno il maggiore interesse per chi osserverà meteore, poiché qui si sovrappone l’attività di numerose correnti minori molto vicine tra loro. <br>  
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Specie nella notte a cavallo tra agosto e settembre avremo un’ottima occasione per osservare il momento di maggiore frequenza della corrente meteorica delle '''Aurigidi''', dato che la Luna con il suo chiarore sarà completamente assente. <br>
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Si tratta di uno sciame molto interessante, originato dalla cometa a lungo periodo 1911 N1 (Kiess). Mostra dall’area radiante prossima alla stella alfa Aurigae meteore veloci, simili a quelle delle Perseidi, e in genere abbastanza luminose, e frequenze orarie all’incirca di una decina di meteore. <br>
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Questo sciame è di particolare interesse, poiché la sua attività è a volte variabile e può mostrare in particolari circostanze gravitazionali coi pianeti maggiori dei veri e propri exploit di centinaia di meteore, come è avvenuto recentemente nel 1986 (ZHR 250) e nel 1994 (ZHR 400).
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| [[Image:Drift.jpg|thumb|'''Spostamenti dei principali radianti di settembre nella zona tra Auriga e Perseo. ''']]
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| [[Image:201309030012_prosp.jpg|thumb|'''Spettacolare bolide sporadico con esplosione finale apparso alle 02h12m del 3 settembre 2013 sui cieli del Friuli. Grazie ai filmati di 4 videocamere fu possibile ricostruire l’esatta traiettoria atmosferica. [1] © E. Stomeo. ''']]
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All’inizio del mese la Luna, da poco passata al plenilunio, con il suo chiarore disturberà ogni osservazione, perderemo così la possibilità di seguire l’attività della corrente meteorica delle '''Aurigidi''', uno sciame molto interessante originato dalla cometa a lungo periodo 1911 N1 (Kiess), simile a quello delle Perseidi con meteore veloci e in genere abbastanza luminose, che mostra in particolari circostanze gravitazionali coi pianeti maggiori dei veri e propri exploit di centinaia di meteore. <br>  
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Verso il 5/6 settembre saranno maggiormente evidenti le '''epsilon Perseidi''', uno sciame tornato di attualità in questi ultimi anni per aver mostrato un inatteso  rinvigorirsi dell’attività, e aver avuto una decisa conferma da parte dalle osservazioni video. Quest’anno la loro visione sarà per noi molto favorevole, vista l’assenza della Luna e dato che il loro maggior numero è atteso nelle ore notturne. <br>
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Verso il 6/7 settembre saranno maggiormente evidenti le '''epsilon Perseidi''', uno sciame tornato di attualità in questi ultimi anni per aver mostrato un inatteso  rinvigorirsi dell’attività, e aver avuto una decisa conferma da parte dalle osservazioni video. <br>  
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Specie verso l’8/9 di settembre saranno pure molto favorevoli le '''Perseidi di settembre''' (dette anche '''mu PER'''), una corrente alquanto irregolare generata dalla cometa Bradfield, che produce in genere meteore di medio-debole luminosità, ma talvolta anche delle sorprese di bolidi saltuari. <br>
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Specie verso il 9/10 di settembre potremo seguire favorevolmente le '''Perseidi di settembre''' (dette anche '''mu PER'''), una corrente alquanto irregolare generata dalla cometa Bradfield, che produce in genere meteore di medio-debole luminosità, ma talvolta anche delle sorprese di bolidi saltuari. <br>
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Nella seconda parte della notte dell’11/12 settembre avremo anche una buona chance di controllare le irregolari '''alfa Triangulidi''', provenienti da un radiante che pare si riattivi solo con una certa periodicità. Nel 1993 furono ad esempio segnalate da osservatori americani 11 di queste meteore in 75 minuti, di cui 8 in soli 20 minuti. <br>
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Il 12/13 settembre avremo anche una buona chance di controllare le '''alfa Triangulidi''', da un radiante conosciuto già da tempo, che pare si riattivi solo con una certa periodicità. Nel 1993 furono ad esempio segnalate da osservatori americani 11 di queste meteore in 75 minuti, di cui 8 in soli 20 minuti. <br>  
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Poiché tutte queste meteore mostrano un’alta velocità e risulta spesso molto difficile decidere a semplice vista sulla base allo spostamento angolare a quale radiante appartengano, è consigliabile disegnarle tutte su mappe stellari [2] per valutare poi a tavolino il tipo di associazione. <br>
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Nella seconda parte del mese ottimi spunti di osservazione saranno dati dalle '''Piscidi''' (max 20 settembre), una corrente eclitticale molto diffusa, che non di rado produce meteore particolarmente brillanti.
 
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[1] http://meteore.uai.it/b2013/b2013_09.htm
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[2] http://meteore.uai.it/mappe.htm
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In http://meteore.uai.it/sciami/2015/set2015.htm maggiori dettagli sulle meteore di settembre. <br>
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In http://meteore.uai.it/sciami/2016/set2016.htm maggiori dettagli sulle meteore di settembre. <br>
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In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. <br>
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. <br>
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<span style="color:red"><span style="font-size: 16px">'''CIELO DEL MESE - [http://divulgazione.uai.it/index.php?title=Cielo_di_Settembre_2015&printable=yes Versione stampabile]'''</span> </span>
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<span style="color:red"><span style="font-size: 16px">'''CIELO DEL MESE - [http://divulgazione.uai.it/index.php?title=Cielo_di_Settembre_2016&printable=yes Versione stampabile]'''</span> </span>

Versione corrente delle 18:36, 29 set 2016

Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!


Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Il giorno 16 passa dalla costellazione del Leone a quella della Vergine.

  • 1 settembre: il sole sorge alle 6.38; tramonta alle 19.45
  • 15 settembre: il sole sorge alle 6.52; tramonta alle 19.21
  • 30 settembre: il sole sorge alle 7.08; tramonta alle 18.55

Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 20 minuti per una località alla latitudine media italiana.


22 settembre = Equinozio d'Autunno



(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho




IL VIAGGIO NEGLI STATI UNITI PROMOSSO DALL'UNIONE ASTROFILI ITALIANI
PER OSSERVARE L'ECLISSI TOTALE DI SOLE DEL 21 AGOSTO 2017

Cliccare sul link per consultare le proposte di viaggio :






LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari settembre 2016

Data Fase Orario

01/09/2016

Luna Nuova

11h 03m

09/09/2016

Primo Quarto

13h 49m

16/09/2016

Luna Piena

21h 05m

23/09/2016

Ultimo Quarto

11h 56m



  • Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2016 a sabato 26 marzo 2016 e da domenica 30 ottobre a sabato 31 dicembre 2016

O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 27 marzo 2016 a sabato 29 ottobre 2016.

Fonte U.S. Naval Observatory.



Diagramma di librazione per il mese di Settembre 2016

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory

  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
  • I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.


Passi sulla Luna: Sinus Iridum


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI


Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.


OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
02 settembre ore 20:07
Falcetto Luna crescente
03 settembre ore 20:16
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
04 settembre ore 20:49
Fine del crepuscolo nautico
Mappa visibilità 02 settembre
Mappa visibilità 03 settembre


Nel mese di settembre 2016 la Luna, il giorno 2, al tramonto del Sole, ha un'età di 32.7 ore, con una fase dell'1.9%.

Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium

Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.


LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.



PIANETI


  • Pianeti di Settembre 2016 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.


Mercurio: nella prima metà del mese il pianeta sarà inosservabile. Il giorno 13 Mercurio si trova in congiunzione con il Sole. In seguito il pianeta ricompare al mattino, dove alla fine di settembre sarà osservabile prima del sorgere del Sole. La massima elongazione mattutina viene raggiunta il 28 settembre, con una distanza angolare dal Sole non molto elevata (17° 53’). La mattina del 29, la più favorevole per l’osservazione del pianeta, Mercurio sorge 1 ora e 32 minuti prima del Sole.


Venere: per poter osservare nelle migliori condizioni il pianeta più luminoso sarà necessario attendere ancora alcune settimane. Venere infatti guadagna solo pochi minuti di osservabilità serale, per cui rimane ancora basso sull’orizzonte occidentale, dove negli ultimi giorni del mese tramonta circa 1 ora e 10 minuti dopo il Sole. Anche nel mese di settembre Venere sarà quindi osservabile sull’orizzonte occidentale tra le luci del crepuscolo serale. Nel corso del mese Venere attraversa per intero la costellazione della Vergine: il giorno 30 lo si può osservare nella Bilancia.

Marte: l’intervallo di osservabilità di Marte si riduce progressivamente. Solo nelle prime ore di oscurità sarà possibile seguire il pianeta mentre si accinge a tramontare a Sud-Ovest. Negli ultimi giorni di agosto e all’inizio di settembre Marte si trova ancora nello Scorpione mantenendosi molto vicino al limite con la costellazione dell’Ofiuco, in cui rientra il 3 settembre. Il giorno 22 il pianeta rosso fa il suo ingresso nel Sagittario.


Giove: nel corso del mese il pianeta sarà del tutto inosservabile. Giove si avvicina sempre più al Sole e già a inizio settembre la luce del tramonto non ne consente più l’osservazione. Il giorno 26 Giove si trova in congiunzione con il Sole. Sarà necessario attendere alcune settimane per vederlo comparire al mattino prima tra le luci dell’alba. Il pianeta rimane per tutto il mese nella costellazione della Vergine.


Saturno: all’inizio del mese Saturno è ancora relativamente vicino a Marte, per cui l’osservabilità dei due pianeti è molto simile. Con il passare delle settimane la distanza angolare tra i due pianeti aumenta e mentre Marte si allontana verso il Sagittario, Saturno rimane ancora nella costellazione dell’Ofiuco, più basso sull’orizzonte. A fine mese Saturno tramonta circa un’ora prima di Marte, pertanto il tempo a disposizione per osservarlo è ancora più limitato alle prime ore della sera.


Urano: il pianeta è osservabile per gran parte della notte. Compare a Est nel corso delle prime ore di oscurità e lo si può seguire quando culmina a Sud nel corso della seconda parte della notte. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo individuare agevolmente è consigliabile l’ausilio del telescopio. Il pianeta si trova ancora nella parte centrale della costellazione dei Pesci.


Nettuno: il giorno 2 settembre il pianeta si trova all’opposizione. Nettuno rimane quindi osservabile per tutta la notte. Lo si può cercare ad Est dopo il tramonto del Sole, al culmine a Sud intorno alla mezzanotte e a Sud-Ovest nelle ultime ore della notte. Nonostante l’osservabilità ottimale, è comunque indispensabile l’utilizzo del telescopio per poter individuare il pianeta, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Lo si può cercare a Sud all’inizio della notte. Nelle ore successive si torva sempre più basso sull’orizzonte a Sud-Ovest. Considerata la luminosità molto bassa del pianeta, è sempre indispensabile l’utilizzo di un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.




CONGIUNZIONI


Luna - Giove - Venere : la sera del 2 settembre chi volesse tentare l’osservazione del falcetto di Luna ad appena un giorno dalla Luna Nuova potrebbe riuscire a scorgere Giove, appena distinguibile nel crepuscolo serale. Più facile l’osservazione di Venere, più luminoso e appena più alto sull’orizzonte in direzione Ovest. (vedi mappa)

Luna – Venere : la sera successiva, il 3 settembre, si può osservare il falcetto di Luna che ha ormai superato Venere. I due astri si trovano nella costellazione della Vergine. (vedi mappa)

Luna - Saturno : la sera dell’8 settembre la Luna, quasi al Primo Quarto, raggiunge Saturno nella costellazione dell’Ofiuco. Più in basso brilla la stella Antares dello Scorpione. (vedi mappa)

Luna - Marte: il 9 settembre la Luna al Primo Quarto forma un suggestivo triangolo con Marte e Saturno. I tre astri si trovano concentrati nella costellazione dell’Ofiuco. (vedi mappa)

Luna - Pleiadi : nella notte tra il 20 e il 21 settembre la Luna attraversa parte della costellazione del Toro, avvicinandosi all’ammasso stellare delle Pleiadi. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Beta Cephei.

Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.


OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1

La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.


OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!

Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.


COSTELLAZIONI


Il cielo di settembre ci consente di osservare ancora buona parte di quelle costellazioni che hanno caratterizzato la volta celeste nella parte centrale dell'estate. Ora però gli astri che eravamo abituati a vedere ben alti in cielo intorno alla mezzanotte, sono invece spostati verso occidente dove si accingono a tramontare. Nelle prime ore della sera sarà possibile scorgere sull'orizzonte lo Scorpione, seguito dal Sagittario e, più in alto, dall'Ofiuco e da Ercole.
Più a Nord - Ovest tramonta invece la brillante stella Arturo, nella costellazione del Bootes: al suo fianco sinistro notiamo la piccola costellazione della Corona Boreale.
Qualche ora più tardi sarà il turno del Triangolo Estivo ad avviarsi verso l'orizzonte occidentale. La descrizione dettagliata del Triangolo Estivo è consultabile nelle rubriche del Cielo di Luglio e Agosto, ma ne ricordiamo ancora una volta le componenti principali: sopra il Sagittario troviamo l'Aquila, con la stella Altair che rappresenta il primo dei tre vertici del Triangolo.
La stella più brillante delle tre è invece Vega, nella Lira. La figura geometrica è completata da Deneb, la coda del Cigno. Con l'aiuto della mappa del cielo si potranno facilmente identificare anche le costellazioni minori, disposte tra l'Aquila e il Cigno; in particolare, sono riconoscibili la Volpetta, la Freccia e il Delfino.
Tornando alla fascia zodiacale, le costellazioni visibili verso Sud in questo periodo sono meno spettacolari e di più difficile identificazione rispetto a quelle osservate nei mesi precedenti.
Capricorno, Acquario e Pesci sono piuttosto estese, ma prive di stelle brillanti.
Più facile da trovare la minuscola costellazione dell'Ariete, che vedremo sorgere a Est.
Per riconoscere queste costellazioni possiamo sfruttare gli allineamenti delle stelle più brillanti delle costellazioni che troviamo nelle vicinanze: Acquario e Pesci ad esempio si trovano proprio sotto il grande quadrilatero di Pegaso, il cavallo alato, che dopo il tramonto domina il cielo di Sud-Est.
Partendo da Pegaso, verso Nord-Est, troviamo la costellazione di Andromeda, dove anche con un semplice binocolo (ma in cieli molto oscuri la si intravede già ad occhio nudo) è possibile osservare l'omonima galassia. Andromeda è seguita da Perseo, con una forma che ricorda una "Y" rovesciata.
Più in alto rispetto ad Andromeda e Perseo, spostandoci a Nord verso la Stella Polare, troviamo Cassiopea, con la sua caratteristica forma a "W", e la meno appariscente costellazione di Cefeo.
Tra Perseo e Cassiopea c'è un altro noto oggetto del profondo cielo che merita di essere osservato: si tratta del cosiddetto "Doppio Ammasso del Perseo".
I due ammassi contengono complessivamente circa 400 stelle e distano da noi oltre 7.000 anni luce, separati da circa un migliaio di anni luce l'uno dall'altro.
Il "Doppio Ammasso" è un oggetto molto esteso: la visione migliore la si può avere con un binocolo, che permette di ammirare entrambe le concentrazioni di stelle, che di norma non entrano nel ristretto campo inquadrato da un telescopio.
Completiamo la descrizione della volta celeste con l'Orsa Maggiore, che troviamo a Nord - Ovest, accompagnata dal Dragone, un "serpente" di stelle che si snoda tra le due Orse.


Note:(*)
Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.




CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 settembre ore 22:00
Orizzonte Est
15 settembre ore 22:00
Orizzonte Sud
15 settembre ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 settembre ore 22:00
Zenit
15 settembre ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Giove e Venere
02 settembre ore 20:00
Congiunzione Luna Venere
03 settembre alle ore 20:15
Congiunzione Luna Saturno
08 settembre alle 21:00
Congiunzione Luna Marte
09 settembre ore 21:00
Congiunzione Luna Pleiadi
21 settembre ore 03:00


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI SETTEMBRE 2016



Settembre è un ottimo mese per osservare le stelle cadenti, dato che le notti cominciano ad allungarsi, il clima diviene più mite e il numero delle sporadiche, che si assommano alle meteore dei vari sciami, raggiunge nel nostro emisfero il suo massimo annuale.

In questo periodo dell’anno il punto nello spazio verso cui la Terra si muove lungo la sua orbita viene a trovarsi più alto nel cielo, pertanto alle nostre latitudini l’atmosfera terrestre viene investita da una quantità maggiore di particelle meteoriche. Se osserviamo attentamente il cielo in condizioni ottimali di trasparenza e di non inquinamento luminoso potremo aspettarci di osservare in un’ora 10-20 stelle cadenti, con un minimo di prima sera e un massimo al mattino.

Per tutto il mese le regioni di cielo comprese tra le costellazioni dell’Auriga, Perseo, Ariete e Pesci offriranno il maggiore interesse per chi osserverà meteore, poiché qui si sovrappone l’attività di numerose correnti minori molto vicine tra loro.

Specie nella notte a cavallo tra agosto e settembre avremo un’ottima occasione per osservare il momento di maggiore frequenza della corrente meteorica delle Aurigidi, dato che la Luna con il suo chiarore sarà completamente assente.
Si tratta di uno sciame molto interessante, originato dalla cometa a lungo periodo 1911 N1 (Kiess). Mostra dall’area radiante prossima alla stella alfa Aurigae meteore veloci, simili a quelle delle Perseidi, e in genere abbastanza luminose, e frequenze orarie all’incirca di una decina di meteore.
Questo sciame è di particolare interesse, poiché la sua attività è a volte variabile e può mostrare in particolari circostanze gravitazionali coi pianeti maggiori dei veri e propri exploit di centinaia di meteore, come è avvenuto recentemente nel 1986 (ZHR 250) e nel 1994 (ZHR 400).


Spettacolare bolide sporadico con esplosione finale apparso alle 02h12m del 3 settembre 2013 sui cieli del Friuli. Grazie ai filmati di 4 videocamere fu possibile ricostruire l’esatta traiettoria atmosferica. [1] © E. Stomeo.




Verso il 5/6 settembre saranno maggiormente evidenti le epsilon Perseidi, uno sciame tornato di attualità in questi ultimi anni per aver mostrato un inatteso rinvigorirsi dell’attività, e aver avuto una decisa conferma da parte dalle osservazioni video. Quest’anno la loro visione sarà per noi molto favorevole, vista l’assenza della Luna e dato che il loro maggior numero è atteso nelle ore notturne.

Specie verso l’8/9 di settembre saranno pure molto favorevoli le Perseidi di settembre (dette anche mu PER), una corrente alquanto irregolare generata dalla cometa Bradfield, che produce in genere meteore di medio-debole luminosità, ma talvolta anche delle sorprese di bolidi saltuari.

Nella seconda parte della notte dell’11/12 settembre avremo anche una buona chance di controllare le irregolari alfa Triangulidi, provenienti da un radiante che pare si riattivi solo con una certa periodicità. Nel 1993 furono ad esempio segnalate da osservatori americani 11 di queste meteore in 75 minuti, di cui 8 in soli 20 minuti.

Poiché tutte queste meteore mostrano un’alta velocità e risulta spesso molto difficile decidere a semplice vista sulla base allo spostamento angolare a quale radiante appartengano, è consigliabile disegnarle tutte su mappe stellari [2] per valutare poi a tavolino il tipo di associazione.


[1] http://meteore.uai.it/b2013/b2013_09.htm

[2] http://meteore.uai.it/mappe.htm


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In http://meteore.uai.it/sciami/2016/set2016.htm maggiori dettagli sulle meteore di settembre.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.

In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.






COMETE

a cura di Claudio Prà

COMETE DI SETTEMBRE 2016


Una nuova (debole) cometa

Il punto:

Nessun oggetto luminoso all’orizzonte ma “solo” una debole cometa scoperta a inizio 2016, appena passata al perielio.

C/2016 A8 LINEAR

Scoperta il 14 gennaio di quest’anno dal sistema automatizzato LINEAR e passata al perielio il 30 agosto, questa “cometina” ha almeno il merito di fare la parte del sasso gettato in uno stagno dall’acqua immobile da tempo. Considerata la sua scarsa luminosità non sarà comunque banale scovarla a settembre tra le stelle “estive” del Cigno della Freccia e dell’Aquila. Perlomeno potremo darle la caccia in prima serata in condizioni ottimali. Il primo giorno del mese transiterà a meno di un grado da NGC 6992, mente il giorno seguente a 1,5° da NGC 6960, le due parti più spettacolari del residuo di supernova conosciuto come Velo del Cigno. A fine mese, il giorno 28, passerà invece a una ventina di primi d’arco dal globulare NGC 6760, “stranamente” posizionato in piena Via Lattea. La luminosità della cometa dovrebbe attestarsi tra la 12ma/13ma magnitudine.

La cartina della LINEAR riporta la posizione della cometa alle 21.30 (ora estiva). Le stelle più deboli sono di nona magnitudine.



Cometa C/2016 A8 LINEAR
Cometa C/2016 A8 LINEAR



Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI

a cura di Carlo Muccini


ASTEROIDI PER SETTEMBRE 2016


Asteroidi in opposizione nel mese di Settembre 2016
11 Settembre 2016 , 13:31 (185) Eunike mag. 10.7
12 Settembre 2016 , 05:21 (67) Asia mag. 10.3
27 Settembre 2016 , 21:36 (92) Undina mag. 10.7



Asteroidi per il mese di Settembre 2016

L'asteroide (11) Parthenope il giorno 11 Settembre passerà vicinissimo alla galassia a spirale barrata NGC 271 di mag. 12.2 nella costellazione della Balena (Cetus) nel bel mezzo di otto galassie tutte intorno alle mag. 12/13 .
Sempre l'11 Settembre l'asteroide (2) Pallas di mag. 9.4 passerà a circa 48" dalla stella Kitalpha, alpha Equulei, di mag 3.92; circa dieci giorni dopo passerà nelle vicinanze delle galassie NGC 7046 mag. 13.2 e IC 1388 mag. 13.4 .
A circa 7° Nord Est di (349) Dembowska può essere osservato il bellissimo ammasso globulare M30 di mag. 6.9 distante circa 7.9 Kpc .


EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Settembre 2016 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)

Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Settembre 2016
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(2) Pallas 21h11m04.7s +04°44'24" 9.4 2.5 AU 16:20 22:40 05:00 Equ
(11) Parthenope 00h47m31.9s -02°20'14" 9.4 1.3 AU 20:21 02:16 08:11 Cet
(349) Dembowska 21h15m54.2s -27°15'13" 10.1 1.9 AU 18:30 22:45 03:00 Cap



Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :

EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Settembre 2016 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)

Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Settembre 2016
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(1) Ceres 02h26m24.5s +00°58'31" 8.1 2.1 AU 21:48 03:55 10:01 Cet
(18) Melpomene 02h31m14.6s +00°42'00" 8.6 0.9 AU 21:54 04:00 10:05 Cet
(67) Asia 23h17m11.2s +01°55'44" 10.3 1.1 AU 18:36 00:46 06:56 Psc
(19) Fortuna 20h53m18.0s -15°09'37" 10.6 1.4 AU 17:15 22:23 03:30 Cap
(532) Herculina 22h19m29.0s -28°37'23" 10.7 2.3 AU 19:41 23:48 03:56 PsA
(92) Undina 00h29m49.2s -12°53'52" 10.7 1.9 AU 20:42 01:58 07:14 Cet
(85) Io 20h47m16.0s -01°25'16" 10.8 1.3 AU 16:18 22:16 04:14 Aqr
(185) Eunike 23h14m32.1s -15°27'53" 10.8 1.4 AU 19:37 00:43 05:49 Aqr
(20) Massalia 20h16m04.2s -18°50'07" 10.8 1.9 AU 16:53 21:45 02:38 Cap
(8) Flora 17h16m26.5s -22°30'12" 10.9 2.1 AU 14:09 18:46 23:23 Oph
(79) Eurynome 02h55m28.4s +17°15'33" 10.9 1.2 AU 21:16 04:24 11:32 Ari
(7) Iris 16h27m14.4s -20°49'08" 10.9 2.8 AU 13:13 17:57 22:42 Oph



(2) Pallas, Settembre 2016
(11) Parthenope, Settembre 2016


(349) Dembowska, Settembre 2016
riepilogo Settembre 2016




Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (2) Pallas , (11) Parthenope , (349) Dembowska .


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2016 / 17 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
1 Ottobre 2016 , 08:47 (11) Parthenope mag. 9.2
14 Ottobre 2016 , 13:16 (51) Nemausa mag. 10.6
18 Ottobre 2016 , 08:00 (57) Mnemosyne mag. 10.7
23 Ottobre 2016 , 04:21 (1) Ceres mag. 7.4
26 Ottobre 2016 , 03:17 (444) Gyptis mag. 10.7
27 Ottobre 2016 , 03:30 (18) Melpomene mag. 8.0
1 Novembre 2016 , 18:29 (79) Eurynome mag. 9.6
26 Novembre 2016 , 12:42 (60) Echo mag. 10.1
20 Dicembre 2016 , 23:53 (68) Leto mag. 10.6
28 Dicembre 2016 , 00:37 (22) Kalliope mag. 10.1
13 Gennaio 2017, 08:31 (21) Lutetia mag. 10.9
13 Gennaio 2017, 21:48 (13) Egeria mag. 10.1
19 Gennaio 2017, 22:50 (4) Vesta mag. 6.3
13 Febbraio 2017, 05:51 (82) Alkmene mag. 10.7
19 Gennaio 2017, 22:50 (4) Vesta mag. 6.3
18 Febbraio 2017, 22:01 (15) Eunomia mag. 9.2
25 Febbraio 2017, 03:19 (14) Irene mag. 6.3
25 Febbraio 2017, 18:02 (26) Proserpina mag. 10.9
26 Febbraio 2017, 16:29 (9) Metis mag. 9.1
4 Marzo 2017, 11:19 (16) Psyche mag. 10.3
4 Marzo 2017, 13:06 (43) Ariadne mag. 10.7
5 Marzo 2017, 08:21 (29) Amphitrite mag. 9.1
6 Marzo 2017, 16:48 (41) Daphne mag. 9.6
22 Marzo 2017, 23:33 (409) Aspasia mag. 10.8

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale


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I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"




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