Evento

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

LA CONQUISTA DELLA LUNA: IL GRANDE EVENTO

Image:Orma_luna.jpg Speciale 2019



Indice

I SITI DEGLI ALLUNAGGI RIPRESI DA LRO

17 luglio 2009

LRO, NASA's Lunar Reconnaissance Orbiter has returned its first imagery of the Apollo moon landing sites. The pictures show the Apollo missions' lunar module descent stages sitting on the moon's surface, as long shadows from a low sun angle make the modules' locations evident.

http://www.nasa.gov/mission_pages/LRO/multimedia/lroimages/apollosites.html


FILMATI DELL'ALLUNAGGIO


I DIALOGHI

  • LA TRASCRIZIONE IN ITALIANO

Le immagini trasmesse in televisione
Armstrong - Okay, Houston, sono sulla veranda.

Houston - Va bene, Neil.

Houston - Columbia, Columbia, qui è Houston. Un minuto e 30 secondi alla perdita dei segnali. Tutti i sistemi sono go. Passo.

Aldrin - Stai un momento dove sei, Neil.

Armstrong - Okay.

Aldrin - Ho bisogno di un po' di riposo.

Commentatore - Neil Armstrong è sulla veranda del LEM è la 109° ora, 19 minuti, 16 secondi.

Armstrong - Ti occorre ancora riposo, Buzz ?

Aldrin - No, fermati un momento.

Armstrong - Okay.

Commentatore - Finora sono stati consumati 25 minuti di ossigeno.

Aldrin - Okay, tutto è bello e pieno di sole qui.

Armstrong - Okay, puoi aprire un po' di più lo sportello?

Aldrin - (rumori).

Aldrin - Hai tirato fuori la telecamera?

Armstrong - Sto tirandola fuori.

Armstrong - Houston, la telecamera è scesa bene.

Houston - Qui Houston. Va bene, ti registriamo e aspettiamo la vostra trasmissione TV.

Armstrong - Houston, qui è Neil. Controllo radio.

Houston . Neil, qui è Houston. Sei forte e chiaro. Spegni, spegni, Buzz , qui Houston. Controllo radio, e verifica che l’interruttore del circuito TV sia inserito.

Aldrin - Va bene, l’interruttore del circuito Tv è inserito. Riceviamo forte e chiaro.

Houston - Gente, abbiamo un’immagine sulla TV.

Aldrin - Avete una buona immagine, eh?

Houston - E molto contrastata ora ed è capovolta, ma possiamo vedere molti dettagli.

Aldrin - Okay, verificate la posizione e il diaframma della telecamera.

Houston . Aspetta.

Houston - Okay, Neil, possiamo vederti scendere dalla scaletta.

Armstrong - Okay, ho appena controllato. Sono tornato indietro dopo il primo gradino,Buzz non si è nemmeno piegato molto, ma è sufficiente per tornare su.

Houston . Va bene, ti registriamo.

Armstrong - Occorre un piccolo saltino.

Houston - Buzz, qui Houston. Diaframma 2 l/ 160 di secondo per fotografie all’ombra con la cinepresa.

Aldrin - Okay.

Armstrong - Sono ai piedi della scala. I piedi del LEM sono affondati nella superficie soltanto di 3 o 4 centimetri circa. Benché la superficie sembri essere di grana molto fine,come uno si avvicina... è quasi come una polvere. Qui e là, è molto fine.

Armstrong - Sto per scendere dal LEM.

Armstrong - E un piccolo passo per l’uomo, ma un salto da gigante per l’umanità.

Armstrong - Come là, la superficie è molto fine e polverosa! Posso, posso raccoglierla abbastanza bene col mio tacco. Aderisce in sottili strati alla suola e ai lati dei miei stivali come polvere di carbone. Affondo solo per una frazione di centimetro, forse per 8 millimetri. Ma posso vedere le impronte dei miei stivali e i passi nelle sottili particelle sabbiose.

Houston - Neil, qui Houston.Ti registriamo.

Armstrong · Non sembra che ci sia difficoltà nel muoversi qui intorno, come pensavamo. E' forse anche più facile delle prove a un sesto di gravità che abbiamo eseguito nei simulatori a terra. Non c'è effettivamente alcun problema nel camminare. Il razzo di discesa non ha scavato alcun cratere.

E' circa a 30 centimetri dal suolo. Siamo essenzialmente in un posto molto piatto, qui. Posso vedere qualche segno di raggi che partono dal razzo di discesa, ma in quantità molto insignificante. Okay, Buzz, siamo pronti a portar giù la telecamera.

Aldrin - Sono pronto. Penso che tutto sia a posto e in buona forma. Okay, okay? Okay,dovrai mollare completamente la carrucola. Sembra che venga fuori bene e senza difficoltà.

Armstrong - Okay, è molto scuro qui all'ombra e mi è un po' difficile vedere se ho un buon appoggio. Mi sposterò verso la zona illuminata dal Sole senza guardare direttamente il Sole.

Aldrin - Okay, è teso ora.

Commentatore - Tempo non ufficiale del primo passo dell'uomo sulla Luna: ore 109, 24 minuti, 20 secondi. .....


MESSAGGI VERSO LA LUNA


Il messaggio di Papa Paolo VI portato sulla Luna


Trascrizione del Salmo 8 in latino

Domine Dominus noster quam admirabile est nomen tuum in universa terra quoniam elevata est magnificentia tua super caelos

Ex ore infantium et lactantium perfecisti laudem propter inimicos tuos ut destruas inimicum et defensorem

Quoniam videbo caelos opera digitorum tuorum lunam et stellas quas tu fundasti

Quid est homo quod memor es eius?  Aut filius hominis quoniam visitas eum

Minuisti eum paulo minus ab angelis gloria et honore coronasti eum et constituisti eum super opera manuum tuarum

Omnia subiecisti sub pedibus eius oves et boves universa insuper et pecora campi volucres caeli et pisces maris qui perambulant semitas maris

Domine Dominus noster quam admirabile est nomen tuum in universa terra.

Sotto il salmo di pugno di Paolo VI sono scritte queste parole:

At Dei nominis gloriam, qui tantam praestat hominibus virtutem, miro huic incepto bene precamur.

Paulus PP VI A.D. 1969


La traduzione del salmo e della frase autografa in italiano è questa:

2 O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.

3 Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

4 Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate,

5 che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi?

6 Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato:

7 gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi;

8 tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna;

9 Gli uccelli del cielo e i pesci del mare, che percorrono le vie del mare.

10 O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.

Risplenda a gloria di Dio, dal quale gli uomini attingono così alto coraggio, questa meravigliosa impresa, alla quale auguriamo felice successo.

Paulus PP VI A.D. 1969


Cinquant'anni fa l'Angelus di Paolo VI per la missione dell'uomo sulla luna



L'uomo, creatura di Dio, si rivela divino nel suo destino


Otto giorni prima, Paolo VI parla all’Angelus di “questo fatto singolarissimo e meraviglioso”:

La scienza e la tecnica vi si manifestano in un modo così incomparabile, così complesso, così audace da segnare il vertice delle loro conquiste e da lasciarne presagire altre, di cui perfino l’immaginazione non riesce ora a sognare. E ciò che stupisce di più è vedere che non si tratta di sogni. La fantascienza diventa realtà. Se poi si considera l’organizzazione di cervelli, di attività, di strumenti, di mezzi economici, con tutti gli studi, gli esperimenti, i tentativi, che l’impresa richiede, l’ammirazione diventa riflessione; e la riflessione si curva su l’uomo, sul mondo, sulla civiltà, da cui scaturiscono novità di tale sapienza e di tale potenza, Sì, sull’uomo, specialmente: chi è questo essere capace di tanto? così piccolo, così fragile, così simile all’animale, che non cambia e non supera da sé i confini dei propri istinti naturali, e così superiore, così padrone delle cose, così vittorioso sul tempo e sullo spazio? chi siamo noi? Vengono alla mente le parole della sacra Scrittura: «Ora io contemplo i tuoi cieli, (o Signore,) opera delle Tue mani, la luna e le stelle, che Tu vi hai collocato. Che cosa è l’uomo che Tu ti ricordi di lui? . . . lo hai fatto di poco inferiore agli Angeli, lo hai coronato di gloria e di onore; e lo hai costituito sopra le opere delle Tue mani. Hai posto tutte le cose sotto i suoi piedi» (Ps. 8, 4-8; Hebr. 2, 6-8). L’uomo, questa creatura di Dio, ancora più della luna misteriosa, al centro di questa impresa, ci si rivela. Ci si rivela gigante. Ci si rivela divino, non in sé, ma nel suo principio e nel suo destino. Onore all'uomo, onore alla sua dignità, al suo spirito, alla sua vita. Per lui, cioè per l’umanità. E per i pensatori e gli eroi della favolosa impresa, oggi preghiamo.



Il messaggio del Presidente Saragat portato sulla Luna


Trascrizione del messaggio del Presidente Giuseppe Saragat:

Il coraggio e la tecnica degli Stati Uniti d'America hanno portato sul nostro satellite questo messaggio del Capo della Nazione Italiana, che ha la gloria di annoverare tra i suoi figli Galileo Galilei, il cui genio aprì le vie alla scienza moderna. La conquista della Luna segna una tappa gloriosa nel cammino di tutta l'umanità verso la pace, la libertà, la giustizia.

Giuseppe Saragat Dal Quirinale, luglio 1969

 

I due messaggi (insieme ad altri) sono stati fotografati, ridotti di 200 volte fino ad ottenere un minuscolo rettangolo di 1mm per un 1,3mm. Quindi tutti i messaggi sono stati trasferiti su una lastra di vetro ricoperta da pellicola sensibile e incisi con un particolare procedimento chimico sul disco di silicone, sotto il titolo: "Messaggi di buona volontà da tutto il mondo". Sono leggibili solo al microscopio.

POESIA


... E, sicuro della speranza

che gli uomini sono un'unica famiglia,

dell'equipaggio di Apollo

invisibile io ero.


Mangiammo dai tubetti,

avremmo brindato in viaggio

come sull'Elba,

ci abbracciammo sulla Galassia.


Il lavoro procedeva senza scherzi.

Era in gioco la vita

e con lo stivale di Armstrong

io scesi sulla Luna.


Io sono Gagarin, figlio della Terra di EVGHENIJ EVTUSENKO


Image:Orma_luna.jpg Speciale 2019

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