Venere e le Pleiadi Aprile 2020

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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<center>CCD Sbig ST10xme e telescopio Mak/Newton Intes-Micro MN74, Focale 720 mm F/4. Tricromia in Ha-SII-OIIIa. Eseguite tre immagini da 2 secondi con i filtri Ha,SII, OIII e una in R di luminanza da 1 secondo.<center>
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<center>CCD Sbig ST10xme e telescopio Mak/Newton Intes-Micro MN74, Focale 720 mm F/4. Tricromia in Ha-SII-OIIIa. Eseguite tre immagini da 2 secondi con i filtri Ha,SII, OIII e una in R di luminanza da 1 secondo.</center>
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==Giulio Cianchini==
==Giulio Cianchini==

Versione delle 14:19, 4 apr 2020

Il 3 aprile si è verificato un incontro raro e di particolare suggestione, l’incontro ravvicinato tra il pianeta Venere e l’ammasso stellare delle Pleiadi (M 45), nella costellazione del Toro. Nelle prime ore della notte il luminoso pianeta si è trovato vicino alla stella Merope, appartenente all’ammasso stellare.

Congiunzioni così strette si verificano ogni 8 anni, come spiegato in questa pagina web dedicata alla situazione analoga osservata nel 2012. Come spiegato sulla pagina web, dedicata alla congiunzione del 2012 https://www.thevenustransit.com/2012/03/venus-and-pleiades.html il periodo orbitale di Venere fa sì che 13 anni venusiani corrispondono quasi esattamente a 8 anni terrestri. Quindi osserveremo congiunzioni simili nella stessa data ogni 8 anni (con un piccolo spostamento verso la data del 4 aprile). Si verificheranno quindi incontri simili il 3 aprile del 2028, il 4 aprile del 2036, 2044, 2052, e così via.



Indice

Associazione Astrofili di Piombino

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Venere - Pleiadi, zoom 70 mm., 3200 ISO, t: 4 sec. Un campo più ampio nella costellazione del Toro, con Venere e le Pleiadi a destra, Aldebaran e le Iadi a sinistra



Immagine ripresa da Follonica


Con uno strumento più potente (un telescopio) Venere appare enormemente sovraesposta rispetto alle Pleiadi.






Claudio Lopresti

CCD Sbig ST10xme e telescopio Mak/Newton Intes-Micro MN74, Focale 720 mm F/4. Tricromia in Ha-SII-OIIIa. Eseguite tre immagini da 2 secondi con i filtri Ha,SII, OIII e una in R di luminanza da 1 secondo.

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Giulio Cianchini



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