Breve ma ricchissima di emozioni la spedizione in Egitto del manipolo di soci del GAC che ha partecipato al viaggio organizzato dall'UAI per osservare l'eclisse totale. La stretta fascia della totalità comprendeva, tra l'altro, il deserto libico: proprio al confine tra Libia ed Egitto, sugli altopiani rocciosi sopra la cittadina di Sallum, si sono dati appuntamento gli astrofili di tutto il mondo. Il governo egiziano è riuscito ad organizzare il sito osservativo, che ha accolto oltre 70.000 persone, allestendo dei campi tendati nello stile beduino e dotati dei comfort essenziali. Tra gli ospiti d'eccezione anche il presidente Mubarak ed altri rappresentanti del governo egiziano.Quattro minuti è durata la fase di totalità, durante la quale intorno al disco solare nero è apparsa la corona solare, estesa e brillante, mentre nel cielo limpidissimo e crepuscolare erano chiaramente visibili i pianeti Venere e Mercurio e la stella Fomalhaut.

Al riapparire del Sole sono comparsi i grani di Bailey a formare il classico "anello di diamanti", il primo punto luminoso che scioglie la commozione dei presenti. Ottimo il bottino della spedizione catanese: diverse centinaia di scatti realizzati, sia su pellicola che in digitale, dai nove membri del GAC e il ricordo emozionante e indelebile della totalità, nella suggestiva cornice dell'Egitto dei faraoni.

Claudia Russo
Vicepresidente GAC - Gruppo Astrofili catanesi