Si trova nella costellazione dell'Ofiuco fino al 18 quando passa nella costellazione del Sagittario.
Contrariamente a quanto si pensa non è Santa Lucia (il 13) il giorno più corto dell'anno.
In realtà in prossimità del 13 dicembre si verifica il periodo in cui il Sole tramonta più presto:
per le prime due settimane di dicembre l'orario del tramonto si mantiene quasi costante,
tra le 16.41 e le 16.42. Il giorno più breve dell'anno in realtà coincide con il giorno
del solstizio e inizio dell'inverno, che quest'anno cade il 22 dicembre.
Il Sole tramonta un po' più tardi, circa 3 minuti dopo, alle 16.44, ma anche il suo
sorgere è ritardato di alcuni minuti, avendo luogo alle 7.37:
in definitiva, il Sole resta sopra l'orizzonte circa 3 minuti in meno rispetto al giorno 13.
Quindi in effetti il giorno più corto dell'anno è il 22 dicembre.
Nota: negli ultimi anni il solstizio d'inverno cadeva il 21 dicembre;
quest'anno invece l'istante esatto del solstizio si verifica poco dopo
la mezzanotte nella notte tra il 21 ed il 22.
Nel 2006 quindi la data esatta del solstizio è il giorno 22.
Mercurio:
i temerari che si trovassero ad osservare il cielo nelle fredde
ore che precedono l'alba hanno ancora buone opportunità di individuare
il pianeta nei primi giorni del mese, quando, poco prima del sorgere del Sole,
l'altezza sull'orizzonte orientale sarà ancora discretamente elevata.
Da non perdere l'incontro ravvicinato con Marte e Giove la mattina del 10 (v. paragrafo "Congiunzioni").
Nelle settimane seguenti l'altezza sull'orizzonte si riduce rapidamente e Mercurio
alla fine dell'anno diventa inosservabile.
Venere:
l'astro più luminoso della volta celeste riconquista gradualmente il cielo della sera,
ritardando giorno dopo giorno il proprio tramonto.
L'intervallo di osservabilità cresce costantemente e a fine mese potremo
osservarlo per circa un'ora sull'orizzonte occidentale dopo il tramonto del Sole.
All'inizio del mese si trova ancora nella costellazione dell'Ofiuco, in seguito
il pianeta attraversa quasi per intero il Sagittario.
Marte:
mentre Venere risale nei cieli serali, con un percorso quasi speculare
dalla parte opposta del cielo Marte ricompare nel cielo del mattino.
Inizialmente lo troviamo nella Bilancia, poi dal giorno 9 nello Scorpione in compagnia
di Mercurio e Giove, dai quali si allontana entrando nella costellazione dell'Ofiuco
il giorno 17.
Giove:
anche il pianeta gigante ricompare all'alba, dopo la recente congiunzione con il Sole.
Il suo lento cammino tra le stelle lo ha finalmente portato al confine con
una diversa costellazione. Dopo oltre un anno passato nella costellazione
della Bilancia (vi era entrato il 30/11/2005),
Giove il giorno 7 entra nello Scorpione, dove si
verifica la congiunzione con Marte e Mercurio.
La costellazione dello Scorpione viene attraversata solo marginalmente:
già il giorno 29 Giove entra in Ofiuco.
Saturno:
mentre altri pianeti si concentrano nel cielo visibile al mattino
prima dell'alba, Saturno, dopo la breve apparizione di Venere,
rimane l'unico obiettivo a disposizione per le osservazioni planetarie serali.
Per fortuna l'orario in cui sorge anticipa significativamente nel corso del mese,
così a fine anno potremo già osservarlo agevolmente prima della mezzanotte,
verso Est, nella costellazione del Leone.
Urano:
al momento del tramonto del Sole il pianeta è prossimo
alla culminazione a Sud. Con il sopraggiungere
dell'oscurità lo si può cercare a Sud-Ovest.
Rimane quindi visibile nella prima parte della notte, fino al suo tramonto.
La luminosità del pianeta è comunque al di sotto della soglia accessibile
all'occhio nudo; è quindi sempre necessario l'uso del telescopio.
Urano si trova ancora nella costellazione dell'Acquario.
Nettuno:
come nei mesi precedenti, le condizioni per l'osservazione sono simili
a quelle di Urano, tuttavia l'intervallo di osservabilità
più breve di circa 1 ora e mezza.
Nettuno tramonta prima di Urano e ormai rimangono solo un paio d'ore di tempo per
tentare di individuarlo dopo il tramonto del Sole, nella costellazione del Capricorno.
Per la sua bassa luminosità è visibile solo con l'uso di un telescopio.
Plutone [pianeta nano]:
Preso atto della decisione della IAU (International Astronomical Union) -
Praga, agosto 2006 - in merito alla riclassificazione di Plutone,
www.uai.it/index.php?tipo=A&id=1300, per il momento abbiamo scelto di mantenere comunque lo spazio dedicato all'ex-pianeta nella nostra rubrica.
Il 6 dicembre passa dalla costellazione dell'Ofiuco al Sagittario.
È però ormai completamente inosservabile: il giorno 18 si trova infatti
in congiunzione con il Sole.
CONGIUNZIONI:
Giove - Marte - Mercurio: come già ampiamente anticipato nel paragrafo dedicato ai pianeti,
segnaliamo questa particolare concentrazione di pianeti nel cielo mattutino.
Tra le prime luci dell'alba potremo scorgere Giove, Marte e Mercurio nei pressi
dell'estremità superiore della costellazione dello Scorpione
(
vedi
mappa).
Luna - Saturno: la sera del giorno 10 potremo
osservare la Luna che sorge a breve distanza da Regolo,
la stella alfa del Leone; poco più in alto possiamo individuare Saturno
(
vedi
mappa).
SCIAMI METEORICI: GEMINIDI
La seconda settimana di dicembre rappresenta il periodo più favorevole
per l'osservazione delle meteore appartenenti allo sciame delle Geminidi.
Il massimo è previsto nella notte tra il 13 ed il 14.
La costellazione dei Gemelli ("Gemini" in latino, da cui deriva il nome
"Geminidi"), area della volta celeste in cui è situato il punto ("radiante")
da cui provengono le meteore di questo sciame, è molto alta in cielo in
questo periodo, circostanza questa favorevole alle osservazioni.
Il disturbo lunare sarà limitato alle ultime ore della notte, con la
Luna ormai oltre l'ultimo quarto.
Approfondimenti sugli sciami meteorici:
Sezione Meteore UAI
COSTELLAZIONI
Con l'arrivo dell'Inverno entriamo definitivamente nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni che caratterizzeranno i prossimi mesi.
Le costellazioni autunnali, povere di stelle brillanti e non sempre facilmente identificabili dal neofita - Capricorno, Acquario, Pesci - si avviano al tramonto nel cielo di Sud - Ovest, sostituite a Sud - Est dall'inconfondibile costellazione di Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la fulgida Sirio, dal Toro, dai Gemelli.
In queste costellazioni possiamo individuare alcune delle stelle più luminose dell'intera volta celeste; oltre alla già citata Sirio, ricordiamo la rossa Aldebaran nel Toro, Castore e Polluce nei Gemelli, Procione nel Cane Minore, Capella nell'Auriga.
Orione, la più bella costellazione invernale, è caratterizzata dalle tre stelle allineate della cintura ed dai luminosi astri Betelgeuse, Rigel, Bellatrix e Saiph che ne disegnano il contorno.
Con piccoli strumenti (è sufficiente anche un buon binocolo) non è difficile individuare la celeberrima nebulosa (M 42), situata nella spada, poco al di sotto della cintura.
Per alcune ore dopo il tramonto è ancora possibile osservare a Ovest alcune costellazioni che abbiamo potuto seguire per il periodo autunnale: il grande quadrilatero di Pegaso, Andromeda con l'omonima Galassia, Perseo, la minuscola costellazione del Triangolo, accanto all'altrettanto piccola costellazione zodiacale dell'Ariete.
Dalla parte opposta del cielo, in tarda serata si potrà assistere al sorgere del Cancro e, successivamente, del Leone.
A Nord le costellazioni circumpolari compongono un cerchio ideale intorno all'Orsa Minore, con all'estremità la Stella Polare: in senso antiorario incontriamo Cassiopea, Cefeo, il Dragone, l'Orsa Maggiore, la Giraffa.
Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in
questo periodo,
consultate la pagina 575 di Televideo
CARTE DEL CIELO
CALENDARIO DEI FENOMENI ASTRONOMICI - DICEMBRE 2006
Calendario dei principali fenomeni astronomici del mese di dicembre 2006.
Tratto dall'almanacco astronomico dell'Unione Astrofili Italiani
Data |
Ora (TU) |
Vis. Ita |
Evento
|
02/12
|
00:07
|
|
Luna al perigeo
Il diametro della Luna è di 32'39"; la distanza dalla Terra è di 365.928 km.
|
02/12
|
04:52
|
|
Luna in congiunzione con Sheratan ( beta Ari)
|
03/12
|
20:00
|
|
Saturno stazionario in AR
|
04/12
|
03:27
|
*
|
La Luna occulta le Pleiadi
- distanza +0°37'
|
05/12
|
17:18
|
*
|
La Luna occulta Elnath (beta Tau)
- distanza +0°23'
|
08/12
|
00:20
|
*
|
La Luna occulta Polluce ( beta Gem)
- distanza -2°30'
|
09/12
|
00:32
|
*
|
La Luna occulta l'ammasso del Presepe
- distanza +2°01'
|
09/12
|
20:00
|
|
Mercurio in congiunzione con Marte
|
10/12
|
11:00
|
|
La Luna occulta Saturno
- distanza +1°10'
|
10/12
|
17:00
|
|
Mercurio in congiunzione con Giove
|
12/12
|
|
|
Inizio della rotazione sinodica di Carrington n. 2051
|
13/12
|
18:57
|
|
Luna all'apogeo
Il diametro della Luna è di 29'33"; la distanza dalla Terra è di 404.418 km.
|
14/12
|
08:00
|
*
|
Mercurio in congiunzione con Antares (alfa Sco)
- distanza +5°01' Elongazione 13° ovest
|
14/12
|
10:51
|
*
|
Luna in congiunzione con Porrima (gamma Gem)
- distanza -5°02'
|
15/12
|
11:09
|
*
|
La Luna occulta Spica (alfa Vir)
- distanza -0°47'
|
18/12
|
15:00
|
|
Plutone in congiunzione con il Sole
|
18/12
|
21:18
|
|
Luna in congiunzione con Giove
- distanza 5°39'
|
19/12
|
03:49
|
|
La Luna occulta Antares (alfa Sco)
- distanza -0°21'
|
19/12
|
03:00
|
|
Marte in congiunzione con Antares (alfa Sco)
- distanza +4°27' elongazione 18°O
|
19/12
|
03:51
|
|
Luna in congiunzione con Marte
- distanza -4°49'
|
19/12
|
18:34
|
|
Luna in congiunzione con Mercurio
- distanza -4°46'
|
21/12
|
15:24
|
*
|
Luna in congiunzione con Venere
- distanza -3°34'
|
24/12
|
03:28
|
|
Luna in congiunzione con Nettuno
- distanza -2°35'
|
25/12
|
21:14
|
|
La Luna occulta Urano
- distanza +0°05'
|
28/12
|
01:49
|
|
Luna al perigeo
Il diametro della Luna è di 32'16"; la distanza dalla Terra è di 370.326 km.
|
29/12
|
11:48
|
|
Luna in congiunzione con Sheratan (beta Ari)
|
31/12
|
11:41
|
|
La Luna occulta le Pleiadi
- distanza +0°45'
|
Avvertenze:
1 - I calcoli sono eseguiti con riferimento a un sito avente latitudine 42° Nord e longitudine 12° Est,
che è un luogo vicino a Roma sulla costa tirrenica tra Santa Marinella e Ladispoli.
2 - Le rotazioni sinodiche di Carrington rappresentano il momento in cui il meridiano
fondamentale del Sole passa per il punto centrale del disco solare.
3 - Tutti gli orari sono dati in Tempo Universale, che rispetto all'ora
italiana differisce di un'ora in meno quando c'è l'ora solare e di due ore in meno
quando c'è l'ora legale.
4 - A fronte della Luna Nuova è stata data anche la minima distanza angolare
geocentrica tra i centri della Luna e del Sole al momento della congiunzione.
Se il valore dell'angolo è positivo, significa che la Luna passa a Nord del Sole,
altrimenti significa che la Luna passa a Sud.
5 - A fronte delle congiunzioni è stata indicata con il termine " distanza"
la distanza angolare dei due corpi celesti durante la congiunzione.
DALLO SPAZIO: ARRIVI E PARTENZE
CALENDARIO DEGLI EVENTI ASTRONAUTICI - DICEMBRE 2006
Riportiamo di seguito l'elenco degli eventi astronautici che avranno luogo nel mese di dicembre,
secondo fonti ufficiali NASA - ESA.
Data |
Evento
|
02/12
|
Cassini: passaggio a 284.000 km. da Saturno (distanza minima)
Sorvolo a distanza di Titano (distanza 945.000 km) e di Telesto (distanza 102.000 km.)
Passaggio nel piano degli anelli da Sud a Nord (distanza 300.000 km da Saturno)
|
04/12
|
10° anniversario del lancio del Mars Pathfinder
|
07/12
|
Shuttle: lancio della missione STS-116 - 20° missione verso l'ISS
Ora di lancio preferita: 23:55 GMT
La missione STS116 invierà il segmento P5 e il modulo SpaceHab con attrezzature logistiche
|
08/12
|
Cassini: inizio rivoluzione n. 35 intorno a Saturno
- distanza 1.700.000 km
|
12/12
|
Cassini: sorvolo ravvicinato (distanza 1.000 km) di Titano
Passaggio nel piano degli anelli da Nord a Sud (distanza 1.250.000 km da Saturno)
|
14/11
|
Cassini: passaggio a 285.000 km. da Saturno (distanza minima)
Orbital Trim Manoeuvre n. 83
|
15/11
|
Cassini: passaggio attraverso il piano degli Anelli da Sud a Nord
- distanza 530.000 km
|
19/11
|
Cassini: Orbital Trim Manoeuvre n. 84
|
19/11
|
Lancio della sonda THEMIS (Time History of Events and Macroscale Interactions during Substorms) per lo studio della magnetosfera terrestre
|
20/12
|
Lancio del vettore Cargo Progress 24P verso la Stazione Spaziale ISS-Alpha
|
22/12
|
Cassini: inizio rivoluzione n. 36 intorno a Saturno
distanza 2.000.000 km
|
25/11
|
Cassini: orbital trim manoeuvre n. 85
|
28/12
|
Cassini: sorvolo ravvicinato (distanza 1.300 km) di Titano
Passaggio nel piano degli anelli da Nord a Sud (distanza 1.250.000 km da Saturno)
|
30/12
|
Cassini: orbital trim manoeuvre n. 86
|
30/12
|
Cassini: passaggio a 591.000 km. da Saturno (distanza minima)
Passaggio nel piano degli anelli (da Sud a Nord) - distanza 700.000 km.
|
Mappe del cielo realizzate con il programma Perseus
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