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IL CIELO DEL MESE

- DICEMBRE 2006 -



Rubrica a cura dello SCIS
UAI - UNIONE ASTROFILI
ITALIANI - www.uai.it
SCIS - Servizio per la Cultura
e l'Informazione Scientifica

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SOLE

Si trova nella costellazione dell'Ofiuco fino al 18 quando passa nella costellazione del Sagittario. Contrariamente a quanto si pensa non è Santa Lucia (il 13) il giorno più corto dell'anno.
In realtà in prossimità del 13 dicembre si verifica il periodo in cui il Sole tramonta più presto: per le prime due settimane di dicembre l'orario del tramonto si mantiene quasi costante, tra le 16.41 e le 16.42. Il giorno più breve dell'anno in realtà coincide con il giorno del solstizio e inizio dell'inverno, che quest'anno cade il 22 dicembre.
Il Sole tramonta un po' più tardi, circa 3 minuti dopo, alle 16.44, ma anche il suo sorgere è ritardato di alcuni minuti, avendo luogo alle 7.37: in definitiva, il Sole resta sopra l'orizzonte circa 3 minuti in meno rispetto al giorno 13.
Quindi in effetti il giorno più corto dell'anno è il 22 dicembre.

Nota: negli ultimi anni il solstizio d'inverno cadeva il 21 dicembre; quest'anno invece l'istante esatto del solstizio si verifica poco dopo la mezzanotte nella notte tra il 21 ed il 22.
Nel 2006 quindi la data esatta del solstizio è il giorno 22.
  • 1 dicembre: il sole sorge alle 7.20; tramonta alle 16.42
  • 15 dicembre: il sole sorge alle 7.33; tramonta alle 16.41
  • 31 dicembre: il sole sorge alle 7.40; tramonta alle 16.50


(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).

LUNA

Le Fasi:
  • Luna piena il 5
  • Ultimo quarto il 12
  • Luna nuova il 20
  • Primo quarto il 27

OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

Mercurio: i temerari che si trovassero ad osservare il cielo nelle fredde ore che precedono l'alba hanno ancora buone opportunità di individuare il pianeta nei primi giorni del mese, quando, poco prima del sorgere del Sole, l'altezza sull'orizzonte orientale sarà ancora discretamente elevata.
Da non perdere l'incontro ravvicinato con Marte e Giove la mattina del 10 (v. paragrafo "Congiunzioni"). Nelle settimane seguenti l'altezza sull'orizzonte si riduce rapidamente e Mercurio alla fine dell'anno diventa inosservabile.

Venere: l'astro più luminoso della volta celeste riconquista gradualmente il cielo della sera, ritardando giorno dopo giorno il proprio tramonto.
L'intervallo di osservabilità cresce costantemente e a fine mese potremo osservarlo per circa un'ora sull'orizzonte occidentale dopo il tramonto del Sole.
All'inizio del mese si trova ancora nella costellazione dell'Ofiuco, in seguito il pianeta attraversa quasi per intero il Sagittario.

Marte: mentre Venere risale nei cieli serali, con un percorso quasi speculare dalla parte opposta del cielo Marte ricompare nel cielo del mattino.
Inizialmente lo troviamo nella Bilancia, poi dal giorno 9 nello Scorpione in compagnia di Mercurio e Giove, dai quali si allontana entrando nella costellazione dell'Ofiuco il giorno 17.

Giove: anche il pianeta gigante ricompare all'alba, dopo la recente congiunzione con il Sole.
Il suo lento cammino tra le stelle lo ha finalmente portato al confine con una diversa costellazione. Dopo oltre un anno passato nella costellazione della Bilancia (vi era entrato il 30/11/2005), Giove il giorno 7 entra nello Scorpione, dove si verifica la congiunzione con Marte e Mercurio.
La costellazione dello Scorpione viene attraversata solo marginalmente: già il giorno 29 Giove entra in Ofiuco.

Saturno: mentre altri pianeti si concentrano nel cielo visibile al mattino prima dell'alba, Saturno, dopo la breve apparizione di Venere, rimane l'unico obiettivo a disposizione per le osservazioni planetarie serali.
Per fortuna l'orario in cui sorge anticipa significativamente nel corso del mese, così a fine anno potremo già osservarlo agevolmente prima della mezzanotte, verso Est, nella costellazione del Leone.

Urano: al momento del tramonto del Sole il pianeta è prossimo alla culminazione a Sud. Con il sopraggiungere dell'oscurità lo si può cercare a Sud-Ovest.
Rimane quindi visibile nella prima parte della notte, fino al suo tramonto.
La luminosità del pianeta è comunque al di sotto della soglia accessibile all'occhio nudo; è quindi sempre necessario l'uso del telescopio.
Urano si trova ancora nella costellazione dell'Acquario.

Nettuno: come nei mesi precedenti, le condizioni per l'osservazione sono simili a quelle di Urano, tuttavia l'intervallo di osservabilità più breve di circa 1 ora e mezza.
Nettuno tramonta prima di Urano e ormai rimangono solo un paio d'ore di tempo per tentare di individuarlo dopo il tramonto del Sole, nella costellazione del Capricorno.
Per la sua bassa luminosità è visibile solo con l'uso di un telescopio.

Plutone [pianeta nano]:
Preso atto della decisione della IAU (International Astronomical Union) - Praga, agosto 2006 - in merito alla riclassificazione di Plutone, www.uai.it/index.php?tipo=A&id=1300, per il momento abbiamo scelto di mantenere comunque lo spazio dedicato all'ex-pianeta nella nostra rubrica.

Il 6 dicembre passa dalla costellazione dell'Ofiuco al Sagittario. È però ormai completamente inosservabile: il giorno 18 si trova infatti in congiunzione con il Sole.

CONGIUNZIONI:

Giove - Marte - Mercurio: come già ampiamente anticipato nel paragrafo dedicato ai pianeti, segnaliamo questa particolare concentrazione di pianeti nel cielo mattutino.
Tra le prime luci dell'alba potremo scorgere Giove, Marte e Mercurio nei pressi dell'estremità superiore della costellazione dello Scorpione (vedi mappa).

Luna - Saturno: la sera del giorno 10 potremo osservare la Luna che sorge a breve distanza da Regolo, la stella alfa del Leone; poco più in alto possiamo individuare Saturno (vedi mappa).

SCIAMI METEORICI: GEMINIDI

La seconda settimana di dicembre rappresenta il periodo più favorevole per l'osservazione delle meteore appartenenti allo sciame delle Geminidi.
Il massimo è previsto nella notte tra il 13 ed il 14.
La costellazione dei Gemelli ("Gemini" in latino, da cui deriva il nome "Geminidi"), area della volta celeste in cui è situato il punto ("radiante") da cui provengono le meteore di questo sciame, è molto alta in cielo in questo periodo, circostanza questa favorevole alle osservazioni.
Il disturbo lunare sarà limitato alle ultime ore della notte, con la Luna ormai oltre l'ultimo quarto.

Approfondimenti sugli sciami meteorici: Sezione Meteore UAI


COSTELLAZIONI

Con l'arrivo dell'Inverno entriamo definitivamente nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni che caratterizzeranno i prossimi mesi. Le costellazioni autunnali, povere di stelle brillanti e non sempre facilmente identificabili dal neofita - Capricorno, Acquario, Pesci - si avviano al tramonto nel cielo di Sud - Ovest, sostituite a Sud - Est dall'inconfondibile costellazione di Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la fulgida Sirio, dal Toro, dai Gemelli.

In queste costellazioni possiamo individuare alcune delle stelle più luminose dell'intera volta celeste; oltre alla già citata Sirio, ricordiamo la rossa Aldebaran nel Toro, Castore e Polluce nei Gemelli, Procione nel Cane Minore, Capella nell'Auriga. Orione, la più bella costellazione invernale, è caratterizzata dalle tre stelle allineate della cintura ed dai luminosi astri Betelgeuse, Rigel, Bellatrix e Saiph che ne disegnano il contorno. Con piccoli strumenti (è sufficiente anche un buon binocolo) non è difficile individuare la celeberrima nebulosa (M 42), situata nella spada, poco al di sotto della cintura.

Per alcune ore dopo il tramonto è ancora possibile osservare a Ovest alcune costellazioni che abbiamo potuto seguire per il periodo autunnale: il grande quadrilatero di Pegaso, Andromeda con l'omonima Galassia, Perseo, la minuscola costellazione del Triangolo, accanto all'altrettanto piccola costellazione zodiacale dell'Ariete. Dalla parte opposta del cielo, in tarda serata si potrà assistere al sorgere del Cancro e, successivamente, del Leone.

A Nord le costellazioni circumpolari compongono un cerchio ideale intorno all'Orsa Minore, con all'estremità la Stella Polare: in senso antiorario incontriamo Cassiopea, Cefeo, il Dragone, l'Orsa Maggiore, la Giraffa.

Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in questo periodo,
consultate la pagina 575 di
Televideo

CARTE DEL CIELO


 

Sfondo
Nero

Sfondo
Bianco

Dettaglio della carta
Orizzonte Nord 15 dicembre ore 21.00
Orizzonte Sud 15 dicembre ore 21.00
Orizzonte Ovest 15 dicembre ore 21.00
Orizzonte Est 15 dicembre ore 21.00
Zenit 15 dicembre ore 21.00
Congiunzione Giove-Marte - Mercurio 10 dicembre ore 06:50
Congiunzione Luna - Saturno 10 dicembre ore 23:00


CALENDARIO DEI FENOMENI ASTRONOMICI - DICEMBRE 2006


Calendario dei principali fenomeni astronomici del mese di dicembre 2006.
Tratto dall'almanacco astronomico dell'Unione Astrofili Italiani

Data Ora (TU) Vis. Ita

Evento

02/12 00:07 Luna al perigeo
Il diametro della Luna è di 32'39"; la distanza dalla Terra è di 365.928 km.
02/12 04:52 Luna in congiunzione con Sheratan ( beta Ari)
03/12 20:00 Saturno stazionario in AR
04/12 03:27
*
La Luna occulta le Pleiadi
- distanza +0°37'
05/12 17:18
*
La Luna occulta Elnath (beta Tau)
- distanza +0°23'
08/12 00:20
*
La Luna occulta Polluce ( beta Gem)
- distanza -2°30'
09/12 00:32
*
La Luna occulta l'ammasso del Presepe
- distanza +2°01'
09/12 20:00 Mercurio in congiunzione con Marte
10/12 11:00 La Luna occulta Saturno
- distanza +1°10'
10/12 17:00 Mercurio in congiunzione con Giove
12/12 Inizio della rotazione sinodica di Carrington n. 2051
13/12 18:57 Luna all'apogeo
Il diametro della Luna è di 29'33"; la distanza dalla Terra è di 404.418 km.
14/12 08:00
*
Mercurio in congiunzione con Antares (alfa Sco)
- distanza +5°01' Elongazione 13° ovest
14/12 10:51
*
Luna in congiunzione con Porrima (gamma Gem)
- distanza -5°02'
15/12 11:09
*
La Luna occulta Spica (alfa Vir)
- distanza -0°47'
18/12 15:00 Plutone in congiunzione con il Sole
18/12 21:18 Luna in congiunzione con Giove
- distanza 5°39'
19/12 03:49 La Luna occulta Antares (alfa Sco)
- distanza -0°21'
19/12 03:00 Marte in congiunzione con Antares (alfa Sco)
- distanza +4°27' elongazione 18°O
19/12 03:51 Luna in congiunzione con Marte
- distanza -4°49'
19/12 18:34 Luna in congiunzione con Mercurio
- distanza -4°46'
21/12 15:24
*
Luna in congiunzione con Venere
- distanza -3°34'
24/12 03:28 Luna in congiunzione con Nettuno
- distanza -2°35'
25/12 21:14 La Luna occulta Urano
- distanza +0°05'
28/12 01:49 Luna al perigeo
Il diametro della Luna è di 32'16"; la distanza dalla Terra è di 370.326 km.
29/12 11:48 Luna in congiunzione con Sheratan (beta Ari)
31/12 11:41 La Luna occulta le Pleiadi
- distanza +0°45'

Avvertenze:
1 - I calcoli sono eseguiti con riferimento a un sito avente latitudine 42° Nord e longitudine 12° Est, che è un luogo vicino a Roma sulla costa tirrenica tra Santa Marinella e Ladispoli.
2 - Le rotazioni sinodiche di Carrington rappresentano il momento in cui il meridiano fondamentale del Sole passa per il punto centrale del disco solare.
3 - Tutti gli orari sono dati in Tempo Universale, che rispetto all'ora italiana differisce di un'ora in meno quando c'è l'ora solare e di due ore in meno quando c'è l'ora legale.
4 - A fronte della Luna Nuova è stata data anche la minima distanza angolare geocentrica tra i centri della Luna e del Sole al momento della congiunzione. Se il valore dell'angolo è positivo, significa che la Luna passa a Nord del Sole, altrimenti significa che la Luna passa a Sud.
5 - A fronte delle congiunzioni è stata indicata con il termine " distanza" la distanza angolare dei due corpi celesti durante la congiunzione.

DALLO SPAZIO: ARRIVI E PARTENZE


CALENDARIO DEGLI EVENTI ASTRONAUTICI - DICEMBRE 2006

Riportiamo di seguito l'elenco degli eventi astronautici che avranno luogo nel mese di dicembre, secondo fonti ufficiali NASA - ESA.

Data

Evento

02/12 Cassini: passaggio a 284.000 km. da Saturno (distanza minima) Sorvolo a distanza di Titano (distanza 945.000 km) e di Telesto (distanza 102.000 km.) Passaggio nel piano degli anelli da Sud a Nord (distanza 300.000 km da Saturno)
04/12 10° anniversario del lancio del Mars Pathfinder
07/12 Shuttle: lancio della missione STS-116 - 20° missione verso l'ISS Ora di lancio preferita: 23:55 GMT
La missione STS116 invierà il segmento P5 e il modulo SpaceHab con attrezzature logistiche
08/12 Cassini: inizio rivoluzione n. 35 intorno a Saturno - distanza 1.700.000 km
12/12 Cassini: sorvolo ravvicinato (distanza 1.000 km) di Titano
Passaggio nel piano degli anelli da Nord a Sud (distanza 1.250.000 km da Saturno)
14/11 Cassini: passaggio a 285.000 km. da Saturno (distanza minima)
Orbital Trim Manoeuvre n. 83
15/11 Cassini: passaggio attraverso il piano degli Anelli da Sud a Nord - distanza 530.000 km
19/11 Cassini: Orbital Trim Manoeuvre n. 84
19/11 Lancio della sonda THEMIS (Time History of Events and Macroscale Interactions during Substorms) per lo studio della magnetosfera terrestre
20/12 Lancio del vettore Cargo Progress 24P verso la Stazione Spaziale ISS-Alpha
22/12 Cassini: inizio rivoluzione n. 36 intorno a Saturno
distanza 2.000.000 km
25/11 Cassini: orbital trim manoeuvre n. 85
28/12 Cassini: sorvolo ravvicinato (distanza 1.300 km) di Titano
Passaggio nel piano degli anelli da Nord a Sud (distanza 1.250.000 km da Saturno)
30/12 Cassini: orbital trim manoeuvre n. 86
30/12 Cassini: passaggio a 591.000 km. da Saturno (distanza minima)
Passaggio nel piano degli anelli (da Sud a Nord) - distanza 700.000 km.


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