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IL CIELO DEL MESE
- FEBBRAIO 2005
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Rubrica a cura dello SCIS
UAI - UNIONE ASTROFILI
ITALIANI - www.uai.it
SCIS - Servizio per la Cultura
e l'Informazione Scientifica
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SOLE
Si trova nella costellazione del Capricorno fino al 16, quando passa nella costellazione dell'Acquario.
- 1 febbraio: il sole sorge alle 7.25; tramonta alle 17.27
- 15 febbraio: il sole sorge alle 7.08; tramonta alle 17.45
- 28 febbraio: il sole sorge alle 6.49; tramonta alle 18.01
La durata del giorno aumenta di 1 ora e 10 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
LUNA
Le Fasi:
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Ultimo Quarto il 2
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Luna nuova il 8
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Primo quarto il 16
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Luna piena il 24
OSSERVABILITÀ DEI
PIANETI
Mercurio:
praticamente inosservabile a inizio mese, tende ad avvicinarsi sempre
più al Sole, con il quale sarà in congiunzione il giorno 14.
Successivamente si riallontana dalla nostra stella: Mercurio ricomparirà
nei cieli serali a fine mese, ancora molto basso sull'orizzonte.
Venere:
E' ormai praticamente invisibile. Essendo il pianeta sempre più vicino
al Sole, la luce dell'alba lo nasconde alla nostra vista. Alla fine di
marzo avrà luogo la congiunzione con il Sole: dovremo quindi attendere la
fine di aprile per vederlo ricomparire nel cielo della sera.
Marte: aumenta la distanza angolare tra il Sole ed il pianeta rosso,
prolungando così l'intervallo di osservabilità nella seconda parte della notte.
Possiamo tentare di scorgerlo un paio d'ore prima dell'alba, basso sull'orizzonte a Sud-Est.
Il pianeta il giorno 2 passa dalla costellazione dell'Ofiuco al Sagittario.
Giove:
il pianeta gigante è l'astro più luminoso della volta celeste di febbraio.
Sorge prima della mezzanotte: è possibile quindi seguirlo per tutta la seconda
parte della notte. Raggiunge la massima altezza sull'orizzonte meridionale ("culminazione")
prima dell'alba. Giove si trova nella parte centrale della costellazione della Vergine,
dove resterà per gran parte dell'anno.
Saturno: le condizioni per osservarlo sono ancora ottimali,
dopo l'opposizione del mese scorso. È possibile seguirlo sulla volta celeste
per quasi tutta la notte, inizialmente a Est, molto alto sull'orizzonte a Sud intorno
alle 22, poi man mano più basso sull'orizzonte a Sud Ovest dopo la mezzanotte.
Saturno si trova ancora nella costellazione dei Gemelli, nei pressi del confine con il Cancro.
Urano: Il pianeta, che si trova nella costellazione dell'Acquario,
è invisibile per tutto il mese: il giorno 25 è in congiunzione con il Sole.
Nettuno: anche Nettuno non sarà visibile per tutto il mese poiché
verrà a trovarsi in congiunzione con il Sole il giorno 3.
Il pianeta si trova nella costellazione del Capricorno.
Plutone: ricompare nel cielo del mattino.
Si trova un po' più in alto a destra rispetto a Marte, ma per la sua bassissima luminosità
è individuabile solo con un telescopio di adeguata potenza.
Si trova nella costellazione del Serpente, vicino al confine con l'Ofiuco.
CONGIUNZIONI:
Luna - Marte: poco prima dell'alba del 5 febbraio potremo ammirare una suggestiva
configurazione di astri: appena sopra l'orizzonte a Sud - Est, una sottile falce di Luna
calante compresa tra Marte e Antares, la luminosa stella supergigante rossa dello Scorpione.
Possiamo ancora ammirare la gara cromatica tra i due astri di colore rosso: Ares è infatti
il nome greco di Marte, e Antares,
ovvero "anti-Ares", ne è appunto il rivale.
(vedi
mappa).
Luna - Saturno:la notte del 20 febbraio la Luna si troverà allineata con i due Gemelli,
Castore e Polluce, con alla destra il luminoso Saturno
(vedi
mappa).
Luna - Giove: la notte del 26 febbraio, nella costellazione della Vergine,
la Luna ancora quasi piena verrà a trovarsi poco al di sopra di Giove
(vedi
mappa).
COSTELLAZIONI
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione
meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam
e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Più in alto troviamo ancora
le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione
dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce.
A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore,
brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più in alto, a sinistra, la
raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione.
Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c'è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni
autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell'Ariete. Restando tra le costellazioni
zodiacali, un po' più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione
del Cancro visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine.
Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo riconoscere alcune note costellazioni del
cielo settentrionale. A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua inconfondibile forma a "W";
tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo. Più spostata a Nord-Est
si trova l'inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola
costellazione dei Cani da Caccia.
CARTE DEL CIELO
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