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IL CIELO DEL MESE

- MAGGIO 2006 -



Rubrica a cura dello SCIS
UAI - UNIONE ASTROFILI
ITALIANI - www.uai.it
SCIS - Servizio per la Cultura
e l'Informazione Scientifica

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SOLE

Il giorno 14 passa dalla costellazione dell'Ariete a quella del Toro.
  • 1 maggio: il sole sorge alle 6.08; tramonta alle 20.11
  • 15 maggio: il sole sorge alle 5.52; tramonta alle 20.26
  • 31 maggio: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.40
Nel corso del mese le giornate si allungano di circa 58 minuti per una località alla latitudine media italiana.
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)

LUNA

Le Fasi:
  • Primo quarto il 5
  • Luna piena il 13
  • Ultimo quarto il 20
  • Luna nuova il 27


OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

Mercurio: durante tutto il mese il pianeta sarà difficilmente osservabile.
Nei primi giorni del mese il pianeta sorge poco prima dell'alba e tende a riavvicinarsi al Sole, fino alla congiunzione con esso il 18 maggio.
A fine mese il pianeta si allontana rapidamente dal Sole e ricompare nel cielo della sera, basso sull'orizzonte occidentale.

Venere: prosegue il periodo favorevole all'osservazione del pianeta più luminoso nelle ore che precedono l'alba.
Le condizioni di osservabilità sono simili a quelle dei mesi precedenti: sarà possibile seguire Venere innalzarsi sull'orizzonte orientale per circa due ore prima del sorgere del Sole.
Nel corso del mese il pianeta attraversa quasi per intero la costellazione dei Pesci.

Marte: le opportunità di osservare il pianeta sono ancora discrete per le prime ore della notte, anche se il pianeta rosso lentamente anticipa il suo tramonto.
Possiamo individuarlo dopo il crepuscolo a Sud-Ovest.
Sarà facile trovarlo nella costellazione dei Gemelli, poco più in basso rispetto alle stelle più luminose della costellazione, Castore e Polluce. Dopo aver attraversato l'intera costellazione dei Gemelli, Marte il giorno 31 fa il suo ingresso nel Cancro.

Giove: il pianeta gigante è ancora l'astro più luminoso della volta celeste per buona parte della notte, fino alla comparsa di Venere nelle ore che precedono l'alba.
Questo mese sarà il più favorevole per l'osservazione del pianeta: infatti il giorno 4 Giove si troverà in opposizione al Sole e sarà quindi osservabile per l'intera notte.
Giove si trova nella parte iniziale della costellazione della Bilancia.

Saturno: nelle prime ore della sera possiamo ancora osservare agevolmente il pianeta, che potremo individuare facilmente a Sud-Ovest.
Con il passare delle ore Saturno si abbasserà sempre più sull'orizzonte occidentale, dove lo vedremo tramontare nelle ore centrali della notte.
Saturno si trova ancora nella costellazione del Cancro.

Urano: Migliorano ulteriormente le opportunità di individuarlo al mattino, basso sul cielo orientale, prima dell'alba.
Sarà comunque necessario attendere i mesi estivi per osservarlo comodamente in piena notte. Come sempre, a causa della sua bassa luminosità, per osservarlo in modo ottimale è indispensabile l'ausilio di un telescopio o almeno di un buon binocolo.
Urano si trova nella costellazione dell'Acquario.

Nettuno: sorge circa un'ora prima di Urano, abbiamo quindi un po' più di tempo a disposizione per osservarlo prima del sorgere del Sole.
Tuttavia anche per Nettuno è consigliabile attendere l'inizio dell'estate per avere un intervallo di osservabilità più ampio ed una maggiore altezza sull'orizzonte.
Per individuarlo è sempre indispensabile l'uso di una telescopio o di un binocolo.
Nettuno si trova nella costellazione del Capricorno, più a occidente di Urano e un po' più alto sull'orizzonte.

Plutone: Cresce ulteriormente l'intervallo di osservabilità: a fine mese sorgerà poco dopo il tramonto del Sole e sarà osservabile per tutto il resto della notte. Essendo estremamente debole, per osservarlo è necessario il telescopio.
Si trova nella costellazione del Serpente, non lontano dal confine con l'Ofiuco.



L'UAI - Unione Astrofili Italiani - proseguendo nella realizzazione del calendario delle iniziative volte a divulgare la conoscenza delle scienze astronomiche, promuove per la serata di

sabato 6 maggio
la manifestazione
LE NOTTI GALILEIANE

serate osservative pubbliche organizzate in collaborazione con le Associazioni locali.

Il titolo vuole porre l'attenzione su alcuni degli oggetti celesti che furono maggiormente osservati dal celebre scienziato pisano.
In particolare nel corso della serata saranno osservabili la Luna, Marte, Saturno e Giove.
Il pubblico, con la guida degli astrofili, avrà l'opportunità di imparare ad individuare sulla volta celeste le costellazioni del cielo primaverile ed i principali oggetti del cielo - pianeti, nebulose, ammassi stellari.
Il pubblico potrà consultare l'elenco delle manifestazioni in programma sul sito ASTROINIZIATIVE .


CONGIUNZIONI:

Luna - Marte: il 2 maggio - nelle prime ore della notte - sotto le stelle Castore e Polluce, al centro della costellazione dei Gemelli, potremo osservare il tramonto della Luna crescente, ormai prossima al primo quarto, in congiunzione con Marte (vedi mappa).

Luna - Saturno: appena due giorni dopo la precedente congiunzione, la Luna raggiunge la costellazione del Cancro, dove transiterà poco sopra Saturno (vedi mappa).

Luna - Giove: la sera del 12 maggio il disco della Luna, ormai quasi piena, sorgerà nella costellazione della Bilancia dove, poco più in alto, si trova Giove (vedi mappa).

Luna - Marte: la sera del 30 maggio, poco dopo il tramonto, si verifica una configurazione che coinvolge gli stessi astri del 2 maggio, ma questa volta, in ordine da sinistra a destra, Marte, la sottile falce di Luna crescente, Polluce e Castore saranno quasi allineati (con la sola Luna appena un po' più in basso) parallelamente all'orizzonte (vedi mappa).


COSTELLAZIONI

Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste del mese di maggio.
Secondo la mitologia greca, la temibile fiera fu soffocata da Ercole, poiché risultava invulnerabile alle frecce ed alla clava, mentre la Vergine era considerata la dea della giustizia che si riteneva vivesse in mezzo agli uomini, ma per i misfatti di questi preferì lasciare la Terra per prendere posto nel firmamento.
Non sono molte le stelle brillanti in questa zona di cielo: tra le più facili da individuare segnaliamo Regolo, nel Leone, e Spica, l'unica stella di notevole luminosità della Vergine.

Sotto di essa possiamo riconoscere le costellazioni, di dimensioni decisamente minori, del Corvo e del Cratere. Le stelle più brillanti le troviamo più a Nord-Est; Arturo, nel Bootes, la costellazione del "pastore guardiano" delle due orse, e la stella Vega, della Lira, che dominerà i cieli estivi. Continua il periodo di visibilità ottimale per l'Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit.
Unico punto fisso della volta celeste - almeno in prima approssimazione - la Stella Polare nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord.
Queste due costellazioni sono strettamente legate anche nella leggenda greca che narra della trasformazione in orse della ninfa Callisto e del figlio Arcade ad opera di Giunone, gelosa delle attenzioni di Zeus verso la bella Callisto.
Per proteggerle dai cacciatori, Zeus decise quindi di porle in cielo, ma facendole ruotare intorno al polo celeste per non perderle mai di vista.
Tra le due Orse si snoda, sinuosa come un serpente, troviamo la lunga costellazione del Dragone.

Al centro del triangolo formato da Orsa Maggiore, Leone e Bootes, possiamo riconoscere le piccole costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice.
Il mito di quest'ultima è legato ad un personaggio storico realmente esistito.
Berenice era infatti la moglie di Tolomeo III Euergete, re d'Egitto (III secolo a.C.), della dinastia dei Tolomei, la cui più nota esponente, nonché ultima discendente, fu la famosissima Cleopatra.

Nelle prime ore della sera, basse sull'orizzonte occidentale, c'è ancora il tempo di ammirare alcune delle costellazioni che sono state protagoniste dei cieli invernali, in particolare l'Auriga, i Gemelli e, un po' più in alto, la debole costellazione del Cancro.
In tarda serata vedremo invece sorgere in successione a Sud-Est la Bilancia, lo Scorpione, l'Ofiuco e il Sagittario.
Sopra l'Ofiuco possiamo riconoscere la Corona Boreale e la costellazione di Ercole.
La panoramica della volta celeste si conclude a settentrione, sotto l'Orsa Minore, con Cassiopea e Cefeo.
A Nord-Est cominciano ad affacciarsi a notte inoltrata la già citata Lira, il Cigno e l'Aquila, che si accingono a diventare le protagoniste del cielo estivo.


Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in questo periodo,
consultate la pagina 575 di
Televideo

CARTE DEL CIELO


 

Sfondo
Nero

Sfondo
Bianco

Dettaglio della carta
Orizzonte Nord 15 maggio ore 21:00
Orizzonte Sud 15 maggio ore 21:00
Orizzonte Ovest 15 maggio ore 21:00
Orizzonte Est 15 maggio ore 21:00
Zenit 15 maggio ore 21:00
Congiunzione Luna - Marte 2 maggio ore 21:00
Congiunzione Luna-Saturno 4 maggio ore 21:30
Congiunzione Luna-Giove 12 maggio ore 21:30
Congiunzione Luna - Marte 30 maggio ore 21:30

Mappe del cielo realizzate con il programma Perseus
http://www.elitalia.it/perseus/

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