Il giorno 23 passa dalla costellazione della Bilancia a quella dello Scorpione:
vi rimane però solo 7 giorni.
Il 30 infatti fa il suo ingresso nell'Ofiuco,
la "13a costellazione zodiacale".
Mercurio: dopo molte settimane di scarsa osservabilità,
a causa della ridotta altezza sull'orizzonte, nell'ultima settimana
del mese potremo finalmente avere migliori opportunità di individuare
Mercurio nei cieli del mattino.
A inizio mese il pianeta sarà inosservabile,
trovandosi in congiunzione con il Sole il giorno 8.
Ricomparirà prima dell'alba incrementando rapidamente
la propria altezza sull'orizzonte.
Mercurio raggiunge la massima elongazione dal Sole - quasi 20° - il giorno 25.
Venere: dopo una permanenza durata tutto l'anno in corso
nel cielo mattutino, con osservabilità limitata alle ore precedenti l'alba,
ormai trascorsa la congiunzione con il Sole, avvenuta il 27 ottobre scorso,
Venere ricompare finalmente nel cielo serale.
Nella prima metà del mese sarà ancora confusa tra le luci del crepuscolo,
ma nell'ultima decade di novembre l'altezza sarà sufficiente
per poter ammirare il brillante astro, basso sull'orizzonte occidentale,
poco dopo il tramonto del Sole.
Nel corso del mese Venere attraversa la costellazione della Bilancia,
l'estremità superiore dello Scorpione ed un tratto dell'Ofiuco.
Marte: Dopo la congiunzione con il Sole,
il pianeta rosso ricompare timidamente nel cielo del mattino poco prima dell'alba.
Inizialmente indistinguibile tra le prime luci del mattino, a fine mese
potremo cercarlo sull'orizzonte orientale.
Marte il giorno 4 lascia la costellazione della Vergine e
fa il suo ingresso nella Bilancia.
Giove: per tutto il mese Giove sarà inosservabile.
La congiunzione con il Sole avrà luogo il giorno 21.
Ricomparirà il mese prossimo prima dell'alba.
Il pianeta di trova ancora nella costellazione della Bilancia.
Saturno: in un cielo della sera completamente privo
di pianeti visibili ad occhio nudo, fatta eccezione per la fugace
apparizione di Venere, sarà necessario pazientare fino alle
ore centrali della notte per veder sorgere Saturno.
Il pianeta apparirà ad Est e si eleverà sempre più
sull'orizzonte fino a che lo potremo vedere culminare a Sud
quando ad oriente inizierà ad albeggiare.
Saturno si trova nella costellazione del Leone.
Urano: continua un periodo favorevole all'osservazione del pianeta.
Difatti culmina a Sud poco dopo il tramonto del Sole ed è quindi
possibile cercarlo relativamente
alto sull'orizzonte meridionale nelle prime ore della notte.
La luminosità del pianeta è comunque al di sotto della soglia accessibile all'occhio nudo;
quindi sempre necessario l'uso del telescopio.
Urano si trova ancora nella costellazione dell'Acquario.
Nettuno: come nei mesi precedenti,
le condizioni per l'osservazione sono simili a quelle di Urano.
L'intervallo di osservabilità è però più breve: Nettuno tramonta
difatti circa due ore prima di Urano.
Culmina a sud poco dopo il tramonto del Sole e tramonta ad occidente
nelle ore centrali della notte.
Urano si trova ancora nella costellazione del Capricorno.
Per la sua bassa luminosità è visibile solo con l'uso di un telescopio.
Plutone [pianeta nano]:
Preso atto della decisione della IAU (International Astronomical Union) -
Praga, agosto 2006 - in merito alla riclassificazione di Plutone,
www.uai.it/index.php?tipo=A&id=1300, per il momento abbiamo scelto di mantenere comunque lo spazio dedicato all'ex-pianeta nella nostra rubrica.
Nel corso del mese diventa inosservabile, trovandosi ormai molto basso
sull'orizzonte a Sud-Ovest già nelle prime ore dopo il tramonto del Sole.
Per osservarlo è indispensabile l'uso di un telescopio.
Si trova nella costellazione dell'Ofiuco.
CONGIUNZIONI:
Luna - Pleiadi: in questo periodo povero di pianeti visibili ad occhio nudo,
segnaliamo un suggestivo "incontro ravvicinato" tra
la Luna e l'ammasso stellare delle Pleiadi, nella costellazione del Toro.
La sera del 6 novembre la Luna e le Pleiadi sorgeranno assieme.
Quando la Luna apparirà all'orizzonte (intorno alle 17,30)
una parte dell'ammasso sarà occultato dietro il nostro satellite.
Con il passare dei minuti tutte le stelle dell'ammasso riemergeranno
dal bordo superiore della Luna. Nelle ore seguenti potremo quindi percepire
il progressivo incremento della distanza tra Luna e Pleiadi
(
vedi
mappa).
Luna - Saturno: nel corso della notte tra il 12 ed il 13 Saturno e la Luna,
all'Ultimo Quarto,
saranno osservabili nella costellazione del Leone
(
vedi
mappa).
SCIAMI METEORICI: Leonidi
Nella notte del 17 novembre si verificherà la massima attività dello sciame meteorico
delle Leonidi, una pioggia di "stelle cadenti" analoga a quella più nota del 12 agosto.
Agli appassionati osservatori di meteore che non temono il freddo e il sonno
si consiglia tuttavia di prolungare le osservazioni anche nelle notti successive.
Le previsioni indicano infatti un ulteriore probabile massimo di attività nelle
ore che precedono l'alba del giorno 19. La Luna sarà nuova il giorno 20,
quindi non recherà disturbo alle osservazioni.
Le Leonidi sono prodotte dai minuscoli residui di una cometa periodica, la Tempel-Tuttle.
Tali frammenti sono raccolti in una grande e rarefatta nube che viene attraversata ogni
anno dalla Terra attorno alla metà di novembre.
In alcune occasioni, quando la Terra attraversa la parte più densa della nube
(il che accade ogni 33 anni), si sono verificate vere e proprie "tempeste" con
la caduta di migliaia di meteore.
Il radiante - punto di provenienza della meteore - si trova nella costellazione
del Leone (da cui deriva il nome dello sciame). Il radiante si eleva sull'orizzonte
orientale solo dopo la mezzanotte. Si consiglia quindi di prolungare le
osservazioni anche nelle ore centrali della notte per osservare un numero
significativo di meteore.
Approfondimenti sugli sciami meteorici:
Sezione Meteore UAI e il cielo di agosto,
ai paragrafi dedicati alle Perseidi:
http://scis.uai.it/cielomese/cielo_agosto_2006.htm
COSTELLAZIONI
La notte si allunga, il Sole anticipa sempre più il suo tramonto, e
questo ci regala qualche ora in più di osservazione della volta stellata.
È così che allo spengersi delle ultime luci del crepuscolo avremo ancora
l'opportunità di ammirare brevemente, sull'orizzonte occidentale,
alcuni degli astri caratteristici del cielo estivo.
Li rammentiamo ancora una volta: possiamo riconoscere il "Triangolo Estivo",
ai cui vertici troviamo le stelle Altair dell'Aquila, Vega della Lira e Deneb
del Cigno (si consiglia di consultare le rubriche dei mesi precedenti per le descrizioni
più dettagliate delle tre costellazioni).
Subito dopo il tramonto sarà possibile scorgere anche Ercole, in basso sull'orizzonte
a Nord Ovest.
Lungo la fascia zodiacale nelle prime ore della sera possiamo riconoscere il Capricorno
e l'Acquario, privi di stelle particolarmente brillanti.
Proseguendo verso Sud, troviamo i Pesci e la minuscola costellazione dell'Ariete.
Chi osserva da luoghi con l'orizzonte meridionale privo di ostacoli - in pianura o
sul mare - può cimentarsi nel riconoscimento delle costellazioni che si estendono
al di sotto dell'eclittica: la Balena e più a Ovest, sotto l'Acquario,
il Pesce Australe, dove si può facilmente riconoscere una stella brillante, Fomalhaut.
Verso Est vedremo sorgere le costellazioni zodiacali che domineranno il cielo
nell'imminente inverno: vedremo così prima il Toro e successivamente i Gemelli.
In tarda serata nel cielo orientale si inizieranno a vedere altre costellazioni,
prossime protagoniste dei cieli invernali: il Cancro, a sinistra dei Gemelli,
e nella seconda parte della notte, il Leone.
Inconfondibili, a Sud-Est nelle prime ore della notte, le costellazioni di Orione
e del Cane Maggiore, con la luminosissima Sirio.
Sopra i Gemelli e il Toro è facilmente identificabile un'altra costellazione che
vedremo ben alta in cielo per i prossimi mesi: si tratta dell'Auriga, dalla
caratteristica forma a pentagono, in cui uno dei vertici è rappresentato da
una delle stelle più luminose della volta celeste, Capella.
In prossimità dello zenit, sulla nostra verticale, godono ancora di visibilità
ottimale le costellazioni già descritte nel
"
cielo di ottobre": il grande
quadrilatero di Pegaso, seguito, verso Nord Est, da Andromeda e da Perseo e,
più vicine al Polo Nord Celeste, la "W" di Cassiopea e il meno appariscente Cefeo.
Vale la pena soffermarsi anche sulla piccola costellazione del Triangolo,
tra Andromeda e l'Ariete: in essa si trova la Galassia a spirale M33,
ben nota a tutti gli astrofili: è la terza componente per importanza del "Gruppo Locale",
la concentrazione di galassie di cui fanno parte la nostra Via Lattea e la
notissima Galassia di Andromeda.
A Settentrione troviamo come sempre l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore, con la
Stella Polare immobile ad indicarci il Nord; tra le due Orse possiamo
riconoscere il Dragone.
Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in
questo periodo,
consultate la pagina 575 di Televideo
CARTE DEL CIELO
CALENDARIO DEI FENOMENI ASTRONOMICI - NOVEMBRE 2006
Calendario dei principali fenomeni astronomici del mese di novembre 2006.
Tratto dall'almanacco astronomico dell'Unione Astrofili Italiani
Data |
Ora (TU) |
Vis. Ita |
Evento
|
1/11
|
08:13
|
|
Luna in congiunzione con Urano - distanza -0°28'
|
3/11
|
23:52
|
|
Luna al perigeo
Il diametro della Luna è di 33'08”; la distanza dalla Terra è di 360.595 km.
|
04/11
|
19:22
|
*
|
Luna in congiunzione con Sheratan
|
05/11
|
|
|
Asteroide 46-Hestia all'opposizione
|
05/11
|
12:58
|
|
Luna piena
|
06/11
|
17:08
|
|
La Luna occulta le Pleiadi - distanza +0°38'
|
07/11
|
|
|
Mercurio è a 0,6754 UA dalla Terra
|
07/11
|
14:00
|
*
|
Venere in congiunzione con Mercurio - distanza +1°14' – elongazione 3°E
|
08/11
|
21:00
|
|
Transito di Mercurio sul disco solare (vedasi postilla)
Nel corso del transito Mercurio è in congiunzione inferiore col Sole
|
09/11
|
|
|
Mercurio al nodo ascendente
|
10/11
|
14:43
|
|
Luna in congiunzione con Polluce (beta-Gem) - distanza -2°17'
|
11/11
|
15:23
|
|
La Luna in congiunzione con le stelle dell'Ammasso del Presepe
- distanza +2°16'
|
11/11
|
18:00
|
|
Mercurio in congiunzione con Marte - distanza +0°39' – elongazione 6°W
|
12/11
|
17:45
|
*
|
Luna all'Ultimo Quarto
|
13/11
|
01:24
|
*
|
Luna in congiunzione con Saturno, vicine a Regolo (alfa-Leo) - distanza +1°36'
|
13/11
|
|
*
|
Mercurio al Perielio
|
14/11
|
|
|
Sole: inizio rotazione sinodica n. 2050
|
15/11
|
23:21
|
|
Luna all'apogeo
Il diametro della Luna è di 29'29”; la distanza dalla Terra è di 405.194 km.
|
15/11
|
23:00
|
|
Venere in congiunzione con Giove - distanza -0°27' – elongazione 5°E
|
17/11
|
02:51
|
|
Luna in congiunzione con Porrima - distanza -4°47'
|
17/11
|
|
|
Picco dello sciame delle Leonidi (attivo dal 14 al 20 novembre)
|
17/11
|
|
|
40° anniversario della Tempesta delle Leonidi
|
17/11
|
19:00
|
|
Mercurio stazionario in Ascensione Retta
|
18/11
|
03:06
|
|
La Luna occulta Spica (alfa-Vir) - distanza -0°34'
|
19/11
|
13:05
|
|
Luna in congiunzione con Mercurio
- distanza -6°26'
|
20/11
|
14:00
|
|
Urano stazionario in ascensione retta
|
20/11
|
22:18
|
|
Luna nuova
Distanza minima angolare geocentrica -4°35'
|
21/11
|
02:12
|
|
Luna in congiunzione con Giove
- distanza 5°39'
|
21/11
|
20:03
|
|
La Luna occulta Antares (alfa-Sco)
- distanza -0°20'
|
21/11
|
23:00
|
|
Giove in congiunzione con il Sole
|
23/11
|
|
|
Venere al nodo discendente
|
24/11
|
15:00
|
*
|
Venere congiunta ad Antares (alfa-Sco) - distanza +4°35' – elongazione 7°E
|
25/11
|
13:00
|
|
Mercurio alla massima elongazione occidentale di 19°54' W
|
26/11
|
20:38
|
*
|
Luna in congiunzione con Nettuno distanza -2°53'
|
27/11
|
09:25
|
|
La Luna occulta Deneb A - distanza +0°11'
|
28/11
|
06:29
|
|
Primo quarto di Luna
|
28/11
|
14:30
|
|
La Luna occulta Urano - distanza -0°15'
|
30/11
|
02:29
|
|
Il Sole entra nella costellazione dell'Ofiuco
|
Postilla
Il transito del pianeta Mercurio sul disco solare,
che non sarà visibile in Italia, avviene con le seguenti modalità.
L'intero fenomeno (dal primo all'ultimo contatto) potrà
essere osservato nella costa Est dell'Australia, in Nuova Zelanda e
nella Costa Ovest degli USA e in Messico.
L'entrata sarà visibile in tutta l'America del Nord e del Sud.
L'uscita sarà visibile in tutta l'Australia, il Giappone,
l'Indonesia e l'Asia Orientale. In Africa ed Europa il fenomeno non sarà visibile.
I tempi (TU) delle fasi geocentriche sono i seguenti:
- primo contatto (contatto esterno) 8/11, 19:12:01.7
- secondo contatto (contatto interno) 8/11, 19:13:54,6
- distanza angolare minima dal centro 8/11, 21:41:01.7 (dist. 7'02,9”)
- terzo contatto (contatto interno) 9/11, 00:08:13,6
- quarto contatto (contatto esterno) 9/11, 00:10:06,5
Durante il fenomeno Mercurio si trova a 0,6754 UA dalla Terra
(poco più di 100 milioni di km), il suo diametro è di 9,57”,
la sua parallasse è di 13,02”.
Avvertenze:
1 - I calcoli sono eseguiti con riferimento a un sito avente latitudine 42° Nord e longitudine 12° Est,
che è un luogo vicino a Roma sulla costa tirrenica tra Santa Marinella e Ladispoli.
2 - Le rotazioni sinodiche di Carrington rappresentano il momento in cui il meridiano fondamentale
del Sole passa per il punto centrale del disco solare.
3 - Tutti gli orari sono dati in Tempo Universale, che rispetto all'ora italiana differisce
di un'ora in meno quando c'è l'ora solare e di due ore in meno quando c'è l'ora legale.
4 - A fronte della Luna Nuova è stata data anche la minima distanza angolare geocentrica tra
i centri della Luna e del Sole al momento della congiunzione. Se il valore dell'angolo è positivo,
significa che la Luna passa a Nord del Sole, altrimenti significa che la Luna passa a Sud.
5 - A fronte delle congiunzioni è stata indicata con il termine “distanza” la distanza angolare
dei due corpi celesti durante la congiunzione.
DALLO SPAZIO: ARRIVI E PARTENZE
CALENDARIO DEGLI EVENTI ASTRONAUTICI - NOVEMBRE 2006
Riportiamo di seguito l'elenco degli eventi astronautici che avranno luogo nel mese di novembre,
secondo fonti ufficiali NASA - ESA.
Data |
Evento
|
02/11
|
Cassini: inizio rivoluzione n. 32 intorno a Saturno - distanza 1.700.000 km
|
06/11
|
Cassini: passaggio attraverso il piano degli Anelli (da N a S) - distanza 1.500.000 km.
|
08/11
|
Cassini: passaggio a 284.000 km da Saturno (distanza minima).
Passaggio nel piano degli anelli (da Sud a Nord) – distanza 300.000 km.
Sorvolo di Encelado dalla distanza di 91.000 km. Sorvolo di Calypso
dalla distanza di 115.000 km.
|
09/11
|
Cassini: orbital trim manoeuvre n. 80
|
10/11
|
Lancio del satellite ArabSat 4b
|
12/11
|
25° anniversario della seconda missione Shuttle
|
14/11
|
Cassini: inizio rivoluzione n. 33 intorno a Saturno - distanza 1.700.000 km
|
14/11
|
35° anniversario dell'ingresso in orbita marziana della sonda Mariner 9
|
16/11
|
5° anniversario dell'ingresso in orbita della sonda Genesis (Halo orbit insertion)
|
18/11
|
Cassini: passaggio attraverso il piano degli Anelli da N a S
- distanza 1.250.000 km
|
20/11
|
Cassini: passaggio a 284.000 km. da Saturno (distanza minima)
Passaggio nel piano degli anelli (da Sud a Nord) – distanza 300.000 km.
Sorvolo di Dione dalla distanza di 75.000 km.
|
21/11
|
Cassini: Sorvolo di Titano dalla distanza di 973.000 km.
|
25/11
|
Cassini: Sorvolo di Titano dalla distanza di 925.000 km.
|
26/11
|
Cassini: orbital trim manoeuvre n. 81
|
26/11
|
Cassini: inizio rivoluzione n. 34 intorno a Saturno - distanza 1.700.000 km
|
27/11
|
35° anniversario dell'ingresso in orbita marziana della sonda Mars 2
|
29/11
|
45° anniversario del lancio del Mercury Atlas 5
A bordo lo scimpanzé Enos
A questo seguì lo storico volo orbitale di John Glenn sulla Mercury Atlas 6 “Friendship 7”, il 20 febbraio 1962,
nel quale per la prima volta un uomo percorse 3 orbite consecutive nello spazio.
|
29/11
|
Lancio della Sonda Corot dell'ESA su vettore Soyuz
La sonda Corot è la prima sonda europea che ha per missione la ricerca di pianeti extrasolari di tipo terrestre. Verrà posta in orbita solare all'altitudine di 827 km.
Vedasi http://smsc.cnes.fr/COROT/Fr/
|
30/11
|
Cassini: passaggio attraverso il piano degli Anelli (da N a S)
- distanza 1.250.000 km.
|
30/11
|
Lancio GSTB-V2B Galileo Giove B
|
Mappe del cielo realizzate con il programma Perseus
http://www.elitalia.it/perseus/
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