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COMUNICATO STAMPA 17 luglio 2000 

Cometa Di Luglio: Ultime Stime Di Visibilità
  



La cometa Linear (per esteso: "C/1999 LINEAR S4") che sta attualmente solcando i nostri cieli, si mantiene al di sotto delle previsioni di luminosità mettendo in forse la possibilità di essere osservata ad occhio nudo. A causa della complessità dei fenomeni che caratterizzano una cometa (l'emissione di gas e polveri che ne formano chioma e coda), ai quali si deve la luminosità dell'astro, risulta estremamente difficile prevederne con esattezza la visibilità, specie per quelle comete che non sono mai state osservate in precedenza.

La Linear proviene direttamente dalla zona più esterna del Sistema Solare (la Nube di Oort, composta da miliardi di nuclei cometari ghiacciati che orbitano a centinaia di miliardi di chilometri dal Sole) ed è probabilmente la prima volta in assoluto che attraversa le zone interne del Sistema Solare, dove si trova la Terra.

Questa cometa raggiungerà la minima distanza da noi il 23 luglio, a 56 milioni di km dal nostro pianeta (150 volte la distanza della Luna, circa un terzo della distanza che ci separa dal Sole), mentre il 26 luglio sarà al perielio (massimo avvicinamento al Sole) a 114 milioni di km dalla nostra stella.

Saranno questi, dal 20 al 30 luglio, i giorni di massima luminosità della Linear. Anche un piccolo binocolo renderà possibile osservare questo piccolo corpo ghiacciato (il nucleo può misurare una dozzina di chilometri) proveniente dagli estremi confini del nostro Sistema Solare: per scovare la cometa, osservare dopo il tramonto in direzione Nord-Nord-Ovest, sotto l'Orsa Maggiore (il "Grande Carro").

E' consigliabile fare riferimento ad una cartina (ne pubblichiamo due in fondo alla pagina) o, meglio ancora, ad un gruppo astrofili locale (per informazioni sulle attività e sulle delegazioni territoriali UAI: divulgazione@uai.it). A partire da agosto la cometa sarà visibile agli osservatori dell'emisfero sud, ma diventerà sempre più debole all'aumentare della distanza dal Sole.

Le immagini della cometa riprese anche dagli astrofili italiani (http://www.uai.it/sez_com/index.htm) ne mostrano la bella chioma e la coda. Nel caso di un aumento di attività (maggior emissione di gas e polveri), eventualità sempre possibile, la luminosità di questo astro salirebbe fino a renderlo ben visibile ad occhio nudo.


NOTA: "LINEAR" è l'acronimo di Lincoln Laboratory Near Earth Asteroid Research, un telescopio automatizzato per la ricerca sistematica degli oggetti minori del sistema solare (asteroidi, comete). Il telescopio, da quando è entrato in funzione, nel 1997, ha scoperto quasi 60.000 asteroidi, di cui circa 400 classificati come NEO (Near Earth Objects, Oggetti vicini alla Terra, tenuti d'occhio per la loro potenziale pericolosità per il nostro pianeta).

Links con notizie relative alla cometa:

NASA Science News: http://spacescience.com/headlines/y2000/ast05jul_1m.htm?list

Sky & Telescope:
http://www.skypub.com/sights/comets/0007linearS4.html

Il progetto LINEAR: 
http://www.ll.mit.edu/LINEAR/

UAI - Sezione Comete: 
http://www.uai.it/sez_com/index.htm



 



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