SCIS - Servizio per la Cultura e l'Informazione Scientifica

COMUNICATO 13/11/2000

Il ritorno delle Leonidi
Si rinnova l'appuntamento annuale con lo sciame meteorico novembrino

 

Tra il 17 ed il 18 novembre sarà osservabile una pioggia di "stelle cadenti": le Leonidi.

Le Leonidi sono prodotte dai minuscoli residui di una cometa periodica, la Temple Tuttle. Tali frammenti sono raccolti in una grande e rarefatta nube che viene attraversata ogni anno dalla terra il 17 novembre e che nei due anni scorsi, durante il passaggio della cometa, ha prodotto dei magnifici spettacoli pirotecnici con migliaia di meteore all'ora ben osservate e fotografate anche dall'Italia.

Ricordiamo che gli sciami meteorici (se ne conoscono più di cento, famoso quello delle Perseidi del 12 agosto) derivano il loro nome dalla costellazione nella quale appare proiettarsi il "radiante" cioè il punto da cui le stelle cadenti sembrano provenire. Nel caso delle Leonidi la costellazione è quella del Leone.

Purtroppo quest'anno la Luna in fase gibbosa calante e vicina al radiante arrecherà disturbo a chi vorrà osservare il fenomeno illuminando il cielo e cancellando quindi le meteore più deboli.

Fare previsioni in questo campo è possibile solo con un largo margine di errore a causa della distribuzione fortemente irregolare dei detriti meteorici sull'orbita cometaria, e ne è riprova li fatto che le stime per il 2000 sono estremamente diverse a seconda del modello utilizzato dagli esperti.

Ad esempio, secondo le coppie di ricercatori Asher-McNaught e Esko Lyytinen-Tom van Flandern lo ZHR andrà da 100 a 700 e quindi saranno visibili, di fatto, da qualche decina a più di cento meteore all'ora (lo ZHR o zenital hourly rate indica il numero di meteore visibili nella condizione ideale di radiante allo zenit e cielo perfettamente buio), mentre Ignacio Ramon Ferrin Prevede uno ZHR di 50000 (quindi una tempesta di migliaia di meteore l'ora). In ogni caso 50000 è solo il limite superiore: il limite inferiore della sua stima parte da 3500, comunque molto più ottimistico delle altre previsioni.

Evidentemente sarà meglio allontanarsi dal cielo inquinato delle città e tenere gli occhi in alto, magari su una sdraio con una calda coperta per vedere di persona come andranno le cose.

Per approfondimenti:

- Gruppo Astrofili Alnitak - Sez. Corpi Minori 
- Unione Astrofili Italiani  - Sez. Meteore
- Comunicato SCIS Nov.1999 + Note Scientifiche
-
International Meteor Organization (IMO)




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