S.C.I.S.
Servizio per la Cultura e l'Informazione Scientifica
COMUNICATO 10/09/2001Congresso UAI 2001
Le attività e le prospettive dell'astronomia amatoriale in Italia: i risultati e le conclusioni del 34° Congresso Nazionale UAI [ 7-8-9 settembre 2001, Frasso Sabino (RI) ]
Nei giorni 7-8-9 settembre ha avuto luogo a Frasso Sabino (RI), l'annuale Congresso dell'UAI (Unione Astrofili Italiani), giunto alla sua 34° edizione, organizzato dall'Associazione Romana Astrofili.
L'importante appuntamento ha fornito un quadro d'insieme delle attività e delle ricerche eseguite nell'ambito dell'astronomia amatoriale italiana.
Il clou dell'iniziativa è stata la conferenza e l'attribuzione del premio G. B. Lacchini al Dr. Brian Marsden, Direttore dell'MPC ( Minor Planet Center), l'istituto che riceve, coordina e verifica le osservazioni di asteroidi e comete provenienti dagli osservatori astronomici, convalidandone la scoperta e attribuendo il nome ai piccoli corpi celesti che popolano il nostro sistema solare.
Nel corso della conferenza il Dr. Marsden ha annunciato le ultime scoperte in campo astronomico. E' stata scoperta una "Stella Nova" nella costellazione del Sagittario: inizialmente si era ipotizzata addirittura una Supernova, evento che nella nostra galassia non si verificava dai tempi di Keplero, ma la notizie sembra essere stata ridimensionata dalle osservazioni successive.
Di notevole interesse anche una nuova cometa, per ora denominata "Q4", che passerà al perielio (il punto dell'orbita più vicino al Sole) nel 2004, e a quell'epoca potrebbe aumentare notevolmente di luminosità: se i dati saranno confermati, potrebbe diventare la nuova Hale-Bopp.Un'altra anticipazione riguarda la scoperta di un asteroide presso l'osservatorio di Frasso Sabino, la località che ha ospitato il Congresso: se sarà confermata, al pianetino verrà attribuito proprio il nome di "Frasso Sabino".
Il premio "G.B. Lacchini" conferito al Dr. Marsden sottolinea ancora una volta lo stretto legame tra l'UAI e le figure di maggior rilievo nel campo degli studi astronomici, come evidenziato anche dall'elenco dei premiati nelle precedenti edizioni:
1994) Audinou Dollfus (planetologo, Direttore a riposo dell'Osservatorio Di Parigi-Meudon);
1995) Janet Mattei (Direttore AAVSO American Association of Variable Stars Observers);
1996) Patrick Moore (il più noto astrofilo (o "amateur astronomer") inglese);
1997) Duccio Macchetto (Direttore dello Space Telescope Science Institute di Baltimora);
1998) Margherita Hack (Direttore a riposo dell'Osservatorio di Trieste, Accademico dei Lincei);
1999) Franco Pacini (Direttore dell'Osservatorio di Arretri - Firenze e Direttore del Large Binocular Telescope - Arizona);
2000) Piero Tempesti (Direttore a riposo dell'Osservatorio di Collurania - Teramo).
Le altre relazioni presentate da astrofili provenienti da ogni parte d'Italia hanno offerto un panorama molto ampio ed esauriente su tutti i campi di ricerca e sulle iniziative promosse dall'astronomia amatoriale nazionale.
Sul sito www.uai.it è pubblicata un'ampia documentazione relativa alle varie attività delle sezioni di ricerca.
Le relazioni hanno riguardato i più variegati campi di osservazione; citiamo ad esempio :
le comete 2001 A2 (LINEAR) e 1999 S4 (LINEAR);
una tempesta di sabbia su Marte;
le modificazioni della superficie lunare;
lo studio degli asteroidi;
la misurazione delle variazioni di luminosità delle stelle con strumenti elettronici (CCD).
Il premio "Guido Ruggieri", conferito alla migliore relazione scientifica, è stato assegnato quest'anno a Giuseppe Sorrentino per lo studio degli impatti meteorici lunari. Il premio consiste nel tempo/telescopio di una settimana presso l'Osservatorio di Asiago (Padova).
Tra le maggiori iniziative promosse dall'UAI vorremmo menzionare le seguenti:
L'imminente pubblicazione del catalogo Generale delle Meridiane in Italia (vedi dati on-line).
Il censimento degli osservatori amatoriali in Italia (vedi i dati preliminari on-line).
Le attività promosse con le scuole a cura della Commissione Didattica
(citiamo la "Rete di Eratostene").
I risultati delle attività divulgative (si stima che circa 60.000 persone abbiano partecipato a "La Notte delle Stelle" del 10 agosto scorso, organizzate da decine di associazioni su tutto il territorio nazionale).
Si è parlato inoltre del problema e delle iniziative legislative in tema di inquinamento luminoso, che ostacola sempre più l'osservazione del cielo.
Di particolare interesse infine la conferenza inaugurale "I cambiamenti climatici fra scienza, economia e politica", tenuta dal Dr. Franco Foresta Martin (giornalista scientifico del Corriere della Sera nonché socio fondatore UAI e Direttore Responsabile della rivista "Astronomia").
Il Congresso aveva tra i suoi obiettivi primari il rilancio delle attività - sia nel campo della ricerca che della divulgazione dell'astronomia. C'è molto lavoro da fare, sia sul piano organizzativo che per la lotta all'inquinamento luminoso, ma la partecipazione numerosa e interessata delle componenti più significative degli appassionati di astronomia pone le basi per un proficuo sviluppo dello studio del cielo a livello amatoriale e della diffusione della cultura astronomica nel nostro paese.
Unione Astrofili Italiani
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