COMUNICATO 01/06/2002
3 giugno: la congiunzione Giove - Venere
Dopo aver ammirato tra aprile
e maggio la lunga sequenza di allineamenti e congiunzioni planetarie, il
"gran finale" ci viene offerto dai due protagonisti più brillanti
del cielo occidentale: Venere e Giove saranno in congiunzione il giorno
3.
Una congiunzione spettacolare, anche se sarà un po' meno ravvicinata di
quella del 22 febbraio 1999, quando l'apparire dei due luminosissimi astri
così vicini tra loro dette adito alle ipotesi più improbabili, con le
immancabili interpretazioni che chiamarono in causa formazioni di UFO e altre
amenità del genere.
Naturalmente il fenomeno è assolutamente prevedibile e ben conosciuto ad
astronomi e astrofili: la sera di lunedì 3 giugno vedremo i due pianeti nella
costellazione dei Gemelli, distanziati tra loro di circa 1,6° (pari
approssimativamente a 3 volte il diametro della Luna piena).
Il momento migliore per osservarli sarà poco dopo il tramonto del sole,
appena cala l'oscurità; i due pianeti saranno ben visibili a occidente, dove
potremo osservarli per un paio d'ore, fino a che anch'essi non tramonteranno.
Di per sé l'evento non porta particolari conseguenze e per gli studiosi
rappresenta solo una curiosità senza implicazioni scientifiche: per chi ama
ammirare il fascino della volta celeste la congiunzione rappresenta comunque
una rara opportunità di vedere uno accanto all'altro i due corpi celesti più
luminosi (esclusi sole e luna, ovviamente) che brillano nei nostri cieli.
Nei dintorni dei due pianeti saranno riconoscibili alcune stelle brillanti:
sopra di essi troviamo i due Gemelli, Castore (a sinistra) e Polluce. A destra
(ovvero verso Nord) brilla ancora Capella, della costellazione dell'Auriga,
mentre a sinistra, basso sull'orizzonte, si può individuare Procione del Cane
Minore.
Ulteriori approfondimenti e le mappe del cielo relative alla congiunzione descritta ed agli altri fenomeni celesti del mese di giugno sono consultabili su questo sito nella sezione Il Cielo del Mese.
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