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S.C.I.S.
Servizio per la Cultura e l'Informazione Scientifica



COMUNICATO 13/11/2002

Leonidi: l'ultima tempesta di meteore.

17-19 Novembre 2002: in tutta Italia serate pubbliche per 
vedere la grande pioggia di stelle cadenti del Leone, l'ultima per i prossimi 30 anni.
 Manifestazioni divulgative promosse dall'UAI (Unione Astrofili Italiani).


Nei giorni tra il 17 ed il 19 novembre prossimi è previsto il massimo di attività dello sciame di meteore noto come “Leonidi”. Le Leonidi sono state protagoniste dei cieli del mese di novembre già negli ultimi anni, nei quali si sono registrati dei picchi spettacolari con la caduta di migliaia di meteore nell’arco di poche ore. 

Questa sarà l’ultima occasione per osservare la “tempesta” delle Leonidi, le quali hanno un periodo di intensa attività ogni 33 anni circa: le tempeste a cui abbiamo assistito negli anni scorsi potranno riproporsi solo nel periodo 2029-2033. Di norma il massimo di attività ha luogo il giorno 17 novembre. Tuttavia le più accurate previsioni per il 2002 riportano un’attività ancora normale per i giorni 17 e 18, con la Terra in prossimità del nodo di incontro tra la sua orbita e quella della cometa (la Tempel-Tuttle), ma nella notte tra il 18 e il 19 novembre il nostro pianeta incontrerà molto da vicino due cospicue scie di detriti meteorici, rilasciati dalla cometa in due suoi precedenti passaggi al perielio (il punto più vicino al Sole della propria orbita).

Il picco maggiore, che si prevede di breve durata ma particolarmente intenso e, si spera, ricco di meteore brillanti, è quindi atteso prima dell’alba del giorno 19, intorno alle 5 del mattino. Le previsioni più ottimistiche stimano uno ZHR
(*) che potrebbe raggiungere le 3000 meteore l’ora, anche se a causa del disturbo della Luna (il giorno 20 sarà Luna piena) in effetti si potranno osservare solo le meteore più luminose. Poiché nelle predizioni dei picchi degli sciami meteorici c’è sempre un certo margine di incertezza, vale senz’altro la pena di estendere le osservazioni ad entrambe le notti, dalla sera del 17 all’alba del 19. 

Numerose associazioni di astrofili organizzeranno campagne osservative per ammirare e misurare l’entità di questo sempre spettacolare fenomeno celeste. In particolare l’UAI - UNIONE ASTROFILI ITALIANI promuove un’iniziativa pubblica per incentivare l’osservazione delle Leonidi con la collaborazione delle associazioni astrofili italiane. 

Con la denominazione “LEONIDI 2002 – dal tramonto all’alba, in attesa della tempesta”, l’UAI riunisce le serate organizzate da diverse associazioni sul territorio nazionale previste nel corso delle due notti tra il 17 ed il 18 novembre e la successiva, tra il 18 e il 19. Le osservazioni in orario serale, pur non coincidendo con il momento del massimo della caduta di meteore, saranno comunque un’occasione per mostrare al pubblico il cielo d’autunno, ricco di oggetti interessanti, a partire dalla ricomparsa di Saturno e Giove. Dalle osservazioni più impegnative, protratte fino all’alba, la Sezione Meteore dell’UAI auspica di raccogliere dagli astrofili italiani numerosi dati osservativi. La locandina ed i comunicati relativi all’iniziativa UAI sono consultabili sul sito www.uai.it. Per ulteriori informazioni sulla campagna osservativa delle Leonidi ci si può rivolgere alla Commissione Divulgazione (divulgazione@uai.it) ed alla Sezione Meteore (meteore@uai.it).

Segnaliamo alcuni link per approfondimenti:

 

Nota:

(*) ZHR = tasso orario zenitale, il numero teorico di meteore osservabili in un’ora in condizioni ottimali, con il punto di provenienza delle meteore – il “radiante” – allo zenit. Il radiante di questo sciame si trova nella costellazione del Leone, da cui il nome “Leonidi”.



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