Il transito di Venere sul Sole : 8 giugno 2004


L'8 giugno alle ore 6:30 locali sul tetto della scuola media "E. Fermi" di Bussoleno era già pronta la postazione di osservazione del passaggio di Venere davanti al disco solare, quasi un' ora in anticipo, per evitare sorprese. Il telescopio, uno Schmidt Cassagrain con lo specchio da 20cm di diametro di proprietà dell'astrofilo Sergio Nodelli, viene subito puntato nella giusta direzione.
Contemporaneamente a Susa sono piazzate altre due postazioni di osservazione, per poter confrontare i dati ed effettuare fotografie.
L'osservazione a Bussoleno ha il compito di registrare i tempi dei
4 contatti tra i due dischi, quello di Venere e quello del Sole (in geometria
si parla di circonferenze tangenti esterne ed interne). I primi due contatti sono avvenuti prima dell'inizio delle lezioni ed hanno quindi partecipato all'osservazione solo tre alunni della scuola, insieme ad alcuni allievi del liceo scientifico "N. Rosa" di Bussoleno, accompagnati dalla Prof. Conti.
Nell'arco della mattinata invece l'osservazione ha avuto carattere didattico: l'astrofilo Sergio Nodelli e il docente della scuola Boris Bellone hanno illustrato brevemente il fenomeno e il progetto di misura della distanza Terra-Sole a 6 classi del liceo scientifico "N. Rosa" e a 13 delle 16 classi della scuola media (a causa dell'uscita scolastica anticipata alle ore 12), oltre a qualche curioso, a docenti e impiegati, per un totale di quasi 500 persone, a gruppi di 10 massimo 20 persone. Le classi direttamente interessate all'osservazione sono state la 3 E e la 3F. hanno seguito il fenomeno per intero gli alunni A. Nodelli, F. Sottemano e K.. Kouzmine; gli astrofili S. Nodelli e W. Crespi; il signor V. Franciulli; il docente della scuola B. Bellone.

Dirigente ragazzi  e docenti Il telescopio
ragazzi  e docenti
Ragazzi e insegnanti pronti per il grande evento

Contemporaneamente a Tehran, in Iran, a Besançon, presso l'osservatorio astronomico del Museo del Tempo in Francia, a Sassari, a Faenza, a Vibo Valentia, a Livorno e a Pskov in Russia venivano registrati gli stessi tempi.

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M.Arezoomand e F.Hakamizadeh della scuola Italiana di Tehran con il telescopio donato dall'Auriga per mezzo dell'UAI

È infatti possibile misurare la distanza Terra- Sole sfruttando i tempi di percorrenza di Venere sul disco solare, registrati da almeno due siti posti alla massima distanza possibile sul nostro pianeta. Non sono mancati disponibilità ed entusiasmo da parte di tutte le scuole che hanno aderito al progetto. Sono già arrivati i dati di Tehran, di Sassari, di Faenza, di Livorno, di Vibo Valentia, aspettiamo quelli del dott. Fabien Kuntz del Museo del Tempo di Besançon.
L'associazione astrofili segusini e la scuola media "E. Fermi" eseguiranno i calcoli in base ai dati ricevuti e si impegnano a divulgare i risultati a tutti i partecipanti, all'Unione Astrofili Italiani, alla sezione di didattica dell'astronomia del MIUR, a tutti i curiosi che ne faranno richiesta.
In attesa di tutti i dati e del tempo necessario per il calcolo della distanza Terra-Sole e soprattutto della produzione di una relazione precisa sul lavoro svolto, dedichiamo a Giordano Bruno l'osservazione di Venere dell'8 giugno 2004, fatta qui a Bussoleno.

Andrea Ainardi e Boris Bellone