Marcello Lugli

strumentiLa giornata del transito di Venere si è presentata serena fin dal primo momento, a Roma.
La presenza di alcune nubi hanno però velato alcuni momenti prima del 3° e 4° contatto, fortunatamente, avvenuti in uno squarcio di propizio sereno.
Dal terrazzo attico della mia abitazione, sito in zona prossima al centro della capitale, ho programmato una serie di osservazioni e riprese utilizzando in contemporanea diversi strumenti corredati di diverse tipologie di filtri monocromatici.
Erano montati tre filtri in H-alfa CromixSun su tre rifrattori diversi dei quali due riprendevano l’evento, tramite due diverse telecamere Vixen B/N, registrandolo su cassetta VHS.


Una di esse riprendeva il disco solare intero mentre l’altra la zona del transito fortemente ingrandita. Le riprese sono risultate eccezionali con Venere che “transita” al di sopra di una evidente granulazione
cromosferica.

Terrazza a Roma

Il terzo rifrattore (102/1000 Vixen), munito di Flip Mirror, alternativamente
inoltrava l’immagine del Sole, ora verso CromixSun h-alfa, ora verso il M.O.F. (Magnetic Optic Filter) ai vapori di Sodio, per le fotografie del fenomeno con diversi ingrandiment.

 

 

 

 

strumentazioneSistemi usati: proiezione oculare in alternativa a Barlow.
Buona parte delle foto, ottenute con tempi diversi, sono risultate, purtroppo, inficiate dalla presenza di pulviscolo chissà da dove entrato e depositatosi sui filtri.
Le foto sono state effettuate con la consueta Olympus OM1 su pellicola Kodak TP, passate su PC tramite
scanner Canon e quindi trattate per il colore e la maschera sfuocata rispettivamente con i programmi Photoimpact e Photoshop.
Ritornando al transito, ho ripreso in VHS, l’intero fenomeno della “goccia nera” rilevando che essa è determinata esclusivamente dalle dosi di contrasto/luminosità del disco solare che si ha come sfondo al disco scuro del pianeta.


Alcune foto che inoltro documentano la particolarità del fenomeno ed il grosso impegno impiegato nel gestire l’intera strumentazione attivata.
Per affrontare un tale “tour de force” sono valse le tre “alzatacce” fatte nei giorni precedenti il transito per provare tutte le attrezzature e affinare le tecniche di ripresa simulando l’evento anche negli orari.
Non mi vogliano male le molteplici Associazioni ed altri Gruppi a cui ho negato la mia presenza per dedicarmi esclusivamente al lavoro personale e vista la data… non posso neanche impegnarmi per il prossimo transito.
Marcello Lugli - Roma

Ecco alcune delle straordinarie immagini ottenute


    



    

per ingrandire
per ingrandire

In entrambe le foto il Nord è in alto e l' Ovest sul lato destro e mostrano il pianeta alcuni minuti dopo il primo contatto.
Le due foto sono state fatte con CromixSun 4 Lamine (0,5Ang) attraverso Rifrattore Vixen 102/1000 piena e libera apertura, su pellicola Kodak TP 2415 - Posa 1/30"" - con Sistema Ottico Telecentrico. Raccolte su PC tramite Scanner Canon - Trattate con Photoimpact (per il colore) e Photoshop per un po' di Maschera Sfuocata. Un ulteriore ritocco finale con Photoshop è stato dato da Andrea Camomilla di PuntoOttica.


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