preparazioneIn occasione del transito di Venere sul disco solare avvenuto l’8 giugno 2004, la sezione astronomia dell’Università Popolare Sestrese ha organizzato la visione del fenomeno con la volontà di documentare il raro evento; inoltre si è voluta espletare quella che è la naturale attività della struttura dell’Osservatorio Astronomico di Genova, ovvero la divulgazione verso la cittadinanza.

Pertanto si sono utilizzati due strumenti (in sintesi): un telescopio adattato per rendere visibile l’evento tramite uno schermo televisivo al piano ingresso dell’OAG dove è stata previsto lo spazio per eventuali visitatori, ed un secondo telescopio per cogliere i dettagli dell’evento (come ad esempio il particolare e controverso fenomeno black drop).

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Le immagini raccolte sono state pianificate e coordinate in precisi archi temporali, anche grazie alla partecipazione dell’archeoastronomo Codebò il quale ha utilizzato opportuni strumenti di sua proprietà.
Purtroppo, come spesso accade, per alcuni disguidi tecnici le fasi iniziali del fenomeno (in particolare il primo e il secondo contatto) sono stati documentati solo parzialmente.


 

 I filmati sono stati ripresi nel seguente modo e con i seguenti strumenti:

Rifrattore 70/500

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Per il piccolo rifrattore è stato utilizzato un filtro solare in Black Polimer della Thousand Oaks Optical con una trasmissione massima pari a 1/50.000 della luce solare.
Apertura 70mm diaframmato a 42mm,
lunghezza focale 500mm con montata una webcam della Philips TouCam pro II corredata di un filtro lunare meade ND96 (densità 0,9 con trasmissione 13%) con la sola funzione di attenuare la luce in modo uniforme su tutto lo spettro visibile, utile per ridurre l’abbagliamento del filtro in black polymer ad alta trasmissione. A monte della webcam è stato posta una diagonale per guadagnare un minimo di tiraggio indispensabile per la messa a fuoco.

 

preparazioneCelestron C8
 
Per il C8 è stato utilizzato un filtro a tutta apertura in vetro, un Thousand Oaks Optical 2 plus. Il filtro è realizzato in vetro ottico semialluminato e multitrattato, con una trasmissione massima pari a 1/100.000 della luce solare (Optical Density 5).
Schema ottico Schmidt-Cassegrain, lunghezza Focale 2032 mm con montata una webcam TouCam pro corredata di un filtro IR-cut della Baader.
Per entrambi gli strumenti sono stati effettuati filmati .avi di durata pari a 15 sec. ad una risoluzione di 640x480 a 15 frame/sec. per via delle pessime condizioni del seeing.

Tra una acquisizione e l’altra è stato pianificato un tempo pari a 15 minuti fatta eccezione degli istanti dei contatti dove il tempo è stato scelto liberamente.
I filmati sono stati elaborati con Iris e Registax utilizzando i migliori frames applicando una leggera maschera sfuocata.
Le seguenti immagini riguardanti il terzo contatto sono state realizzate con il C8:


 
 

Per ulteriori informazioni: l.oliviero@email.it  franco.mulato@marconi.it