Calici di stelle 2020

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.










NOTTI DELLE STELLE - CALICI DI STELLE 2020

Indice

NOTTI DELLE STELLE - CALICI DI STELLE 2020





- UAINEWS : Alla scoperta delle Perseidi e del cielo estivo con gli astrofili dell’UAI.





a cura della Commissione Divulgazione della UAI - Unione Astrofili Italiani.


Una selezione degli appuntamenti sotto le stelle sarà disponibile sul sito web “Unione Astrofili Italiani (UAI) - https://www.uai.it/ ”, nella sezione "ReteAstrofili: le Associazioni, gli Osservatori e i Planetari italiani".












Calici di Stelle


Il cielo del 10 agosto 2020

Per le Perseidi quest'anno (max 11/12/13 agosto), il disturbo lunare sarà ridotto, essendo la Luna nella fase dell'Ultimo Quarto.
Il radiante delle Perseidi (il punto sulla volta celeste da cui sembrano provenire) all’inizio della serata è ancora molto basso in cielo e un’alta percentuale di scie luminose risulta invisibile perché si dirigono verso un’area di cielo che si trova ancora sotto l’orizzonte. Solo nella seconda parte delle notte la costellazione del Perseo (da cui deriva il nome dello sciame) si eleva sulla volta celeste e il numero di meteore visibili aumenta significativamente.
Lo sciame meteorico è attivo per molti giorni, anche se il massimo dell’attività è previsto per le notti tra l'11 e il 12 e tra il 12 e il 13 agosto.
Come sempre, per osservare le meteore si consiglia di allontanarsi dalle fonti di illuminazione artificiale.
Dato che il clou delle Perseidi si verifica a partire dalla tarda serata c’è tutto il tempo per partecipare alle iniziative ed alle degustazioni in programma per la manifestazioni di “Calici di Stelle”.

Nelle location in cui saranno allestite postazioni osservative con i telescopi degli astrofili, nell’attesa delle “stelle cadenti”, si potrà comunque godere di un fantastico “antipasto” tra stelle e pianeti particolarmente luminosi.

Bisogna iniziare ad osservare il cielo già tra le luci del crepuscolo, per poter ammirare quegli astri che si trovano ad occidente e tramontano relativamente presto.
Nella prima parte della notte possiamo ammirare un suggestivo corteo di astri facilmente riconoscibili ad occhio nudo.
Nell’ordine: ; la rossa Antares, il “cuore” dello Scorpione: Giove, nella costellazione dell' Ofiuco ; la Luna, vicina al limite tra Ofiuco e Sagittario ; nel Sagittario troviamo Saturno (con i telescopi potremo ammirarne gli stupendi anelli) ; .

Le stelle più luminose sono invece riconoscibili più alte in cielo, volgendo lo sguardo verso lo zenit. Con la guida degli astrofili sarà possibile imparare a riconoscere Arturo (nella costellazione del Bootes) e il celebre “Triangolo Estivo” : Vega (nella costellazione della Lira), Altair (nell’Aquila) e Deneb (nel Cigno).


LA CARTA DEL CIELO PER LE ORE 21:30 DEL 10 AGOSTO 2020







Sulla mappa, a Nord-Est (in alto a sinistra), sono indicati la costellazione del Perseo e il radiante delle Perseidi, il punto di origine dello sciame di meteore.



  • dettaglio della costellazione del Perseo e della posizione del radiante delle Perseidi, a Nord-Est : mappa relativa alle ore 23.30 dell'11 agosto:









Lo sciame delle PERSEIDI



Le PERSEIDI, chiamate anche "Lacrime di San Lorenzo", sono una pioggia meteorica periodica. Anche se il giorno di San Lorenzo è il 10 agosto, solitamente il picco di attività di questa pioggia ha luogo attorno alla giornata del 12 agosto.

- Agosto, tempo di Perseidi - MEDIA INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) :



- LA COMETA MADRE DELLE PERSEIDI: 109P/Swift-Tuttle.





METEORE DI AGOSTO 2020


Quest’anno in agosto saranno favorevoli per osservare meteore grosso modo le notti centrali del mese, poichè prive o quasi del disturbo lunare. Sarà soprattutto un anno abbastanza favorevole per studiare le Perseidi, dato che sarà Luna Nuova il 19 agosto, poco dopo la maggior frequenza.

Agosto è ad ogni modo un mese ricco anche di altri sciami, per lo più concentrati lungo l’eclittica tra le costellazioni dell’Aquila e dell’Aquario. Queste correnti non mostrano gran quantità di stelle cadenti, né massimi particolarmente accentuati, essendo formate da piccoli corpuscoli che impattano con l’atmosfera con bassa velocità e che si sono dispersi ormai quasi completamente. Non di rado, per lo più dalle stesse regioni eclitticali, possono anche capitare spettacolari bolidi, dovuti a radi meteoroidi più consistenti e compatti.

A fine luglio e all'inizio di agosto diventano più numerose le alfa Capricornidi (max 1/2 agosto) che sembrano irradiarsi da un’area a pochi gradi a nord est della stella omonima. Visibili per tutta la notte, quest'anno dopo il tramonto della Luna offrono una buona opportunità per le applicazioni video fotografiche, visto che queste meteore sono all'apparenza lente e per lo più brillanti, con una caratteristica esplosione finale.

Come detto, durante tutto agosto un certo numero di meteore sarà osservabile dai numerosi radianti attivi nella regione dell’Aquario. Queste correnti sono credute spesso ingiustamente possedere una bassa densità spaziale, ma in realtà sono generate da corpuscoli minuti, che impattando abbastanza lentamente, producono un esiguo effetto luminoso. Tra queste la componente settentrionale delle delta Aquaridi (max 8/9 agosto) e le Aquilidi (max 10 agosto) saranno quelle da cui sarà più facile rilevare una certa attività. Entrambe le correnti saranno meglio osservabili nella prima parte della notte fino al sorgere della Luna.


Figura1 - © L .Scarpa (Alberoni, VE) - IMG / UAIsm.

Figura 2 - © E .Stomeo (Scorzè, VE) - IMG / UAIsm .

Spettacolare Perseide con esplosione finale filmata alle 03h02m UT dell’ 8 agosto 2013. Dall’analisi delle immagini di quattro stazioni dell'Italian Meteor Group ( IMG / UAIsm) si è dedotto che il meteoroide è impattato in atmosfera sui cieli del Trentino, a nord est di Rovereto.

Per le Perseidi quest'anno (max 12 agosto) si prevede un'apparizione tutto sommato favorevole, dato che il disturbo della Luna (comunque alquanto bassa sull'orizzonte) sarà presente solamente nelle ore che precedono il crepuscolo mattutino. Osserveremo un buon numero di Perseidi in aumento già a partire dalla serata dell'11 agosto, poi nelle ore diurne del 12 agosto la frequenza è attesa ancora più sostenuta, e in questo caso potremo rilevarla soltanto via radio, infine nella notte del 12/13 agosto potremo seguire l'andamento discendente della curva di attività. Il tasso orario dovrebbe raggiungere durante il massimo le 100-120 meteore/h, occorre però ricordare che tale numero risulta in genere ben minore, in quanto l'area da cui le meteore si dipartono (radiante) non è allo zenit e nei luoghi da cui si osserva non si hanno cieli limpidi e bui. In presenza poi di foschia o di inquinamento luminoso il numero delle meteore effettivamente osservabili diventa limitato solamente a quelle più luminose.

Nell'ultima decade di agosto potremo orientare la nostra attenzione su alcuni interessanti sciami minori: le brillanti kappa Cignidi (max 18/19 e 19/20 agosto) che mostrano un'area radiante diffusa (oltre 15°) e molto complessa con più centri sparsi tra il Cigno e il Dragone, e le Aurigidi (max 31/01 agosto) che mostrano in particolari circostanze gravitazionali coi pianeti maggiori dei veri e propri exploit di centinaia di meteore.

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In http://meteore.uai.it/sciami/2020/ago2020.htm maggiori dettagli sulle meteore di agosto.

In https://groups.io/g/METEORE news su bolidi, meteore e meteoriti.













  • Il Cielo del mese, la rubrica dell'Unione Astrofili Italiani più seguita sul web :







Una bella immagine dell'anno 2015 !
Grazie al cielo ininterrottamente sereno dal 2 al 14 agosto 2015 le 3 videocamere in all-sky della postazione video di Venezia Lido hanno filmato nelle ore notturne ben 5.006 meteore, di cui 3.198 Perseidi.
La notte del massimo (12/13 agosto) è stata proficua, con ben 1.201 meteore, di cui 998 Perseidi: nella foto, creata sommando buona parte delle immagini registrate, si vede che la maggior parte delle scie luminose si irradiano da un'area tra le stelle della costellazione del Perseo.
(Enrico Stomeo)




Note, opuscoli, articoli e testi del passato su temi dell'astronomia meteorica disponibili sul sito della sezione Meteore UAI.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.

In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.


In http://meteore.uai.it Le lettere tra Giovanni Schiaparelli e padre Secchi sull'osservazione delle meteore

In http://meteore.uai.it Norme sull'osservazione delle meteore luminose




APPROFONDIMENTI

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  • VINO E STELLE: una collezione di bottiglie di vino con etichette dedicate a stelle e costellazioni.


Una pagina con alcune romanze da opere verdiane con riferimenti a stelle e Luna.

  • Storie di stelle cadenti
    • Leonidi: la pioggia del 1833
    • Stelle cadenti al cinema
      • Titanic
      • La notte di San Lorenzo
      • Pixar - la Luna - Stella cadente
      • Stardust







Perseidi - agosto 2009



Nell'immagine alcune Perseidi brillanti filmate da una delle postazioni di sorveglianza video della UAI-Sezione Meteore nell’agosto 2009




L'ARCHIVIO DELLE PAGINE PUBBLICATE SU "TERRE DEL VINO"

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Autore del logo: Claudio Del Duca






"CALICI DI STELLE": LA COLLABORAZIONE UAI - CITTA' DEL VINO

La concomitanza con le “Notti delle Stelle”, dedicate all’osservazione dello sciame meteorico delle Perseidi, le cosiddette “lacrime di San Lorenzo”, offrirà l’occasione di abbinare alle iniziative promosse dalle Città del Vino le serate astronomiche proposte dagli astrofili.


Le Amministrazioni comunali che desiderano contattare le associazioni astrofili locali, per verificare la possibilità di allestire serate astronomiche, possono chiedere informazioni al seguente recapito di posta elettronica:

calicidistelle@uai.it


La Commissione Divulgazione UAI collaborerà alla promozione dell’evento nazionale e nei prossimi mesi pubblicherà sul proprio sito internet notizie e approfondimenti relativi al cielo d’estate ed al fenomeno degli sciami meteorici.


Contatto Commissione Divulgazione UAI : divulgazione@uai.it

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