Cielo di Agosto 2008

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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== OSSERVABILITÀ DEI PIANETI ==
== OSSERVABILITÀ DEI PIANETI ==
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'''Mercurio''': il mese inizia con Mercurio alla massima elongazione dal Sole.  All’alba dell'1 luglio  il pianeta si trova a 21° 47’ dalla nostra stella. Per alcuni giorni sarà quindi possibile cercare l’elusivo pianeta sull’orizzonte orientale prima del sorgere del Sole.  A partire dalla seconda settimana di luglio Mercurio si abbassa progressivamente sull’orizzonte, fino a scomparire alla nostra vistaLa congiunzione con il Sole avviene il giorno 29.   
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'''Mercurio''': imese difficile per l'osservazione dell'elusivo pianeta. Sempre molto vicino al Sole, tramonta meno di un’ora dopo il SoleIn pratica, rimane per tutto il mese estremamente basso sull’orizzonte occidentale, confuso tra le luci del crepuscolo serale.   
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'''Venere''': dopo la congiunzione con il Sole, avvenuta il mese scorso, il brillante pianeta ricompare tra le luci del crepuscolo serale.  Si tratta per il momento di una apparizione ancora timida: Venere rimane visibile dopo il tramonto del Sole solo per poco più di mezz’ora, confuso tra le luci del crepuscolo, per poi tramontare anch’esso ad occidente.   Nel corso del mese Venere attraversa il tratto finale della costellazione dei Gemelli, attraversa per intero il Cancro e fa il suo ingresso nel Leone.   
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'''Venere''': la posizione di Venere è molto vicina a quella di Mercurio (i due pianeti saranno in congiunzione il giorno 23), ma data la luminosità enormemente superiore, le possibilità di riuscire a scorgerlo ad Ovest poco dopo il tramonto del Sole sono molto superiori. Il pianeta percorre per intero la costellazione del Leone e raggiunge la Bilancia.   
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<span style="color:red">'''testo ancora da aggiornare:'''</span>
'''Marte''': continua ad accorciarsi l’intervallo di tempo a disposizione per individuare il pianeta rosso sull’orizzonte occidentale, dove tramonta circa un’ora e mezza dopo il Sole.  Vale tuttavia la pena continuare ad osservarlo, in particolare per la serie di congiunzioni con la stella Regolo, la Luna e soprattutto Saturno che lo renderanno protagonista delle prime ore della sera (v. paragrafo “congiunzioni”).  Nel corso del mese Marte attraversa quasi per intero la costellazione del Leone.   
'''Marte''': continua ad accorciarsi l’intervallo di tempo a disposizione per individuare il pianeta rosso sull’orizzonte occidentale, dove tramonta circa un’ora e mezza dopo il Sole.  Vale tuttavia la pena continuare ad osservarlo, in particolare per la serie di congiunzioni con la stella Regolo, la Luna e soprattutto Saturno che lo renderanno protagonista delle prime ore della sera (v. paragrafo “congiunzioni”).  Nel corso del mese Marte attraversa quasi per intero la costellazione del Leone.   

Versione delle 22:04, 17 lug 2008

ATTENZIONE ! - PAGINA IN LAVORAZIONE

testo in corso di aggiornamento


Indice

SOLE

Il giorno 10 passa dalla costellazione del Cancro a quella del Leone.

• 1 agosto: il sole sorge alle 6.06; tramonta alle 20.30

• 15 agosto: il sole sorge alle 6.20; tramonta alle 20.12

• 31 agosto: il sole sorge alle 6.37; tramonta alle 19.47

Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 14 minuti per una località alla latitudine media italiana.


Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)


LUNA

Le Fasi:

• Luna nuova l’1

• Primo quarto l’8

• Luna piena il 16

• Ultimo quarto il 23

• Luna nuova il 30



OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

Mercurio: imese difficile per l'osservazione dell'elusivo pianeta. Sempre molto vicino al Sole, tramonta meno di un’ora dopo il Sole. In pratica, rimane per tutto il mese estremamente basso sull’orizzonte occidentale, confuso tra le luci del crepuscolo serale.


Venere: la posizione di Venere è molto vicina a quella di Mercurio (i due pianeti saranno in congiunzione il giorno 23), ma data la luminosità enormemente superiore, le possibilità di riuscire a scorgerlo ad Ovest poco dopo il tramonto del Sole sono molto superiori. Il pianeta percorre per intero la costellazione del Leone e raggiunge la Bilancia.

testo ancora da aggiornare:

Marte: continua ad accorciarsi l’intervallo di tempo a disposizione per individuare il pianeta rosso sull’orizzonte occidentale, dove tramonta circa un’ora e mezza dopo il Sole. Vale tuttavia la pena continuare ad osservarlo, in particolare per la serie di congiunzioni con la stella Regolo, la Luna e soprattutto Saturno che lo renderanno protagonista delle prime ore della sera (v. paragrafo “congiunzioni”). Nel corso del mese Marte attraversa quasi per intero la costellazione del Leone.


Giove: il giorno 9 il pianeta sarà in opposizione al Sole, dominando con il suo splendore queste notti d’estate. Al tramonto del Sole corrisponderà il sorgere di Giove, che apparirà a Sud- Est, per poi culminare nel cielo meridionale nelle ore centrali della notte. Giove si trova nella costellazione del Sagittario.


Saturno: le condizioni di osservabilità del pianeta sono praticamente identiche a quelle di Marte, con il quale si troverà in congiunzione il giorno 11. Con il passare dei giorni potremo seguire il “sorpasso” di Marte, che proseguirà il suo cammino attraverso la costellazione del Leone, mentre Saturno, nel suo lentissimo moto orbitale, rimarrà nei pressi della stella Regolo, anticipando sempre più il suo tramonto, fino a confondersi tra le luci del crepuscolo serale.


Urano: l'intervallo di osservabilità continua a crescere, tanto che il pianeta a fine mese sorge circa due ore dopo il tramonto del Sole, diventando quindi osservabile per quasi tutta la notte. È comunque necessario l'uso di un telescopio o almeno un binocolo, data la sua bassa luminosità. Urano si trova ancora nella costellazione dell'Acquario.


Nettuno: sorge circa un'ora prima di Urano, quindi rispetto a quest'ultimo le condizioni di osservabilità sono ancora migliori: a fine mese sorge poco dopo il tramonto del Sole, pertanto è visibile per quasi tutta la notte. È però meno luminoso di Urano, per cui è sempre necessario utilizzare una strumentazione adeguata, un telescopio o un binocolo. Nettuno si trova nella costellazione del Capricorno, più a occidente di Urano.


Plutone [pianeta nano]:Preso atto della decisione della IAU (International Astronomical Union) - Praga, agosto 2007 - in merito alla riclassificazione di Plutone, per il momento abbiamo scelto di mantenere comunque lo spazio dedicato all'ex-pianeta nella nostra rubrica.

È osservabile per quasi l'intera durata della notte, anche se tende ad anticipare il suo tramonto, che col passare del tempo avviene con sempre maggiore anticipo. Per individuarlo è indispensabile l'uso di un telescopio. Si trova nella costellazione del Sagittario.


CONGIUNZIONI

Luna – Marte – Saturno: spettacolare raggruppamento di astri dopo il tramonto del giorno 6. Nella costellazione del Leone, una sottile falce di Luna tramonta ad Ovest accompagnata dalla stella Regolo e dai pianeti Marte e Saturno. (vedi mappa)

Marte - Saturno: termina il lungo “inseguimento” di Marte, che finalmente raggiunge Saturno. Il giorno 11 i due pianeti si troveranno in congiunzione. Ci troviamo ancora nei pressi della stella Regolo, nella costellazione del Leone. (vedi mappa).

Luna - Giove: il 16 luglio potremo osservare Giove e il disco della Luna, ormai quasi piena, nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa).


COSTELLAZIONI

In una notte senza Luna, attendiamo lo spengersi delle ultime luci del crepuscolo e volgiamo lo sguardo verso Sud. Ci troviamo nel Sagittario, costellazione che occupa la zona della volta celeste nella quale è situato il centro della nostra galassia, la Via Lattea.

Da quell'area si origina un fiume di stelle che si estende tutto intorno a noi e che possiamo seguire alzando lo sguardo e andando in alto e verso sinistra, attraverso il Triangolo Estivo - ovvero le costellazioni dell'Aquila, della Lira e del Cigno (v. Cielo di Luglio) . Se già ad occhio nudo possiamo apprezzare e intuire l'immensità del disco di stelle in cui siamo immersi, già con un binocolo il numero di astri visibili è incalcolabile, e innumerevoli sono le nebulose e gli ammassi stellari che si possono scorgere. Con un telescopio possiamo poi trovare una vera miniera di oggetti del cielo, splendidi soggetti per gli appassionati di astrofotografia.

Rimanendo lungo la fascia zodiacale, nelle prime ore della sera c'è ancora tempo per riconoscere le costellazioni della Bilancia e dello Scorpione che si avviano al tramonto verso occidente; a Sud - Est troviamo invece il Capricorno e l'Acquario, costellazioni relativamente grandi ma prive di stelle brillanti e difficilmente riconoscibili senza l'ausilio di una carta del cielo.

A Nord-Ovest la brillante stella Arturo contende a Vega il primato di astro più luminoso: essa fa parte del Bootes, dall'inconfondibile forma ad aquilone.

Alla sua sinistra, la piccola costellazione della Corona Boreale.

Vega, che già sappiamo riconoscere come uno dei vertici del Triangolo Estivo, insieme a Deneb e Altair, nelle prima parte della notte si trova prossima allo Zenit, proprio sopra le nostre teste, e costituisce un buon punto di riferimento per proseguire il riconoscimento delle altre costellazioni.

Partendo da Vega e spostandoci verso Ovest possiamo individuare la costellazione di Ercole; più in basso, tra Vega e Antares (la stella più luminosa dello Scorpione) situata l'ampia ma poco appariscente costellazione dell'Ofiuco.

Ancora nei pressi del Triangolo Estivo, in particolare nelle notti non disturbate dalla luce della Luna, possiamo cimentarci nel riconoscimento delle costellazioni minori, come la Freccia - tra il Cigno e l'Aquila - o il Delfino, facilmente individuabile per la sua forma a rombo.

In direzione Nord, la Stella Polare è come sempre al centro della famiglia delle Costellazioni Circumpolari. L'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore sono accompagnate, procedendo in senso antiorario, dal Dragone, da Cefeo e, con la caratteristica forma a "W", da Cassiopea. Infine a Est vedremo sorgere il grande quadrilatero di Pegaso, seguito da Andromeda e Perseo, che ritroveremo protagonisti dei cieli autunnali.

Ricordiamo che nel Perseo si trova il "radiante" (v. paragrafo precedente) dello sciame di meteore detto appunto delle "Perseidi".


(*) Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste.

(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.


Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo.


CARTE DEL CIELO

costellazioni: latino e italiano

Sfondo nero
Orizzonte Nord
15 luglio 22:00
Orizzonte Est
15 luglio ore 22:00
Orizzonte Sud
15 luglio ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 luglio ore 22:00
Zenit
15 luglio ore 22:00
Sfondo bianco
Orizzonte Nord
15 luglio 22:00
Orizzonte Est
15 luglio 22:00
Orizzonte Sud
15 luglio 22:00
Orizzonte Ovest
15 luglio 22:00
Zenit
15 luglio 22:00
Congiunzioni
Congiunzione Luna - Marte - Saturno
6 luglio ore 21:45
Congiunzione Luna - Marte - Saturno
6 luglio ore 21:45
Congiunzione Marte - Saturno
9 luglio ore 21:45
Congiunzione Marte - Saturno
9 luglio ore 21:45
Congiunzione Luna - Giove
16 luglio ore 23:50
Congiunzione Luna - Giove
16 luglio ore 23:50

Mappe del cielo realizzate con il programma Starry Night


COMETE DEL MESE

Non dimenticate la campagna osservativa promossa dalla Sezione Comete UAI su due comete che vengono ritenute interessanti dal punto di vista fotometrico. La pagina dedicata.


Vi rimandiamo al sito della Sezione Comete UAI dove potete trovare le informazioni necessarie per seguire gli astri chiomati più interessanti, ma anche per eventuali novità dell'ultima ora.

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