Cielo di Aprile 2022

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:  
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* T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2021 a sabato 27 marzo 2021 e da domenica 31 ottobre a venerdì 31 dicembre 2021
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* T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2022 a sabato 26 marzo 2022 e da domenica 30 ottobre a sabato 31 dicembre 2022
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* O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 28 marzo 2021 a sabato 30 ottobre 2021.
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* O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 27 marzo 2022 a sabato 29 ottobre 2022.

Versione corrente delle 17:55, 27 giu 2022

Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!


Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



L'ASTROFOTO DEL MESE



"La galassia NGC 6946"

Anche questo mese proseguiamo la collaborazione con il gruppo “Astrofile”.
L'artista e astrofila Christina Irakleous è l’autrice di questa immagine della galassia NGC 6946 (Arp 29, Caldwell 12), situata tra le costellazioni del Cigno e del Cefeo.
In questa galassia che fu scoperta nel 1798 da William Herschel sono state osservate numerose supernovae, ben 10 nell'ultimo secolo: per questo la galassia è stata soprannominata “Fireworks Galaxy” (Galassia fuochi d'artificio).
In questa splendida ripresa di Christina si notano la struttura a spirale dove sono ben evidenti le zone di formazione stellare.

- Autrice: Christina Irakleous
- Sky-Watcher Quattro 200p f/4
- AZ-EQ5 GoTo
- Camera Atik 450C
- Guida ASI 120MM-S, ZWO OAG - Accessori: PegasusAstro FocusCube V.2
- 6 ore di integrazione
Questa foto fa parte della collezione di immagini astronomiche selezionate dal gruppo “Astrofile” - https://www.facebook.com/Astrofilepage/ - che pubblica le migliori riprese realizzate da appassionate di astronomia, che vengono segnalate con il titolo di WAPOD (Women's Astronomy Picture Of the Day).

Christina Irakleous è un'artista, astrofotografa e astronoma dilettante greca, anche lei iscritta al gruppo Astrofile. Ha la passione sia per l'arte che per la scienza e ne sono testimoni i suoi straordinari lavori che spesso pubblica sui social.
Si è laureata presso l'Università Aristotele di Salonicco (Scuola di arti visive e applicate, MFA integrato) e nella stessa Università ha anche frequentato un corso di Astronomia osservativa e Radioastronomia. Nel frattempo ha organizzato e partecipato a numerose presentazioni e osservazioni astronomiche rivolte al pubblico, alle scuole e ad altre istituzioni. Ha scritto una serie di articoli specializzati in Astrofotografia e molte delle sue fotografie sono state premiate in diversi concorsi.
Durante quest'anno, Christina ha aderito al progetto The Functional Reconstruction of Antikythera Mechanism (FRAMe), in cui studia le iscrizioni del meccanismo di Antikythera (un congegno meccanico datato tra il 250 e il 100 a.C, ritenuto il più antico calcolatore meccanico conosciuto).






PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Si trova nella costellazione dei Pesci fino al 19 aprile, quando passa nella costellazione dell'Ariete.

  • 1 aprile: il sole sorge alle 6.55; tramonta alle 19.37
  • 15 aprile: il sole sorge alle 6.32; tramonta alle 19.53
  • 30 aprile: il sole sorge alle 6.10; tramonta alle 20.10


La durata del giorno aumenta di 1 ora e 18 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html



LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari aprile 2022

Data Fase Orario

1/04/2022

Luna Nuova

8 h 24 m

09/04/2022

Primo Quarto

8 h 47 m

16/04/2022

Luna Piena

20 h 55 m

23/04/2022

Ultimo Quarto

13h 56m

30/04/2022

Luna Nuova

22 h 28 m



  • MESI CON 5 FASI LUNARI :

Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.

Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2022 a sabato 26 marzo 2022 e da domenica 30 ottobre a sabato 31 dicembre 2022
  • O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 27 marzo 2022 a sabato 29 ottobre 2022.


Fonte U.S. Naval Observatory.



Nell'anno 2022 la data della Pasqua è il 17 aprile.

La data della Pasqua è fissata alla prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera che si verifica il 16 aprile 2022 alle 18h 55m (TU).

Per notizie e curiosità sulla data della Pasqua, rimandiamo a questo approfondimento : "La Pasqua, festa tra astronomia, storia e religione"



Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Aprile 2022

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA



Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory


  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
  • I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.


Passi sulla Luna: Anaxagoras


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI


Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.



OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE


Falce di Luna, le foto dei nostri lettori
La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
2 aprile ore 19:50
Falcetto Luna crescente
3 aprile ore 20:07
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
4 aprile ore 20:42
Fine del crepuscolo nautico
Mappa visibilità 1 aprile
Mappa visibilità 2 aprile
Mappa visibilità 3 aprile


Il 1 aprile 2022, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 11.2 h e una fase dello 0.3%. Il giorno successivo, 2 aprile 2022, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 35.2 h e una fase del 2.3%.


  • Invito a osservare il crescente di Luna di sabato 2 aprile

https://www.uai.it/sito/news/uai-divulgazione/invito-a-osservare-il-crescente-di-luna-di-sabato-2-aprile/

Vogliamo invitare tutti i soci e simpatizzanti UAI a osservare il crescente di Luna di sabato 2 aprile e a riferire l’esito dell’osservazione, negativo o positivo.

E, in quest’ultimo caso, scattare fotografie, al telescopio o anche con una semplice macchina fotografica, del crescente di Luna visibile dopo il tramonto del Sole e spedirla a divulgazione@uai.it .

Per il calendario islamico l’avvistamento dell’Hilal decreterà la fine del mese corrente di Sha’ban e l’ingresso, domenica 3, nel mese di Ramadan.


I risultati delle osservazioni con le immagini del falcetto lunare :

https://divulgazione.uai.it/index.php/Luna_del_Ramadan

La raccolta di immagini del falcetto lunare a seguito della proposta osservativa lanciata dalla UAI e da INAF.


Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium

Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.



LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.



PIANETI


  • Pianeti di Aprile 2022 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.


Mercurio: essendo tutti gli altri pianeti visibili ad occhio nudo concentrate nel cielo orientale, visibili solo al mattino presto prima del sorgere del Sole, diventa imperdibile l’osservazione di Mercurio, unico pianeta che possiamo individuare in orario serale, che verso la fine del mese raggiunge la migliore visibilità serale per l’anno in corso. Sarà necessario attendere alcune settimane per poter vedere il pianeta nelle condizioni più favorevoli. Infatti il 2 aprile Mercurio si trova in congiunzione con il Sole e per diversi giorni rimane inosservabile. In seguito potremo iniziare a scorgerlo sull’orizzonte occidentale tra le luci del crepuscolo. La massima elongazione serale si verifica il 29 aprile, con una distanza angolare di 20° 36’ tra il Sole e il pianeta. In quella data Mercurio tramonta un’ora e 53 minuti dopo il Sole, l’intervallo di tempo più lungo per osservare il pianeta nel 2022 nel corso della sera.


Venere: è l’astro più luminoso e la sua luce risplende al mattino presto sull’orizzonte orientale, dominando lo spettacolare gruppo di pianeti osservabili al mattino tra le luci dell’alba, che comprende Marte, Saturno e Giove. Venere inizia il mese nel Capricorno. Dal giorno 4 si trova nella costellazione dell’Acquario, che attraversa completamente fino a raggiungere i Pesci, in cui fa il suo ingresso il 28 aprile, raggiungendo Giove con il quale sarà protagonista della spettacolare congiunzione del giorno 30.

Marte: il pianeta rosso fa parte del già menzionato ricchissimo gruppo di pianeti del mattino, osservabili ad Est prima del sorgere del Sole. Nei primi giorni del mese lo vedremo raggiungere e “sorpassare” Saturno nella costellazione del Capricorno, che percorre fino all’11 aprile. Nei giorni seguenti Marte percorre un ampio tratto della costellazione dell’Acquario.


Giove: i pianeti esterni attraversano lentamente le costellazioni zodiacali. Giove completa una rivoluzione intorno al Sole in 11,86 anni terrestri. In questo periodo tuttavia Giove ha impiegato un periodo relativamente breve, esattamente 4 mesi, per attraversare la completamente la costellazione dell’Acquario. Il 14 aprile il pianeta gigante farà il suo ingresso nei Pesci. Nel corso della prima parte del mese Giove è ancora difficile da osservare, trovandosi ancora molto basso sull’orizzonte ad Est al mattino presto. In seguito migliora la sua visibilità, aumentando le possibilità di individuarlo tra le luci dell’alba, dove a fine mese sarà facile individuarlo vicino a Venere, che lo raggiungerà il 29 aprile.


Saturno: nei primi giorni del mese le condizioni di osservabilità del pianeta sono analoghe a quelle di Marte, con cui sarà protagonista di una interessante congiunzione. In seguito Marte raggiunge la costellazione dell’Acquario, mentre Saturno rimane nel Capricorno. In quella posizione Saturno diventa il primo a sorgere tra i componenti del corteo di pianeti visibili al mattino presto, anticipando l’apparizione di Marte, Venere e Giove.


Urano: il pianeta è di fatto inosservabile, essendo ormai prossimo alla congiunzione con il Sole, che si verificherà il prossimo mese. All’inizio di aprile si trova estremamente basso sull’orizzonte occidentale, troppo vicino al sole per poterlo individuare nella luce del crepuscolo. Urano lascia quindi il cielo della sera: dopo alcune settimane di attesa potremo cercarlo al mattino presto. Urano si trova ancora nella costellazione dell’Ariete.


Nettuno: dopo la congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso, il pianeta torna visibile al mattino presto in direzione Est, poco prima del sorgere del Sole. L’osservazione di Nettuno è ancora particolarmente difficoltosa, trovandosi ancora molto basso sull’orizzonte orientale. Data la sua bassa luminosità, che richiede comunque l’uso del telescopio, Nettuno rimane confuso nella luce dell’alba. Nettuno si trova molto vicino a Giove, con cui sarà in congiunzione il giorno 12. Sta per terminare la sua lunga permanenza nella costellazione dell’Acquario: il pianeta è ormai molto vicino al limite con i Pesci.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Plutone si aggiunge al lungo corteo di componenti del sistema solare che in questo periodo sono osservabili prima del sorgere del Sole. Plutone è il primo a sorgere, precedendo Saturno sull’orizzonte orientale, dove compare prima dell’alba per poi spostarsi verso Sud, fino quasi alla culminazione al termine della notte. Plutone si trova ancora nella costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino all’anno 2023. A causa della sua luminosità molto bassa è necessario utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad individuarlo.




CONGIUNZIONI


Marte - Saturno: con tutti i pianeti, tranne Mercurio, concentrati nel cielo del mattino, nel corso del mese si sviluppa una sequenza spettacolare di congiunzioni Luna-pianeta e pianeta-pianeta. Primo evento del mese, il 5 aprile, con Marte e Saturno in congiunzione, visibili ad oriente tra le luci dell’alba nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa)

Luna - Pleiadi: Unico evento serale, vista l’assenza di quasi tutti i pianeti nella prima parte della notte, la sera del 5 aprile possiamo ammirare la Luna crescente nella costellazione del Toro, tra la stella Aldebaran e l’ammasso delle Pleiadi. (vedi mappa)

Luna - Saturno: La Luna calante, nelle ultime ore della notte, è protagonista di una serie di incontri quotidiani con i pianeti. Il 24 aprile la Luna apre il corteo seguita da Saturno, nella costellazione del Capricorno, sull’orizzonte a Sud-Est. (vedi mappa)

Luna - Saturno - Marte: All’alba del 25 aprile la falce di Luna calante supera Saturno, nella costellazione del Capricorno, avvicinandosi a Marte, nell’Acquario. (vedi mappa)

Luna - Marte : prima del sorgere del Sole, il 26 aprile il falcetto di Luna calante, sempre più sottile, raggiunge Marte nella costellazione dell’Acquario. Più alto in cielo si riconosce facilmente Saturno, mentre più bassi sull’orizzonte troviamo Venere e Giove. (vedi mappa)

Luna - Venere - Giove: il sottilissimo falcetto lunare, all’alba del 27 aprile, forma un suggestivo triangolo con Venere e Giove. I tre astri si trovano vicino al limite tra le costellazioni dell’Acquario e dei Pesci. (vedi mappa)

Venere - Giove: l’evento più spettacolare del mese, anch’esso al mattino prima del sorgere del Sole, è atteso per il 30 aprile, quando vedremo sorgere insieme i pianeti più luminosi, Venere e Giove, protagonisti di una congiunzione molto stretta nella costellazione dei Pesci. (vedi mappa)


OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO


Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di aprile 2022 N Hydrae.

Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE


Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.



OSSERVARE I SATELLITI STARLINK


La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.


Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile

La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.

  • Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it


- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)

- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).


- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:


OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANHE-1


La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti visibili per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

I media di tutto il mondo hanno parlato del razzo Lunga Marcia 5B è rientrato nell'atmosfera sull'Oceano Indiano, in un'area vicina alle isole Maldive il 9 maggio 2021. Questo vettore è servito ad immettere in orbita il primo modulo della futura stazione spaziale permanente Tianhe-1. L'assemblaggio è ancora alla prima fase e il modulo è molto più piccolo e meno luminoso della nota Stazione Spaziale Internazionale ISS, tuttavia è facilmente visibile ad occhio nudo.
La tabella nella pagina di approfondimento Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 offre uno strumento semplificato per prevedere i transiti osservabili dalle varie località italiane.


COSTELLAZIONI


Osservando il cielo di aprile possiamo assistere alla transizione dal cielo invernale a quello estivo.
Nelle prime ore dopo il tramonto possiamo ancora ammirare le costellazioni che hanno dominato il cielo nei mesi precedenti: Orione, il Toro, i Gemelli, l'Auriga.
Nel contempo, nel cielo orientale, si cominciano a scorgere gli astri che saranno protagonisti della stagione estiva. Al tramontare a Sud-Ovest di Sirio - nella costellazione del Cane Maggiore - che per tutto l'inverno è stata la stella più brillante della volta celeste, corrisponde il sorgere a Nord-Est di Vega - nella costellazione della Lira - la stella più luminosa del cielo estivo, insieme ad Arturo del Bootes.
La Lira è una piccola costellazione composta principalmente da Vega e da 4 stelle vicine ad essa, disposte a parallelogramma.
A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore, vedremo la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone con al vertice, molto luminosa, la già citata stella Arturo.
A sinistra del Bootes si può riconoscere una piccola costellazione a forma di semicerchio, la Corona Boreale.
Tra la Corona Boreale e la Lira si trova la debole ma estesa costellazione di Ercole. Per individuarla possiamo prendere a riferimento il quadrilatero di stelle che ne rappresenta il corpo, mentre le altre stelle che si dipartono sopra e sotto di esso raffigurano gli arti del famoso eroe mitologico. Ercole è una costellazione molto nota agli astrofili, in quanto in essa si trova M13, un ricchissimo ammasso stellare (contiene oltre 300.000 stelle!) facilmente individuabile con piccoli strumenti, alla portata quindi anche dei neofiti.
Tornando alle costellazioni zodiacali, mentre nella prima parte della notte tramontano Toro e Gemelli, nel cielo meridionale vedremo in successione la debole costellazione del Cancro, il Leone - molto estesa, dal profilo inconfondibile, nella quale è facile individuare la luminosa stella Regolo - e infine la Vergine, anch'essa molto estesa, ma priva di stelle brillanti, fatta eccezione per Spica.
Chi avrà la pazienza di attendere la notte inoltrata potrà scorgere a Sud-Est anche la Bilancia e, successivamente, lo Scorpione.
Le costellazioni circumpolari, quelle cioè che si trovano nei pressi del Polo Nord Celeste, caratterizzano costantemente il cielo settentrionale. L'Orsa Maggiore si trova in un periodo di ottima visibilità, trovandosi alla massima altezza sull'orizzonte ("culminazione"). Ricordiamo il riferimento per trovare la Stella Polare: tracciando una linea, prolungamento del segmento che unisce due stelle dell'Orsa Maggiore, Merak e Dubhe (vedi mappa del cielo a Nord), troveremo la stella che indica approssimativamente il Nord. Sull'orizzonte settentrionale possiamo ancora individuare Cassiopea, con la sua inconfondibile forma a "W", e la costellazione di Cefeo.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.


CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 aprile ore 22:00
Orizzonte Est
15 aprile ore 22:00
Orizzonte Sud
15 aprile ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 aprile ore 22:00
Zenit
15 aprile ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Marte Saturno
5 aprile ore 05:00
Congiunzione Luna Pleiadi
5 aprile alle 20:30
Congiunzione Luna Saturno
24 aprile alle 05:00
Congiunzione Luna Saturno Marte
25 aprile ore 05:00
Congiunzione Luna Marte
26 aprile ore 05:00
Congiunzione Luna Venere Giove
27 aprile ore 05:00
Congiunzione Venere Giove
30 aprile ore 05:00


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI APRILE 2022

In aprile sono attivi solamente sciami minori poco consistenti e poco osservati a occhio nudo a causa della scarsa luminosità delle meteore. Chi osserva inoltre è poco invogliato dalle condizioni meteorologiche spesso mutevoli e avverse. Per di più le frequenze orarie nella prima parte della notte non superano le 3-5 meteore e soltanto verso mattina si arrivano a contare 10-15 meteore.

Le regioni tra le costellazioni del Leone e della Vergine continuano, come già in marzo, a produrre stelle cadenti lagate al sistema complesso delle Virginidi, un'associazione di radianti che si attiva in momenti differenti tra febbraio e aprile. Si tratta di numerosi filamenti di pulviscolo cometario fortemente perturbati, mescolati a sporadici pezzi di origine asteroidale.
Distinguere visualmente l’appartenenza alle varie aree radianti è assai difficoltoso poichè queste risultano abbastanza vicine tra loro e in questi casi solo l'osservazione visuale con disegni accurati su mappe delle scie meteoriche oppure ancor meglio riprese video fotografiche possono produrre dei risultati utili e attendibili.

Durante la prima metà del mese quest'anno ci sarà la possibilità di osservare favorevolmente per l'intera notte alcune correnti minori: le deboli e lente tau Draconidi (max 2 aprile) e alcune componenti delle Virginidi quali le kappa Serpentidi (max 4 aprile) e le mu Virginidi (max 30 aprile).

Non di rado in aprile è capitato che dalle costellazioni eclitticali si originino grosse meteore particolarmente brillanti, associate a residui asteroidali. Questa maggior frequenza di bolidi in teoria potrebbe essere relazionata al fatto che nel periodo primaverile queste costellazioni si vengono a trovare per le nostre latitudini alle maggiori altezze sull'orizzonte. Per di più, in alcuni casi, proprio da queste grosse meteore sono scaturite addirittura delle cadute di meteoriti (cfr: Pribram nel 1959, Glanerburg nel 1990, Neusehwanstein nel 2002 e Jesenice nel 2009).

Spettacolare bolide delle Liridi filmato alle 23:25 UTC del 22 aprile 2020 sui cieli tra il Trentino e il parco dell'Adamello in Lombardia. La brillante meteora è stata ripresa da 8 videocamere e registrata da 2 stazioni radio. © Enrico Stomeo (VE), Italian Meteor Group - UAIsm / IMO Video Meteor Network.


Nella terza decade del mese, il massimo delle Liridi (max 22 aprile) quest’anno sarà favorevole all'osservazione, dato che il disturbo lunare sarà quasi del tutto assente. Il maggior numero delle Liridi è atteso nelle ore diurne del 22 aprile, ma comunque sarà opportuno monitorare magari fotograficamente anche l'attività delle notti adiacenti, specie delle precedenti che in genere sono più ricche di scie luminose. Si tratta di uno sciame osservato ormai da parecchi secoli, legato ai detriti della cometa a lungo periodo 1861 Thather. Di norma le apparizioni sono abbastanza limitate e deludenti con non più di 10-30 meteore/h, ma in determinate circostanze, relazionate al ciclo orbitale di Giove, possono mostrare anche brevi e intensi outburst (3-5 meteore /minuto), come accadde nel 1982 nel continente americano per circa un'ora.

A fine mese non sono da dimenticare le alfa Bootidi (max 27 aprile) che quest'anno si presentano in completa assenza di Luna. Anche se hanno frequenze orarie abbastanza contenute, talvolta nulle, sono capaci di offrire grossi outburst, come quello telescopico del 1984 con 102 Bootidi in soli 10 minuti.



Per saperne di più consultare http://meteore.uai.it/sciami/2022/apr2022.htm .

Segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti in https://groups.io/g/METEORE .




COMETE

a cura di Adriano Valvasori



COMETE DI APRILE 2022





19/P Borrelly

La cometa Borrelly è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia delle comete gioviane.

Fu scoperta da Alphonse Louis Nicolas Borrelly durante una normale ricerca di comete a Marsiglia, il 28 dicembre 1904. È stata analizzata da vicino dalla sonda Deep Space 1. Attualmente la cometa è di magnitudine 9.7 ed il suo perielio è stato il 1 febbraio.

Lo scorso marzo, la cometa 19P/Borrelly si stava lentamente allontanando fino a 1,5 AU dal Sole e 1,7 AU dalla Terra, scendendo leggermente di luminosità fino a magnitudine 10.

Sebbene la sua chioma fosse significativamente ridotta da 10' a 5' di dimensione angolare questo cambiamento morfologico è stato osservato anche nella condensazione della chioma, che è passato dal grado 4 al grado 3. La coda è visibile per lo più fotograficamente con una lunghezza media di 10'.



Curva di luce della cometa 19/P Borrelly
Visibilità della cometa 19/P Borrelly
Mappa del percorso della cometa 19/P Borrelly nel mese di aprile 2022



104/P Kowal

La cometa Kowal 2, formalmente 104P/Kowal, è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane. La sua orbita presenta una piccola MOID, 0,17043 UA col pianeta Giove e con la Terra.

Durante il mese di marzo, la cometa 104P/Kowal si è spostata fino a 1,5 UA dal Sole e 1,0 UA dalla Terra, perdendo luminosità apparente da magnitudine 10 a 11. La sua chioma ha ridotto la sua dimensione angolare da 10' a 7', anch'essa leggermente abbassando il suo già basso grado di condensazione da 2,5 a 2.



Curva di luce della cometa 104/P Kowal
Visibilità della cometa 104/P Kowal
Mappa del percorso della cometa 104/P Kowal nel mese di aprile 2022



C/2019 L3 ATLAS

Scoperta il 10 giugno 2019 dal telescopio ATLAS-1 ad Haleakala, Hawaii (USA), è una nuova cometa proveniente dalla Nube di Oort con perielio il 9 gennaio 2022 a 3,55 UA dal Sole e arrivata al massimo avvicinamento alla Terra lo scorso 6 gennaio 2022 a circa 2,58 UA.

Durante lo scorso mese di marzo, la cometa C/2019 L3 (ATLAS) ha continuato il suo lento processo di allontanamento fino a 3,6 UA dal Sole e 3,4 UA dalla Terra, mentre la sua luminosità è scesa dalla magnitudine 9 a 9,5. Per quanto riguarda la morfologia la sua chioma si è leggermente ridotta di dimensione angolare da 7' a 6' presentando una condensazione media di grado 5. La sua coda è osservabile solo fotograficamente, con una lunghezza compresa tra 12' e 6'.



Curva di luce della cometa C/2019 L3 ATLAS
Visibilità della cometa C/2019 L3 ATLASl
Mappa del percorso della cometa C/2019 L3 ATLAS nel mese di aprile 2022




C/2017 K2 PANSTARRS

La cometa C/2017 K2 (PANSTARRS), è una cometa non periodica con orbita iperbolica la cui scoperta ufficiale è stata effettuata nel maggio 2017 grazie al sistema esplorativo Pan-STARRS, situato presso l'osservatorio di Halaekalā, sempre alla Hawaii. La C/2017 K2 PANSTARRS ha la particolarità di essere stata scoperta oltre 5 anni prima del passaggio al perielio che avverrà il 19/12/2022, fatto che costituisce finora un record assoluto.

Le sue condizioni di visibilità ristrette alla seconda parte della nottata. Attualmente ha una magnitudine di circa 11.3 e si troverà a cavallo della costellazioni dell’Aquila.



Cjurva di luce della cometa C/2017 K2 PANSTARRS
Visibilità della cometa C/2017 K2 PANSTARRS
Percorso della cometa C/2017 K2 PANSTARRS per il mese di aprile 2022
Particolare del percorso della cometa C/2017 K2 PANSTARRS





Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI

a cura di Paolo Bacci


ASTEROIDI PER APRILE 2022


Per il mese di Aprile proponiamo l'osservazione di due asteroidi:

(8) Flora Scoperto da John Russell Hind la notte del 18/10/1847 dal proprio osservatorio di Londra. Si trova all'interno della fascia principale degli asteroidi tra Marte e Giove, con un periodo di rivoluzione di 3,27 anni, le sue dimensioni sono stimate in 145x145x120 km, ha un periodo di rotazione di 12h. E' progenitore della famiglia dei Flora che conta circa 430 oggetti.

Il nome dell'asteroide fu proposto da John Herschel facendo riferimento alla dea latina dei fiori e dei giardini, sposa di Zefiro (personificazione del vento dell'ovest), madre della Primavera.

(8) Flora in questo periodo avrà una luminosità di 9.9 mag, sarà visibile nella costellazione della Vergine osservabile con piccoli telescopi.


(10) Hygiea

Scoperto da Annibale de Gasparis il 12 aprile 1849, dall'osservatorio di Capodimonte a Napoli. Fu così denominato su suggerimento di Ernesto Capocci di Belmonte dal nome di Igea, la dea greca della salute.

Ha un diametro di 450 km, con un periodo di rivoluzione di 5.57 anni, con un eccentricità di 0.11 ed un'inclinazione di 3.8 gradi. Ha un periodo di rotazione di 13.82 ore. Sarà visibile nella costellazione della Libra con una luminosità di 10 mag., alla portata di piccoli telescopi.


Percorso apparente nella volta celeste degli asteroidi periodo 01/04/2022 - 30/04/2022.
particolare del percorso di (8) Flora nella costellazione della Vergine
particolare del percorso di (10) Hygiea nella costellazione della Libra






  • (tabelle a cura di Carlo Muccini)


Asteroidi in opposizione nel mese di Aprile 2022
6 Aprile (196) Philomela Mag=10.9
7 Aprile (52) Europa Mag=10.6
9 Aprile (15) Eunomia Mag=9.9
13 Aprile (8) Flora Mag=9.7
24 Aprile (88) Thisbe Mag=10.8
27 Aprile (10) Hygiea Mag=9.2
27 Aprile (51) Nemausa Mag=10.0


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2022 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
1 Maggio (21) Lutetia Mag=10.4
2 Maggio (13) Egeria Mag=10.0
2 Maggio (156) Xanthippe Mag=10.8
7 Maggio (18) Melpomene Mag=10.3
19 Maggio (26) Proserpina Mag=10.3
3 Giugno (416) Vaticana Mag=10.2
4 Giugno (29) Amphitrite Mag=9.5
8 Giugno (41) Daphne Mag=9.8
25 Giugno (70) Panopaea Mag=10.7
26 Giugno (387) Aquitania Mag=9.9
7 Luglio (14) Irene Mag=9.6
15 Luglio (72) Feronia Mag=10.9
19 Luglio (93) Minerva Mag=10.8
23 Luglio (9) Metis Mag=9.6
27 Luglio (409) Aspasia Mag=10.9
27 Luglio (192) Nausikaa Mag=9.4
28 Luglio (346) Hermentaria Mag=10.8
6 Agosto (198) Ampella Mag=10.3
12 Agosto (704) Interamnia Mag=10.0
27 Agosto (4) Vesta Mag=5.9
5 Settembre (216) Kleopatra Mag=10.1
6 Settembre (3) Juno Mag=7.9
10 Settembre (5) Astraea Mag=10.9
21 Settembre (804) Hispania Mag=10.9
21 Settembre (128) Nemesis Mag=10.6
25 Settembre (48) Doris Mag=10.9
5 Ottobre (23) Thalia Mag=10.9
13 Ottobre (354) Eleonora Mag=10.8
14 Ottobre (230) Athamantis Mag=9.9
15 Ottobre (31) Euphrosyne Mag=10.6
19 Ottobre (455) Bruchsalia Mag=10.9
25 Ottobre (46) Hestia Mag=10.5
26 Ottobre (92) Undina Mag=10.8
7 Novembre (63) Ausonia Mag=11.0
9 Novembre (324) Bamberga Mag=8.9
9 Novembre (451) Patientia Mag=10.7
10 Novembre (27) Euterpe Mag=8.8
11 Novembre (115) Thyra Mag=9.6
27 Novembre (30) Urania Mag=9.7
28 Novembre (349) Dembowska Mag=9.6
28 Novembre (164) Eva Mag=10.9
3 Dicembre (532) Herculina Mag=9.9

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile


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