Cielo di Dicembre 2021

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!


Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE

L'ASTROFOTO DEL MESE


"La Cometa 67P (Churyumov-Gerasimenko), esplorata dalla missione Rosetta, ancora protagonista di una APOD (Astronomy Picture of the Day) di Rolando Ligustri".

Torniamo nuovamente sulla cometa periodica Churyumov-Gerasimenko (67P), già protagonista di altra Apod e di Astrofoto del mese. In questa occasione Rolando Ligustri l’ha ripresa il 7 novembre scorso mentre la sua coda scorreva vicino alla stella Upsilon Geminorum, mentre in alto a sinistra si nota il bagliore di Polluce, la stella Beta della costellazione dei Gemelli.
La cometa era al perielio il 2 novembre e al perigeo il giorno 12 dello stesso mese. Con questa immagine Ligustri ha collezionato la sua 15° APOD (Astronomy Picture of the Day della Nasa).
Dati della foto: ripresa in remoto dal New Mexico, USA, apo 106/530 , ccd PL11002e , L=3x300sec.


Autore : Rolando Ligustri.







PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Il giorno 18 passa dalla costellazione dell'Ofiuco a quella del Sagittario.

Contrariamente a quanto comunemente ritenuto, non è Santa Lucia (il 13) il giorno più corto dell'anno.
In realtà in prossimità del 13 dicembre si verifica il periodo in cui il Sole tramonta più presto: per le prime due settimane di dicembre l'orario del tramonto si mantiene quasi costante, tra le 16.40 e le 16.41. Il giorno più breve dell'anno in realtà coincide con il giorno del solstizio e inizio dell'inverno, che quest'anno cade il 21 dicembre.
Il giorno 21 il Sole tramonta un po' più tardi, circa 3 minuti dopo, alle 16.44, ma anche il suo sorgere è ritardato di alcuni minuti, avendo luogo alle 7.37 (il 13 dicembre sorge alle 7.31): in definitiva, il Sole resta sopra l'orizzonte circa 3 minuti in meno rispetto al giorno 13.
Quindi in effetti il giorno più corto dell'anno è di norma il 21 o il 22 dicembre.

Quest'anno il SOLSTIZIO D'INVERNO cade il 21 dicembre alle ore 15 e 59 minuti TU (ore 16:59 TMEC). .

• 1 dicembre : il sole sorge alle 7.20 ; tramonta alle 16.41

• 15 dicembre : il sole sorge alle 7.33 ; tramonta alle 16.41

• 31 dicembre : il sole sorge alle 7.40 ; tramonta alle 16.50


(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).

APPROFONDIMENTI

SOLSTIZIO D’INVERNO, GIORNO PIU' CORTO, TRAMONTO ANTICIPATO, LEVATA RITARDATAUn articolo di Giuseppe De Donà '

SANTA LUCIA, "LA NOTTE PIU' LUNGA DELL'ANNO?" di autori vari




  • 04 dicembre: Eclisse totale di Sole - NON VISIBILE DALL'ITALIA

La fase totale è visibile in Antartide, quella parziale in Sud Africa e nell’Oceano Atlantico. Alla centralità l’eclisse durerà 1m 54s. La magnitudine 1.037.
Alla centralità l’eclisse ha una durata di 1m 54s. La magnitudine è 1.037.

Mappe e descrizione del fenomeno su "Nasa Eclipse web site" :
- https://eclipse.gsfc.nasa.gov/SEgoogle/SEgoogle2001/SE2021Dec04Tgoogle.html
- https://eclipse.gsfc.nasa.gov/SEplot/SEplot2001/SE2021Dec04T.GIF




Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html



LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari dicembre 2021

Data Fase Orario

04/12/2021

Luna Nuova

08h 43m

11/12/2021

Primo Quarto

02h 36m

19/12/2021

Luna Piena

05h 36m

27/12/2021

Ultimo Quarto

03h 24m



  • MESI CON 5 FASI LUNARI :

Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.

Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2021 a sabato 27 marzo 2021 e da domenica 31 ottobre a venerdì 31 dicembre 2021
  • O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 28 marzo 2021 a sabato 30 ottobre 2021.

Fonte U.S. Naval Observatory.



Diagramma di librazione per il mese di Dicembre 2021

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory

  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
  • I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.


Passi sulla Luna: Hipparchus

Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI


Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.


OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



Falce di Luna, le foto dei nostri lettori
La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
5 dicembre ore 16:45
Falcetto Luna crescente
6 dicembre ore 17:11
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
7 dicembre ore 17:46
Fine del crepuscolo nautico
Mappa visibilità 5 dicembre
Mappa visibilità 6 dicembre


Il 5 dicembre 2021, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 31.9 h e una fase del 2.8%. Il giorno successivo, 6 dicembre 2021, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 55.9 h e una fase dell’8.1%.


Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium

Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.


LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.



PIANETI


  • Pianeti di Dicembre 2021 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.


Mercurio: dopo la congiunzione con il Sole alla fine dello scorso mese di novembre, il pianeta ricompare nel cielo della sera e guadagna rapidamente una discreta elevazione sull’orizzonte occidentale, tanto da poterne rendere possibile l’osservazione poco dopo il tramonto. Le condizioni di osservabilità migliorano avvicinandosi alla fine del mese, quando sarà anche più facile individuarlo avendo come riferimento il ben più luminoso Venere, con cui sarà in congiunzione il giorno 29. A fine anno Mercurio tramonta circa 1 ora e 20 minuti dopo il Sole.


Venere: dopo aver raggiunto, negli ultimi giorni di novembre, l’intervallo di osservabilità più prolungato per l’anno in corso, il pianeta “precipita” verso l’orizzonte occidentale. Il tempo per osservarlo si riduce drasticamente, Venere anticipa sempre più il proprio tramonto e potremo ammirarlo per sempre meno tempo e sempre più basso in cielo negli ultimi giorni del 2021, quando raggiungerà Mercurio, come accennato nel paragrafo precedente, verificandosi la congiunzione tra i due pianeti il giorno 29. Venere rimane per tutto il mese nella costellazione del Sagittario.

Marte: possiamo provare a individuare il pianeta rosso al mattino presto, basso sull’orizzonte a Sud-Est, poco prima del sorgere del Sole. Marte inizia il mese di dicembre nella costellazione della Bilancia. Dal 15 al 25 attraversa un breve tratto della Scorpione; negli ultimi giorni dell’anno inizia il suo percorso nella costellazione dell’Ofiuco.


Giove: i pianeti più esterni si spostano lentamente tra le stelle della fascia zodiacale. Il passaggio da una costellazione all’altra di uno dei pianeti giganti è quindi sempre un evento degno di nota. Quest’anno Giove, con il suo alternarsi di moto diretto e retrogrado, ha già avuto dei periodi di permanenza tra le costellazioni del Capricorno e dell’Acquario. In quest’ultima occasione, il 14 dicembre, il pianeta lascia definitivamente il Capricorno e prosegue il suo cammino nell’Acquario. L’osservabilità di Giove è limitata alle prime ore della notte e l’orario del suo tramonto anticipa sempre più. Lo vedremo quindi sempre più basso in cielo sull’orizzonte occidentale.


Saturno: il pianeta è visibile solo per un breve intervallo di tempo dopo il tramonto del Sole. Al calare dell’oscurità lo vediamo già basso sull’orizzonte occidentale, dove tramonta oltre un’ora prima di Giove. Saturno si trova ancora nella costellazione del Capricorno, dove è rimasto per tutto l’anno.


Urano: dopo l’opposizione al Sole del mese scorso, è ancora possibile osservare il pianeta in condizioni ottimali per buona parte della notte. Urano culmina a Sud nel corso delle prime ore della notte. Dopo aver raggiunto la massima altezza, si abbassa verso l’orizzonte occidentale dove tramonta nel corso della seconda parte della notte . La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo individuare si consiglia l’utilizzo di un telescopio. Il pianeta continua a spostarsi lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Ariete.


Nettuno: al tramonto del Sole si trova ancora alto in cielo verso Sud. E’ quindi possibile osservarlo nel corso della prima parte della notte, mentre scende verso l’orizzonte in direzione Sud-Ovest. Procedendo verso la fine del mese l’orario del suo tramonto anticipa progressivamente. A causa della sua bassa luminosità, è possibile osservare Nettuno solo attraverso un telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Plutone sta per diventare inosservabile, al ridursi della propria distanza angolare dal Sole. Lo troviamo sempre più basso sull’orizzonte occidentale dove tramonta poco dopo il Sole. Plutone si trova vicino a Venere, con cui si trova in una stretta congiunzione il giorno 11. Enorme è la differenza di luminosità tra i due oggetti: Venere è il più luminoso della volta celeste, Plutone può essere individuato solo con un telescopio di adeguata potenza. Plutone si trova ancora nel Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino al 2023.




CONGIUNZIONI


Luna - Marte : al mattino del 3 dicembre una impercettibile falce di Luna, il giorno prima della fase di Luna Nuova, sorge a Sud-Est preceduta dal pianeta Marte, nella costellazione della Bilancia. (vedi mappa)

Luna - Venere : per alcuni giorni il cielo al crepuscolo serale mostrerà uno spettacolare allineamento di astri con protagonisti il falcetto di Luna crescente e ben 3 pianeti. La sera del 7 dicembre potremo osservare, nell’ordine, Venere nella costellazione del Sagittario, seguito dalla falce di Luna, già nel Capricorno, seguito, nella stessa costellazione, da Saturno e da Giove. (vedi mappa)

Luna – Saturno : prosegue lo spettacolo del corteo di corpi celesti nel cielo della sera. L’8 dicembre l’ordine dei protagonisti vede in testa Venere, il primo a tramontare, seguito da Saturno, dalla falce di Luna crescente e, infine, Giove. Venere si trova nella costellazione del Sagittario, gli altri tre oggetti sono tutti nel Capricorno. (vedi mappa)

Luna - Giove : il 9 dicembre la Luna crescente raggiunge la costellazione dell’Acquario, completando il “sorpasso” di tutti i pianeti protagonisti del cielo serale, Giove e Saturno ancora nel Capricorno e Venere nel Sagittario. (vedi mappa)

Luna - Pleiadi : la notte del 16 dicembre la Luna si trova nella costellazione del Toro, dove possiamo ammirare l’ammasso delle Pleiadi, le Iadi e la stella Aldebaran. (vedi mappa)

Mercurio - Venere : il 29 dicembre i due pianeti, Mercurio e Venere, sono già molto bassi sull’orizzonte a Sud-Ovest, poco dopo il tramonto del Sole, nella costellazione del Sagittario. Una congiunzione tra due pianeti è comunque sempre un evento che merita uno sguardo, che in questa occasione è arricchito dalla presenza di Saturno e Giove nel Capricorno, che porta a 4 il numero di pianeti visibili ad occhio nudo, al crepuscolo, nel cielo occidentale: un ottimo soggetto anche per gli astrofotografi. (vedi mappa)

Luna - Marte : probabilmente uno spettacolo per pochi, dato che si verifica tra le prime luci dell’alba del 31 dicembre, con la sottile falce di Luna calante che sorge nella costellazione dello Scorpione, seguita da due astri noti per il loro colore arrossato, la stella Antares e il pianeta Marte, già nell’Ofiuco. La congiunzione Luna - Marte è l’ultimo evento astronomico di questo anno 2021. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di dicembre 2021 6 Trianguli.

Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.



OSSERVARE I SATELLITI STARLINK


La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile

La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.

  • Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it


- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)

- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).


- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:




COSTELLAZIONI



Con il mese di dicembre entriamo definitivamente nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni invernali che caratterizzeranno i prossimi mesi. Le costellazioni autunnali, povere di stelle brillanti e non sempre facilmente identificabili dal neofita - Capricorno, Acquario, Pesci - si avviano al tramonto nel cielo di Sud - Ovest, sostituite a Sud - Est dall'inconfondibile costellazione di Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la fulgida Sirio, dal Toro, dai Gemelli.
In queste costellazioni possiamo individuare alcune delle stelle più luminose dell'intera volta celeste; oltre alla già citata Sirio, ricordiamo la rossa Aldebaran nel Toro, Castore e Polluce nei Gemelli, Procione nel Cane Minore, Capella nell'Auriga. Orione, la più bella costellazione invernale, è caratterizzata dalle tre stelle allineate della cintura e dai luminosi astri Betelgeuse, Rigel, Bellatrix e Saiph che ne disegnano il contorno. Con piccoli strumenti (è sufficiente anche un buon binocolo) non è difficile individuare la celeberrima nebulosa (M 42), situata nella spada, poco al di sotto della cintura.
Per alcune ore dopo il tramonto è ancora possibile osservare a Ovest alcune costellazioni che abbiamo potuto seguire per il periodo autunnale: il grande quadrilatero di Pegaso, Andromeda con l'omonima Galassia, Perseo, la minuscola costellazione del Triangolo, accanto all'altrettanto piccola costellazione zodiacale dell'Ariete. Dalla parte opposta del cielo, in tarda serata si potrà assistere al sorgere del Cancro e, successivamente, del Leone.
A Nord le costellazioni circumpolari compongono un cerchio ideale intorno all'Orsa Minore, con all'estremità la Stella Polare: in senso antiorario incontriamo Cassiopea, Cefeo, il Dragone, l'Orsa Maggiore, la Giraffa.


Note:(*)
Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.


CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 dicembre ore 22:00
Orizzonte Est
15 dicembre ore 22:00
Orizzonte Sud
15 dicembre ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 dicembre ore 22:00
Zenit
15 dicembre ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Marte
3 dicembre ore 06:30
Congiunzione Luna Venere
7 dicembre ore 18:00
Congiunzione Luna Saturno
8 dicembre alle 18:00
Congiunzione Luna Giove
9 dicembre alle 18:00
Congiunzione Luna Pleiadi
16 dicembre alle 21:00
Congiunzione Mercurio Venere
29 dicembre alle 17:30
Congiunzione Luna Marte
31 dicembre alle 06:00



Cielo della notte tra
il 24 e il 25 dicembre 2021




Il cielo del 24 dicembre, ore 22:00



Cielo della notte tra il
31 dicembre 2021 e il 1° gennaio 2022




Il cielo del 31 dicembre, alla mezzanotte


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI DICEMBRE 2021



Dicembre presenta un gran numero di ore di oscurità ed è senza dubbio uno dei mesi più indicati per dedicarsi all’osservazione delle stelle cadenti. Specie nelle settimane lontane dal plenilunio (19 dicembre) godremo di buone circostanze per osservare non solo visualmente, ma anche con l’aiuto della fotografia. Dato che in questo periodo di passaggio tra l’autunno e l’inverno la luminosità media delle meteore si mantiene tra le più contenute di tutto l’anno, sarà importante compiere sempre sedute osservative in condizioni di buona trasparenza del cielo.

Nella prima parte del mese sono attivi interessanti sciami minori, per lo più dai dintorni delle costellazioni del Toro e di Orione, visibili per tutta la notte e con i radianti parecchio alti sull'orizzonte. Quest'anno saranno favorevoli all'osservazione: le velocissime sigma Hydridi (max 6 dicembre) che mostrano da anni un'attività abbastanza sostenuta, le Monocerontidi, originate dalla cometa 1917 Mellish, che sembrano irradiarsi blandamente (max 8 dicembre) da un'area molto diffusa a est di Orione, e le chi Orionidi (max 10/11 dicembre), una diffusa corrente eclitticale che pare essere la continuazione dell'attività delle Tauridi di novembre, formata in gran parte da particelle cometarie frammiste qua e là a residui asteroidali, ottime quindi per essere catturate fotograficamente.

La corrente meteorica principale del mese è senza dubbio quella delle Geminidi, comparabile per quantità e brillantezza delle stelle cadenti a quella delle Perseidi di agosto. Le Geminidi sono in genere particolarmente evidenti tra il 10 e il 15 dicembre e quest'anno le vedremo in maggior numero specie nelle notti 12/13 e 13/14 dicembre. I più recenti studi hanno rilevato che questo sciame pare mostri un’attività massima sostenuta per parecchie ore con due aumenti della frequenza, il primo più consistente con meteore di debole luminosità e il secondo successivo meno cospicuo con meteore più brillanti.

Orbite delle Geminidi 2013 calcolate dai dati osservativi video raccolti durante i momenti di massima attività dall'Italian Meteor Group -UAIsm / IMO Video Meteor Network



Le circostanze con cui potremo osservarle irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore saranno quest’anno favorevoli solamente nella seconda parte della notte, quando non ci sarà il disturbo della Luna. La maggior frequenza dovrebbe verificarsi nelle ore diurne del 13 dicembre, pertanto un valido contributo potrà essere dato sicuramente con le osservazioni radio. Questa sarà un'ulteriore chance di osservazione da non perdere per contribuire allo studio di questo sciame che si sta evolvendo in maniera molto rapida e che, secondo studi, è destinato a cessare del tutto nel giro di un centinaio d'anni.

Intorno al 20/21 e 21/22 dicembre purtroppo l'attività delle Ursidi verrà quest'anno del tutto disturbata dal chiarore lunare. Peccato, poichè questo sciame può mostrare improvvisi display ricchi di meteore anche se la cometa che lo origina, la 1856 Tuttle, non si trova in vicinanza del perielio. E tra l'altro l'area radiante circumpolare, posta tra la stella beta UMI e la Polare, è osservabile per tutta la notte.

--

Per saperne di più consultare in http://meteore.uai.it/sciami/2021/dic2021.htm

In https://groups.io/g/METEORE segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti.


COMETE

a cura di Adriano Valvasori


COMETE DI DICEMBRE 2021

Il punto:





29/P Schwassmann-Wachmann

La cometa 29/P è sempre un eccellente target a cui rivolgere le attenzioni, per la sua peculiarità di outburst con una determinata periodicità che è di circa 50-60 giorni. E’ visibile per tutta la notte ed i suoi ultimi outburts sono di ottobre scorso. Attualmente la sua magnitudine è di 10.5 e per tutto il mese di dicembre si troverà nella costellazione del Perseo, quindi visibile per tutta la notte.



Curva di luce della cometa 29/P Schwassmann-Wachmann
Mappa della visibilità della cometa 29/P Schwassmann-Wachmann
Mappa del percorso della cometa 29/P Schwassmann-Wachmann



67/P Churyumov-Gerasimenko

La cometa 67/P diventata famosa per la missione Rosetta, è attualmente osservabile nella seconda parte della nottata nella costellazione del Toro ed è attualmente di magnitudine 10.1, quindi già visibile con un piccolo telescopio o un buon binocolo. La cometa nel mese scorso ha già effettuato il passaggio al perielio e ora si sta allontanando dal Sole e dalla Terra, diminuendo via via la sua luminosità.



Curva di luce della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko
Mappa della visibilità della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko
Mappa del percorso della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko



C/2019 L3 ATLAS

Scoperta il 10 giugno 2019 dal telescopio ATLAS-1 ad Haleakala, Hawaii (USA), è una nuova cometa proveniente dalla Nube di Oort con perielio il 9 gennaio 2022 a 3,55 UA dal Sole e massimo avvicinamento alla Terra il 6 gennaio 2022 alle 2,58 UA. Potrebbe raggiungere la magnitudine di 9,5 nel gennaio 2022. Attualmente si trova nella costellazione della Lince ma da metà mesa entrerà nella costellazione dei Gemelli; facile da individuare a nord di Castore e Polluce. Attualmente ha una magnitudine di 10, ma nell’arco del mese continuerà ad aumentare la sua luminosità, per effetto del suo avvicinamento al Sole ed alla Terra.



Curva di luce della cometa C/2019 L3 ATLAS
Mappa della visibilità della cometa C/2019 L3 ATLAS
Mappa del percorso della cometa C/2019 L3 ATLAS



C/2021 A1 Leonard

È la prima cometa scoperta del 2021, da Gregory J. Leonard dall'Osservatorio di Monte Lemmon il 3 gennaio 2021 (un anno prima del perielio).

Il 12 dicembre 2021 la cometa si troverà a una distanza di 0,233 UA (34.900.000 km) dalla Terra e il 18 dicembre 2021 sarà a una distanza di 0,0283 UA (4.230.000 km) da Venere. Verso metà di dicembre la vicinanza al Sole si farà sentire negativamente (distanza angolare inferiore ai 20 gradi) e sarà impossibile vederla. E anche a Natale al crepuscolo nautico, poco dopo il tramonto del Sole, è prevista di mag 5,4 e sarà a soli 3° di elevazione sull'orizzonte. Quando sarà al perielio sarà teoricamente osservabile per pochissimo tempo subito dopo il tramonto del Sole. Una situazione poco favorevole per avere una bella cometa natalizia. La nostra finestra osservativa ottimale, con la cometa più alta sull'orizzonte, sarà quindi fino a inizio dicembre quando è prevista intorno alla magnitudine 7 e osservabile nella seconda metà della notte. L’imprevedibilità tipica delle comete si manifesta anche nel caso della Leonard, che sta giocando proprio in queste ore un brutto scherzo. Fino ad oggi si era comportata bene, ma a fine novembre la luminosità della cometa si è fermata ed anche la morfologia non è più quella di una cometa “sana”, mostrando segni preoccupanti che fanno temere che possa dissolversi prima di arrivare al perielio. Se sopravvive ben difficilmente potrà esibire una quarta magnitudine. Quel che farà nessuno può dirlo e l’unica cosa da fare ora è tenerla sotto stretta sorveglianza per vedere l’evoluzione di quel che sta accadendo. Al momento è a portata di binocolo osservando sotto un buon cielo, ma è davvero impossibile prevedere che cosa farà.



Curva di luce della cometa C/2021 A1 Leonard
Mappa della visibilità della cometa C/2021 A1 Leonard
Mappa del percorso della cometa C/2021 A1 Leonard




Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI

a cura di Paolo Bacci


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ASTEROIDI PER DICEMBRE 2021

Per il mese di Dicembre proponiamo l'osservazione di un asteroide:

(1) Cerere. Scoperto il 1 gennaio del 1801 da Giuseppe Piazzi dall'osservatorio astronomico di Palermo, Cerere è l'asteroide più grande della fascia principale degli asteroidi, con un diametro di quasi 1000 Km. Dal 2006 è stato classificato come Pianeta Nano, insieme ad altri 4 oggetti trans-nettuniani.

Cerere è stato visitato da varie missioni spaziali ed in particolare dalla DAWN, che ci ha inviato spettacolari immagini della sue superficie fortemente craterizzata.

Alla portata di piccoli telescopi.

Il pianeta nano ha un inclinazione sull’eclittica di 10.58°, impiega 4.6 anni a completare la sua rotazione intorno al Sole, e 9.07 ore a ruotare su se stesso. Nel mese di dicembre potrà essere osservato, con una luminosità di 7.6 mag., anche con un piccolo telescopio, nella costellazione del Toro in una zona di cielo particolarmente interessante vicino alla stella Aldebaran.


Percorso apparente nella volta celeste dell'asteroide (1) Cerere nel periodo 01/12/2021 31/12/2021
Ingrandimento de percorso dell'asteroide (1) Cerere nel mese di dicembre, nella costellazione del Toro





Asteroidi in opposizione nel mese di Dicembre 2021
01 Dicembre 2021 (521) Brixia Mag=10.2
07 Dicembre 2021 (106) Dione Mag=11.0
08 Dicembre 2021 (42) Isis Mag=10.7
10 Dicembre 2021 (44) Nysa Mag=9.1





  • (tabelle a cura di Carlo Muccini)


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2022 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
1 Gennaio 2022 (22) Kalliope Mag=10.1
4 Gennaio 2022 (554) Peraga Mag=10.9
14 Gennaio 2022 (7) Iris Mag=7.6

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile


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