Cielo di Giugno 2015

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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[[image:Logo_moon_phase.jpg|link=http://www.calculatorcat.com/moon_phases/phasenow.php|70px]]  '''Controlla la fase attuale della Luna'''
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* [http://www.arar.it/oculus/2010/OculusEnoch_Numero_26_novembredicembre2010.pdf '''Tutti i nomi della Luna Piena'''], un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
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[[image:Logo Passi sulla Luna.jpg|link=https://divulgazione.uai.it/index.php/Passi_sulla_Luna:_Eratosthenes|70px]]  '''Passi sulla Luna: Eratosthenes'''
[[image:Logo Passi sulla Luna.jpg|link=https://divulgazione.uai.it/index.php/Passi_sulla_Luna:_Eratosthenes|70px]]  '''Passi sulla Luna: Eratosthenes'''
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'''Mercurio''': il mese precedente si era concluso con Mercurio reduce dalla congiunzione con il Sole che poneva termine al periodo di osservabilità serale. In questo mese di giugno il pianeta torna visibile al mattino, ma all’inizio sarà troppo vicino al Sole e troppo basso sull’orizzonte per poterlo osservare. Nel corso della seconda metà del mese l’osservabilità del pianeta migliorerà sensibilmente.  La massima elongazione mattutina, con una distanza angolare dal Sole di  17 22° 29’ , viene raggiunta il 24 giugno: il pianeta sorge poco più di un’ora prima del Sole e sarà possibile individuarlo ad oriente tra le prime luci dell’alba.     
'''Mercurio''': il mese precedente si era concluso con Mercurio reduce dalla congiunzione con il Sole che poneva termine al periodo di osservabilità serale. In questo mese di giugno il pianeta torna visibile al mattino, ma all’inizio sarà troppo vicino al Sole e troppo basso sull’orizzonte per poterlo osservare. Nel corso della seconda metà del mese l’osservabilità del pianeta migliorerà sensibilmente.  La massima elongazione mattutina, con una distanza angolare dal Sole di  17 22° 29’ , viene raggiunta il 24 giugno: il pianeta sorge poco più di un’ora prima del Sole e sarà possibile individuarlo ad oriente tra le prime luci dell’alba.     
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'''Venere''': dopo alcuni mesi di ottima osservabilità del pianeta più luminoso, l’altezza di Venere sull’orizzonte occidentale comincia a decrescere piuttosto rapidamente, anticipando così l’orario del proprio tramonto di oltre un’ora.  Venere a fine giugno tramonta poco più di due ore dopo il Sole.  Dopo aver lasciato i Gemelli, al 3 al 26 giugno Venere attraversa per intero la costellazione del Cancro. Gli ultimi giorni del mese troviamo Venere nel Leone, sempre più vicino a Giove, con il quale sarà protagonista di una spettacolare congiunzione all’inizio di  luglio.  
'''Venere''': dopo alcuni mesi di ottima osservabilità del pianeta più luminoso, l’altezza di Venere sull’orizzonte occidentale comincia a decrescere piuttosto rapidamente, anticipando così l’orario del proprio tramonto di oltre un’ora.  Venere a fine giugno tramonta poco più di due ore dopo il Sole.  Dopo aver lasciato i Gemelli, al 3 al 26 giugno Venere attraversa per intero la costellazione del Cancro. Gli ultimi giorni del mese troviamo Venere nel Leone, sempre più vicino a Giove, con il quale sarà protagonista di una spettacolare congiunzione all’inizio di  luglio.  
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'''Marte''': il pianeta rosso è inosservabile. Il 14 giugno si trova in congiunzione con il Sole. Attraversa un tratto della costellazione del Toro e il giorno 25 fa il suo ingresso nei Gemelli.   
'''Marte''': il pianeta rosso è inosservabile. Il 14 giugno si trova in congiunzione con il Sole. Attraversa un tratto della costellazione del Toro e il giorno 25 fa il suo ingresso nei Gemelli.   
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'''Giove''': anche il pianeta gigante vede ridursi il tempo a disposizione per osservarlo sull’orizzonte occidentale. Lo vedremo tramontare sempre più presto nelle prime ore della sera e sarà sempre più basso nel cielo occidentale, dove in poche settimane viene raggiunto da Venere, nell’imminenza della già citata congiunzione tra i due pianeti più luminosi.  L’8 giugno Giove lascia la costellazione del Cancro ed entra in quella del Leone.   
'''Giove''': anche il pianeta gigante vede ridursi il tempo a disposizione per osservarlo sull’orizzonte occidentale. Lo vedremo tramontare sempre più presto nelle prime ore della sera e sarà sempre più basso nel cielo occidentale, dove in poche settimane viene raggiunto da Venere, nell’imminenza della già citata congiunzione tra i due pianeti più luminosi.  L’8 giugno Giove lascia la costellazione del Cancro ed entra in quella del Leone.   
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'''Saturno''': dopo il tramonto del Sole lo si può individuare facilmente, a Sud-Sud-Est nelle prime ore della sera. Intorno alla mezzanotte culmina a Sud: raggiunge la massima altezza sull’orizzonte ed è questo il momento ideale per osservarlo, in particolare per chi può utilizzare un telescopio per ammirare gli splendidi anelli.  Nelle ore seguenti, nel corso della seconda parte della notte lo si può seguire a Sud-Ovest, via via più basso sull’orizzonte.  Il pianeta prosegue la sua permanenza nella costellazione della Bilancia.  
'''Saturno''': dopo il tramonto del Sole lo si può individuare facilmente, a Sud-Sud-Est nelle prime ore della sera. Intorno alla mezzanotte culmina a Sud: raggiunge la massima altezza sull’orizzonte ed è questo il momento ideale per osservarlo, in particolare per chi può utilizzare un telescopio per ammirare gli splendidi anelli.  Nelle ore seguenti, nel corso della seconda parte della notte lo si può seguire a Sud-Ovest, via via più basso sull’orizzonte.  Il pianeta prosegue la sua permanenza nella costellazione della Bilancia.  
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'''Urano''': lo si può cercare al mattino presto ad Est. Il pianeta tende ad incrementare l’altezza sull’orizzonte: è quindi possibile osservarlo per alcune ore, fino a che le luci dell’alba lo consentono. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo individuare l’uso di un telescopio rimane comunque necessario. Il pianeta si trova ancora nella parte centrale della costellazione dei Pesci dove rimane per tutto l’anno in corso.   
'''Urano''': lo si può cercare al mattino presto ad Est. Il pianeta tende ad incrementare l’altezza sull’orizzonte: è quindi possibile osservarlo per alcune ore, fino a che le luci dell’alba lo consentono. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo individuare l’uso di un telescopio rimane comunque necessario. Il pianeta si trova ancora nella parte centrale della costellazione dei Pesci dove rimane per tutto l’anno in corso.   
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|[[Image:Urano_5_2015.jpg|120px|link=Pianeti_di_Giugno_2015#URANO]]
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'''Nettuno''': il pianeta è osservabile nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Si trova un po’ più alto incielo rispetto a Urano e nelle ore finali della notte lo si può cercare a Sud-Est. Nel corso del mese l’orario del suo sorgere anticipa sempre più. A fine mese sorge intorno alla mezzanotte e diventa quindi osservabile per tutta la seconda parte della notte. E’ tuttavia indispensabile l’uso del telescopio per poter individuare Nettuno, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.  
'''Nettuno''': il pianeta è osservabile nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Si trova un po’ più alto incielo rispetto a Urano e nelle ore finali della notte lo si può cercare a Sud-Est. Nel corso del mese l’orario del suo sorgere anticipa sempre più. A fine mese sorge intorno alla mezzanotte e diventa quindi osservabile per tutta la seconda parte della notte. E’ tuttavia indispensabile l’uso del telescopio per poter individuare Nettuno, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.  
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|[[Image:Nettuno_5_2015.jpg|120px|link=Pianeti_di_Giugno_2015#NETTUNO]]
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Plutone è ormai prossimo all’opposizione. A fine mese diventa quindi osservabile praticamente per tutta la notte. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è sempre indispensabile l’ausilio di un telescopio di adeguata potenza per tentarne l’osservazione. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.
Plutone è ormai prossimo all’opposizione. A fine mese diventa quindi osservabile praticamente per tutta la notte. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è sempre indispensabile l’ausilio di un telescopio di adeguata potenza per tentarne l’osservazione. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.
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'''Luna - Saturno''': 1 giugno. [[media:Cdm 20150601 2130 CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Luna - Saturno''': giugno, la prima notte del mese inizia con un suggestivo spettacolo ad oriente, con una Luna quasi piena in congiunzione con Saturno, nella costellazione della Bilancia, molto vicino al limite con lo Scorpione, nella quale brilla la rossa Antares. [[media:Cdm 20150601 2130 CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Venere - Presepe (M44)''' : 13 giugno.  [[media:Cdm 20150613 2200 CongiunzioneVenerePresepe(M44).jpg|(vedi mappa)]]
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'''Venere - Presepe (M44)''' : la sera del 13 giugno Venere si trova nella parte centrale della costellazione del Cancro, molto vicino all’ammasso aperto del Presepe (M 44).  [[media:Cdm 20150613 2200 CongiunzioneVenerePresepe(M44).jpg|(vedi mappa)]]
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'''Luna – Pleiadi''' : 14 giugno  .  [[media:Cdm 20150614 0430 CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Luna – Pleiadi''' : all’alba del giorno 14 la sottilissima falce di Luna calante sorge vicino al limite tra le costellazioni dell’Ariete e del Toro, quasi in contemporanea con l’ammasso stellare delle Pleiadi.  [[media:Cdm 20150614 0430 CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Luna - Presepe (M44)''': 19 giugno.  [[media:Cdm 20150620 2200 CongiunzioneLunaPresepe(M44).jpg|(vedi mappa)]]  
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'''Luna - Presepe (M44)''': Le sere che precedono il solstizio d’estate si presenteranno con un cielo ricco di astri luminosi sul cielo occidentale. Il 19 giugno la sottile falce di Luna crescente si trova nella costellazione del Cancro. Poco più in alto brillano Venere e Giove.  [[media:Cdm 20150620 2200 CongiunzioneLunaPresepe(M44).jpg|(vedi mappa)]]  
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'''Luna - Giove - Venere ''': 20 giugno. [[media:Cdm 20150620 2230 CongiunzioneLunaGioveVenere.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Luna - Giove - Venere ''': nell’ultima sera di Primavera, il 20 giugno, la Luna raggiunge il limite tra la costellazione del Cancro e quella del Leone, formando un suggestivo triangolo con Venere e Giove. [[media:Cdm 20150620 2230 CongiunzioneLunaGioveVenere.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Luna - Saturno''': 29 giugno. [[media:Cdm 20150629 0100 CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Luna - Saturno''': si ripete una configurazione simile a quella osservata all’inizio del mese. Nella notte tra il 28 ed il 29 giugno la Luna si trova di nuovo nella costellazione della Bilancia, dove raggiunge Saturno. [[media:Cdm 20150629 0100 CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Un approfondimento sulle Congiunzioni di Venere per questo mese.'''
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*[https://divulgazione.uai.it/images/Le_Congiunzioni_di_Venere_di_Giugno_e_Luglio.pdf '''Le Congiunzioni di Venere per Giugno e Luglio''']
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di Giuseppe Petricca ( [http://astronomiapraticapertutti.blogspot.it/ Astronomia pratica ] ).
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina [[Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale|'''Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale''']] che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.  
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina [[Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale|'''COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE''']] che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.  
* [http://www.ustream.tv/channel/iss-hdev-payload '''ISS HD Earth Viewing Experiment'''] - La Terra vista dallo spazio, in diretta in HD dalla Iss.
* [http://www.ustream.tv/channel/iss-hdev-payload '''ISS HD Earth Viewing Experiment'''] - La Terra vista dallo spazio, in diretta in HD dalla Iss.
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* [https://divulgazione.uai.it/index.php/Variazioni_Orbitali_della_ISS '''Variazioni Orbitali della ISS'''] - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
* [https://divulgazione.uai.it/index.php/Variazioni_Orbitali_della_ISS '''Variazioni Orbitali della ISS'''] - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
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<!-- ********************* OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE TIANGONG 1 ***************** -->
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Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: [[Come osservare gli Iridium Flares|'''Come osservare gli Iridium Flares''']].
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: [[Come osservare gli Iridium Flares|'''Come osservare gli Iridium Flares''']].
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'''RIUSCIREMO  AD  OSSERVARE  LA Q1 PANSTARRS?'''
'''RIUSCIREMO  AD  OSSERVARE  LA Q1 PANSTARRS?'''
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'''Il punto:'''
'''Il punto:'''
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In giugno ci giochiamo il secondo jolly del 2015, ovvero la seconda cometa luminosa delle tre previste per quest’anno. Dopo la C/2014 Q2 Lovejoy arriva infatti la C/2014 Q1 PANSTARRS, da cercare però a ridosso dell’orizzonte e con il cielo non completamente buio. Le condizioni sono talmente sfavorevoli da insinuare seri dubbi sulla sua reale visibilità, per cui le servirà una “performance” importante per emergere dal crepuscolo.
In giugno ci giochiamo il secondo jolly del 2015, ovvero la seconda cometa luminosa delle tre previste per quest’anno. Dopo la C/2014 Q2 Lovejoy arriva infatti la C/2014 Q1 PANSTARRS, da cercare però a ridosso dell’orizzonte e con il cielo non completamente buio. Le condizioni sono talmente sfavorevoli da insinuare seri dubbi sulla sua reale visibilità, per cui le servirà una “performance” importante per emergere dal crepuscolo.
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Versione corrente delle 22:43, 15 mag 2016

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Indice

INDICE



PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE




Si trova nella costellazione del Toro fino al giorno 22, quando passa nella costellazione dei Gemelli.

  • 1 giugno: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.41
  • 15 giugno: il sole sorge alle 5.36; tramonta alle 20.49
  • 30 giugno: il sole sorge alle 5.39 tramonta alle 20.52


(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).

Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)



21 giugno: Solstizio d'Estate

Quest'anno il solstizio cade il 21 giugno, precisamente alle 16.38 TU. (TU = Tempo Universale, corrispondente all'ora del fuso orario di Greenwich).
L'orario, espresso nell'ora legale estiva attualmente vigente (TU + 2 h), corrisponde alle ore 18.38.
Nel giorno più lungo dell'anno il sole sorge alle 5.36 e tramonta alle 20.51.
Il giorno dura 15 ore e 15 minuti.
Al mezzogiorno dell'Ora Solare (ovvero alle una dell'Ora Legale attualmente in vigore) il Sole raggiunge il punto di massima elevazione sull'orizzonte.
L'altezza raggiunta dal Sole dipende dalla latitudine: a Roma al culmine arriva a circa 71° 30'. A Milano l’altezza massima è 68° (3° 30' più basso rispetto a Roma), a Palermo invece supera i 75°.



Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari giugno 2015

Data Fase Orario

02/06/2015

Luna Piena

18h 19m

09/06/2015

Ultimo Quarto

17h 42m

16/06/2015

Luna Nuova

16h 05m

24/06/2015

Primo Quarto

13h 03m



  • Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: O.E. (Ora Estiva o Legale).


Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Giugno 2015

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


Controlla la fase attuale della Luna


  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).


Passi sulla Luna: Eratosthenes


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari


Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI



Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.

L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.



OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
17 giugno ore 20:30
Falcetto Luna crescente
18 giugno ore 21:08
Falcetto Luna crescente
19 giugno ore 21:45
Mappa visibilità 17 giugno
Mappa visibilità 18 giugno


Nel mese di giugno 2015 la Luna, il giorno 17, al tramonto del Sole, ha un'età di 28.7 ore, con una fase pari all'1.8 %.

Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium

Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.



PIANETI

Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.

Mercurio: il mese precedente si era concluso con Mercurio reduce dalla congiunzione con il Sole che poneva termine al periodo di osservabilità serale. In questo mese di giugno il pianeta torna visibile al mattino, ma all’inizio sarà troppo vicino al Sole e troppo basso sull’orizzonte per poterlo osservare. Nel corso della seconda metà del mese l’osservabilità del pianeta migliorerà sensibilmente. La massima elongazione mattutina, con una distanza angolare dal Sole di 17 22° 29’ , viene raggiunta il 24 giugno: il pianeta sorge poco più di un’ora prima del Sole e sarà possibile individuarlo ad oriente tra le prime luci dell’alba.


Venere: dopo alcuni mesi di ottima osservabilità del pianeta più luminoso, l’altezza di Venere sull’orizzonte occidentale comincia a decrescere piuttosto rapidamente, anticipando così l’orario del proprio tramonto di oltre un’ora. Venere a fine giugno tramonta poco più di due ore dopo il Sole. Dopo aver lasciato i Gemelli, al 3 al 26 giugno Venere attraversa per intero la costellazione del Cancro. Gli ultimi giorni del mese troviamo Venere nel Leone, sempre più vicino a Giove, con il quale sarà protagonista di una spettacolare congiunzione all’inizio di luglio.

Marte: il pianeta rosso è inosservabile. Il 14 giugno si trova in congiunzione con il Sole. Attraversa un tratto della costellazione del Toro e il giorno 25 fa il suo ingresso nei Gemelli.


Giove: anche il pianeta gigante vede ridursi il tempo a disposizione per osservarlo sull’orizzonte occidentale. Lo vedremo tramontare sempre più presto nelle prime ore della sera e sarà sempre più basso nel cielo occidentale, dove in poche settimane viene raggiunto da Venere, nell’imminenza della già citata congiunzione tra i due pianeti più luminosi. L’8 giugno Giove lascia la costellazione del Cancro ed entra in quella del Leone.


Saturno: dopo il tramonto del Sole lo si può individuare facilmente, a Sud-Sud-Est nelle prime ore della sera. Intorno alla mezzanotte culmina a Sud: raggiunge la massima altezza sull’orizzonte ed è questo il momento ideale per osservarlo, in particolare per chi può utilizzare un telescopio per ammirare gli splendidi anelli. Nelle ore seguenti, nel corso della seconda parte della notte lo si può seguire a Sud-Ovest, via via più basso sull’orizzonte. Il pianeta prosegue la sua permanenza nella costellazione della Bilancia.


Urano: lo si può cercare al mattino presto ad Est. Il pianeta tende ad incrementare l’altezza sull’orizzonte: è quindi possibile osservarlo per alcune ore, fino a che le luci dell’alba lo consentono. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo individuare l’uso di un telescopio rimane comunque necessario. Il pianeta si trova ancora nella parte centrale della costellazione dei Pesci dove rimane per tutto l’anno in corso.


Nettuno: il pianeta è osservabile nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Si trova un po’ più alto incielo rispetto a Urano e nelle ore finali della notte lo si può cercare a Sud-Est. Nel corso del mese l’orario del suo sorgere anticipa sempre più. A fine mese sorge intorno alla mezzanotte e diventa quindi osservabile per tutta la seconda parte della notte. E’ tuttavia indispensabile l’uso del telescopio per poter individuare Nettuno, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Plutone è ormai prossimo all’opposizione. A fine mese diventa quindi osservabile praticamente per tutta la notte. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è sempre indispensabile l’ausilio di un telescopio di adeguata potenza per tentarne l’osservazione. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.




CONGIUNZIONI


Luna - Saturno: 1° giugno, la prima notte del mese inizia con un suggestivo spettacolo ad oriente, con una Luna quasi piena in congiunzione con Saturno, nella costellazione della Bilancia, molto vicino al limite con lo Scorpione, nella quale brilla la rossa Antares. (vedi mappa)

Venere - Presepe (M44) : la sera del 13 giugno Venere si trova nella parte centrale della costellazione del Cancro, molto vicino all’ammasso aperto del Presepe (M 44). (vedi mappa)

Luna – Pleiadi : all’alba del giorno 14 la sottilissima falce di Luna calante sorge vicino al limite tra le costellazioni dell’Ariete e del Toro, quasi in contemporanea con l’ammasso stellare delle Pleiadi. (vedi mappa)

Luna - Presepe (M44): Le sere che precedono il solstizio d’estate si presenteranno con un cielo ricco di astri luminosi sul cielo occidentale. Il 19 giugno la sottile falce di Luna crescente si trova nella costellazione del Cancro. Poco più in alto brillano Venere e Giove. (vedi mappa)

Luna - Giove - Venere : nell’ultima sera di Primavera, il 20 giugno, la Luna raggiunge il limite tra la costellazione del Cancro e quella del Leone, formando un suggestivo triangolo con Venere e Giove. (vedi mappa)

Luna - Saturno: si ripete una configurazione simile a quella osservata all’inizio del mese. Nella notte tra il 28 ed il 29 giugno la Luna si trova di nuovo nella costellazione della Bilancia, dove raggiunge Saturno. (vedi mappa)


Un approfondimento sulle Congiunzioni di Venere per questo mese.

di Giuseppe Petricca ( Astronomia pratica ).



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Kappa Bootis.

Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.


OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1

La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.


OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!

Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.


COSTELLAZIONI


In tarda serata sarà possibile vedere sull'orizzonte a Sud-Est la costellazione dello Scorpione: ha un disegno inconfondibile, con le tre stelle a destra, quasi allineate in verticale, che rappresentano le chele dell'animale.
Spostandoci a sinistra, troviamo la brillante Antares, una supergigante rossa. La costellazione prosegue con le stelle che ne rappresentano il resto del corpo e la lunga coda, che termina con il pungiglione. Notiamo subito una particolarità delle costellazioni zodiacali estive: esse sono molto più basse sull'orizzonte rispetto a quelle invernali.
Mentre nei mesi invernali i Gemelli sfioravano quasi lo Zenit (*) sopra le nostre teste, è invece una sfida per gli osservatori del cielo il riuscire a scorgere tutte le stelle dello Scorpione, così basse da essere spesso in parte nascoste dai rilievi all'orizzonte o dalle foschie serali. L'ideale è osservarlo nelle notti chiare, sul mare, verso Sud, intorno alla mezzanotte.
Rimanendo lungo lo Zodiaco, potremo riconoscere più a destra la Bilancia (l'unico oggetto inanimato delle 12 costellazioni dello zodiaco), mentre alla sua sinistra sorgerà il Sagittario.
A Ovest potremo invece osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine. Un discorso a parte lo merita l'Ofiuco, un'estesa costellazione situata sopra lo Scorpione; nonostante le dimensioni è poco spettacolare a causa dell'assenza di stelle particolarmente luminose. Tuttavia l'Ofiuco gode di una certa notorietà per il suo ruolo di "tredicesima costellazione zodiacale": si tratta di un dettaglio ben noto ad astronomi ed astrofili; semplicemente lo Scorpione si trova in gran parte al di sotto dell'Eclittica (**), per cui il Sole, una volta sfiorato la parte superiore della costellazione, prosegue il suo cammino nell'Ofiuco, che quindi risulta essere la 13a costellazione a trovarsi sul suo cammino lungo lo Zodiaco.
Allontanandoci dall'eclittica, alte nel cielo notiamo le due stelle più brillanti del cielo estivo: la più occidentale è Arturo, nella costellazione del Bootes. Più a oriente troviamo Vega. Questo astro fa parte della piccola costellazione della Lira, che insieme al Cigno e all'Aquila forma un ampio triangolo che occupa la porzione più elevata della volta celeste per tutto il periodo estivo.
Il cielo settentrionale è, come sempre, caratterizzato dalle due Orse. Volgendo lo sguardo verso la Stella Polare che nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord, vedremo l'Orsa Maggiore dominare il cielo a Nord-Ovest.
Dalla parte opposta rispetto alla Stella Polare, a Nord-Est, possiamo riconoscere Cassiopea e Cefeo.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.


La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
link diretto alla pagina 575.


CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 giugno ore 22:00
Orizzonte Est
15 giugno ore 22:00
Orizzonte Sud
15 giugno ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 giugno ore 22:00
Zenit
15 giugno ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Saturno
01 giugno ore 21:30
Congiunzione Venere Presepe (M44)
13 giugno ore 22:00
Congiunzione Luna Pleiadi
14 giugno ore 04:30
Congiunzione Luna Presepe (M44)
19 giugno ore 22:00
Congiunzione Luna Giove Venere
20 giugno ore 22:30
Congiunzione Luna Saturno
29 giugno ore 01:30


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI GIUGNO 2015


In giugno godiamo di poche ore di oscurità al di fuori dei crepuscoli astronomici, per cui c’è poco tempo da dedicare all’osservazione. Per di più il numero delle stelle cadenti è tra i più bassi dell’anno.

Non ci sono sciami considerevoli, ma solamente correnti minori, a volte poco attive. Molti di questi radianti sono posizionati sul piano eclitticale, in un raggruppamento diffuso che, specie dalle costellazioni dello Scorpione e Sagittario, si mostra con poche meteore, lente e per lo più di debole luminosità, inframmezzate da occasionali meteore brillanti.

Grosso bolide sporadico osservato alle 02:25 UT del 21 giugno 2012 sui cieli della costa ligure, all’altezza di Genova. [1] --- © S.Crivello (Genova).




Le prime notti del mese saranno un po’ disturbate dal chiarore della Luna (al Plenilunio il 2 giugno), che ad ogni modo rimarrà sempre alquanto bassa sull’orizzonte, e già dopo la prima settimana del mese si potranno compiere senza problemi osservazioni visuali e fotografiche.

Soprattutto nella prima parte della notte si potrà seguire l’attività delle chi Scorpidi (max 5/6 giugno), meteore molto lente e spesso brillanti, e delle gamma Sagittaridi (max 6/7 giugno), che si irradiano da un’ampia regione in modo diffuso tra le costellazioni dello Scorpione e Sagittario.

Dopo la metà del mese si potranno studiare le meteore che sembrano provenire dalle regioni del Dragone e della Lira. Qui sono presenti due interessanti radianti distanti una ventina di gradi, ritenuti da molti in qualche modo collegati tra loro, quello delle Liridi, originato dalla cometa 1915 Mellish, e quello delle xi Draconidi, che negli anni ha mostrato degli improvvisi e brevi exploit di meteore. La letteratura indica che le Liridi furono scoperte nel 1966, ma in realtà esistono testimonianze di questo radiante già nelle osservazioni italiane di metà dell’800. La loro frequenza è variabile secondo la posizione della cometa che le origina.
La notte del 16/17 giugno di probabile maggiore attività di entrambe le correnti, sarà molto favorevole all’osservazione sia per l’assenza della Luna sia perché il maggior numero di queste meteore è atteso nelle ore notturne.

Sempre nel medesimo periodo tra l’Aquila e l’Ofiuco è attivo pure il radiante diffuso delle Aquilidi (max 16/17 giugno), che alterna periodi di blanda attività a momenti di frequenza più sostenuta.

A fine mese intorno al 27/28 giugno sarà d’obbligo controllare l’attività irregolare delle Bootidi, che nel 1998 dopo decenni di inattività hanno mostrato una inattesa ed eccitante apparizione, causata dal passaggio della Terra in una nube di residui della cometa Pons-Winnecke [2]. Quest’anno si potranno osservare favorevolmente nella seconda parte della notte, quando la Luna sarà al tramonto.

Riferimenti:
[1] http://meteore.uai.it/b2012/b2012_06.htm
[2] http://meteore.uai.it/haver98.htm


In http://meteore.uai.it/sciami/2015/giu2015.htm maggiori dettagli sulle meteore di giugno.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.

In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.



COMETE

a cura di Claudio Prà

COMETE DI GIUGNO 2015



RIUSCIREMO AD OSSERVARE LA Q1 PANSTARRS?


Il punto:

In giugno ci giochiamo il secondo jolly del 2015, ovvero la seconda cometa luminosa delle tre previste per quest’anno. Dopo la C/2014 Q2 Lovejoy arriva infatti la C/2014 Q1 PANSTARRS, da cercare però a ridosso dell’orizzonte e con il cielo non completamente buio. Le condizioni sono talmente sfavorevoli da insinuare seri dubbi sulla sua reale visibilità, per cui le servirà una “performance” importante per emergere dal crepuscolo.


C/2014 Q1 PANSTARRS

La C/2014 Q1 PANSTARRS è stata scoperta il 16 agosto 2014 grazie a uno dei telescopi facenti parte del sistema PANSTARRS (Panoramic Survey Telescope & Rapid Rosponse System). La sua individuazione è avvenuta il giorno dopo la scoperta della C/2014 Q2 Lovejoy, dominatrice degli ultimi mesi. Se però per la Lovejoy il periodo di visibilità è stato lunghissimo la PANSTARRS sarà (forse) osservabile solo per un paio di settimane, quelle che precedono il perielio, programmato per il 6 luglio. Purtroppo negli ultimi giorni di maggio l’ ”astro chiomato” non è sembrato in linea con la curva di luce prevista, rimanendo al di sotto dei valori stimati. Se le cose non cambieranno rapidamente inutile farsi illusioni, il suo passaggio, bene che vada, risulterà praticamente anonimo. Cercando invece di essere ottimisti e sforzandosi di credere nelle previsioni formulate, nel corso del mese la cometa guadagnerà rapidamente luminosità, passando dall’ottava alla terza grandezza. Ma quando potremo cominciare a cercarla con qualche concreta possibilità di successo? Indicativamente dalla metà del mese, puntando gli strumenti verso l’orizzonte di nord-est. In quei giorni sarà immersa tra le luci del crepuscolo mattutino, vicina alle Pleiadi. Nei giorni seguenti si manterrà alta una manciata di gradi sull’orizzonte, aumentando però in luminosità. Il 26 e 27 si troverà a transitare a circa un grado dall’ammasso aperto dell’Auriga M 36, ma l’altezza si sarà già ridotta. A fine mese, ma solo se dovesse stupire, oltre che al mattino potrebbe essere osservabile anche alla sera. Le condizioni osservative piuttosto estreme condizioneranno comunque in modo pesante l’apparizione della PANSTARRS che, dopo il passaggio al perielio, sarà da considerare definitivamente perduta.


C/2014 Q2 Lovejoy

La Lovejoy sarà pure vecchia e logora ma resiste, sfoggiando una luminosità ancora più che discreta, tanto che a fine maggio è stata stimata di ottava magnitudine. In giugno ci farà dunque ancora compagnia, nascosta tra le stelle dell’Orsa Minore. La sua luminosità dovrebbe variare dall’ottava alla decima magnitudine, permettendo anche ai possessori di piccoli strumenti proficue osservazioni. Si muoverà dai pressi della Polare verso Kochab, la stella beta della costellazione. Ovviamente risulterà circumpolare e quindi sarà osservabile per tutta la durata della breve notte astronomica.


La cartina della PANSTARRS riporta la posizione della cometa alle 3.45 ora legale. Le stelle più deboli sono di settima magnitudine. L’orizzonte e gli effetti atmosferici sono stati tolti di proposito.

La cartina della Lovejoy riporta la posizione della cometa alle 23.15 ora legale. Le stelle più deboli sono di decima magnitudine.


Cometa C/2014 Q1 PANSTARRS
Cometa C/2014 Q2 Lovejoy
Cometa C/2014 Q1 PANSTARRS
Cometa C/2014 Q2 Lovejoy


Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI

a cura di Carlo Muccini


ASTEROIDI PER GIUGNO 2015


Asteroidi in opposizione nel mese di Giugno 2015
09 Giugno 2015 , 22:11 [51] Nemausa mag. 10.4
13 Giugno 2015 , 02:32 [2] Pallas mag. 9.4
15 Giugno 2015 , 09:19 [92] Undina mag. 10.8
17 Giugno 2015 , 03:24 [32] Pomona mag. 10.7
17 Giugno 2015 , 06:54 [1166] Sakuntala mag. 11.0
22 Giugno 2015 , 10:01 [129] Antigone mag. 9.9



EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Giugno 2015 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)

Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Giugno 2015
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(2) Pallas Her 17h29m42.2s +25°31'59" 9.4 2.4 AU 21:00 00:04 03:22 Her
(532) Herculina 15h35m01.4s -00°54'39" 9.5 1.6 AU 20:57 22:17 01:17 Ser


Questo mese l'asteroide (532) Herculina passerà rasente la stella 11 Serpentis (SAO 140596) di mag. 5.5 di classe spettrale K0III che ne determina il forte colore arancio.
Intorno alla fine del mese passerà nelle vicinanze della galassia NGC 5937 di mag. 12.3 nella costellazione del Serpente.
L'asteroide [2] Pallas si dirige a tutta velocità verso la stella delta Herculis di mag. 3.12 , che sfiorerà all'inizio del prossimo mese.
Durante questo mese, transitando nella costellazione di Ercole, incrocierà numero galassie, tutte intorno alla mag. 13, visibili al telescopio sotto un cielo buio.


Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :

EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Giugno 2015 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)

Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di giugno 2015
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(4) Vesta 00h20m26.0s -04°15'09" 7.7 2.2 AU 02:01 02:52 03:29 Psc
(1) Ceres 20h53m55.7s -26°04'56" 8.1 2.1 AU 00:32 02:36 03:26 Cap
(15) Eunomia 23h51m15.7s +08°04'33" 9.9 2.2 AU 02:38 02:41 03:21 Psc
(3) Juno 09h45m17.8s +12°08'20" 10.7 3.0 AU 21:03 21:30 22:03 Leo
(7) Iris 10h58m14.1s +00°47'37" 10.9 2.7 AU 21:02 21:33 22:23 Leo
(9) Metis 23h18m09.8s -11°17'56" 11.0 2.1 AU 01:53 02:47 03:18 Aqr
(29) Amphitrite 01h09m29.7s +07°22'34" 11.0 2.7 AU 02:19 02:52 03:18 Psc
(16) Psyche 03h02m26.2s +14°58'56" 11.2 3.3 AU 03:11 03:21 03:33 Ari
(39) Laetitia 01h45m25.3s +06°14'00" 11.3 2.8 AU 02:46 03:02 03:18 Psc
(8) Flora 10h33m10.6s +14°35'02" 11.4 2.6 AU 21:07 21:38 22:35 Leo
(22) Kalliope 23h42m00.4s -18°25'24" 11.8 2.6 AU 02:33 02:57 03:16 Aqr
(13) Egeria 00h05m44.6s -18°02'49" 12.0 2.6 AU 02:48 03:02 03:16 Cet
(230) Athamantis 02h40m22.4s +19°51'19" 12.2 2.9 AU 02:46 03:02 03:18 Ari
(198) Ampella 03h21m29.1s +23°42'40" 12.9 2.8 AU 03:00 03:12 03:24 Ari
(54) Alexandra 02h29m32.9s +24°16'26" 13.1 3.2 AU 02:32 02:53 03:13 Ari




riepilogo Giugno 2015


((532) Herculina, Giugno 2015
(2) Pallas, Giugno 2015




Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (2) Pallas, (532) Herculina.


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2015 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
11 Luglio 2015 , 00:21 [306] Unitas mag. 10.9
13 Luglio 2015 , 01:00 [135] Hertha mag. 9.9
29 Luglio 2015 , 08:49 [1] Ceres mag. 7.5
4 Agosto 2015 , 16:27 [68] Leto mag. 9.9
5 Agosto 2015 , 04:02 [100] Hekate mag. 10.8
18 Agosto 2015 , 18:02 [21] Lutetia mag. 9.3
10 Settembre 2015 , 06:46 [9] Metis mag. 9.2
11 Settembre 2015 , 16:35 [201] Penelope mag. 10.7
16 Settembre 2015 , 08:36 [22] Kalliope mag. 10.5
21 Settembre 2015 , 11:47 [13] Egeria mag. 10.7
25 Settembre 2015 , 16:11 [15] Eunomia mag. 8.0
30 Settembre 2015 , 19:06 [74] Galatea mag. 10.7
2 Ottobre 2015 , 11:41 [4] Vesta mag. 6.2
10 Ottobre 2015 , 15:24 [356] Liguria mag. 10.9
19 Ottobre 2015 , 16:03 [471] Papagena mag. 9.5
22 Ottobre 2015 , 01:20 [29] Amphitrite mag. 8.8
30 Ottobre 2015 , 02:42 [106] Dione mag. 10.8
30 Ottobre 2015 , 20:25 [14] Irene mag. 10.4
8 Novembre 2015 , 23:30 [39] Laetitia mag. 9.5
11 Novembre 2015 , 11:46 [386] Siegena mag. 10.9
16 Novembre 2015 , 04:22 [43] Ariadne mag. 10.9
16 Novembre 2015 , 11:07 [192] Nausikaa mag. 9.0
23 Novembre 2015 , 07:55 [49] Pales mag. 10.8
8 Dicembre 2015 , 23:17 [16] Psyche mag. 9.4
10 Dicembre 2015 , 16:20 [230] Athamantis mag. 10.0
11 Dicembre 2015 , 21:03 [747] Winchester mag. 10.3
25 Dicembre 2015 , 11:50 [27] Euterpe mag. 8.4

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale



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Gli autori del Cielo del Mese

I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"




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