Cielo di Marzo 2021

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

(Differenze fra le revisioni)
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L’apporto degli sciami minori è molto basso, a volte al limite della riconoscibilità. La maggior parte delle meteore è originata dalle regioni prossime all’eclittica, tra le costellazioni della Vergine e del Leone, da un confuso raggruppamento di radianti (sistema complesso delle Virginidi), che in momenti differenti mostra dei massimi di attività poco definiti. Si tratta di corpuscoli con orbite molto simili, che probabilmente in passato formavano un’unica corrente meteorica, ora perturbata e separata in numerose componenti. <br>
L’apporto degli sciami minori è molto basso, a volte al limite della riconoscibilità. La maggior parte delle meteore è originata dalle regioni prossime all’eclittica, tra le costellazioni della Vergine e del Leone, da un confuso raggruppamento di radianti (sistema complesso delle Virginidi), che in momenti differenti mostra dei massimi di attività poco definiti. Si tratta di corpuscoli con orbite molto simili, che probabilmente in passato formavano un’unica corrente meteorica, ora perturbata e separata in numerose componenti. <br>
Marzo è anche un mese in cui spesso si osservano, specie dalle regioni eclitticali, spettacolari bolidi sporadici, dato che non di rado la Terra incontra occasionalmente frammenti di origine asteroidale.
Marzo è anche un mese in cui spesso si osservano, specie dalle regioni eclitticali, spettacolari bolidi sporadici, dato che non di rado la Terra incontra occasionalmente frammenti di origine asteroidale.
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All'inizio del mese avremo una buona opportunità di osservare dalla zona tra le stelle Spica e Regolo alcune meteore della vecchia e ormai diffusa corrente delle '''pi Virginidi''' (max 6 marzo) chiamate semplicemente da molti Virginidi di marzo. Formata in prevalenza da minute particelle, è stata studiata soprattutto nel dominio radio e più recentemente in quello video. <br>
All'inizio del mese avremo una buona opportunità di osservare dalla zona tra le stelle Spica e Regolo alcune meteore della vecchia e ormai diffusa corrente delle '''pi Virginidi''' (max 6 marzo) chiamate semplicemente da molti Virginidi di marzo. Formata in prevalenza da minute particelle, è stata studiata soprattutto nel dominio radio e più recentemente in quello video. <br>
Dopo la metà del mese (specie tra il 19 e il 21 marzo) vedremo aumentare il numero delle meteore dalle zone poco sopra Spica, dai radianti delle '''eta Virginidi''' e '''theta Virginidi''', nonchè dalla zona sotto la coda del Leone (radiante delle '''beta Leonidi'''). La loro osservazione, possibile per l'intera notte, quest'anno sarà un po' disturbata dal chiarore della Luna solamente nelle ore seguenti il crepuscolo serale. <br>
Dopo la metà del mese (specie tra il 19 e il 21 marzo) vedremo aumentare il numero delle meteore dalle zone poco sopra Spica, dai radianti delle '''eta Virginidi''' e '''theta Virginidi''', nonchè dalla zona sotto la coda del Leone (radiante delle '''beta Leonidi'''). La loro osservazione, possibile per l'intera notte, quest'anno sarà un po' disturbata dal chiarore della Luna solamente nelle ore seguenti il crepuscolo serale. <br>
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Di tutte queste correnti meteoriche tuttora si hanno scarse conoscenze, specie sulle caratteristiche delle aree radianti, pertanto costituiscono un ottimo e stimolante ambito di studio.  Poichè abbondano di piccole particelle, e quindi di meteore poco luminose, può diventare conveniente e utile, in luogo delle riprese fotografiche e video, l'osservazione visuale, disegnando accuratamene le singole tracce luminose su mappe stellari [2], così da permettere una analisi successiva delle convergenze. <br>
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Di tutte queste correnti meteoriche tuttora si hanno scarse conoscenze, specie sulle caratteristiche delle aree radianti, pertanto costituiscono un ottimo e stimolante ambito di studio.  Poichè abbondano di piccole particelle, e quindi di meteore poco luminose, può diventare conveniente e utile, in luogo delle riprese fotografiche e video, l'osservazione visuale, disegnando accuratamene le singole tracce luminose su mappe stellari [2], così da permettere una analisi successiva delle convergenze. <br> <br>
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[1]  http://meteore.uai.it/b2014/b2014_03.htm <br>
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Versione delle 19:12, 23 feb 2021

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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



L'ASTROFOTO DEL MESE



Con l’Equinozio di Primavera il giorno tornerà ad essere più lungo della notte. Dedichiamo quindi la foto del mese al Sole, ripreso all’alba.

"Il Sole al suo sorgere"

Immagine del Sole all'alba; in silhouette le mura del Castello Maniace (Siracusa).
Dati di scatto : Sony A7III + Sigma 150-600 (468MM) C 1/160, F 13, ISO 100.
Autore: Kevin Saragozza.





PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Si trova nella costellazione dell'Acquario fino al 12 marzo, quando passa nella costellazione dei Pesci.

  • 1 marzo: il sole sorge alle 6.47; tramonta alle 18.02
  • 15 marzo: il sole sorge alle 6.24; tramonta alle 18.19
  • 31 marzo: il sole sorge alle 6.56; tramonta alle 19.37 (ora legale)


La durata del giorno aumenta di 1 ora e 26 minuti dall'inizio del mese.

(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).

Fino al 27 marzo gli orari sono espressi in TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).
Da domenica 28 marzo 2021 gli orari sono espressi in Ora Estiva (o "Ora Legale"), pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale), ovvero due ore in più rispetto al Tempo Universale (TU).


EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il 20 marzo - alle ore 09 e 37 minuti (TU).


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html



LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari marzo 2021

Data Fase Orario

06/03/2021

Ultimo Quarto

02h 30m

13/03/2021

Luna Nuova

11h 21m

21/03/2021

Primo Quarto

15h 40m

28/03/2021

Luna Piena

20h 48m




  • LUNA PIENA DI MARZO E DATA DELLA PASQUA: dalla Luna Piena in data 28 marzo viene ricavata la data della Pasqua cristiana che quest'anno cade il 4 aprile.

Per notizie e curiosità sulla data della Pasqua, rimandiamo a questo approfondimento : "La Pasqua, festa tra astronomia, storia e religione"


  • MESI CON 5 FASI LUNARI :

Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.

Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2021 a sabato 27 marzo 2021 e da lunedì 25 ottobre a venerdì 31 dicembre 2021
  • O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 28 marzo 2021 a domenica 24 ottobre 2021.

Fonte U.S. Naval Observatory.


Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Marzo 2021

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.



Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory

  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
  • I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.


Passi sulla Luna: Stofler


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI


Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.



OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



Falce di Luna, le foto dei nostri lettori
La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
14 marzo ore 18:20
Falcetto Luna crescente
15 marzo ore 18:46
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
16 marzo ore 19:20
Fine del crepuscolo nautico
Mappa visibilità 14 marzo
Mappa visibilità 15 marzo


Il 14 marzo 2021, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 30.9 h e una fase dell’1.8%. Il giorno successivo, 15 marzo 2021, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 54.9 h e una fase del 5.1%.


Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium


LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi


Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.



PIANETI


  • Pianeti di Marzo 2021 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.


Mercurio: il pianeta si trova ancora sull’orizzonte orientale al mattino presto, poco prima del sorgere del Sole. Non sarà facile individuarlo per la sua modesta altezza sull’orizzonte e per la luce dell’alba che ben presto rende troppo chiaro il Sole. All’inizio del mese Mercurio sorge circa un’ora prima del Sole e raggiunge la massima elongazione mattutina il 6 marzo, ad una distanza angolare di 27° 16 ' dal Sole. Negli ultimi giorni del mese Mercurio sorge appena mezz’ora prima del Sole e diventa praticamente inosservabile, nella luce del cielo mattutino.


Venere: il pianeta più luminoso lascia il cielo del mattino e rimane inosservabile per tutto il mese. Venere è sempre più vicino al Sole, con cui si trova in congiunzione il 26 marzo. Dovremo attendere la fine di aprile per osservarlo, finalmente, in orario serale, dopo il tramonto. Durante il periodo di inosservabilità Venere attraversa le costellazioni dell’Acquario, dei Pesci e, per un breve tratto, della Balena.

Marte: tra i pianeti visibili ad occhio nudo, Marte rimane ancora l’unico protagonista dei cieli serali. Nelle prime ore di oscurità possiamo osservarlo agevolmente ad Ovest, dove possiamo ammirarlo per tutto il mese nel Toro, protagonista di una serie di incontri ravvicinati con gli astri più noti della costellazione: le Pleiadi, le Iadi e Aldebaran.


Giove: l’osservabilità del pianeta gigante nel cielo mattutino migliora lentamente. Nel corso della prima parte del mese è ancora molto basso sull’orizzonte orientale, ma, anticipando sempre più l’orario del suo sorgere, negli ultimi giorni di marzo migliorano le opportunità per riuscire a scorgerlo sull’orizzonte a Sud-Est tra le luci dell’alba. Giove si sposta con moto diretto nella costellazione del Capricorno.


Saturno: le condizioni di osservabilità di Saturno sono molto simili ma leggermente migliori di quelle di Giove. Anche Saturno di trova nella costellazione del Capricorno, ma sorge prima di Giove. Abbiamo quindi alcuni minuti in più per tentare di scorgerlo leggermente più in alto e verso Sud (sulla destra) rispetto a Giove, sempre al mattino presto tra le prime luci dell’alba.


Urano: possiamo osservare il pianeta in direzione Ovest, basso sull’orizzonte occidentale, dove è possibile individuarlo nelle prime ore della sera. Si trova più basso sull’orizzonte rispetto a Marte, pertanto il tempo a disposizione per poterlo osservare prima del suo tramonto è limitato e si riduce ulteriormente nel corso del mese. Data la bassa luminosità sarà sempre più difficile riuscire ad osservarlo, sempre più basso nel cielo serale. La luminosità di Urano è come di consueto al limite della visibilità ad occhio nudo e per individuarlo è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Ariete.


Nettuno: il 10 marzo il pianeta si trova in congiunzione con il Sole. Nettuno è pertanto inosservabile per tutto il mese. A fine marzo sorge ad Est al mattino presto appena prima del Sole, ma in pratica è ancora impossibile individuarlo, estremamente basso sull’orizzonte orientale, sovrastato dalla luce dell’alba. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Plutone è osservabile a Sud – Est poco prima dell’alba. Pur essendo ancora piuttosto basso sull’orizzonte, le condizioni di osservabilità di Plutone migliorano gradualmente nel corso del mese, e diventa possibile individuarlo prima del sorgere del Sole. Le sue condizioni di osservabilità sono migliori rispetto a quelle degli altri pianeti visibili al mattino, Giove e Saturno. Plutone infatti sorge prima di questi ultimi e si trova leggermente più alto sull’orizzonte, nella costellazione del Sagittario, dove rimane ancora per alcuni anni, fino al 2023. A causa della sua luminosità estremamente bassa è sempre indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per poterlo osservare.






CONGIUNZIONI



Marte - Pleiadi : Marte prosegue il suo cammino nella costellazione del Toro e il 3 marzo il pianeta rosso si avvicina all’ammasso stellare delle Pleiadi (M 45). Un soggetto interessante per gli appassionati di fotografia astronomica. (vedi mappa)

Giove - Mercurio : i pianeti presenti nel cielo mattutino costituiscono ancora una sfida per chi ne vuole tentare l’osservazione. Sono ancora molto bassi sull’orizzonte e non facili da distinguere nella luce dell’alba. Si tratta comunque di una configurazione suggestiva, che la mattina del 5 marzo vede Giove e Mercurio in congiunzione e Saturno poco lontano dalla coppia di pianeti. I tre astri sono tutti nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa)

Luna - Giove - Saturno - Mercurio : La sottile falce di Luna calante, al mattino del 10 marzo (3 giorni prima della Luna Nuova) si unisce al terzetto di pianeti che appaiono sull’orizzonte orientale poco prima del sorgere del Sole. I 4 corpi celesti sono concentrati nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa)

Luna - Pleiadi : la sera del 18 marzo possiamo ammirare un incontro tra numerosi corpi celesti. All’interno della costellazione del Toro, dove brillano la stella Aldebaran, le Iadi e le Pleiadi, troviamo due ospiti, la Luna crescente e il pianeta Marte. (vedi mappa)

Luna - Marte : la sera successiva, il 19 marzo, la Luna si interpone tra Aldebaran e Marte. Uno spettacolare allineamento che merita di essere osservato, insieme all’ammasso delle Pleiadi, poco distante. Sia la Luna che Marte si trovano ancora nella costellazione del Toro. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di marzo 2021 Iota Cancri.

Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.



OSSERVARE I SATELLITI STARLINK


La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.


Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile

La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.

  • Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it


- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)

- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).


- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:



COSTELLAZIONI


Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali: rispetto al mese di febbraio le troveremo però più spostate verso sud-ovest, mentre nelle prime ore della notte nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco troviamo anche la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).

Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più alto sull'orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un'altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.

Il cielo meridionale, al di sotto della fascia zodiacale, è invece povero di stelle brillanti: con l'aiuto di una mappa si possono riconoscere le costellazioni dell'Unicorno, dell'Idra e, vicino alla Vergine, il Cratere. L'Orsa Maggiore sarà il nostro riferimento per il cielo settentrionale; tracciando una linea, prolungamento verso sinistra del segmento che unisce le stelle Merak e Dubhe (si veda la mappa del cielo a Nord), troveremo la Stella Polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore ed a sinistra della Vergine, vedremo invece sorgere la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone.





Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.


CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 marzo ore 22:00
Orizzonte Est
15 marzo ore 22:00
Orizzonte Sud
15 marzo ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 marzo ore 22:00
Zenit
15 marzo ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Marte Pleiadi
3 marzo alle ore 21:00
Congiunzione Giove Mercurio
5 marzo alle ore 06:00
Congiunzione Luna Giove Saturno Mercurio
10 marzo alle 06:00
Congiunzione Luna Pleiadi
18 marzo alle ore 21:00
Congiunzione Luna Marte
19 marzo alle ore 21:00


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI MARZO 2021


Marzo è un mese poco favorevole per osservare le meteore. Durante la notte sono attivi pochissimi sciami e quindi in genere si riesce a vedere solamente poco più di una decina di stelle cadenti in un’ora di sorveglianza. Per di più in questo periodo le meteore sono alquanto deboli in luminosità, essendo generate da particelle molto piccole, così, se non si osserva in buone condizioni di trasparenza del cielo e lontano dalle luci cittadine, si rimane sicuramente delusi.
L’apporto degli sciami minori è molto basso, a volte al limite della riconoscibilità. La maggior parte delle meteore è originata dalle regioni prossime all’eclittica, tra le costellazioni della Vergine e del Leone, da un confuso raggruppamento di radianti (sistema complesso delle Virginidi), che in momenti differenti mostra dei massimi di attività poco definiti. Si tratta di corpuscoli con orbite molto simili, che probabilmente in passato formavano un’unica corrente meteorica, ora perturbata e separata in numerose componenti.
Marzo è anche un mese in cui spesso si osservano, specie dalle regioni eclitticali, spettacolari bolidi sporadici, dato che non di rado la Terra incontra occasionalmente frammenti di origine asteroidale.

Spettacolare bolide filmato da 3 stazioni dell'Italian Meteor Group / UAIsm alle 00h28m UTC del 9 marzo 2014 sui cieli tra Lombardia e Veneto. La brillante meteora ha mostrato nella fase terminale del percorso esplosioni e frammentazioni, lasciando una scia molto persistente [1]. © Flavio Castellani (VR), Italian Meteor Group - UAIsm / IMO Video Meteor Network.


All'inizio del mese avremo una buona opportunità di osservare dalla zona tra le stelle Spica e Regolo alcune meteore della vecchia e ormai diffusa corrente delle pi Virginidi (max 6 marzo) chiamate semplicemente da molti Virginidi di marzo. Formata in prevalenza da minute particelle, è stata studiata soprattutto nel dominio radio e più recentemente in quello video.
Dopo la metà del mese (specie tra il 19 e il 21 marzo) vedremo aumentare il numero delle meteore dalle zone poco sopra Spica, dai radianti delle eta Virginidi e theta Virginidi, nonchè dalla zona sotto la coda del Leone (radiante delle beta Leonidi). La loro osservazione, possibile per l'intera notte, quest'anno sarà un po' disturbata dal chiarore della Luna solamente nelle ore seguenti il crepuscolo serale.
Di tutte queste correnti meteoriche tuttora si hanno scarse conoscenze, specie sulle caratteristiche delle aree radianti, pertanto costituiscono un ottimo e stimolante ambito di studio. Poichè abbondano di piccole particelle, e quindi di meteore poco luminose, può diventare conveniente e utile, in luogo delle riprese fotografiche e video, l'osservazione visuale, disegnando accuratamene le singole tracce luminose su mappe stellari [2], così da permettere una analisi successiva delle convergenze.



[1] http://meteore.uai.it/b2014/b2014_03.htm
[2] http://meteore.uai.it/mappe.htm



Per saperne di più consultare http://meteore.uai.it/sciami/2021/mar2021.htm

Segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti in https://groups.io/g/METEORE


COMETE

a cura di Adriano Valvasori


COMETE DI MARZO 2021


testo in corso di aggiornamento



Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI

a cura di Paolo Bacci


ASTEROIDI PER MARZO 2021


testo in corso di aggiornamento






  • (tabelle a cura di Carlo Muccini)


Asteroidi in opposizione nel mese di Marzo 2021
06 Marzo 2021 (409) Aspasia Mag=11.0
08 Marzo 2021 (4) Vesta Mag=6.1
11 Marzo 2021 (116) Sirona Mag=10.7


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2021 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
05 Aprile 2021 (9) Metis Mag=9.5
25 Aprile 2021 (28) Bellona Mag=10.8
18 Maggio 2021 (704) Interamnia Mag=10.9
20 Maggio 2021 (230) Athamantis Mag=10.3
01 Giugno 2021 (63) Ausonia Mag=9.8
07 Giugno 2021 (3) Juno Mag=10.1
14 Giugno 2021 (30) Urania Mag=10.7
19 Giugno 2021 (5) Astraea Mag=10.6
23 Giugno 2021 (419) Aurelia Mag=10.0
04 Luglio 2021 (27) Euterpe Mag=10.4
15 Luglio 2021 (65) Cybele Mag=10.9
16 Luglio 2021 (92) Undina Mag=10.6
17 Luglio 2021 (6) Hebe Mag=8.4
23 Luglio 2021 (354) Eleonora Mag=10.7
29 Luglio 2021 (12) Victoria Mag=8.7
12 Agosto 2021 (80) Sappho Mag=9.8
16 Agosto 2021 (349) Dembowska Mag=9.7
17 Agosto 2021 (344) Desiderata Mag=10.3
19 Agosto 2021 (43) Ariadne Mag=9.5
23 Agosto 2021 (89) Julia Mag=8.9
10 Settembre 2021 (2) Pallas Mag=8.5
17 Settembre 2021 (980) Anacostia Mag=10.9
28 Settembre 2021 (532) Herculina Mag=10.7
03 Ottobre 2021 (40) Harmonia Mag=9.4
04 Ottobre 2021 (141) Lumen Mag=10.7
09 Ottobre 2021 (59) Elpis Mag=10.8
12 Ottobre 2021 (50) Virginia Mag=10.6
16 Ottobre 2021 (25) Phocaea Mag=10.2
07 Novembre 2021 (796) Sarita Mag=10.9
26 Novembre 2021 (1) Ceres Mag=7.0
01 Dicembre 2021 (521) Brixia Mag=10.2
07 Dicembre 2021 (106) Dione Mag=11.0
08 Dicembre 2021 (42) Isis Mag=10.7
10 Dicembre 2021 (44) Nysa Mag=9.1

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile


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