II Corso residenziale di didattica della radioastronomia

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

Versione delle 13:17, 17 mar 2008, autore: Pasqua (Discussione | contributi)
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12 - 13 aprile 2008, II Corso di Radioastronomia presso il Telescopio IRA - INAF di Medicina

a cura della Sezione di Ricerca Radio Astronomia UAI e la Commissione Didattica UAI

in collaborazione con

IRA-INAF, Istituto di Radio Astronomia INAF e IARA, Italian Amateur Radio Astronomy Group


Il progetto è il proseguimento del progetto di didattica della Radioastronomia, svoltosi lo scorso anno all'interno delle attività didattiche dell'Unione Astrofili Italiani (UAI).

Quest'anno il corso è alla seconda edizione e prevede di realizzare a Medicina un esperimento di mappatura del disco lunare, utilizzando la parabola da 32 metri alla frequenza di 8.3 GHz. Tale esperimento consentirà ai partecipanti di apprendere le tecniche di "map making" utilizzate in Radioastronomia.

Osservata al radiotelescopio, la Luna "brilla di luce propria": in virtù della sua temperatura il suolo lunare emette onde radio secondo la relazione di corpo nero. Utilizzando la parabola e il ricevitore a 8 GHz sarà possibile misurare il segnale emesso dallo strato superficiale della Luna (da 0 a 30 cm circa di profondità) e ricavare, tramite i parametri ottenuti dall'analisi dei dati, la sua temperatura fisica.

Per quanto riguarda l'esperienza a Noto verranno realizzate delle mappature di sorgenti puntiformi a 43 GHz a diverse elevazioni di riferimento, in modo da avere una mappatura precisa del beam dello strumento al variare della elevazione; quindi si procedererà alla mappatura di radiosorgenti estese (per es. Crab Nebula) sempre a 43 GHz, per poi procedere alla deconvoluzione dei risultati ottenuti, con il beam ad una data elevazione. I contenuti presentati dal corso consentiranno ai ragazzi di avvicinarsi alla Radioastronomia, meno nota dell'Astronomia "classica", utilizzando strumenti e tecniche impiegati dai ricercatori, applicando in prima persona il metodo scientifico sperimentale ed approfondendo le loro conoscenze sulla radiazione elettromagnetica e sulla sua misura.

Verrà messo in evidenza come la Radioastronomia fornisca informazioni scientifiche complementari a quelle ricavate dall'Astronomia ottica, mostrando gli oggetti celesti in una veste diversa.

Il corso ha ricevuto il Riconoscimento Ministeriale per l'annoscolastico 2007-08.

Ai partecipanti, nelle diverse modalità, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Nel sito Radioastronomia UAI i programmi dettagliati


Per ulteriori informazioni scrivere una mail a: radioastronomia@uai.it

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