Perseo mito e leggenda

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

Versione delle 19:53, 2 ago 2011, autore: Dany (Discussione | contributi)
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Ecco Perseo, l'eroe greco, che sta prendendo lo slancio per compiere la grande impresa.

Tiene una spada curva sguainata in una mano, e nell'altra, oltre lo scudo, una massa informe in cui si indovina la testa mozzata di Medusa. (In questa posizione si trova una stella inquietante, Algol....)

Ma andiamo con ordine. In questa parte di cielo, se mai ci fosse una parte di cielo dove regna la pace e il silenzio, si svolge una vicenda di amore e morte: i miti immortali di ogni civiltà. Perseo sta per saltare in groppa al cavallo alato, Pegaso, nato dal sangue sgorgato dalla testa recisa della Medusa, da lui uccisa con uno stratagemma: poichè il suo sguardo paralizzava il nemico, egli l'ha uccisa guardandola riflessa nello specchio dello scudo...

E dove va ora? Girovagando coi suoi calzari alati, e il suo berretto che lo rende invisibile, ha notato su uno scoglio in mezzo al mare una fanciulla bellissima e piangente: Andromeda. Figlia di Cassiopea, anche lei ospite come costellazione nei pressi, ha ereditato dalla madre un caratterino un po' difficile: è una bella ragazza, ma insomma... pensare di essere più bella delle ninfe del mare, le Nereidi... è stato troppo. Poseidone per punirla l'ha condannata a farsi sbranare da un mostro marino, (Cetus) che sta per arrivare.

Triste destino! Perseo vede la bella, fa le sue considerazioni: vorrebbe correre a liberarla, ma poi ci ripensa, fa una piccola deviazione, si presenta alla madre e al padre della fanciulla, dice: -Io chiederei la mano della vostra bella figliola... mi garba parecchio, se me la date vado immantinente a liberarla.

Cefeo il re padre, (anche lui lì nei pressi, in quella parte di cielo tutta affollata di personaggi) e Cassiopea, la regina madre, devono per forza accettare, anche se forse l'avrebbero data più volentieri a qualche re potente e non a quell'avventuriero che non si sa da dove venga.

Ma il mostro si avvicina, bisogna osare, ed ecco Perseo partire all'attacco, uccidere il mostro, avvicinarsi con galanteria alla bella che ormai si sta riprendendo per lo scampato pericolo, e anche perchè Perseo non è proprio da buttare via, del resto è figlio di Zeus che ha sedotto sua madre Danae trasformandosi in pioggia d'oro. Forse ci sarà stato qualche ripensamento da parte dell'incorreggibile Cassiopea, qualche tentennamento, ma poi tutto finisce col matrimonio ...



Foto della regione di Perseo e Cassiopea (autore Marco Meniero - ripresa con Canon EF 28mmf/2.8 su pellicola Kodak E200)



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