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All'ombra della luna nel deserto del Sahara

La notte.
La notte prima dell' eclisse, ci diamo appuntamento sotto il cielo per provare gli strumenti e cercare, fra il bagliore dei fari da campo, oggetti invisibili dall 'Italia. Ma l' ammasso nel Centauro a malapena si vede e non conviene cercare altro. Togliamo tutto e ci diamo appuntamento per l' indomani alle 4.30 per stazionare accuratamente gli strumenti alla polare. In piena notte, vaghiamo fra i campi per cercare il sito migliore: non volevamo osservare all 'interno del campo tendato. Preferivamo avere l' orizzonte libero da ostacoli. Così spostiamo tutto e andiamo in mezzo al deserto. Vediamo lo scorpione innalzarsi maestoso e, poco dopo le 5.00 albeggia.

La mattina.
Quanta umidità, quanta foschia! sembra di essere in pianura padana. Il sole sorto da poco è dietro le nubi e tutti noi temevamo il peggio. Per fortuna, verso le 9,la nebbia si dirada. Intorno a noi ci sono centinaia di telescopi sparsi ovunque, astrofili da ogni parte del mondo e qui e la militari egiziani. Io sono attrezzato con uno skywatcher 80 su eq-3 motorizzata, con due fotocamere digitali e due reflex a pellicola. Tutti siamo pronti e il primo contatto non tarda ad arrivare.
Inizia la magia. Velocissima la luna avanza e ogni 10 minuti scatto una foto. Tutti li, con il naso all'insù, aspettiamo la totalità. Eravamo calmi anche se per molti era la prima eclisse totale ( e anche per me). Più o meno sappiamo cosa sarebbe successo, che cosa avremmo visto, quanto sarebbe durata... Ma non è stato così, tutt 'altro! L' aria si fa tesa e l' ambiente si colora di tenue luce giallastra, mi ricordava l' eclisse anulare del 3 ottobre 2005: il sole allora era coperto "solo" al 95%. Ma ancora c'è tanta luce e mi rilasso steso per terra, cercando di far di tutto per essere calmo. Manca un minuto, calmo, devo stare calmo e ci riesco. Comincio le registrazioni e tolgo tutti i filtri solari. Il sole è coperto per il 99% ma ancora non si poteva guardare ad occhio nudo. Guardo l' ultimo spicchio di sole dalla reflex, ma si vede solo una luce accecante: come un raggio che trapela fra le tende di una stanza buia.

Ecco, ci siamo: il contatto! scatto a raffica e vedo bellissimi i grani di Baily. Ancora non mi rendo conto perché sono tutto impegnato a scattare. Poi sento gli urli della gente e guardo il cielo. Ogni volta che ci penso mi vengono i brividi...Ecco: la totalità.

 

 

La totalità.
Guardo il cielo e mi sento spiazzato da una così rara bellezza. In un attimo sono catapultato altrove: non ero più a Salum ma su un altro pianeta, in un momento senza tempo. In quell' attimo è come se mi fossi lanciato nel vuoto: il cuore palpita, la mente si apre a nuove emozioni e gli occhi si spalancano alla meraviglia. Che cosa indescrivibile. Tutti urlano, saltano, piangono; siamo diventati spettatori del nostro cosmo.

La Luna nera è contornata da un' enorme corona (10°-14° di ampiezza) e quella luce stellare si protraeva nel blu cobalto del cielo come mille fili di seta al vento. All 'orizzonte un crepuscolo dai 1000 colori. Il cielo sfuma dal rosso, all 'arancio, al giallo, al verde, al blu della notte. Incastonata come un diamante Venere con vicino Mercurio. Guardo nel mirino della reflex e vedo la cromosfera di un rosso intenso e la corona solare verde! Scatto a raffica ma non mi importa come verranno le foto: il bello è vivere l' eclisse, non raccontarla. Quanti colori, che contrasto, che momenti magici.

Sono stati 3 minuti e 54 secondi: sono sembrate ore. Di pochi attimi ricordi tante sensazioni che non scorderai più. La luna continua il suo moto perpetuo e riappare la luce solare. Ecco, l' anello di diamante, il primo raggio di sole che si incanala fra le montagne lunari. Tutto è finito. Ma finalmente l' ho vista. Ora mi sento un piccolo esploratore che deve narrare la bellezza della natura. Ora mi sento un privilegiato e invito tutti a non rimanere ignavi: ammirate, almeno una volta nella vita, un 'eclisse totale di sole.
Adriano Massatani
www.saocenter.it
la totalità- la corona

secondo contatto - la cromosfera
secondo contatto - la cromosfera



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