Le associazioni ravennati ALPA e ARAR, con il coordinamento del Planetario di Ravenna, continuano ad impegnarsi nella iniziativa "Le Notti Galileiane”, promossa dalla Unione Astrofili Italiani. Lo scopo dell'iniziativa è quello della divulgazione dell'astronomia utilizzando la figura di Galileo Galilei come baricentro sia storico che scientifico. Grazie alla pubblicità che ci ha fatto il nostro Gianni Tigani, la nostra proposta ha avuto l’adesione di un gruppo di insegnanti delle classi IV e V, che hanno coinvolto i loro studenti nell'iniziativa.Come previsto, "Le Notti Galileiane" consiste di una lezione/conferenza - che si è sviluppata in due incontri della durata di un'ora e mezza ciascuno, seguita da una serata di osservazione pratica al telescopio.La serata è stata rimandata a tempi migliori, sia come temperatura che come scelta di oggetti da osservare: infatti la fine del 2004 non offre molto a chi vuole osservare i pianeti e andare a letto presto ... se ne riparlerà a partire dalla primavera del 2005, epoca i cui i giganti del sistema solare, Giove e Saturno, si faranno apprezzare nelle prime ore della sera. La prima conferenza ha avuto per tema un inquadramento storico e cosmologico dell'epoca di Galileo, "alleggerita" nella parte centrale da una carrellata dei corpi del sistema solare noti fin dal'antichità, giungendo a descrivere brevemente anche quelli scoperti dopo l'invenzione del telescopio. L'ultima parte del primo incontro ha avuto come tema la vita di Galileo, vita di scienziato e vita di uomo, non immune dai problemi di tutti gli uomini comuni.
Hanno partecipato a questi due incontri, ognuno dei quali è stato replicato per due volte per consentire a tutti di prendervi parte, circa un centinaio di studenti del penultimo e ultimo anno dell'Istituto Tecnico.La soddisfazione, e dobbiamo dire anche l'emozione, sono state come sempre grandissime e il far rivivere a scuola l'epoca di Galileo cisembra un'iniziative stimolante per tutti. Marco Garoni, Paolo Morini, Gianni Tigani |
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