Stella
Doppia (1956)
un romanzo di Robert
Heinlein
"Il
Grande Lorenzo è un attore che non nasconde una certa tendenza
ad attaccare discorso con gli estranei ... Come conseguenza, un bel
giorno viene rapito e imbarcato sul primo razzo per Marte. Scopo del
complotto: sostituire una stella di prima grandezza della politica interplanetaria,
l'onorevolissimo John Joseph Bonforte, l'uomo più amato e più
odiato del sistema solare. " Il
romanzo è il più 'politico' di Heinlein, essendo dedicato
alla esposizionedella teoria e della pratica di un uomo politico del
futuro. Nel romanzo
abbiamo un partito progressista - il Partito espansionista - e uno conservatore;
quello progressista introduce lentamente le sue innovazioni e come reazione
perde le elezioni successive. Fin dall'inizio, Heinlein si distinse per la sua prosa efficace e brillante, e come scrittore è anch'egli minimalista al pari di Asimov. Eccellono nel descrivere piccoli fatti quotidiani, le ripercussioni delle innovazioni scientifiche sulla vita di tutti i giorni, che è un po' la forza e il limite della loro fantascienza, un po' troppo facilona nel semplificare situazioni complesse."[2]
|