Anche in Molise, in occasione del massimo delle Perseidi,
è stata organizzata l'11 agosto, dal Comune di Castelpizzuto(IS),
in località Piana Mandrilli (a circa 1300m slm), una
serata osservativa.
Il numeroso pubblico intervenuto ha potuto ammirare molte
meraviglie celesti, grazie ai telescopi che io e i miei amici
astrofili abbiamo messo a disposizione.
La buona riuscita dell'iniziativa si deve anche allo straordinario
spettacolo offerto dalle molteplici meteore osservate.
Antonio Gioiosa - www.alcorobservatory.net
Una Perseide in
una fotografia di Alfonso Guglielmi
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Le
stelle cadenti al Parco delle Stelle di Casa Marina sul Monte
Venda,
nel Parco Regionale dei Colli Euganei.
Oltre
un centinaio gli appassionati ed i curiosi che hanno partecipato
agli incontri organizzati dall'Associazione Astronomica Euganea
nelle due serate del 10 e 11 agosto nel cuore del Parco Regionale
dei Colli Euganei presso il centro documentale di Casa Marina,
nel magnifico ambiente naturale delle pendici del Monte Venda.
"Siamo molto soddisfatti della riuscita della manifestazione
- dice il coordinatore dell'Associazione Roberto Sannevigo
- sia per l'accoglienza del pubblico, sia per la presenza
del TG1 della RAI che ha scelto il nostro Parco delle Stelle
per documentare nei telegiornali di ieri l'avvenimento delle
cosiddette "lacrime di S.Lorenzo" e le numerose
attività degli astrofili in molti luoghi in Italia.
Le due serate erano inserite nella manifestazione nazionale
"Le notti delle stelle" promossa dall'Unine Astrofili
Italiani, di cui l'Associazione Astronomica Euganea è
delegazione territoriale per la Provincia di Padova. Ha incuriosito
molto il pubblico la presentazione multimediale fatta nella
sala riunioni di Casa Marina la sera del 10 dall'esperto di
meteore Enrico Stomeo, responsabile della Sezione Meteore
dell'Unione Astrofili Italiani. L'inaspettato bel tempo e
l'assenza della Luna hanno consentito di esprimere molti desideri,
come vuole la tradizione, e soprattutto hanno consentito,
tra un guizzo di luce e l'altro, di ammirare attraverso il
telescopio del Parco delle Stelle, che presto sarà
collocato in postazione fissa, e i numerosi altri strumenti
messi a disposizione dagli astrofili dell'associazione, le
meraviglie che si celano nella profondità del cielo
stellato, con la guida degli astrofili più esperti.
Altre occasioni di conoscere il cielo stellato e l'astronomia
sono nel calendario degli incontri del Parco delle Stelle
di Casa Marina, disponibile nel sito internet "Parcocollieuganei.it"
o "Astronomia-euganea.it" oppure insieme ad altre
manifestazioni nel sito"UAI.it" nella sezione Astroiniziative
cliccando sulla Regione Veneto. Se vi sono rimasti ancora
desideri, ci saranno altre occasioni, perchè le stelle
cadenti non ci sono solo ad agosto, ma in molte altre notti
nel corso dell'anno. Comunque appuntamento con le Perseidi
al prossimo anno!
Roberto SannevigoAssociazione Astronomica Euganea
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In
occasione delle Perseidi, lAssociazione Marchigiana
Astrofili (A.M.A.)ha organizzato, per l11 agosto, una
serata allinsegna dellastronomia alParco della
Cittadella di Ancona.
Il tempo non è stato però daiuto: il cielo
è stato nuvoloso fino a dopo la mezzanotte; due improvvisi
ma brevi acquazzoni hanno costretto il pubblico a correre
ai ripari nelle auto e nel vicino bar.
Nonostante questo, il bilancio della serata può ritenersi
positivo, vista la presenza di oltre duecento persone, che
non si sono lasciate scoraggiare dai capricci del tempo.
Alle 21:30 il prof. Massimo Morroni dell A.M.A. ha introdotto
il fenomeno delle meteore, illustrandone lorigine, la
storia, le caratteristiche.
Ha proseguito la serata il dott. Stefano Marcellini, ricercatore
dell Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e del CERN
di Ginevra, con una conferenza dal titolo Dal Big Bang
ai buchi neri. Il ricercatore ha illustrato, in circa
unora di lezione e con un linguaggio semplice ma rigoroso,
lo stato attuale delle conoscenze cosmologiche.
Lultimo breve intervento è stato quello del dott.
Carlo Rinaldo dellA.M.A. che ha parlato dei satelliti
Iridium; quella sera, infatti, in assenza di nuvole, avremmo
potuto assistere ad un Iridium flare.
Tutti i relatori sono stati coadiuvati da presentazioni su
computer, da essi realizzate, che hanno reso più chiara
e piacevole lesposizione.
Solo in pochi hanno avuto la pazienza di attendere laprirsi
del cielo, a mezzanotte e mezzo: numerose sono state le stelle
cadenti avvistate.
Alessandro Marini A.M.A.
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CIRCOLO
CASOLESE ASTROFILI "BETELGEUSE"
C/o Andrea Puzzuoli Via Roma, 23
53031 CASOLE D'ELSA (SI)
Tel.: 0577948304 - 0577948284
Internet:
www.betelgeuse.cjb.net
E-mail: info@betelgeuse.cjb.net
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Casole
d'Elsa, 26.07.04
11
Agosto, osservazione del cielo: La notte delle stelle
Con questa serata il Circolo Casolese Astrofili "Betelgeuse"
ha voluto dedicare un ' osservazione particolare alle "stelle
cadenti" di S.Lorenzo.
L'appuntamento era per le ore 21.30 nella terrazza Belvedere
alla sommità dell ' ascensore che collega il parcheggio
"La Concia" con il centro storico di Casole d'Elsa.
E' stata anche un'occasione per familiarizzare con le costellazioni
del cielo estivo e con alcune sue particolarità: la
Via Lattea (ossia la parte della nostra Galassia visibile
dalla Terra) ben alta in cielo, ricchissima di ammassi stellari;
il Triangolo Estivo (formato dalle stelle Vega, Deneb, Altair);
alcuni ammassi stellari, come M13 in Ercole; alcune nebulose,
come M27 nella Volpetta (chiamata "Manubrio" per
la sua forma) e M57 l'anulare della Lira, entrambe residui
di antiche stelle scomparse. Sono state osservate anche alcune
stelle doppie, come Albireo nel Cigno e il sistema multiplo
Algor-Mizar nell'Orsa Maggiore.
Erano presenti i soci Cabibbo e Puzzuoli che hanno messo a
disposizione per l'osservazione un Celestron C11 ed un Vixen
Visaac (D= 200mm).
Hanno partecipato all ' osservazione circa 30 persone, alle
quali sono state distribuite mappe del cielo e materiale informativo
sullo sciame meteorico delle Perseidi.
Nel corso della serata, nonostante la presenza di alcune nubi,
sono state osservate una notevole quantità di scie
meteoriche concentrate nella maggior parte nella zona del
Triangolo Estivo.
L ' osservazione si è protratta fino alle 1.30, ora
in cui i soci hanno cominciato a smontare gli strumenti. Finito
di smontare i soci Cabibbo e Puzzuoli sono rimasti ad osservare
il cielo fino alle ore 3.30 del mattino registrando una notevole
quantità di meteore verso le ore 3.00, alcune delle
quali di notevole interesse.
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G.A.B.
- Gruppo Astrofili Benesi
Benevagienna - Cuneo
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Serata
dedicata alle Perseidi
( 11 agosto 2004)
Mercoledì
undici agosto: il ritrovo era presso la cascina dei Frati,
in località Podio, una piccola frazione di Benevagienna,
a partire dalle ore ventuno e trenta.
Era stato questo l'invito del Gruppo Astrofili Benesi per
la sera delle Stelle Cadenti che, come preannunciato, avrebbero
dovuto vedersi numerose intorno alle ore ventitrè.
Il pomeriggio, a dire il vero, non lasciava presagire nulla
di buono, perché c'erano molte nuvole, ma fortunatamente
in serata il cielo si è aperto, permettendo a tutti
una buona visibilità della volta celeste.
Il ritrovo era nel bel mezzo di un prato, il più lontano
possibile da ogni sorgente di luce, dove è stato anche
montato un potente telescopio riflettore, con il quale gli
astrofili, promotori della serata, hanno inquadrato la nebulosa
della Lira e la stella doppia Albireo, che tutti si sono affrettati
ad osservare.
Nei momenti di pausa si sono potute anche osservare le tre
stelle estive più luminose: Vega, Deneb e Altair, poi
le costellazioni circumpolari con la stella polare e Mizar.
Gli appassionati delle stelle sono arrivati poco alla volta,
procedendo un po' a tentoni per via della poca luce e del
terreno un po' sconnesso del prato.
Dopo un po' di osservazione in piedi, con il naso all'insù,
la maggior parte ha poi deciso di stendersi per terra, su
dei teli messi a disposizione dagli organizzatori, e avere
così la visuale di tutta la volta stellata e non perdere
neppure un pezzettino di cielo.
E quando ormai la notte era calata, ecco i primi avvistamenti,
tutti rigorosamente accompagnati da lunghi "Ooohhhh!!"
di stupore e di meraviglia, a dimostrare l'incanto di questo
spettacolo antico e sempre nuovo.
Gli avvistamenti sono stati abbastanza numerosi : alcune stelle
lasciavano una scia bianca molto lunga nel buio del cielo,
a differenza di altre per le quali risultava molto meno evidente.
E' stato spiegato che si trattava delle Perseidi, perché
provenienti dalla Costellazione di Perseo, ma questo, tutto
sommato era un dettaglio secondario perché ciò
che contava di più era che l'avverarsi di un desiderio
ad ogni traccia luminosa nel cielo ! ! !
La serata si è poi conclusa dopo la mezzanotte, con
la promessa di ritrovarsi il prossimo anno ." a riveder
le stelle..".
Marina
Roberto
(Gruppo Astrofili Benesi)
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Gruppo
AstroAmatori Livorno
Serata
nell'ambito della manifestazione nazionale "Calici di
stelle", nel delizioso antico paese di Canneto, frazione
di Monteverdi Marittimo.
Ci è stata preparata una postazione dietro la chiesa
del paese, che veniva indicata a coloro che avessero voluto
venire a trovarci, con felice espressione, "Osservatorio
in piazza". L'orizzonte non era vasto, ma esposto a Nord,
dove sarebbe stato possibile osservare il radiante.
Il pubblico che si è avvicinato ha gradito molto il
riconoscimento delle stelle visibili (triangolo estivo, costellazioni
della zona Cassiopea, Andromeda, Perseo, Cefeo, Pegaso), i
racconti mitologici.
Molti si sono fatti accompagnare per le vie del paese per
farsi mostrare la stella Arturo e lo Scorpione, non visibili
dalla zona "Osservatorio".
La serata è stata interrotta dalla foschia e dalla
nebbia.
Un' immagine scattata
nel buio della notte.
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Osservatorio
Astronomico "Isaac Newton" di Uggiano Montefusco
(TA)
Le
stelle cadenti, nome popolare con cui vengono di solito designate
le meteore, sono un vero e proprio ponte di collegamento fra
cielo e terra. Infatti una meteora è un evento che
si svolge all'interno dell'atmosfera terrestre, causato da
un corpo esterno ad essa.
La conoscenza del cielo e delle leggi che governano questo
fenomeno di certo non sminuisce l'aspetto poetico di vedere
apparire nella volta celeste un "graffio di luce",
anzi, contribuisce alla comprensione dello strettissimo legame
esistente fra la vita sulla Terra e l'intero Universo, ormai
tanto lontano dai nostri cuori "superilluminati".
E quale migliore occasione della notte di San Lorenzo per
cercare di far conoscere a quante più persone possibile
il miracolo di una stella cadente? Ad essere precisi, bisogna
dire che la massima attività delle sciame meteorico
delle Perseidi (chiamate così poiché tutte le
meteore appartenenti a questo sciame sembrano provenire, prospetticamente,
dalla costellazione di Perseo) è, da molto tempo ormai
per motivi di meccanica celeste, la notte fra l'11 e il 12
agosto. Ma, volendo ripercorrere la tradizione delle lacrime
del Santo divenuto martire cristiano, l'Osservatorio Astronomico
"Isaac Newton" di Uggiano Montefusco (TA), ha organizzato,
nella nuova piazza in località Bagnara (Marina di Lizzano)
una manifestazione intitolata "Calici di Stelle".
Grazie a due potenti telescopi portatili messi a disposizione
dall'osservatorio e grazie soprattutto alla passione di quattro
astrofili, al comando del direttore Cosimo Distratis, la gente
accorsa numerosissima, ha potuto ammirare, in attesa delle
meteore, alcune fra le più belle gemme del cielo estivo.
Purtroppo
dobbiamo dire che le stelle cadenti si sono fatte attendere.
Pur essendo previsto per quella notte un tasso orario medio
di circa 30 meteore all'ora, ben poche sono le persone che
possono dire di averne vista anche una! A parte meteore di
eccezionale luminosità (chiamati bolidi e visibili
anche in pieno giorno), la maggior parte delle stelle cadenti
è poco luminosa e per poter apprezzare in pieno lo
spettacolo è necessario posizionarsi in un luogo privo
di inquinamento luminoso ormai introvabile almeno in Italia.
Questo riporta sulla scena un gravissimo problema del nostro
tempo: è possibile che una società tecnologicamente
avanzata come la nostra non riesca a comprendere che il risparmio
energetico è una delle poche cose che potrà,
in un futuro non troppo lontano, salvare il pianeta? E così
continuiamo a illuminare senza giudizio strade, piazze, anche
dove in effetti non se ne sente la necessità. Però,
mentre continuano ad apparire lampioni e fari rotanti, le
stelle, amiche dell'Umanità fin dalla notte dei tempi,
stanno scomparendo dai nostri cieli. E se non invertiremo
la tendenza, fra qualche anno non solo non sapremo più
cosa è una stella cadente addirittura non riusciremo
più a vedere quelle stelle che sono ancora in piedi.
Fabio Pacucci
|
Gran successo
di pubblico per i Calici di Stelle in Palazzo Pubblico! Nonostante,
con la fortuna che ci distingue, essere incappati nella serata
più calda e afosa dell'estate, diverse centinaia di
persone hanno fatto la fila (e il biglietto) per salire al
loggione, degustare i vini ed osservare le stelle cadenti:
in tutta la serata ne è stata vista una sola, molto
luminosa (quindi probabilmente non una perseide, io non l'ho
vista!). La squadra UAS era per fortuna adeguatamente numerosa
e costituita da: Leonini, Parigi, Marini, Scutumella, Mazzieri,
Bucci, Conti e Sani. Il problema più grosso è
stato far vedere qualcosa con gli strumenti, visto che a tratti
la cappa di foschia non faceva vedere più di una decina
di stelle ad occhio nudo! Problemi anche con LX200 che dal
loggione non è riuscito a beccare nemmeno un satellite
GPS, abbiamo dovuto ovviare con il puntamento "manuale",
quindi abbiamo mostrato M11, Urano ed M15 che tutto sommato
hanno roscosso abbastanza successo, anche se in diversi dicevano
di non vedere assolutamente niente! Per il resto tutto bene,
soprattutto al "tavolo multimediale" dove si è
radunato un folto gruppo.
Andrea
La locandina che
riguardava Le notti delle stelle abbinate all'iniziativa dell'AIL
(Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma):
"un SMS per ogni stella cadente".
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