IL CIELO DEL MESE

- FEBBRAIO 2006 -



Rubrica a cura dello SCIS
UAI - UNIONE ASTROFILI
ITALIANI - www.uai.it
SCIS - Servizio per la Cultura
e l'Informazione Scientifica

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SOLE

Si trova nella costellazione del Capricorno fino al 16, quando passa nella costellazione dell'Acquario.
  • 1 febbraio: il sole sorge alle 7.25; tramonta alle 17.27
  • 15 febbraio: il sole sorge alle 7.08; tramonta alle 17.45
  • 28 febbraio: il sole sorge alle 6.49; tramonta alle 18.01
La durata del giorno aumenta di 1 ora e 10 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).


LUNA

Le Fasi:
  • Primo Quarto il 5
  • Luna piena il 13
  • Ultimo quarto il 21
  • Luna nuova il 28


OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

Mercurio: ancora inosservabile a inizio mese, dopo la congiunzione con il Sole del 26 gennaio, il pianeta ricompare nei cieli della sera offrendo una delle migliori opportunità dell'anno per osservarlo dopo il tramonto del Sole, in direzione Ovest.
La massima elongazione (distanza angolare) dal Sole, pari ad oltre 18°, si verificherà il giorno 24.

Venere:il pianeta più luminoso è ormai ben visibile al mattino poco prima dell'alba, basso sull'orizzonte orientale, in direzione Sud-Est.
Venere percorre una parte della costellazione del Sagittario.

Marte: aumenta la distanza dalla Terra e di pari passo diminuisce la luminosità del pianeta rosso.
Tuttavia lo si può osservare agevolmente nella prima parte della notte, quando possiamo individuarlo ancora alto sull'orizzonte a Sud-Ovest.
Il giorno 8 passa dalla costellazione dell'Ariete a quella del Toro.

Giove: fino al sorgere di Venere, il pianeta gigante è l'astro più luminoso della volta celeste di febbraio.
Possiamo osservarlo nella seconda parte della notte, fino alla culminazione a Sud poco prima di vederlo sparire tra le luci dell'alba.
Giove si trova nella parte iniziale della costellazione della Bilancia.

Saturno: dopo la recente opposizione lo scorso 27 gennaio, le condizioni di osservabilità del pianeta si mantengono ottimali ancora per tutto il mese.
È quindi possibile ammirarlo praticamente per l'intera notte.
Saturno si trova ancora nella costellazione del Cancro, a breve distanza dall'ammasso aperto del "Presepe" (M44).

Urano: il pianeta è ormai praticamente inosservabile. Si avvicina sempre più al Sole, con il quale si troverà in congiunzione all'inizio del mese prossimo.
Dovremo attendere qualche settimana per poterlo osservare nuovamente, ma nel cielo mattutino, prima dell'alba.
Urano si trova ancora nella costellazione dell'Acquario, dove rimarrà tutto l'anno.

Nettuno: anche Nettuno rimarrà invisibile per tutto il mese venendo a trovarsi in congiunzione con il Sole il giorno 6.
Il pianeta si trova nella costellazione del Capricorno.

Plutone: ricompare nel cielo del mattino.
Per la sua bassissima luminosità è individuabile solo con un telescopio di adeguata potenza.
Si trova nella costellazione del Serpente, vicino al confine con l'Ofiuco e con il Sagittario.


CONGIUNZIONI:

Luna - Marte: la sera del 5 febbraio potremo ammirare una interessante configurazione di astri: la Luna al primo quarto ad appena 2° da Marte, nella costellazione dell'Ariete, vicino al confine con il Toro, poco sotto le Pleiadi. (vedi mappa).

Luna - Saturno: la notte dell'11 febbraio la Luna quasi piena si troverà alla sinistra di Saturno nella costellazione del Cancro (vedi mappa).

Luna - Giove: la notte del 20 febbraio, nella costellazione della Bilancia, la Luna prossima all'ultimo quarto verrà a trovarsi in congiunzione con Giove (vedi mappa).


COSTELLAZIONI

Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).
Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo.
Più in alto, a sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c'è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell'Ariete.
Restando tra le costellazioni zodiacali, un po' più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine.

Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale.
A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua inconfondibile forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo.
Più spostata a Nord-Est si trova l'inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.


Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in questo periodo,
consultate la pagina 575 di
Televideo

CARTE DEL CIELO


 

Sfondo
Nero

Sfondo
Bianco

Dettaglio della carta
Orizzonte Nord 15 febbraio ore 21:00
Orizzonte Sud 15 febbraio ore 21:00
Orizzonte Ovest 15 febbraio ore 21:00
Orizzonte Est 15 febbraio ore 21:00
Zenit 15 febbraio ore 21:00
Congiunzione Luna - Marte 5 febbraio ore 5:00
Congiunzione Luna-Saturno 11 febbraio ore 21:00
Congiunzione Luna-Giove 20 febbraio ore 2:00

Mappe del cielo realizzate con il programma Perseus
http://www.elitalia.it/perseus/

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Indice cielo del mese