IL CIELO DEL MESE
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MARZO 2002 -

Supplemento: LA COMETA DI PASQUA

SOLE

Si trova nella costellazione dell'Acquario fino al giorno 12, quando passa nella costellazione dei Pesci.

Domenica 31 marzo entra in vigore l'Ora Estiva (o "Ora Legale"). Gli orologi, fino al 27 ottobre, segneranno 1 ora in più rispetto al TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).

  • 1 marzo: il sole sorge alle 6.48; tramonta alle 18.02

  • 15 marzo: il sole sorge alle 6.24; tramonta alle 18.18

  • 31 marzo: il sole sorge alle 6.57; tramonta alle 19.36 (*)

(*) Ora Legale

La durata del giorno aumenta di 1 ora e 25 minuti dall'inizio del mese.

(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana)


EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il 20 marzo - alle ore 20,16.

 

LUNA

Le Fasi:

  • Ultimo quarto il 6

  • Luna nuova il 14

  • Primo quarto il 22

  • Luna piena il 28

 

OSSERVABILITA' DEI PIANETI

Mercurio: Prosegue un periodo di condizioni di osservabilità non particolarmente favorevoli a causa del basso angolo tra il piano dell'orbita e l'orizzonte. In pratica il pianeta rimane sempre molto basso sull'orizzonte, tanto più che la sua distanza angolare dal Sole tende a diminuire, avvicinandosi alla congiunzione del mese di aprile. Potremo quindi vedere Mercurio al mattino solo per alcuni minuti prima dell'alba.

Venere: Terminato il periodo di inosservabilità, dovuto alla vicinanza al Sole, sta per aver inizio un lungo intervallo di tempo nel quale il luminosissimo pianeta dominerà il cielo nelle prime ore della sera. All'inizio del mese sarà ancora difficile scorgerlo tra le luci del crepuscolo, ma alla fine di marzo tramonterà circa 1 ora e mezza dopo il Sole, e ci sarà tempo per vederlo brillare basso sull'orizzonte occidentale. Il giorno 3 passa dalla costellazione dell'Acquario a quella dei Pesci, dove rimane fino al 31, quando fa il suo ingresso nell'Ariete.

Marte: Per descrivere le condizioni di visibilità di Marte continuiamo a ripetere quanto detto nei mesi precedenti: il pianeta prosegue con monotonia a tramontare - come ormai fa sin dallo scorso autunno - intorno alle ore 22 (ovvero alle 23 a fine mese, con l'entrata in vigore dell'Ora Legale), così che le condizioni di osservabilità restano praticamente inalterate, fatta eccezione solo per una graduale diminuzione della propria luminosità, conseguenza dell'aumento della distanza Terra-Marte. Il pianeta si trova nella costellazione dell'Ariete.

Giove: Il redivivo Venere gli toglie ormai il primato di astro più luminoso della sera, ma Giove sarà ancora per alcuni mesi facilmente osservabile per alcune ore dopo il tramonto del Sole. Alla fine del crepuscolo lo vediamo culminare in alto a Sud, da dove scenderà nelle ore successive verso Ovest, fino al suo tramonto, che avviene intorno alle 3 del mattino a inizio mese e anticipa fino a poco prima delle 2 alla fine. Giove si trova ancora nella costellazione dei Gemelli.

Saturno: Per Saturno valgono approssimativamente le stesse indicazioni fatte per Giove, salvo il fatto che tramonta circa due ore prima di quest'ultimo: abbiamo quindi solo circo 5 ore di tempo per osservarlo nella prima parte della notte. Il pianeta si trova nella costellazione del Toro, poco sopra l'ammasso stellare delle Iadi, tra la brillante stella Aldebaran e le Pleiadi.

Urano: Dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso, il pianeta, che si trova ancora nella zona più orientale della costellazione del Capricorno, comincia ad essere visibile con difficoltà molto basso sul cielo orientale, dove, a fine mese, sorge circa 1 ora e mezza prima del Sole.

Nettuno: Anche Nettuno si trova nella costellazione del Capricorno, più a occidente di Urano e un po' più alto sull'orizzonte. E' possibile quindi tentare di individuarlo poco prima dell'alba. Ricordiamo che Urano e Nettuno sono ai limiti dell'osservabilità ad occhio nudo: in pratica per individuarli è necessario almeno un binocolo.

Plutone: Cresce ulteriormente l'intervallo di osservabilità: a fine mese sorgerà prima della mezzanotte (ora solare). Si trova ancora nella costellazione dell'Ofiuco. Per osservarlo è indispensabile l'uso di un telescopio.

 

CONGIUNZIONI 

Congiunzione Luna - Marte: nelle prime ore della sera del 17 marzo sarà possibile osservare la falce della Luna vicino a Marte (vedi mappa): Marte si trova nella Costellazione dell'Ariete, mentre la Luna attraversa il confine tra la costellazione della Balena e dell'Ariete.

Congiunzione Luna - Saturno: la sera del 20 marzo potremo ammirare ancora una volta la splendida configurazione di astri nella costellazione del Toro: poco al di sotto della Luna si riconoscono, da sinistra a destra, la luminosa stella rossa Aldebaran, l'ammasso stellare delle Iadi, Saturno, l'ammasso stellare delle Pleiadi (vedi mappa).

Congiunzione Luna - Giove: la notte del 22 marzo la Luna sarà vicina a Giove, nella costellazione dei Gemelli (vedi mappa).

 

COSTELLAZIONI

Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali: rispetto al mese di febbraio le troveremo però più spostate verso sud-ovest, mentre nelle prime ore della notte nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco troviamo anche la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più alto sull'orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un'altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore. Il cielo meridionale, al di sotto della fascia zodiacale, è invece povero di stelle brillanti: con l'aiuto di una mappa si possono riconoscere le costellazioni dell'Unicorno, dell'Idra, del Sestante e, sotto il Leone e la Vergine, troviamo il Cratere e il Corvo.
L'Orsa Maggiore sarà il nostro riferimento per il cielo settentrionale; tracciando una linea, prolungamento verso sinistra del segmento che unisce le stelle Merak e Dubhe (vedi mappa del cielo a Nord), troveremo la Stella Polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratterisitica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo.
A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore ed a sinistra della Vergine, vedremo invece sorgere la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone con al vertice la brillante stella Arturo.


CARTE DEL CIELO

 

Sfondo
Nero

Sfondo
Bianco

Dettaglio della carta

Orizzonte Nord 15 marzo ore 21:00
Orizzonte Sud 15 marzo ore 21:00 
Orizzonte Ovest 15 marzo ore 21:00
Orizzonte Est 15 marzo ore 21:00
Zenit 15 marzo ore 21:00
Congiunzione Luna - Marte 17 marzo ore 18:30
Congiunzione Luna - Saturno 20 marzo ore 19:30
Congiunzione Luna - Giove 22 marzo ore 21:00

Indice cielo del mese