L'ultimo giorno di scuola
dell'8 giugno 2004 ha coinciso con un raro evento astronomico:
il
transito di Venere sul Sole.
Al
Liceo Foscarini di Venezia abbiamo pensato di organizzare un'osservazione
del transito in chiostro utilizzando il cannocchiale Baader del Museo
di Fisica rimesso in funzione dopo molti decenni, e utilizzato in proiezione
su un foglio di carta posizionato sul piano focale dello strumento.
Nonostante la concomitanza con altri eventi (premiazioni, rappresentazione
teatrale ...) numerosi sono stati gli studenti del Liceo e della Scuola
Media e i visitatori del Museo che hanno potuto vedere l'immagine ingrandita
di Venere sul Sole, sotto la guida di Pierandrea Malfi curatore
del Museo di Fisica. Molta curiosità, qualche papera ("Ma
dov'è che si vede Marte?") e uso di occhialini in mylar
ripescati dall'eclissi di Sole del 1999.
Alcuni pannelli illustrativi nel porticato spiegavano il meccanismo
e la storia dei transiti di Venere.
Contemporaneamente dalle finestre del laboratorio di Informatica il
sottoscritto riprendeva e metteva in rete foto del transito ogni 30m
a partire dalle 7:20 usando la fotocamera digitale d'istituto con zoom
10x.
La qualità delle
foto non è certo paragonabile a quella di immagini ottenute con
telescopi ma è comunque accettabile.
A fine mattinata veniva anche provato (Bonavoglia e Malfi) l'ottocentesco
strumento per l'osservazione delle macchie solari recentemente recuperato
dal laboratorio di Fisica e che si vede nell'immagine.
Lo
strumento risalente al 1853 consiste di un prisma di inversione accoppiato
a un piccolo cannocchiale dotato di filtro solare nero; osservando il
Sole se ne vedono due immagini simmetriche; l'immagine di Venere era
quella di un puntino nero, come una grossa macchia solare; cronometrando
il tempo intercorrente tra la sovrapposizione delle due immagini di
Venere e quello tra le due immagini del Sole si può calcolare
l'Ascensione Retta tra Venere e il meridiano centrale del Sole. Alle
ore 13 la misurazione dava un risultato di circa 8m di distanza tra
Venere (prossima al terzo contatto) e il meridiano.
In definitiva un ultimo
giorno di scuola davvero speciale.
Paolo Bonavoglia