SOLE E VENERE . . . IL GIORNO DOPO

RIFLESSIONI POSTUME DI UN AMANTE DELUSO

9 Giugno 2004, . . . infine se n'è andata.
Sei ore d'amore in cui i miei bollenti spiriti l'hanno sfiorata ma non sedotta. Troppo clamore attorno a noi, sfacciatamente fotografati, additati, spiati perfino attraverso radiografie scadute, volgarità usuali per due astri del cinema ma decisamente imbarazzanti per chi galleggia nell'universo.
Così, infine lei se n'è andata. Bella, distratta e lontana come tutte le veneri sotto il sole.
Eppure ritorna. Sempre. Perché lo fa ?, mi domando ogni volta quando alla fine anche l'ultimo telescopio si abbassa, ed io rimango da solo come un pallone sgonfiato in un cielo carico di rimproveri; sì, perché anche lui, come voi, ieri s'aspettava sotto sotto qualcosa di più, specie da me, dallo sposo si pretendono sempre piccanti trovate a fine cerimonia. Questo chiacchierato matrimonio tra Sole e Venere sbandierato a destra e a manca aveva solleticato gli animi romantici e la morbosità dei guardoni. Risultato: i fatti miei ( e di Venere), li ho dovuti condividere con milioni di impiccioni, alcuni dei quali ci hanno lasciato tanto d'occhi.
Dopo tutto questo chiasso che volevate vedere, dico io ? Così, infine se n'e andata, anzi verso le 13 mi è parso addirittura che accelerasse il passo; alle 14,30, già fuori orbita ha liberato un sospiro di sollievo provocandomi una tempesta . . . di Sole.
Decisamente è stato l'incontro più imbarazzante che abbia mai avuto con Venere.
Già, infine se n'è andata, ma ritornerà, come sempre, nonostante le vostre lenti UV, radiografie scadute, filtri, occhialini, vetri affumicati e le umane certezze sui nostri rapporti ciclici. " Regolare successione di 8 anni, poi 105,5, di nuovo da 8 e quindi da 121,5 anni ".
Quante sicurezze ! Ma che ne sapete voi ?!?. Mi viene quasi voglia di scuotere le vostre iattanze astronomiche con un cataclisma che vi terrà occupati a badare ai fatti vostri per un centinaio d'anni.
Non temete ! sono sanguigno ma non vendicativo, nel 2012 ci saremo ancora tutti; voi, io, e naturalmente Lei, Venere. Vorrei solo pregarvi di essere un po' meno invasivi (come si dice oggi).
Almeno per qualche ora lasciateci soli, abbassate gentilmente lenti, telescopi e radiografie. Pensateci soltanto, abbiate un occhio (oscurato) di riguardo per l'intimità degli sposi.
Arrivederci nel 2012, naturalmente al matrimonio siete tutti invitati.

Il Sole.

 

ISABELLA CATTANEO

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