Le osservazioni e le riprese sono state eseguite tramite Newton MEADE
114NT su montatura LXD500A, dotato di filtro solare in Astrosolar autocostruito.
Le immagini sono state ottenute tramite metodo afocale con oculari in
proiezione da 25mm (MEADE MA) e da 4mm (Vixen LV), con fotocamera digitale
HP PhotoSmart 215.
Dalle ore 6:30 alle 13:30 (tempi in TU+2) ho allestito la postazione;
nella prima fase sul balcone di casa (per poter puntare il Sole, ancora
basso sull'orizzonte) ed in seguito in giardino.
Durante
l'ingresso di Venere sono state eseguite le riprese ad alti ingrandimenti
(227x), con una frequenza media di 3-4 foto al minuto. Superato il secondo
contatto ho lavorato principalmente a 36x circa, allo scopo di realizzare
la sequenza "full disk". Lo stesso metodo è stato utilizzato
per il terzo e quarto contatto, dove ho ripetuto le riprese con gli
alti ingrandimenti.
Assieme al reportage fotografico è stato interessante inoltre
studiare visualmente il fenomeno. Accompagnato dalla mia fidanzata ho
osservato sia tramite telescopio sia ad occhio nudo (con apposito filtro
protettivo) il passaggio di Venere. Le dimensioni del pianeta erano
tali da consentire una agevole osservazione anche senza strumento; cosa
risultata impossibile nel caso del transito di Mercurio dell'anno scorso.
Osservazioni:
Le condizioni atmosferiche erano ottime; cielo limpido e sostanziale
assenza di nubi.
I tempi riportati nelle immagini sono espressi in TU+2.
Le foto sono state ritoccate digitalmente tramite Adobe PhotoDeluxe
HomeEdition 3.0.
Nelle riprese dei contatti, laddove Venere si trova ancora fuori dal
disco solare, si notano gli aloni luminosi al bordo del pianeta, dovuti
alla luminescenza della sua atmosfera!
Le sequenze dell'entrata
(sopra) e dell'uscita