Calici di stelle 2019
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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Versione corrente delle 16:34, 26 lug 2020
Indice |
NOTTI DELLE STELLE - CALICI DI STELLE 2019
IN ARRIVO LA NUOVA EDIZIONE DI NOTTI DELLE STELLE - CALICI DI STELLE 2019
LE NOTTI DELLE STELLE
Il più atteso appuntamento dell’estate astronomica durante il quale le associazioni astrofile proporranno una o più serate dedicate all’osservazione delle Perseidi. L’iniziativa è abbinata a “Calici di Stelle” , manifestazione enogastronomica ideata dal MOVIMENTO TURISMO del VINO e promossa ogni mese di agosto dall’Associazione Nazionale Città del Vino.
La UAI, Unione Astrofili Italiani collabora alla promozione dell'iniziativa, fornisce notizie sul fenomeno astronomico delle sciame di meteore delle Perseidi e sul cielo notturno di agosto, promuove la partecipazione delle associazioni astrofili locali all'allestimento di serate astronomiche dedicate all'osservazione della volta celeste .
- "Calici di Stelle 2019" sul sito del Movimento Turismo Vino.
a cura della Commissione Divulgazione della UAI - Unione Astrofili Italiani.
Una selezione degli appuntamenti sotto le stelle sarà disponibile sul portale “Rete Astrofili Italiani”,
Calici di Stelle
Il cielo del 10 agosto 2019
Per le Perseidi quest'anno (max 12/13 agosto), visto che sarà la fase di plenilunio il 15, si prevede una apparizione non proprio sfavorevole, in quanto il disturbo lunare lascierà un'utile finestra osservativa nella seconda parte della notte, quando la Luna ormai bassa sull'orizzonte volgerà al tramonto. Secondo le previsioni il livello di attività oraria (ZHR) non dovrebbe superare di molto le 100 Perseidi, ma dobbiamo aspettarci anche che questo numero possa rivelarsi più basso.
Il numero delle meteore osservabili visualmente potrebbe raggiungere le 80-100 meteore/h. Precisiamo però che si tratta di valori teorici. Il radiante delle Perseidi (il punto sulla volta celeste da cui sembrano provenire) all’inizio della serata è ancora molto basso in cielo e un’alta percentuale di scie luminose risulta invisibile perché si dirigono verso un’area di cielo che si trova ancora sotto l’orizzonte. Solo nella seconda parte delle notte la costellazione del Perseo (da cui deriva il nome dello sciame) si eleva sulla volta celeste e il numero di meteore visibili aumenta significativamente.
Lo sciame meteorico è attivo per molti giorni, anche se il massimo dell’attività è previsto per la notte tra il 12 e il 13 agosto.
Come sempre, per osservare le meteore si consiglia di allontanarsi dalle fonti di illuminazione artificiale.
Dato che il clou delle Perseidi si verifica a partire dalla tarda serata c’è tutto il tempo per partecipare alle iniziative ed alle degustazioni in programma per la manifestazioni di “Calici di Stelle”.
Nelle location in cui saranno allestite postazioni osservative con i telescopi degli astrofili, nell’attesa delle “stelle cadenti”, si potrà comunque godere di un fantastico “antipasto” tra stelle e pianeti particolarmente luminosi.
Bisogna iniziare ad osservare il cielo già tra le luci del crepuscolo, per poter ammirare quegli astri che si trovano ad occidente e tramontano relativamente presto.
Nella prima parte della notte possiamo ammirare un suggestivo corteo di astri facilmente riconoscibili ad occhio nudo.
Nell’ordine: ; la rossa Antares, il “cuore” dello Scorpione: Giove, nella costellazione dell' Ofiuco ; la Luna, vicina al limite tra Ofiuco e Sagittario ; nel Sagittario troviamo Saturno (con i telescopi potremo ammirarne gli stupendi anelli) ; .
Le stelle più luminose sono invece riconoscibili più alte in cielo, volgendo lo sguardo verso lo zenit. Con la guida degli astrofili sarà possibile imparare a riconoscere Arturo (nella costellazione del Bootes) e il celebre “Triangolo Estivo” : Vega (nella costellazione della Lira), Altair (nell’Aquila) e Deneb (nel Cigno).
LA CARTA DEL CIELO PER LE ORE 21:30 DEL 10 AGOSTO 2019
Sulla mappa, a Nord-Est (in alto a sinistra), sono indicati la costellazione del Perseo e il radiante delle Perseidi, il punto di origine dello sciame di meteore.
Lo sciame delle PERSEIDI
Le PERSEIDI, chiamate anche "Lacrime di San Lorenzo", sono una pioggia meteorica periodica. Anche se il giorno di San Lorenzo è il 10 agosto, solitamente il picco di attività di questa pioggia ha luogo attorno alla giornata del 12 agosto.
METEORE DI AGOSTO 2019
Quest’anno saranno favorevoli per osservare meteore la prima parte e gli ultimi giorni del mese. Sarà un anno ad ogni modo non proprio avverso per seguire le Perseidi, poiché la Luna arriverà alla sua fase massima il 15 agosto, dopo cioè la maggiore frequenza dello sciame, e non sarà granchè alta sull’orizzonte.
Agosto è ad ogni modo un mese ricco anche di altri sciami, per lo più concentrati lungo l’eclittica tra le costellazioni dell’Aquila e dell’Aquario. Queste correnti non motrano gran quantità di stelle cadenti, né massimi particolarmente accentuati, essendo formate da corpuscoli assai minuti che impattano con l’atmosfera con bassa velocità e che si sono dispersi ormai quasi completamente. Non di rado, per lo più dalle stesse regioni eclitticali, possono anche capitare spettacolari bolidi, dovuti a meteoroidi più consistenti e compatti.
A fine luglio e all'inizio di agosto diventano più numerose le alfa Capricornidi (max 1/2 agosto)che si irradiano da un’area a pochi gradi a nord est della stella omonima. Visibili per tutta la notte, offrono un’ottima opportunità per le applicazioni video fotografiche, visto che queste meteore sono all'apparenza lente e per lo più brillanti, con una caratteristica esplosione finale.
Favorevole all’osservazione sarà pure la corrente delle alfa Arietidi (max 3/4 agosto), formata da velocissime meteore, confermata recentemente dai dati video con tassi orari significativi.
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Durante tutto agosto un certo numero di meteore sarà osservabile dai numerosi radianti attivi nella regione dell’Aquario (es: varie componenti delle delta e iota Aquaridi). Queste correnti sono credute spesso ingiustamente possedere una bassa densità spaziale, ma in realtà sono generate da corpuscoli minuti, che impattando abbastanza lentamente, producono un esiguo effetto luminoso.
Nella prima decade d’agosto, i radianti della componente settentrionale delle delta Aquaridi (max 9 agosto) e delle Aquilidi (max 10/11 agosto) saranno quelli da cui sarà più facile rilevare una certa attività. Entrambe le correnti saranno meglio osservabili nella seconda parte della notte, dopo il tramonto del Sole.
Per le Perseidi quest'anno (max 12/13 agosto), visto che sarà la fase di plenilunio il 15, si prevede una apparizione non proprio sfavorevole, in quanto il disturbo lunare lascierà un'utile finestra osservativa nella seconda parte della notte, quando la Luna ormai bassa sull'orizzonte volgerà al tramonto. Secondo le previsioni il livello di attività oraria (ZHR) non dovrebbe superare di molto le 100 Perseidi, ma dobbiamo aspettarci anche che questo numero possa rivelarsi più basso. Occorre ricordare che tali valori massimi sono teorici e che in realtà la quantità di meteore è sempre ben minore, sia perchè l’area radiante, da cui sembrano provenire le meteore (vicina alla stella eta PER), non è mai allo zenit, e sia perchè i luoghi da cui si osserva non sono mai con cieli trasparenti e scuri, o privi di foschia e di inquinamento luminoso.
L'ultima decina di agosto ci riserverà ancora una buona occasione favorevole per osservare nella prima parte della notte il comportamento delle brillanti kappa Cignidi (max 20 agosto), che mostrano un'ampia area radiante diffusa (oltre 15°), molto complessa con più centri sparsi tra il Cigno e il Dragone.
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In http://meteore.uai.it/sciami/2019/ago2019.htm maggiori dettagli sulle meteore di agosto.
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati.
Scrivere a < meteore@uai.it > per collaborare o segnalare avvistamenti di bolidi.
- Il Cielo del mese, la rubrica dell'Unione Astrofili Italiani più seguita sul web :
Una bella immagine dell'anno 2015 !
Grazie al cielo ininterrottamente sereno dal 2 al 14 agosto 2015 le 3 videocamere in all-sky della postazione video di Venezia Lido hanno filmato nelle ore notturne ben 5.006 meteore, di cui 3.198 Perseidi.
La notte del massimo (12/13 agosto) è stata proficua, con ben 1.201 meteore, di cui 998 Perseidi: nella foto, creata sommando buona parte delle immagini registrate, si vede che la maggior parte delle scie luminose si irradiano da un'area tra le stelle della costellazione del Perseo.
(Enrico Stomeo)
Note, opuscoli, articoli e testi del passato su temi dell'astronomia meteorica disponibili sul sito della sezione Meteore UAI.
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.
In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.
In http://meteore.uai.it Le lettere tra Giovanni Schiaparelli e padre Secchi sull'osservazione delle meteore
In http://meteore.uai.it Norme sull'osservazione delle meteore luminose
APPROFONDIMENTI
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- VINO E STELLE: una collezione di bottiglie di vino con etichette dedicate a stelle e costellazioni.
Una pagina con alcune romanze da opere verdiane con riferimenti a stelle e Luna.
- Giuseppe Verdi
- Traviata
- Aida
- Otello
- Trovatore
- Storie di stelle cadenti
- Leonidi: la pioggia del 1833
- Stelle cadenti al cinema
- Titanic
- La notte di San Lorenzo
- Pixar - la Luna - Stella cadente
- Stardust
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Nell'immagine alcune Perseidi brillanti filmate da una delle postazioni di sorveglianza video della UAI-Sezione Meteore nell’agosto 2009
L'ARCHIVIO DELLE PAGINE PUBBLICATE SU "TERRE DEL VINO"
Esplora gli archivi dei contributi UAI a Terre del Vino
"CALICI DI STELLE": LA COLLABORAZIONE UAI - CITTA' DEL VINO
La concomitanza con le “Notti delle Stelle”, dedicate all’osservazione dello sciame meteorico delle Perseidi, le cosiddette “lacrime di San Lorenzo”, offrirà l’occasione di abbinare alle iniziative promosse dalle Città del Vino le serate astronomiche proposte dagli astrofili.
Le Amministrazioni comunali che desiderano contattare le associazioni astrofili locali, per verificare la possibilità di allestire serate astronomiche, possono chiedere informazioni al seguente recapito di posta elettronica:
La Commissione Divulgazione UAI collaborerà alla promozione dell’evento nazionale e nei prossimi mesi pubblicherà sul proprio sito internet notizie e approfondimenti relativi al cielo d’estate ed al fenomeno degli sciami meteorici.
Contatto Commissione Divulgazione UAI : divulgazione@uai.it