Calici di stelle 2004
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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Versione corrente delle 15:53, 29 lug 2009
NOTTI DELLE STELLE - CALICI DI STELLE 2004
Commissione Divulgazione Astronomia
UAI - Unione Astrofili Italiani
Resoconto avvenimenti Agosto 2004
Alcor Observatory
Anche in Molise, in occasione del massimo delle Perseidi, è stata organizzata l'11 agosto, dal Comune di Castelpizzuto(IS), in località Piana Mandrilli (a circa 1300m slm), una serata osservativa.
Il numeroso pubblico intervenuto ha potuto ammirare molte meraviglie celesti, grazie ai telescopi che io e i miei amici astrofili abbiamo messo a disposizione.
La buona riuscita dell'iniziativa si deve anche allo straordinario spettacolo offerto dalle molteplici meteore osservate. Antonio Gioiosa - www.alcorobservatory.net
Associazione Astronomica Euganea
Le stelle cadenti al Parco delle Stelle di Casa Marina sul Monte Venda, nel Parco Regionale dei Colli Euganei
Oltre un centinaio gli appassionati ed i curiosi che hanno partecipato agli incontri organizzati dall'Associazione Astronomica Euganea nelle due serate del 10 e 11 agosto nel cuore del Parco Regionale dei Colli Euganei presso il centro documentale di Casa Marina, nel magnifico ambiente naturale delle pendici del Monte Venda.
"Siamo molto soddisfatti della riuscita della manifestazione - dice il coordinatore dell'Associazione Roberto Sannevigo - sia per l'accoglienza del pubblico, sia per la presenza del TG1 della RAI che ha scelto il nostro Parco delle Stelle per documentare nei telegiornali di ieri l'avvenimento delle cosiddette "lacrime di S.Lorenzo" e le numerose attività degli astrofili in molti luoghi in Italia. Le due serate erano inserite nella manifestazione nazionale "Le notti delle stelle" promossa dall'Unine Astrofili Italiani, di cui l'Associazione Astronomica Euganea è delegazione territoriale per la Provincia di Padova.
Ha incuriosito molto il pubblico la presentazione multimediale fatta nella sala riunioni di Casa Marina la sera del 10 dall'esperto di meteore Enrico Stomeo, responsabile della Sezione Meteore dell'Unione Astrofili Italiani. L'inaspettato bel tempo e l'assenza della Luna hanno consentito di esprimere molti desideri, come vuole la tradizione, e soprattutto hanno consentito, tra un guizzo di luce e l'altro, di ammirare attraverso il telescopio del Parco delle Stelle, che presto sarà collocato in postazione fissa, e i numerosi altri strumenti messi a disposizione dagli astrofili dell'associazione, le meraviglie che si celano nella profondità del cielo stellato, con la guida degli astrofili più esperti.
Altre occasioni di conoscere il cielo stellato e l'astronomia sono nel calendario degli incontri del Parco delle Stelle di Casa Marina, disponibile nel sito internet "Parcocollieuganei.it" o "Astronomia-euganea.it" oppure insieme ad altre manifestazioni nel sito"UAI.it" nella sezione Astroiniziative cliccando sulla Regione Veneto. Se vi sono rimasti ancora desideri, ci saranno altre occasioni, perchè le stelle cadenti non ci sono solo ad agosto, ma in molte altre notti nel corso dell'anno. Comunque appuntamento con le Perseidi al prossimo anno!
Roberto Sannevigo - Associazione Astronomica Euganea
Associazione Marchigiana Astrofili
In occasione delle Perseidi, l’Associazione Marchigiana Astrofili (A.M.A.)ha organizzato, per l’11 agosto, una serata all’insegna ell’astronomia alParco della Cittadella di Ancona.
Il tempo non è stato però d’aiuto: il cielo è stato nuvoloso fino a dopo la mezzanotte; due improvvisi ma brevi acquazzoni hanno costretto il pubblico a correre ai ripari nelle auto e nel vicino bar. Nonostante questo, il bilancio della serata può ritenersi positivo, vista la presenza di oltre duecento persone, che non si sono lasciate scoraggiare dai capricci del tempo.
Alle 21:30 il prof. Massimo Morroni dell’ A.M.A. ha introdotto il fenomeno delle meteore, illustrandone l’origine, la storia, le caratteristiche.
Ha proseguito la serata il dott. Stefano Marcellini, ricercatore dell’ Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e del CERN di Ginevra, con una conferenza dal titolo “Dal Big Bang ai buchi neri”. Il ricercatore ha illustrato, in circa un’ora di lezione e con un linguaggio semplice ma rigoroso, lo stato attuale delle conoscenze cosmologiche.
L’ultimo breve intervento è stato quello del dott. Carlo Rinaldo dell’A.M.A. che ha parlato dei satelliti Iridium; quella sera, infatti, in assenza di nuvole, avremmo potuto assistere ad un Iridium flare.
Tutti i relatori sono stati coadiuvati da presentazioni su computer, da essi realizzate, che hanno reso più chiara e piacevole l’esposizione.
Solo in pochi hanno avuto la pazienza di attendere l’aprirsi del cielo, a mezzanotte e mezzo: numerose sono state le stelle cadenti avvistate.
Alessandro Marini - A.M.A.
Circolo Casolese Astrofili Betelgeuse
C/o Andrea Puzzuoli Via Roma, 23 - 53031 CASOLE D'ELSA (SI) Tel.: 0577948304 - 0577948284 Internet: www.betelgeuse.cjb.net - E-mail: info@betelgeuse.cjb.net
Casole d'Elsa, 26.07.04 - 11 Agosto, osservazione del cielo: La notte delle stelle
Con questa serata il Circolo Casolese Astrofili "Betelgeuse" ha voluto dedicare un ' osservazione particolare alle "stelle cadenti" di S.Lorenzo.
L'appuntamento era per le ore 21.30 nella terrazza Belvedere alla sommità dell ' ascensore che collega il parcheggio "La Concia" con il centro storico di Casole d'Elsa.
E' stata anche un'occasione per familiarizzare con le costellazioni del cielo estivo e con alcune sue particolarità: la Via Lattea (ossia la parte della nostra Galassia visibile dalla Terra) ben alta in cielo, ricchissima di ammassi stellari; il Triangolo Estivo (formato dalle stelle Vega, Deneb, Altair); alcuni ammassi stellari, come M13 in Ercole; alcune nebulose, come M27 nella Volpetta (chiamata "Manubrio" per la sua forma) e M57 l'anulare della Lira, entrambe residui di antiche stelle scomparse. Sono state osservate anche alcune stelle doppie, come Albireo nel Cigno e il sistema multiplo Algor-Mizar nell'Orsa Maggiore.
Erano presenti i soci Cabibbo e Puzzuoli che hanno messo a disposizione per l'osservazione un Celestron C11 ed un Vixen Visaac (D= 200mm).
Hanno partecipato all ' osservazione circa 30 persone, alle quali sono state distribuite mappe del cielo e materiale informativo sullo sciame meteorico delle Perseidi.
Nel corso della serata, nonostante la presenza di alcune nubi, sono state osservate una notevole quantità di scie meteoriche concentrate nella maggior parte nella zona del Triangolo Estivo.
L ' osservazione si è protratta fino alle 1.30, ora in cui i soci hanno cominciato a smontare gli strumenti. Finito di smontare i soci Cabibbo e Puzzuoli sono rimasti ad osservare il cielo fino alle ore 3.30 del mattino registrando una notevole quantità di meteore verso le ore 3.00, alcune delle quali di notevole interesse.
G.A.B. - Gruppo Astrofili Benesi - Benevagienna - Cuneo
Serata dedicata alle Perseidi ( 11 agosto 2004)
Mercoledì undici agosto: il ritrovo era presso la cascina dei Frati, in località Podio, una piccola frazione di Benevagienna, a partire dalle ore ventuno e trenta. Era stato questo l'invito del Gruppo Astrofili Benesi per la sera delle Stelle Cadenti che, come preannunciato, avrebbero dovuto vedersi numerose intorno alle ore ventitrè.
Il pomeriggio, a dire il vero, non lasciava presagire nulla di buono, perché c'erano molte nuvole, ma fortunatamente in serata il cielo si è aperto, permettendo a tutti una buona visibilità della volta celeste.
Il ritrovo era nel bel mezzo di un prato, il più lontano possibile da ogni sorgente di luce, dove è stato anche montato un potente telescopio riflettore, con il quale gli astrofili, promotori della serata, hanno inquadrato la nebulosa della Lira e la stella doppia Albireo, che tutti si sono affrettati ad osservare.
Nei momenti di pausa si sono potute anche osservare le tre stelle estive più luminose: Vega, Deneb e Altair, poi le costellazioni circumpolari con la stella polare e Mizar.
Gli appassionati delle stelle sono arrivati poco alla volta, procedendo un po' a tentoni per via della poca luce e del terreno un po' sconnesso del prato.
Dopo un po' di osservazione in piedi, con il naso all'insù, la maggior parte ha poi deciso di stendersi per terra, su dei teli messi a disposizione dagli organizzatori, e avere così la visuale di tutta la volta stellata e non perdere neppure un pezzettino di cielo. E quando ormai la notte era calata, ecco i primi avvistamenti, tutti rigorosamente accompagnati da lunghi "Ooohhhh!!" di stupore e di meraviglia, a dimostrare l'incanto di questo spettacolo antico e sempre nuovo. Gli avvistamenti sono stati abbastanza numerosi : alcune stelle lasciavano una scia bianca molto lunga nel buio del cielo, a differenza di altre per le quali risultava molto meno evidente. E' stato spiegato che si trattava delle Perseidi, perché provenienti dalla Costellazione di Perseo, ma questo, tutto sommato era un dettaglio secondario perché ciò che contava di più era che l'avverarsi di un desiderio ad ogni traccia luminosa nel cielo ! ! ! La serata si è poi conclusa dopo la mezzanotte, con la promessa di ritrovarsi il prossimo anno ." a riveder le stelle..".
Marina Roberto - (Gruppo Astrofili Benesi)
Gruppo AstroAmatori Livorno
Serata nell'ambito della manifestazione nazionale "Calici di stelle", nel delizioso antico paese di Canneto, frazione di Monteverdi Marittimo. Ci è stata preparata una postazione dietro la chiesa del paese, che veniva indicata a coloro che avessero voluto venire a trovarci, con felice espressione, "Osservatorio in piazza". L'orizzonte non era vasto, ma esposto a Nord, dove sarebbe stato possibile osservare il radiante.
Il pubblico che si è avvicinato ha gradito molto il riconoscimento delle stelle visibili (triangolo estivo, costellazioni della zona Cassiopea, Andromeda, Perseo, Cefeo, Pegaso), i racconti mitologici. Molti si sono fatti accompagnare per le vie del paese per farsi mostrare la stella Arturo e lo Scorpione, non visibili dalla zona "Osservatorio". La serata è stata interrotta dalla foschia e dalla nebbia.
Osservatorio Astronomico "Isaac Newton" di Uggiano Montefusco (TA)
Le stelle cadenti, nome popolare con cui vengono di solito designate le meteore, sono un vero e proprio ponte di collegamento fra cielo e terra. Infatti una meteora è un evento che si svolge all'interno dell'atmosfera terrestre, causato da un corpo esterno ad essa.
La conoscenza del cielo e delle leggi che governano questo fenomeno di certo non sminuisce l'aspetto poetico di vedere apparire nella volta celeste un "graffio di luce", anzi, contribuisce alla comprensione dello strettissimo legame esistente fra la vita sulla Terra e l'intero Universo, ormai tanto lontano dai nostri cuori "superilluminati". E quale migliore occasione della notte di San Lorenzo per cercare di far conoscere a quante più persone possibile il miracolo di una stella cadente? Ad essere precisi, bisogna dire che la massima attività delle sciame meteorico delle Perseidi (chiamate così poiché tutte le meteore appartenenti a questo sciame sembrano provenire, prospetticamente, dalla costellazione di Perseo) è, da molto tempo ormai per motivi di meccanica celeste, la notte fra l'11 e il 12 agosto.
Ma, volendo ripercorrere la tradizione delle lacrime del Santo divenuto martire cristiano, l'Osservatorio Astronomico "Isaac Newton" di Uggiano Montefusco (TA), ha organizzato, nella nuova piazza in località Bagnara (Marina di Lizzano) una manifestazione intitolata "Calici di Stelle". Grazie a due potenti telescopi portatili messi a disposizione dall'osservatorio e grazie soprattutto alla passione di quattro astrofili, al comando del direttore Cosimo Distratis, la gente accorsa numerosissima, ha potuto ammirare, in attesa delle meteore, alcune fra le più belle gemme del cielo estivo.
Purtroppo dobbiamo dire che le stelle cadenti si sono fatte attendere. Pur essendo previsto per quella notte un tasso orario medio di circa 30 meteore all'ora, ben poche sono le persone che possono dire di averne vista anche una! A parte meteore di eccezionale luminosità (chiamati bolidi e visibili anche in pieno giorno), la maggior parte delle stelle cadenti è poco luminosa e per poter apprezzare in pieno lo spettacolo è necessario posizionarsi in un luogo privo di inquinamento luminoso ormai introvabile almeno in Italia. Questo riporta sulla scena un gravissimo problema del nostro tempo: è possibile che una società tecnologicamente avanzata come la nostra non riesca a comprendere che il risparmio energetico è una delle poche cose che potrà, in un futuro non troppo lontano, salvare il pianeta? E così continuiamo a illuminare senza giudizio strade, piazze, anche dove in effetti non se ne sente la necessità. Però, mentre continuano ad apparire lampioni e fari rotanti, le stelle, amiche dell'Umanità fin dalla notte dei tempi, stanno scomparendo dai nostri cieli. E se non invertiremo la tendenza, fra qualche anno non solo non sapremo più cosa è una stella cadente addirittura non riusciremo più a vedere quelle stelle che sono ancora in piedi.
Fabio Pacucci
Unione Astrofili Senesi
Gran successo di pubblico per i Calici di Stelle in Palazzo Pubblico! Nonostante, con la fortuna che ci distingue, essere incappati nella serata più calda e afosa dell'estate, diverse centinaia di persone hanno fatto la fila (e il biglietto) per salire al loggione, degustare i vini ed osservare le stelle cadenti: in tutta la serata ne è stata vista una sola, molto luminosa (quindi probabilmente non una perseide, io non l'ho vista!). La squadra UAS era per fortuna adeguatamente numerosa e costituita da: Leonini, Parigi, Marini, Scutumella, Mazzieri, Bucci, Conti e Sani. Il problema più grosso è stato far vedere qualcosa con gli strumenti, visto che a tratti la cappa di foschia non faceva vedere più di una decina di stelle ad occhio nudo! Problemi anche con LX200 che dal loggione non è riuscito a beccare nemmeno un satellite GPS, abbiamo dovuto ovviare con il puntamento "manuale", quindi abbiamo mostrato M11, Urano ed M15 che tutto sommato hanno roscosso abbastanza successo, anche se in diversi dicevano di non vedere assolutamente niente! Per il resto tutto bene, soprattutto al "tavolo multimediale" dove si è radunato un folto gruppo.
Andrea