George Eric Deacon Alcok (1912-2000) è stato uno dei più grandi scopritori di novae e comete. Interessato inizialmente alle meteore, volse il suo interesse alle comete e alle novae. La sua tecnica era quella di memorizzare visualmente molte migliaia di stelle, per non dover ricorrere in continuazione ad atlanti. Nel 1959 scoprì la sua prima cometa (la prima cometa “inglese” dal 1894) e la sua prima nova nel 1967. Chiuse la sua carriera con cinque comete e cinque novae all’attivo – l’ultima nova la scoprì nel 1991, a 78 anni di età, osservando con un binocolo 10x50 dall’interno della sua casa.
| Yuji Hyakutake (1950-2002) è stato un astrofilo giapponese che ha scoperto due comete. La più notevole, scoperta il 30 gennaio 1996, è stata la cometa più spettacolare dopo la cometa West del 1976. Hyakutake svolgeva la sua attività di ricerca utilizzando un binocolo 25×150. Viene riportato che Hyakutake si appassionò di astronomia quando era ragazzo, osservando la cometa Ikeya-Seki nel 1965.
| L’udmila Paidusakova (1916-1979), dopo Carolyn Shoemaker e Caroline Herschel, è la terza più prolifica scopritrice di comete. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, alle dipendenze di Antonin Becvar presso l’osservatorio Skalnate Pleso nella allora Cecoslovacchia, si impegnò in un programma di ricerca di comete con una serie di binocoli 25x100 con ottiche Zeiss, che Becvar stesso era riuscito a procurarsi.
L’udmila il 30 marzo 1946 scoprì una cometa di magnitudine 7 nel cielo del mattino. la prima delle cinque comete che avrebbero portato il suo nome – una sesta ulteriore scoperta, alla fine di settembre 1956, fu in realtà il ritrovamento della cometa Crommelin.
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