Stella doppia del mese di agosto 2010

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Sul Washington Double Star Catalog vediamo come la Gamma Arietis (nome proprio Mesarthim) non sia una semplice doppia.
 
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Catalogata alla posizione 180 del catalogo di Struve, esiste anzitutto una componente STF180 AB (la coppia principale di cui ci occupiamo e i cui dati sono riportati nella tabella qui sopra).
 
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Secondo Aitken, questa doppia fu osservata da Robert Hooke nel 1664 - si tratta quindi di una delle prime stelle doppie mai osservate.
 
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Esiste poi una coppia STF180 AC, la secondaria ha magnitudine 8.63, separazion 216.3" e angolo di posizione 82°.
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Questa è la rinomatissima "Doppia-doppia", uno dei sistemi multipli più famosi.
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Esiste infine la doppia BU 512 CD (dove BU sta per Burnham, non già quello del Burnham' Celestial Handbook ma S.W. Burnham): la primaria di questa doppia è la componente C della STF180, la secondaria è una debole stella di magnitudine 13.6 a 1.6" di distanza, AP 24°.
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Facilissima da localizzare, si trova a circa 1.5° a N di Vega. Ai più appare, ad occhio nudo, come una stella singola, ma può essere vista come una doppia con un binocolo a basso ingrandimento (il classico binocolo da teatro) o agli occhi di chi ha una vista particolarmente acuta: la coppia che si rivela è separata da 3.5'.
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Con un buon telescopio da 60/70 mm di diametro in su si verifica che ciascuna delle componenti è essa stessa una stella doppia.
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Queste due coppie pare siano state scoperte da William Herschel nell'agosto del 1779:
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"Una stella doppia-doppia molto curiosa. A prima vista sembra una doppia molto separata, ma indugiando nell'osservazione ognuna delle due stelle si rivela una doppia molto delicata ..."
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Le separazioni attuali richiedono ingrandimenti medio alti e un seeeing discreto: è comunque uno di quegli oggetti che, osservati una volta, non si dimenticano più e vanno a far parte del proprio "repertorio osservativo".
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Mike Ropelewski, nel suo "A visual atlas of double stars", scrive che "un piccolo telescopio a ingrandimento medio rivelerà due stelle bianco argento, di magnitudine 5, allineate N-S una rispetto all'altra contro uno sfondo di stelle abbastanza rarefatto".
 
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Il punto vernale, noto anche come primo punto d'Ariete o punto gamma , è uno dei due punti equinoziali in cui l'equatore celeste interseca l'eclittica. Il nome viene dal simbolo Gamma che contraddistingue la costellazione dell'Ariete, e non già dalla stella Gamma Arietis.
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Il punto d'Ariete corrispondeva all'equinozio di primavera di circa 2100 anni fa (nel periodo 2000 a.C. ÷ 100 a.C.): oggi a causa della precessione degli equinozi non è più così e in corrispondenza dell'equinozio di primavera il Sole si trova nella costellazione dei Pesci; a partire dal 2700 d.C. si troverà in quella dell'Acquario e così via fino al completamento dell'intero zodiaco.
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<div style="text-align: center;">''Epsilon Lyrae attraverso un telescopio da 102 mm di diametro a 205 ingrandimenti - cortesia Kenichi Kushida''</div>
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<div style="text-align: center;">''L'annotazione di William Tyler Olcott nel suo "In starland with a 3 inch telescope"''</div>
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<div style="text-align: center;">''Orbita calcolata della Epsilon 1 Lyr''</div>
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<div style="text-align: center;">''Orbita calcolata della Epsilon 2 Lyr''</div>
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[[image:AA_GammaAri_Immagini.jpg‎|center]]
 
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<div style="text-align: center;">''A sinistra, rappresentazione della Gamma Arietis ottenuta con il software Aberrator, a destra disegno della Gamma Arietis ottenuto con un rifrattore da 102 mm dall'astrofilo Kenichi Kushida''</div>
 

Versione corrente delle 09:19, 6 dic 2009

Una doppia al mese - Agosto 2010 - Epsilon Lyrae


Epsilon 1 Lyrae
Componente AR (2000) Dec (2000) magnitudine separazione AP
STF 2382 AB 18 hh 44.3 mm +39° 40' 5.15/6.1 2.3" 349°
Epsilon 2 Lyrae
STF 2383 CD 18 hh 44.3 mm +39° 40' 5.25/5.38 2.4" 81°


Questa è la rinomatissima "Doppia-doppia", uno dei sistemi multipli più famosi.

Facilissima da localizzare, si trova a circa 1.5° a N di Vega. Ai più appare, ad occhio nudo, come una stella singola, ma può essere vista come una doppia con un binocolo a basso ingrandimento (il classico binocolo da teatro) o agli occhi di chi ha una vista particolarmente acuta: la coppia che si rivela è separata da 3.5'.

Con un buon telescopio da 60/70 mm di diametro in su si verifica che ciascuna delle componenti è essa stessa una stella doppia.

Queste due coppie pare siano state scoperte da William Herschel nell'agosto del 1779:

"Una stella doppia-doppia molto curiosa. A prima vista sembra una doppia molto separata, ma indugiando nell'osservazione ognuna delle due stelle si rivela una doppia molto delicata ..."

Le separazioni attuali richiedono ingrandimenti medio alti e un seeeing discreto: è comunque uno di quegli oggetti che, osservati una volta, non si dimenticano più e vanno a far parte del proprio "repertorio osservativo".




Mappa per l'individuazione della stella Gamma Arietis




Epsilon Lyrae attraverso un telescopio da 102 mm di diametro a 205 ingrandimenti - cortesia Kenichi Kushida




Epsilon Lyrae fotografata attraverso un telescopio da 102 mm di diametro - cortesia Kenichi Kushida




Epsilon Lyrae fotografata attraverso un telescopio da 250 mm di diametro - cortesia Kenichi Kushida




L'annotazione di William Tyler Olcott nel suo "In starland with a 3 inch telescope"




Orbita calcolata della Epsilon 1 Lyr




Orbita calcolata della Epsilon 2 Lyr




Ringraziamo:

l'editore Legenda che ci ha consentito di utilizzare le mappe dell'Atlante del Cielo per la rubrica delle stelle doppie.

l'astrofilo Cor Berrevoets, autore del programma Aberrator con cui si possono realizzare, fra le molte cose possibili, schematizzazioni delle immagini offerte dalle stelle doppie al telescopio.

l'astrofilo Kenichi Kushida per l'uso dei suoi disegni ed immagini telescopiche di stelle doppie e l'astrofilo Kazumi Funakoshi per il supporto tecnico.

l'astrofilo Toshimi Taki per il bellissimo "Atlante delle stelle doppie" e per il suo programma di calcolo per la rappresentazione delle orbite apparenti delle stelle doppie.


Per saperne qualcosa in più sulle Stelle Doppie ...

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