Stella doppia del mese di aprile 2011

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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(Una doppia al mese - Aprile 2011 - Alpha Leonis)
 
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<span style="color:red">'''LE INFORMAZIONI E I CONTENUTI POSSONO ESSERE INESATTI E NON PERTINENTI AL TITOLO DELLA PAGINA'''</span>
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=<div style="text-align: center;">Una doppia al mese - Aprile 2011 - Alpha Leonis</div>=
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=<div style="text-align: center;">Una doppia al mese - Febbraio 2011 - Alpha Geminorum</div>=
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!colspan="6"|Alpha Geminorum
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!Componente
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!AP
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!STF 1110 AB
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!STFB 6 AB
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!07 hh 34.6 mm
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!10hh 08.4mm
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!+31° 53'
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!+11° 58'
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!1.93/2.97
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!1.4/8.24
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!4.6" (2007)
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!175" (2007)
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!60° (2007)
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!308° (2007)
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Castore (Struve 1110), è la stella Alfa della costellazione dei Gemelli.
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Alpha Leonis, Regolo, è una stella che ha sempre avuto attributi regali, a partire dagli Accadi (XXIV-XXII sec. a.C.) che la chiamavano "Sharru" (il re) e dai Babilonesi (XVII-XVI sec. a.C.) cha la chiamavano "Lugal" (con lo stesso significato).
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E’ una stella doppia distante circa 51 anni luce ed è una tra le più belle stelle doppie osservabili anche con strumenti modesti.
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Le due componenti, hanno un colore bianco/azzurro e orbitano una attorno all’altra in circa 410 anni e le ultime misurazioni (2010) danno 58° come angolo di posizione e una separazione di 4,7”.
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La prima osservazione di questa bella coppia è stata fatta nel 1718 da Bradley e Pound, che ne intuirono il moto proprio.
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I Romani, proseguendo la tradizione, la chiamarono "stella regia".
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Già Herschel, misurando parecchie volte la posizione reciproca nel corso degli anni delle due stelle, si avvide del lento moto orbitale della secondaria attorno alla primaria.
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La forma definitiva di "Regulus" (piccolo re) apparve nel 1522 e venne resa celebre perché utilizzata dal grande Niccolò Copernico nel catalogo stellare del suo "De Revolutionibus orbium celestium".
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Per il Reverendo Webb, è “il più bel sistema doppio del nostro emisfero. Eccellente per piccoli telescopi.” 
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Riporta il Burnham's Celestial Handbook:
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Camille Flammarion, la descrive come una “gemma del cielo” e ne parla come di un sistema triplo.  
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La piccola stella compagna di Regolo è un oggetto facile per piccoli telescopi; di magnitudine 7.9 e posta a  177" dalla primaria, mostra lo stesso moto prioprio. La nota curiosa di Agnes Clerke (1905) secondo cui questa stella appare "intrisa di indaco" non ha trovato supporto da nessun osservatore moderno, nè dal fatto che la classe spettrale sia di tipo K.  J.H. Mallas (1969) chiama il colore "giallo profondo, quasi dorato" mentre E,J, Hartung nel suo "Astronomical Objects for Southern Telescopes" (1968) la giudica "arancio-rosso".
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La stella compagna di Regolo è una stella nana con luminosità pari alla metà di quiella del Sole, e la sua separazione dalla principale corrisponde a circa 4660 UA.
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In effetti, a circa 70”di distanza, vi è una stella rosso /arancio di nona magnitudine, che sembra avere lo stesso moto proprio di Castore e venne misurata per la prima volta nel 1823, dall’astronomo inglese James South.
 
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Si tratta della componente AC del sistema. Esiste anche una componente AD di magnitudine 10.1, situata a 185.2" e secondo un angolo di posizione di 222° (dati del 1998).
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Camille Flammarion, nel suo "Les étoiles et les curiosités du ciel", riporta che la posizione della compagna fu misurata per la prima volta da Christian Mayer nel 1777 e rimisurata nuovamente dallo stesso Flammarion esattamente 100 anni più tardi (1877).
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Flammation annota che in 100 anni la posizione delle due componenti non è cambiata ma entrambe mostrano lo stesso moto proprio verso ovest di ben 27 secondi d’arco per secolo. Sempre a detta di Flammarion, la secondaria è così distante da Regolo da impiegare circa 76000 anni per compiere un’intera orbita - il che giustificherebbe l'impossibilitàò di apprezzare una variazione dell'angolo di posizione in soli 100 anni.
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Inoltre A e B sono entrambe doppie spettroscopiche di periodo rispettivamente 9.21 e 2.93 giorni: un sistema di grande complessità.
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[[image:AA_AlfaGem_Mappa Legenda.jpg|600px|center|Mappa per l'individuazione della Delta Orionis]]
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<div style="text-align: center;">''Mappa per l'individuazione di Castore (Alpha Geminorum)''</div>
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[[image:AA_Alfa Gem Kussi 1.jpg|center]]
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<div style="text-align: center;">''Rappresentazione di Castore osservata con un rifrattore da 102 mm di diametro a 164 ingrandimenti, dall'astrofilo Kenichi Kushida''</div>
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[[image:alfa geminorum_GiuseppeMicello.jpg|600px|center|border]]
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<div style="text-align: center;">''Disegno di Castore osservata da Giuseppe Micello con un rifrattore da 102 mm di diametro a 137.5 ingrandimenti''</div>
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[[image:AA_Alfa Gem Kussi 2.jpg|center]]
 
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<div style="text-align: center;">''Mappa per l'individuazione di Regolo (Alpha Leonis)''</div>
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<div style="text-align: center;">''Immagine di Castore ottenuta con un telescopio da 250 mm dall'astrofilo Kenichi Kushida''</div>
 
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[[image:AA_Alfa Leo Kussi.jpg|center]]
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[[image:AA_orbita Alpha Gem.jpg|400px|center]]
 
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<div style="text-align: center;">''Rappresentazione di Alpha Leonis osservata con un rifrattore da 102 mm di diametro a 55 ingrandimenti, dall'astrofilo Kenichi Kushida''</div>
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<div style="text-align: center;">''Orbita apparente di Castore con indicate le posizioni dal 2000 fino a intervalli di 50 anni''</div>
 
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[[image:AA AlfaLeo GiuseppeMicello.jpg|center|border|500px]]
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[[image:AA_orbita Alpha Gem Herschel.jpg|400px|center]]
 
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<div style="text-align: center;">''Rappresentazione di Alpha Leonis osservata con un rifrattore acromatico da 102 mm di diametro a 44 ingrandimenti, dall'astrofilo Giuseppe Micello''</div>
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<div style="text-align: center;">''Orbita apparente di Castore con indicate le posizioni relative al 1778 (anno dell'inizio delle osservazioni da parte di William Herschel) e al 1803 (anno della pubblicazione da parte di Herschel del fondamentale "Account of the Changes that have happened durint the last 25 years in the relative situation of double stars"). L'evidente differenza di angolo di posizione ammonta a circa 26°, e non poteva sfuggire a un osservatore attento come Herschel''</div>
 

Versione corrente delle 14:06, 13 mar 2011

Una doppia al mese - Aprile 2011 - Alpha Leonis


Alpha Leonis
Componente AR (2000) Dec (2000) magnitudine separazione AP
STFB 6 AB 10hh 08.4mm +11° 58' 1.4/8.24 175" (2007) 308° (2007)


Alpha Leonis, Regolo, è una stella che ha sempre avuto attributi regali, a partire dagli Accadi (XXIV-XXII sec. a.C.) che la chiamavano "Sharru" (il re) e dai Babilonesi (XVII-XVI sec. a.C.) cha la chiamavano "Lugal" (con lo stesso significato).

I Romani, proseguendo la tradizione, la chiamarono "stella regia".

La forma definitiva di "Regulus" (piccolo re) apparve nel 1522 e venne resa celebre perché utilizzata dal grande Niccolò Copernico nel catalogo stellare del suo "De Revolutionibus orbium celestium".

Riporta il Burnham's Celestial Handbook:

La piccola stella compagna di Regolo è un oggetto facile per piccoli telescopi; di magnitudine 7.9 e posta a 177" dalla primaria, mostra lo stesso moto prioprio. La nota curiosa di Agnes Clerke (1905) secondo cui questa stella appare "intrisa di indaco" non ha trovato supporto da nessun osservatore moderno, nè dal fatto che la classe spettrale sia di tipo K. J.H. Mallas (1969) chiama il colore "giallo profondo, quasi dorato" mentre E,J, Hartung nel suo "Astronomical Objects for Southern Telescopes" (1968) la giudica "arancio-rosso". La stella compagna di Regolo è una stella nana con luminosità pari alla metà di quiella del Sole, e la sua separazione dalla principale corrisponde a circa 4660 UA.


Camille Flammarion, nel suo "Les étoiles et les curiosités du ciel", riporta che la posizione della compagna fu misurata per la prima volta da Christian Mayer nel 1777 e rimisurata nuovamente dallo stesso Flammarion esattamente 100 anni più tardi (1877). Flammation annota che in 100 anni la posizione delle due componenti non è cambiata ma entrambe mostrano lo stesso moto proprio verso ovest di ben 27 secondi d’arco per secolo. Sempre a detta di Flammarion, la secondaria è così distante da Regolo da impiegare circa 76000 anni per compiere un’intera orbita - il che giustificherebbe l'impossibilitàò di apprezzare una variazione dell'angolo di posizione in soli 100 anni.


(Nota a cura di Paolo Morini e Giuseppe Micello)



Mappa per l'individuazione di Regolo (Alpha Leonis)



Rappresentazione di Alpha Leonis osservata con un rifrattore da 102 mm di diametro a 55 ingrandimenti, dall'astrofilo Kenichi Kushida



Rappresentazione di Alpha Leonis osservata con un rifrattore acromatico da 102 mm di diametro a 44 ingrandimenti, dall'astrofilo Giuseppe Micello


Ringraziamo:

l'editore Legenda che ci ha consentito di utilizzare le mappe dell'Atlante del Cielo per la rubrica delle stelle doppie.

l'astrofilo Cor Berrevoets, autore del programma Aberrator con cui si possono realizzare, fra le molte cose possibili, schematizzazioni delle immagini offerte dalle stelle doppie al telescopio.

l'astrofilo Kenichi Kushida per l'uso dei suoi disegni ed immagini telescopiche di stelle doppie e l'astrofilo Kazumi Funakoshi per il supporto tecnico.

l'astrofilo Toshimi Taki per il bellissimo "Atlante delle stelle doppie" e per il suo programma di calcolo per la rappresentazione delle orbite apparenti delle stelle doppie.


Per saperne qualcosa in più sulle Stelle Doppie ...

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