Il giorno 16 passa dalla costellazione del Leone a quella della Vergine.
Mercurio: i prossimi mesi saranno poco favorevoli
all'osservazione del pianeta. Il giorno 1 si troverà in congiunzione con
il Sole e sarà quindi inosservabile. Ma anche nelle settimane successive Mercurio,
pur riaffacciandosi timidamente nel cielo serale, seguirà sulla volta celeste un
percorso quasi parallelo all'orizzonte.
Si sposterà cioè verso Sud-Ovest,
con un modesto aumento dell'altezza sull'orizzonte.
Mercurio rimarrà quindi a lungo confuso tra le luci
del crepuscolo dopo il tramonto del Sole.
Venere: si avvia al termine il periodo di osservabilità
del pianeta nelle prime ore del mattino, immediatamente precedenti il
sorgere del Sole.
A fine mese il pianeta sarà ormai molto basso sull'orizzonte orientale,
dove potremo scorgerlo tra le prime luci dell'alba.
Venere attraversa tutta la
costellazione del Leone e il giorno 25 fa il suo ingresso nella Vergine.
Marte: è ormai praticamente inosservabile.
La distanza angolare dal Sole si riduce sempre più e il pianeta rosso è ormai confuso
tra le luci del crepuscolo serale.
Marte si trova nella costellazione della Vergine.
Giove: nella transizione al cielo d'autunno, quest'anno
particolarmente povero di pianeti luminosi, Giove è l'ultimo a lasciare
il cielo della sera.
Ormai il pianeta è osservabile solo per poche ore
subito dopo il tramonto del Sole.
Lo possiamo osservare basso
sull'orizzonte a Sud-ovest, dove con il passare dei giorni
anticiperà sempre più il suo tramonto.
Giove si trova ancora nella costellazione della Bilancia.
Saturno: sorge nelle ultime ore della notte.
Possiamo
quindi agevolmente individuarlo ad Est prima dell'alba.
Nel corso del
mese anticipa repentinamente il suo sorgere, prolungando
sempre più il suo intervallo di osservabilità.
Il pianeta si trova nella costellazione del Leone.
Urano: è possibile seguire il pianeta per
l'intera durata della notte, verificandosi il giorno 5 l'opposizione al Sole.
Si tratta comunque di un oggetto ai limiti dell'osservabilità a occhio nudo:
è quindi consigliabile l'uso di un telescopio o almeno di un binocolo.
Dopo il tramonto del Sole potremo cercare Urano a Est-Sud-Est, dove sorge
venendosi a trovare nella parte orientale della costellazione dell'Acquario,
non lontano dal limite con i Pesci.
Nettuno: il pianeta è stato in opposizione
al Sole il mese scorso. L'intervallo di osservabilità da quel
momento in poi riprende quindi a ridursi gradualmente.
Al termine del crepuscolo serale il pianeta è già abbastanza alto
in cielo a Sud-Est: nelle ore successive lo vedremo culminare a Sud per poi scendere
verso occidente, dove tramonta circa 1 ora e mezza prima di Urano.
Nettuno si trova al centro della costellazione del Capricorno.
Per la sua bassa luminosità è visibile solo con l'uso di un telescopio.
Plutone: è osservabile per circa 3 ore nel corso della prima
metà della notte e continua ad anticipare il suo tramonto, riducendo
l'intervallo di osservabilità.
Per individuarlo è indispensabile l'uso di un telescopio. Si trova nella
costellazione del Serpente.
CONGIUNZIONI:
Luna - Saturno: data la scarsa presenza di pianeti luminosi
nel cielo serale, per osservare qualche fenomeno significativo dovremo
attendere le ultime ore della notte. Poco prima dell'alba, il giorno 19,
si potrà osservare una sottilissima falce di Luna calante sorgere affiancata a
Saturno nella parte iniziale della costellazione del Leone,
in prossimità del confine con il Cancro
(
vedi
mappa).
Luna - Giove: il giorno 26, subito dopo il tramonto del Sole,
potremo osservare nuovamente una sottile falce di Luna, ma stavolta crescente:
essa tramonterà ad occidente mentre si trova a transitare nella costellazione della
Bilancia poco al di sotto del pianeta Giove
(
vedi
mappa)
COSTELLAZIONI
Il cielo di settembre ci consente di osservare ancora buona parte di
quelle costellazioni che hanno caratterizzato la volta celeste nella parte
centrale dell'estate.
Ora però gli astri che eravamo abituati a vedere ben alti in cielo intorno
alla mezzanotte, sono invece spostati verso occidente dove si accingono a tramontare.
Nelle prime ore della sera sarà possibile scorgere sull'orizzonte lo Scorpione,
seguito dal Sagittario e, più in alto, dall'Ofiuco e da Ercole.
Più a Nord - Ovest tramonta invece la brillante stella Arturo, nella costellazione del
Bootes: al suo fianco sinistro notiamo la piccola costellazione della Corona Boreale.
Qualche ora più tardi sarà il turno del Triangolo Estivo ad avviarsi verso l'orizzonte occidentale.
La descrizione dettagliata del Triangolo Estivo è consultabile nelle rubriche del Cielo
di Luglio e Agosto, ma ne ricordiamo ancora una volta le componenti principali:
sopra il Sagittario troviamo l'Aquila, con la stella Altair che rappresenta
il primo dei tre vertici del Triangolo.
La stella più brillante delle tre è invece Vega, nella Lira.
La figura geometrica è completata da Deneb, la coda del Cigno.
Con l'aiuto della mappa del cielo si potranno facilmente identificare anche le
costellazioni minori, disposte tra l'Aquila e il Cigno; in particolare, sono
riconoscibili la Volpetta, la Freccia e il Delfino.
Tornando alla fascia zodiacale, le costellazioni visibili verso Sud in questo
periodo sono meno spettacolari e di più difficile identificazione rispetto a quelle osservate
nei mesi precedenti.
Capricorno, Acquario e Pesci sono piuttosto estese, ma prive di stelle brillanti.
Più facile da trovare la minuscola costellazione dell'Ariete, che vedremo sorgere a Est.
Per riconoscere queste costellazioni possiamo sfruttare gli allineamenti delle
stelle più brillanti delle costellazioni che troviamo nelle vicinanze:
Acquario e Pesci ad esempio si trovano proprio sotto il grande quadrilatero di Pegaso,
il cavallo alato, che dopo il tramonto domina il cielo di Sud-Est.
Partendo da Pegaso, verso Nord-Est, troviamo la costellazione di Andromeda,
dove anche con un semplice binocolo (ma in cieli molto oscuri la si intravede
già ad occhio nudo) è possibile osservare l'omonima galassia.
Andromeda è seguita da Perseo, con una forma che ricorda una "Y" rovesciata.
Più in alto rispetto ad Andromeda e Perseo, spostandoci a Nord verso la Stella Polare,
troviamo Cassiopea, con la sua caratteristica forma a "W", e la meno appariscente
costellazione di Cefeo.
Tra Perseo e Cassiopea c'è un altro noto oggetto del profondo cielo che merita di essere
osservato: si tratta del cosiddetto "Doppio Ammasso del Perseo".
I due ammassi contengono complessivamente circa 400 stelle e distano da noi oltre 7.000
anni luce, separati da circa un migliaio di anni luce l'uno dall'altro.
Il "Doppio Ammasso" è un oggetto molto esteso: la visione migliore la si può
avere con un binocolo, che permette di ammirare entrambe le concentrazioni di stelle,
che di norma non entrano nel ristretto campo inquadrato da un telescopio.
Completiamo la descrizione della volta celeste con l'Orsa Maggiore, che troviamo a
Nord - Ovest, accompagnata dal Dragone, un "serpente" di stelle che si snoda tra le due Orse.
(*) Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste,
proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica
è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto
di osservazione e la sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno
lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima
e il piano dell'orbita terrestre.
Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in
questo periodo,
consultate la pagina 575 di Televideo
CARTE DEL CIELO
DALLO SPAZIO: ARRIVI E PARTENZE
CALENDARIO DEGLI EVENTI ASTRONAUTICI - SETTEMBRE 2006
Riportiamo di seguito l'elenco degli eventi astronautici che avranno luogo nel mese di settembre,
secondo fonti ufficiali NASA - ESA aggiornate al 29 agosto 2006, dopo la cancellazione
del lancio dello Space Shuttle previsto per il 28 agosto 2006.
Data |
Ora (TU) |
Evento |
03/09/2006 |
05:41 |
Impatto della sonda SMART-1 sul suolo lunare |
03/09/2006 |
n.d. |
30° anniversario dell'atterraggio della sonda Viking 2 su Marte |
04/09/2006 |
n.d. |
Cassini Orbital Trim Manoeuvre n. 70 (correzione dell'orbita) |
07/09/2006 |
20:13 |
Cassini - Flyby attorno a Titano |
10/09/2006 |
n.d. |
Cassini Orbital Trim Manoeuvre n. 71 (correzione dell'orbita) |
12/09/2006 |
n.d. |
40° anniversario del lancio della Gemini 1 (equipaggio Conrad, Gordon) |
14/09/2006 |
05:44 |
Lancio missione Soyuz TMA-9 ISS-135 verso ISS,
verso l'equipaggio della Expedition 14 sulla Stazione Spaziale Internazionale |
14/09/2006 |
n.d. |
Cassini Orbital Trim Manoeuvre n. 72 (correzione dell'orbita) |
18/09/2006 |
21:20 |
Prima "finestra di lancio" utile per il
lancio delle sonde Stereo. La partenza della missione,
che è finalizzata allo studio delle interazioni Terra - Sole,
e in particolare del comportamento della corona solare,
è subordinata a verifiche sull'integrità strutturale del
serbatoio dell'ossigeno liquido. |
20/09/2006 |
n.d. |
Cassini Orbital Trim Manoeuvre n. 73 (correzione dell'orbita) |
22/09/2006 |
21:00 |
Lancio della sonda SOLAR-B
(missione NASA-JAXA) dedicata allo studio dei campi
elettromagnetici del Sole. La partenza effettiva è il 23
settembre 2006 alle ore 5 (fuso orario di Tokyo).
La sonda sarà lanciata dal centro spaziale giapponese
di Uchinoura e necessiterà di tre settimane per raggiungere l'orbita prevista. |
23/09/2006 |
18:54 |
Cassini - Flyby attorno a Titano |
26/09/2006 |
n.d. |
Cassini Orbital Trim Manoeuvre n. 74 (correzione dell'orbita) |
n.d. |
n.d. |
Effettuazione della manovra "Deep Space Manoeuvre n. 2"
per la sonda Rosetta in viaggio verso la cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko.
La manovra sarà effettuata nel momento in cui la sonda raggiungerà il perielio;
a quel punto sarà impressa una correzione di rotta che la condurrà a
Febbraio 2007 fino a 200km dalla superficie di Marte. |
n.d. |
n.d. |
Il lancio dello Space Shuttle viene comunque
previsto nel mese di Settembre. |
Mappe del cielo realizzate con il programma Perseus
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