Stella doppia del mese di giugno 2011

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

(Differenze fra le revisioni)
(Una doppia al mese - Giugno 2011 - Kappa Bootis)
 
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A is a Delta Scuti-type system. B is a long-period spectroscopic binary with P = 1791.2d. Orbit computed.
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La componente A della Kappa Bootis è una variabile Delta Scuti, mentre la componente B è una binaria spettroscopica.
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Castore (Struve 1110), è la stella Alfa della costellazione dei Gemelli.
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Crossley (nel suo "A handbook of double stars", 1879) attribuisce alla coppia le magnitudini 5.1 e 7.2 (sono stime di FGW Struve) e colori giallastro per la principale e bluastro per la secondaria (sempre secondo FGW Struve).
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E’ una stella doppia distante circa 51 anni luce ed è una tra le più belle stelle doppie osservabili anche con strumenti modesti.
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Le due componenti, hanno un colore bianco/azzurro e orbitano una attorno all’altra in circa 410 anni e le ultime misurazioni (2010) danno 58° come angolo di posizione e una separazione di 4,7”.
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La prima osservazione di questa bella coppia è stata fatta nel 1718 da Bradley e Pound, che ne intuirono il moto proprio.
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La separazione, nel 1847, risultava pari a 12.68" mentre l'angolo di posizione viene fornito con una formula:
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Già Herschel, misurando parecchie volte la posizione reciproca nel corso degli anni delle due stelle, si avvide del lento moto orbitale della secondaria attorno alla primaria.
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P = 237.2° - 0.05° (t-1850)
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Per il Reverendo Webb, è “il più bel sistema doppio del nostro emisfero. Eccellente per piccoli telescopi.” 
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il che equivale a dire che doveva cambiare mediamente di un grado ogni 20 anni.
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Facendo il calcolo alla data del 2007 (ultima misura archiviata) dovrebbe risultare un angolo di poco più di 229°, minore del valore misurato.
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A conti fatti la velocità angolare media nel periodo risulta pari a 0.014 °/anno, molto inferiore a quella stimata nel 1847.
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Camille Flammarion, la descrive come una “gemma del cielo” e ne parla come di un sistema triplo.
 
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In effetti, a circa 70”di distanza, vi è una stella rosso /arancio di nona magnitudine, che sembra avere lo stesso moto proprio di Castore e venne misurata per la prima volta nel 1823, dall’astronomo inglese James South.
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Flammarion riportava che "la compagna ha un movimento retrogrado molto lento e il periodo deve essere ancora studiato".
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La stima della magnitudine, sempre secondo Flammarion, è 3.5 e 5.5  e i colori, rispettivamente, bianco e giallo-verde.
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Si tratta della componente AC del sistema. Esiste anche una componente AD di magnitudine 10.1, situata a 185.2" e secondo un angolo di posizione di 222° (dati del 1998).
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Sissi Haas ci descrive il sistema come una doppia spettacolare, in  un 60 mm a 25x  si presenta come una doppia stretta, con la principale bianca e la secondaria argentea, separate da uno stretto spazio. Nello stesso campo la doppia Iota Bootis, magnitudini delle componenti 4.8 e 7.4, separazione 38.7"
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Inoltre A e B sono entrambe doppie spettroscopiche di periodo rispettivamente 9.21 e 2.93 giorni: un sistema di grande complessità.
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[[image:AA_KappaBoo_Mappa Legenda.jpg|600px|center|Mappa per l'individuazione della Kappa Bootis]]
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[[image:AA_KappaBoo_Mappa Legenda.jpg|400px|center|Mappa per l'individuazione della Kappa Bootis]]
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<div style="text-align: center;">''Mappa per l'individuazione di Castore (Alpha Geminorum)''</div>
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<div style="text-align: center;">''Rappresentazione di Castore osservata con un rifrattore da 102 mm di diametro a 164 ingrandimenti, dall'astrofilo Kenichi Kushida''</div>
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<div style="text-align: center;">''Rappresentazione di Kappa Bootis osservata con un rifrattore da 102 mm di diametro a 137 ingrandimenti, dall'astrofilo Kenichi Kushida''</div>
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Versione corrente delle 20:52, 25 mag 2011

Una doppia al mese - Giugno 2011 - Kappa Bootis


Kappa Bootis
Componente AR (2000) Dec (2000) magnitudine separazione AP
STF 1821 14 hh 13.5 mm +54° 56' 4.53/6.62 13.5" (2007) 235° (2007)


La componente A della Kappa Bootis è una variabile Delta Scuti, mentre la componente B è una binaria spettroscopica.

Crossley (nel suo "A handbook of double stars", 1879) attribuisce alla coppia le magnitudini 5.1 e 7.2 (sono stime di FGW Struve) e colori giallastro per la principale e bluastro per la secondaria (sempre secondo FGW Struve).

La separazione, nel 1847, risultava pari a 12.68" mentre l'angolo di posizione viene fornito con una formula:

P = 237.2° - 0.05° (t-1850)

il che equivale a dire che doveva cambiare mediamente di un grado ogni 20 anni. Facendo il calcolo alla data del 2007 (ultima misura archiviata) dovrebbe risultare un angolo di poco più di 229°, minore del valore misurato. A conti fatti la velocità angolare media nel periodo risulta pari a 0.014 °/anno, molto inferiore a quella stimata nel 1847.


Flammarion riportava che "la compagna ha un movimento retrogrado molto lento e il periodo deve essere ancora studiato". La stima della magnitudine, sempre secondo Flammarion, è 3.5 e 5.5 e i colori, rispettivamente, bianco e giallo-verde.


Sissi Haas ci descrive il sistema come una doppia spettacolare, in un 60 mm a 25x si presenta come una doppia stretta, con la principale bianca e la secondaria argentea, separate da uno stretto spazio. Nello stesso campo la doppia Iota Bootis, magnitudini delle componenti 4.8 e 7.4, separazione 38.7"


(Nota a cura di Paolo Morini e Giuseppe Micello)


Mappa per l'individuazione della Kappa Bootis


Mappa per l'individuazione di Kappa Bootis



Rappresentazione di Kappa Bootis osservata con un rifrattore da 102 mm di diametro a 137 ingrandimenti, dall'astrofilo Kenichi Kushida



Ringraziamo:

l'editore Legenda che ci ha consentito di utilizzare le mappe dell'Atlante del Cielo per la rubrica delle stelle doppie.

l'astrofilo Cor Berrevoets, autore del programma Aberrator con cui si possono realizzare, fra le molte cose possibili, schematizzazioni delle immagini offerte dalle stelle doppie al telescopio.

l'astrofilo Kenichi Kushida per l'uso dei suoi disegni ed immagini telescopiche di stelle doppie e l'astrofilo Kazumi Funakoshi per il supporto tecnico.

l'astrofilo Toshimi Taki per il bellissimo "Atlante delle stelle doppie" e per il suo programma di calcolo per la rappresentazione delle orbite apparenti delle stelle doppie.


Per saperne qualcosa in più sulle Stelle Doppie ...

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